E con questo finisco le partite della seconda metà di febbraio.
- DOBBLE HARRY POTTER - una delle follie del Magio di ritorno dalla Con. Inizio quasi a essere competitivo, ma ho bisogno ancora di allenamento. Questa versione è carina perché, non avendo idea di cosa sia la maggior parte delle cose, si tirano nomi simpaticini a caso.
- LAMA - un giochino di carte di Knizia, un altro esempio del nuovo corso ludico di
@Mod_XXII (lo taggo, non sia mai che torni anche a scrivere qualcosa). Bisogna esser scaltri e un po' fortunati a finire le carte in mano e metterla in quel posto agli altri; funziona meglio in 4 che in 6, c'è un minimo più di pensiero dietro a cosa giocare e perché.
- STAY COOL - ancora grazie a Christian, l'idea del bombardamento di domande al tavolo è molto molto divertente. Sono scarsissimo nel secondo round in cui bisogna dire di girare le clessidre, finisce sempre che mi concentro sui dadi e mi dimentico.
- FANTASCATTI - ancora il Magio non ce la può fare, sto recuperando anche po' di smalto. Era effettivamente da molto tempo che non vedeva così spesso il tavolo.
- HAPPY CITY - su BGA il Magio regna e devasta, dopo un po' la sensazione è che sia più culo che altro.
- INNOVATION - anche questo su BGA con un redivivo Magio (sa tu quanto gli staranno fischiando le orecchie adesso!), un gran bel gioco super folle. Le regole in sé sono pochissime: o peschi, o giochi una carta o attivi una carta; se hai abbastanza punti influenza puoi dominare un'era, a 6 dominazioni si vince. Gli effetti delle carte sono a volte assurdi, con rovesciamenti inaspettati di fronte e situazioni estremamente divertenti. Non oso pensare come possa essere giocato in più di 2 giocatori.
- EFFETTO MANDRIA - continuo a portarlo dietro e funziona praticamente sempre, fa il suo sporchissimo dovere egregiamente. Non è mai stato così bello essere dei pecoroni!
- SECRET HITLER - segnalo una partita incredibile in 7, in cui ero Hitler. Dopo la terza legge fascista vengo scelto come cancelliere da un presidente un po' malvisto e mi voto contro: se avessi approvato avremmo vinto la partita! Mi mangio le mani per 10 minuti, arriviamo a una legge dalla vittoria per ambo le fazioni, riusciamo a vincere grazie al miracolo dell'altro fascista al tavolo che intorta tutti e porta a casa il risultato.
- TIME'S UP FAMILY - non so come sia possibile, ma escono più o meno sempre fuori contenuti volgarissimi e non su spinta mia, il male si sta diffondendo. Un po' mi manca il Celebrity e il poter dimostrare fieramente di non sapere nulla di nessuno.
- SEA SALT & PAPER - un'altra fissazione del Magio, tornato a bomba coi giochetti di carte. In questo o prendi una carta da uno dei due scarti, o peschi due carte dal mazzo e ne scarti una; se hai due carte con la stessa azione le giochi e fai quel che devi. Il gioco, come dice anche il titolo alla fin fine, è un po'
paperino e non m'ha tirato più di tanto.
- DRAGONHEART - un classicone da fare su BGA, è sempre un piacere bellissimo.
- IL TRAUMA DEL TRAM - non m'aveva convinto a suo tempo, non m'ha convinto a una nuova prova del tavolo. L'idea è anche simpatica, ma dura un po' troppo per quel che è (eravamo in 9 al tavolo, va detto). Il fatto che ci siano le illustrazioni ha fatto sì che il testo di alcune carte non potesse venir adattato al nostro contesto, per cui alcune proprio non dicono nulla (vedi i riferimenti a Lincoln o altre cose americanose).
- TWO ROOMS AND A BOOM - erano dieci anni che l'avrei voluto giocare, tutto è stato possibile grazie alla potenza di Pablo che m'ha invitato alla giornata ludica dell'Arcigay Omphalos di Perugia. Abbiamo fatto tre partite a fila, prima in 14, poi scalando fino a farlo in 10, introducendo e togliendo man mano vari personaggi speciali. Nella sua semplicità l'ho trovato estremamente valido e divertente.
- SHIT HAPPENS - nomen omen, giocodemmerda davvero. Bisogna capire quanto è sfigato un evento da 1 a 100 e inserirlo tra gli eventi sfigati piazzati davanti a sé, solo che la faccenda è del tutto arbitraria e buttata là. Proprio non ci siamo.
- SABOTEUR - ebbene sì, a distanza di tanti anni ho superato il mio trauma e c'ho rigiocato, facendo contento
@volmay. Gli anni sono passati anche per lui e un po' si sente, specie se giocato liscio liscio.
- TZOLK'IN - io e Matteo siamo invitati a casa nuova di Alessio e Ilenia, per cui dopo cena si decide di giocare il di lei giuoco preferito. Io ci avevo fatto una sola partita una marea di anni fa, ricordavo di aver sofferto una grossa carenza di cibo e questa volta non mi son fatto fregare. Bella la meccanica delle rondelle, belle anche le rondelle stesse che aveva dipinto a suo tempo Matteo.
- MERIDIAN - filato via Matteo e lavorando tutti e tre solo il pomeriggio successivo, con Ilenia e Matteo andiamo di giochi a caso presenti in casa. Ci tuffiamo in questo Colovini d'annata, molto beige.
- CALLISTO - Knizia la sa lunga, è un bel giochino cattivello in cui ci si dà fastidio spesso e volentieri, serve un buon occhio sul tavolo. La versione mini rischia di incasinarsi con un minimo colpo ai pezzini.
- FANTASCATTI 2.0 - ecco, qua ho fatto super pena. Mi cambiamo i punti di riferimento e mi va in pappa il cervello, ho chiuso con 3 carte 3.
Speciale @Ghost.Writer aka Casper
Ieri sera, dopo vari contatti tra i nostri agenti, il noto goblin
@Ghost.Writer è stato ospite del Polo Nerd. La trattativa prevedeva che sarebbe stato giocato Arnak dopo essersi mangiati una pizza, il caso avrebbe poi fatto il resto. Così è stata, non so se deciderà mai di tornare da queste parti visto il livello entropico raggiunto dai giochi proposti dopo Arnak.
Ad ogni modo, ieri pomeriggio faccio un turno al lavoro che più preciso non si può, alle 20:50 il nostro Casper ordina le pizze al Polo, esco puntuale che manco un orologio svizzero alle 21:00, alle 21:05 sono al Polo, alle 21:10 arrivano Ilenia e Alessio per il tavolo di Arnak, però mangiamo che sono tipo le 21:40. "Guarda che Arnak dura un po'", mi fa Casper. "Non te preoccupà, che a Perugia quelli che giocano lenti li sciogliamo nella cioccolata calda quando so' piccoli", gli rispondo. Per cui...
- LE ROVINE PERDUTE DI ARNAK - arrivo che incredibilmente so giocarci, grazie alla formazione della Prof su BGA. Non so padroneggiare ancora il giocoe ho preso varie bacchettate sulle dita, ma se non altro conosco le regole e so un po' dove sbattermi. Tipo, se esce l'artefatto con le corna so che devo prenderlo o sono guai. Sono le quasi 22:00 che abbiamo finito di cenare e si setuppa allegramente, Casper ha il gioco espanso e tutto diviso in un fantastico organizer, ci mettiamo relativamente poco a preparare tutto. Piccola nota di colore: eravamo in 3 al tavolo a volere il rosso, il caso nella distribuzione delle plance ha fatto sì che lo prendessi io. Dopo una rapida spiegazione partiamo a testa bassa, Alessio inizia a bullizzare un po' tutti e all'ultimo turno fa anche troppa roba, facendo perdere un po' di tempo. Alle 23:30 finisce la partita, "te l'avevo detto Casper": 70 punti Alessio, 57 Casper, 51 per me e Ilenia. Mi sa che arriveranno altre bacchettate.
- HAND-TO-HAND WOMBAT - era arrivato giusto giusto nella mattinata dopo quasi 20 giorni di viaggio dall'Olanda, era un segno del destino. Facciamo due partite a fila, nella prima è una insospettabile Ilenia a essere la cattiva al tavolo, la dannata passava pezzi giusti per ingraziarsi gli altri al tavolo e nel frattempo consumava i suoi delitti sulle povere torri. Nella seconda partita era Alessio il vombato cattivo, lo facciamo secco alla prima votazione e tanto riusciamo a perdere, mi sono incasinato da solo con la paura di aver fatto la scelta sbagliata nella votazione. Gioco scemissimo col suo perché. Forse.
- COOKIE BOX - un'altra vecchia gloria dei giochi di destrezza che andava spolverata. Amo quel campanellino!
- TACO GATTO CAPRA CACIO PIZZA - Casper non l'aveva mai giocato, non poteva andarsene senza l'opportunità di slogarsi una falange. Sempre una bomba.
La serata finisce col nostro Ghost.Writer che se ne va con un Clinic Deluxe sotto braccio, perché sennò stava brutto. Grazie ancora per la visita Robè, la Mafia del Cioccolato ringrazia!
