Generale Ieri ho giocato a...

[computer82]

Da metà maggio a metà giugno, anche a 'sto giro si è giochicchiato a qualcosa.

- RAGUSA - l'Esteta ha deciso di dar fiducia a questa trilogia - di cui manca ancora l'ultimo titolo, quello su Firenze; questo lo avevo già giocato una volta quasi 3 anni fa. Stavolta siamo in 4, insieme alla Valchiria e al Rosko: riesco a destreggiarmi con abilità ma l'esperienza e la saggezza del Rosko gli valgono quei 3 punti che alla fine della partita lo mettono sul gradino più alto del podio. Il gioco è strettino, le scelte relativamente poche e sofferte, mi piaciucchia ma non sento quella sacra spinta nel volerlo rigiocare.
- LITTLE TOWN - un buon gioco leggero e adatto ai neofiti, funziona sempre. Mi garbano le poche scelte a disposizione e quel briciolo di cattiveria presente, lo trovo comunque appagante!
- MYRMES - ma che bel gioco. Nell'ultima partita fatta eravamo in tre, l'esperienza al tavolo si è fatta sentire. Mi piace, non regala niente, bisogna sempre lottare per trovare il cibo e riuscire a fare il resto. Bello bello bello.
- PERUDO - nella nuova edizione hanno inserito la regola che o aumenti il numero dei dadi o aumenti il valore della facciata. Che da "tre 5" non puoi passare a "sei 3", per dire. Non è Perudo!
- PROCIONI PUZZONI - fine serata al Polo Nerd, c'era la demo di questo giochetto che sapeva di fuffa da lontano. Non mi sbagliavo, non capisco perché si dovrebbe giocare a cose del genere.
- THE THING - ci si continua a divertire, nonostante tutto. Partita in 7 ad alto livello di testosterone, vengo trasformato dopo poco dal mio vicino di posto. Riusciamo a intortare i pochi umani rimasti (solo due!), le Cose al tavolo portano a casa la partita. Molto divertente il povero Chef che si trova l'elicottero pieno di bestie, per una volta che non era la Cosa!

- 21 GIOCHI MINUTI - una partita al volo in 4 a uno dei primi giochi proposti, un push your luck malefico in cui ho avuto ben poca luck. Molto simpatica l'idea, sono curioso di provarne altri, prima o poi.
- JAIPUR - la signora di casa sta diventando un'avversaria temibile, ormai non guarda più in faccia nessuno! Che gioco fantastico.
- KING & ASSASSINS - mi diverto molto a giocare nel ruolo degli assassini, anche se mi rendo conto di essere veramente scarso. L'ho fatto provare al buon Cava che me l'ha schifato, stavo quasi per piangere.
- SEMENZA - l'Uwe che ci piace! Era da una vita che volevo rigiocarlo, per fortuna ho la vecchia edizione coi nomi divertenti (Jim Porrison e simili), è un valore aggiunto. Lo trovo sempre divertente, la fase degli scambi è una chicca.
- KING OF TOKYO - un giochetto che non avevo mai provato, ci gioco in una delle configurazioni non ottimali (in 6 giocatori). Sicuramente in meno giocatori è più divertente, ma non fa tanto per me credo - un po' come Smash Up, che me l'ha ricordato non so perché.

- JUST ONE - uno dei migliori party in circolazione, escono sempre fuori cose belle.
- TIME'S UP - il miglior party in circolazione, escono sempre fuori cose bellissime!
- TRIPLE AGENT - gioco di bluff a identità nascoste, non fisico ma via app sul telefono. Basta che sia installato su un dispositivo, poi questo si passa tra i vari giocatori, prima per sapere il proprio ruolo, poi per avere indicazioni varie, cambi di ruolo e via dicendo. Molto molto divertente, una partita dura neanche un quarto d'ora e il giochino fa il suo dovere. Mi pare che il base sia gratuito e che ci siano un po' di cose in più per pochi spiccioli, a suo tempo avevo preso tutto. Dategli una possibilità se vi capitasse.
- INSERT COIN TO PLAY - un flip&write uscito da poco per la Little Rocket, se ben ricordo; fa parte di un ks di tre titoli dal retrogusto pixelloso anni '80. Anche qua, niente che m'abbia fatto gridare al miracolo o mi spinga a volerlo rigiocare più di tanto.
- ANACHRONY - Matteo aka Eternal lo ha dipinto tutto ed era una vita che diceva di provarlo, così appena c'è stato modo l'abbiamo intavolato. Il gioco è pimpato di suo, lui l'ha pimpato ancora di più e ammetto che quelle miniature, da dipinte, sono uno spettacolo. Il gioco all'inizio è un po' spiazzante, ma dopo un po' si prende il via agevolmente; il potere del mio leader m'ha permesso di avere sempre a disposizione mech in quantità (o quel che sono) da spedire sul tabellone principale, mentre gli altri non si erano ben preparati e hanno arrancato un po', lasciandomi la strada abbastanza libera. Di primo impatto mi è parso un buon piazzamento lavoratori, con tanta sovrastruttura sopra.

- UNLOCK: LA MASCHERA DI FERRO - avventura promo di Unlock, era da un pezzo che non ne facevamo ed eravamo partiti un po' arrugginiti, nonostante la facilità della stessa. Se non altro, è stato un buon aperitivo per la nuova scatola!
- UNLOCK: LEGENDARY ADVENTURES - eccola qua, attesa da tanto! Abbiamo giocato le prime due avventure, che hanno confermato la bontà del titolo. La prima, Action Story, m'è piaciuta veramente tantissimo, sia per gli enigmi che per lo sviluppo della trama. Continuo a trovarla l'escape migliore per i miei gusti.
- KINGDOMINO DUEL - un roll&write per due giocatori ispirato da lontano a Kingdomino, un po' moscino. Meh.
- THURN UND TAXIS - il gioco revival del momento! L'ho proposto al buon Cava, che stavolta è stato preso bene e ha richiesto il bis a fine partita; ci ho poi rigiocato in tre col Magio giusto ieri sera - col Magio che ci ha mangiato in testa. Le regole sono davvero quattro in croce, il gioco di suo è semplice e senza cattiverie, al punto da trovarlo "rilassante", non saprei come altro definirlo. Trovo davvero piacevole questa corsa a piazzare le proprie casine, cercando di chiudere le regioni prima degli altri e di soffiar loro i bonus. Bellino proprio, a breve dovrebbe arrivarmi la prima espansione (che introduce qualche regoletta diversa e un tabellone del tutto diverso), presa su Vinted.

- FEED THE KRAKEN - avevo grosse aspettative e non m'ha convinto e rapito del tutto, tanto che ho dato via la mia copia dopo poco. Matteo l'ha proposto qualche giorno fa, avendo anche dipinto le miniature... come fai a dirgli di no? Giochiamo in 5, inaspettatamente ne esce fuori una partita divertentissima, finita in una pesca 50-50 che ha portato la vittoria al Cultista Matteo, lasciando me, pirata, con un pugno di mosche. Non riesco a capire quanto abbia fatto il gioco e quanto la gente al tavolo, ma mi sono divertito un botto.
- DIVINITY DERBY - gioco del buon Carlo A. Rossi, che prende da Hab&Gut le carte condivise tra i giocatori seduti vicino e le inserisce in un gioco di corse e scommesse. Anche qua miniature pitturate dall'infaticabile Matteo (grazieeee!), sarà che eravamo un po' disattenti al tavolo ma mi pare che non ci abbia preso troppo, complice un pelo di ripetitività tra le tre manche di gioco. Devo rigiocarmi Hab&Gut!
- WHITEHALL MYSTERY - partita rapidissima con Lorenzo, che riesce a fiutare i passi di Jack ma non riesce a stargli dietro. Va approcciato in maniera quasi matematica per capire i vari percorsi, se non si segue questo approccio è probabile che la polizia brancoli nel buio. Continua a piacermi più di Lettere da Whitechapel.
- VENICE - secondo titolo della trilogia di cui all'inizio, giocato in tre con l'Esteta, la Valchiria e Giorgio (eh, non ho soprannomi per tutti!) di Ghenos/dV. Giochiamo sbagliando la regola riguardante il gondoliere, ma penso abbia influito relativamente. Il gioco in sé non m'è dispiaciuto (ho anche fatto un figurone), solo che certe scelte di ergonomia sono proprio scandalose, per fortuna che noi giocatori sappiamo adattarci!

- INNOVATION - un gioco incredibile, ogni partita è diversa dall'altra e succedono spesso cose vagamente assurde, il che lo rende un gioco non per tutti. Ieri col Magio ci siam fatti due partite a fila divertendoci come matti. Ho insistito per giocare con la vecchia edizione (quella italiana), che sarà sì meno leggibile rispetto a quella nuova, ma almeno lo rende un pelo meno astratto.
- UNDAUNTED: NORTH AFRICA - me l'aveva regalato il Magio un bel po' di tempo fa, lo inauguriamo ieri intavolando il primo scenario. Giochiamo in maniera molto provinciale, iniziando dopo un po' a sparare senza pietà all'uomo chiave dell'avversario. Finiamo a lottare a colpi di dadi, con le pallottole che fischiano a fianco dei nostri poveri soldati. Non vedo l'ora di riuscire ad andare avanti per inserire gli automezzi!

Ma quanto giochi beato te...

Se ti trasferisci sotto la Torre facci sapè

 

[FrancescoSpagnolo]

Da metà maggio a metà giugno, anche a 'sto giro si è giochicchiato a qualcosa.

- RAGUSA - l'Esteta ha deciso di dar fiducia a questa trilogia - di cui manca ancora l'ultimo titolo, quello su Firenze; questo lo avevo già giocato una volta quasi 3 anni fa. Stavolta siamo in 4, insieme alla Valchiria e al Rosko: riesco a destreggiarmi con abilità ma l'esperienza e la saggezza del Rosko gli valgono quei 3 punti che alla fine della partita lo mettono sul gradino più alto del podio. Il gioco è strettino, le scelte relativamente poche e sofferte, mi piaciucchia ma non sento quella sacra spinta nel volerlo rigiocare.
- LITTLE TOWN - un buon gioco leggero e adatto ai neofiti, funziona sempre. Mi garbano le poche scelte a disposizione e quel briciolo di cattiveria presente, lo trovo comunque appagante!
- MYRMES - ma che bel gioco. Nell'ultima partita fatta eravamo in tre, l'esperienza al tavolo si è fatta sentire. Mi piace, non regala niente, bisogna sempre lottare per trovare il cibo e riuscire a fare il resto. Bello bello bello.
- PERUDO - nella nuova edizione hanno inserito la regola che o aumenti il numero dei dadi o aumenti il valore della facciata. Che da "tre 5" non puoi passare a "sei 3", per dire. Non è Perudo!
- PROCIONI PUZZONI - fine serata al Polo Nerd, c'era la demo di questo giochetto che sapeva di fuffa da lontano. Non mi sbagliavo, non capisco perché si dovrebbe giocare a cose del genere.
- THE THING - ci si continua a divertire, nonostante tutto. Partita in 7 ad alto livello di testosterone, vengo trasformato dopo poco dal mio vicino di posto. Riusciamo a intortare i pochi umani rimasti (solo due!), le Cose al tavolo portano a casa la partita. Molto divertente il povero Chef che si trova l'elicottero pieno di bestie, per una volta che non era la Cosa!

- 21 GIOCHI MINUTI - una partita al volo in 4 a uno dei primi giochi proposti, un push your luck malefico in cui ho avuto ben poca luck. Molto simpatica l'idea, sono curioso di provarne altri, prima o poi.
- JAIPUR - la signora di casa sta diventando un'avversaria temibile, ormai non guarda più in faccia nessuno! Che gioco fantastico.
- KING & ASSASSINS - mi diverto molto a giocare nel ruolo degli assassini, anche se mi rendo conto di essere veramente scarso. L'ho fatto provare al buon Cava che me l'ha schifato, stavo quasi per piangere.
- SEMENZA - l'Uwe che ci piace! Era da una vita che volevo rigiocarlo, per fortuna ho la vecchia edizione coi nomi divertenti (Jim Porrison e simili), è un valore aggiunto. Lo trovo sempre divertente, la fase degli scambi è una chicca.
- KING OF TOKYO - un giochetto che non avevo mai provato, ci gioco in una delle configurazioni non ottimali (in 6 giocatori). Sicuramente in meno giocatori è più divertente, ma non fa tanto per me credo - un po' come Smash Up, che me l'ha ricordato non so perché.

- JUST ONE - uno dei migliori party in circolazione, escono sempre fuori cose belle.
- TIME'S UP - il miglior party in circolazione, escono sempre fuori cose bellissime!
- TRIPLE AGENT - gioco di bluff a identità nascoste, non fisico ma via app sul telefono. Basta che sia installato su un dispositivo, poi questo si passa tra i vari giocatori, prima per sapere il proprio ruolo, poi per avere indicazioni varie, cambi di ruolo e via dicendo. Molto molto divertente, una partita dura neanche un quarto d'ora e il giochino fa il suo dovere. Mi pare che il base sia gratuito e che ci siano un po' di cose in più per pochi spiccioli, a suo tempo avevo preso tutto. Dategli una possibilità se vi capitasse.
- INSERT COIN TO PLAY - un flip&write uscito da poco per la Little Rocket, se ben ricordo; fa parte di un ks di tre titoli dal retrogusto pixelloso anni '80. Anche qua, niente che m'abbia fatto gridare al miracolo o mi spinga a volerlo rigiocare più di tanto.
- ANACHRONY - Matteo aka Eternal lo ha dipinto tutto ed era una vita che diceva di provarlo, così appena c'è stato modo l'abbiamo intavolato. Il gioco è pimpato di suo, lui l'ha pimpato ancora di più e ammetto che quelle miniature, da dipinte, sono uno spettacolo. Il gioco all'inizio è un po' spiazzante, ma dopo un po' si prende il via agevolmente; il potere del mio leader m'ha permesso di avere sempre a disposizione mech in quantità (o quel che sono) da spedire sul tabellone principale, mentre gli altri non si erano ben preparati e hanno arrancato un po', lasciandomi la strada abbastanza libera. Di primo impatto mi è parso un buon piazzamento lavoratori, con tanta sovrastruttura sopra.

- UNLOCK: LA MASCHERA DI FERRO - avventura promo di Unlock, era da un pezzo che non ne facevamo ed eravamo partiti un po' arrugginiti, nonostante la facilità della stessa. Se non altro, è stato un buon aperitivo per la nuova scatola!
- UNLOCK: LEGENDARY ADVENTURES - eccola qua, attesa da tanto! Abbiamo giocato le prime due avventure, che hanno confermato la bontà del titolo. La prima, Action Story, m'è piaciuta veramente tantissimo, sia per gli enigmi che per lo sviluppo della trama. Continuo a trovarla l'escape migliore per i miei gusti.
- KINGDOMINO DUEL - un roll&write per due giocatori ispirato da lontano a Kingdomino, un po' moscino. Meh.
- THURN UND TAXIS - il gioco revival del momento! L'ho proposto al buon Cava, che stavolta è stato preso bene e ha richiesto il bis a fine partita; ci ho poi rigiocato in tre col Magio giusto ieri sera - col Magio che ci ha mangiato in testa. Le regole sono davvero quattro in croce, il gioco di suo è semplice e senza cattiverie, al punto da trovarlo "rilassante", non saprei come altro definirlo. Trovo davvero piacevole questa corsa a piazzare le proprie casine, cercando di chiudere le regioni prima degli altri e di soffiar loro i bonus. Bellino proprio, a breve dovrebbe arrivarmi la prima espansione (che introduce qualche regoletta diversa e un tabellone del tutto diverso), presa su Vinted.

- FEED THE KRAKEN - avevo grosse aspettative e non m'ha convinto e rapito del tutto, tanto che ho dato via la mia copia dopo poco. Matteo l'ha proposto qualche giorno fa, avendo anche dipinto le miniature... come fai a dirgli di no? Giochiamo in 5, inaspettatamente ne esce fuori una partita divertentissima, finita in una pesca 50-50 che ha portato la vittoria al Cultista Matteo, lasciando me, pirata, con un pugno di mosche. Non riesco a capire quanto abbia fatto il gioco e quanto la gente al tavolo, ma mi sono divertito un botto.
- DIVINITY DERBY - gioco del buon Carlo A. Rossi, che prende da Hab&Gut le carte condivise tra i giocatori seduti vicino e le inserisce in un gioco di corse e scommesse. Anche qua miniature pitturate dall'infaticabile Matteo (grazieeee!), sarà che eravamo un po' disattenti al tavolo ma mi pare che non ci abbia preso troppo, complice un pelo di ripetitività tra le tre manche di gioco. Devo rigiocarmi Hab&Gut!
- WHITEHALL MYSTERY - partita rapidissima con Lorenzo, che riesce a fiutare i passi di Jack ma non riesce a stargli dietro. Va approcciato in maniera quasi matematica per capire i vari percorsi, se non si segue questo approccio è probabile che la polizia brancoli nel buio. Continua a piacermi più di Lettere da Whitechapel.
- VENICE - secondo titolo della trilogia di cui all'inizio, giocato in tre con l'Esteta, la Valchiria e Giorgio (eh, non ho soprannomi per tutti!) di Ghenos/dV. Giochiamo sbagliando la regola riguardante il gondoliere, ma penso abbia influito relativamente. Il gioco in sé non m'è dispiaciuto (ho anche fatto un figurone), solo che certe scelte di ergonomia sono proprio scandalose, per fortuna che noi giocatori sappiamo adattarci!

- INNOVATION - un gioco incredibile, ogni partita è diversa dall'altra e succedono spesso cose vagamente assurde, il che lo rende un gioco non per tutti. Ieri col Magio ci siam fatti due partite a fila divertendoci come matti. Ho insistito per giocare con la vecchia edizione (quella italiana), che sarà sì meno leggibile rispetto a quella nuova, ma almeno lo rende un pelo meno astratto.
- UNDAUNTED: NORTH AFRICA - me l'aveva regalato il Magio un bel po' di tempo fa, lo inauguriamo ieri intavolando il primo scenario. Giochiamo in maniera molto provinciale, iniziando dopo un po' a sparare senza pietà all'uomo chiave dell'avversario. Finiamo a lottare a colpi di dadi, con le pallottole che fischiano a fianco dei nostri poveri soldati. Non vedo l'ora di riuscire ad andare avanti per inserire gli automezzi!

Io dico che posto meraviglio il Polo Nerd di Perugia.

Purtroppo, qui, a Palermo, ci dobbiamo arrangiare, tranne qualche piccola eccezione ma non così strutturata come il POLO.

Sarebbe bello poter creare un realtà del genere qui al Sud.

Quelle volte che vado alla ludoteca, a parte il mio gruppo che gioca a giochi più strutturati, attorno a noi, solo Perudo, Dixit, Taboo ecc.

Con tutto il rispetto per questi giochi che, per anni ci hanno intrattenuto e fatto trascorrere belle serate in compagnia, oggi c'è molto altro e mi dispiaccio quando una grande città come Palermo - che, a parole, vuole essere un polo culturale del Mediterraneo, snobbi - direi in modo molto superficiale - la nostra passione.

Cari amici della Tana venite anche qui da noi e troviamo un modo per lanciare questo hobby a livello sociale (Vi aspetto!)

 

[SGart68]

Partita a Dune Imperium...
Dove resta la mia ferma convinzione che la spezia serve relativamente, e che, come accade in Lords of Waterdeep, ci voleva un agente che si "sblocca", in automatico, magari alla fine del secondo set di carte conflitto, per esempio, così da rendere più competitivo il posizionamento degli agenti.
Ma resta un gran bel gioco....

 

[ArthurKing]

- Predoni di Scizia, in 3, siamo sempre gli stessi questo mese.
Era la prima partita per tutti ed è durata un po' troppo per quello che offre, più di 2 ore con spiegazione.
Questo titolo conferma la mia opinione su Shem Phillips, non è un autore di giochi eccezionali, già Architetti e Visconti non mi avevano entusiasmato più di tanto, questo anche meno.; sia chiaro, saltuariamente li giocherò ancora volentieri, ma l'unico che vorrei vedere sul tavolo con costanza rimane Paladini (e devo dire che Wayfarers of the South Tigris mi ha colpito a livello di regolamento).
Per la cronaca, anche qui perdo di pochissimo... 1 misero PV, come non pensare che si sia giocato tutto in un tiro di dado? Mi è capitato di fallire una ricompensa maggiore durante un saccheggio, per 1 solo punto oltretutto . Brutta cosa i dadi nei giochi di questo genere, non è scelta di game design che incontra i miei gusti.

Quando si tengono i Kumis inoperosi

 

[matteonarde]

Io dico che posto meraviglio il Polo Nerd di Perugia.

Purtroppo, qui, a Palermo, ci dobbiamo arrangiare, tranne qualche piccola eccezione ma non così strutturata come il POLO.

Sarebbe bello poter creare un realtà del genere qui al Sud.

Quelle volte che vado alla ludoteca, a parte il mio gruppo che gioca a giochi più strutturati, attorno a noi, solo Perudo, Dixit, Taboo ecc.

Con tutto il rispetto per questi giochi che, per anni ci hanno intrattenuto e fatto trascorrere belle serate in compagnia, oggi c'è molto altro e mi dispiaccio quando una grande città come Palermo - che, a parole, vuole essere un polo culturale del Mediterraneo, snobbi - direi in modo molto superficiale - la nostra passione.

Cari amici della Tana venite anche qui da noi e troviamo un modo per lanciare questo hobby a livello sociale (Vi aspetto!)

... ma a proposito di Palermo...
io sarei in città da voi la prossima settimana, magari se mi inviate qualche contatto/indirizzo ci sta che passi a muovere due pezzi con voi...

 

[Fedellow]

Io dico che posto meraviglio il Polo Nerd di Perugia.

Purtroppo, qui, a Palermo, ci dobbiamo arrangiare, tranne qualche piccola eccezione ma non così strutturata come il POLO.

Sarebbe bello poter creare un realtà del genere qui al Sud.

Quelle volte che vado alla ludoteca, a parte il mio gruppo che gioca a giochi più strutturati, attorno a noi, solo Perudo, Dixit, Taboo ecc.

Con tutto il rispetto per questi giochi che, per anni ci hanno intrattenuto e fatto trascorrere belle serate in compagnia, oggi c'è molto altro e mi dispiaccio quando una grande città come Palermo - che, a parole, vuole essere un polo culturale del Mediterraneo, snobbi - direi in modo molto superficiale - la nostra passione.

Cari amici della Tana venite anche qui da noi e troviamo un modo per lanciare questo hobby a livello sociale (Vi aspetto!)

Il Polo Nerd è un caso particolare, direi. È nato nel 2015 dalla passione due ragazzi, gli si è stretto intorno uno zoccolo di appassionati e la Tana di Perugia - che non avendo una sede fisica, là ha trovato il suo "naturale" punto d'appoggio. Hanno chiuso per rinnovarsi nel 2019, poi tra covid e tutto hanno riaperto nel 2021 col supporto di MagicMerchant. In pratica, aprendo una porta all'interno del Polo Nerd entri nel magazzino dello store... ecco anche la grande disponibilità di titoli presenti, anche come copie giocabili liberamente.
Sì, siamo abbastanza fortunati direi! Mi sa che c'è qualcosa di ludico nell'aria della zona, tra dV Giochi, Tabula Games, Dal Tenda (che ha qua il magazzino e una ludoteca con spazi enormi, il GameHub) e un altro paio di belle ludoteche, il LevelX e il Magic History.

Giocatori, Perugia e dintorni vi aspettano sempre a braccia aperte! (per chi non potesse andare a Palermo, sia ben chiaro)

 

[FrancescoSpagnolo]

... ma a proposito di Palermo...
io sarei in città da voi la prossima settimana, magari se mi inviate qualche contatto/indirizzo ci sta che passi a muovere due pezzi con voi...

ciao ottimo. Noi ci riuniamo il martedì, di solito, ti lascio in privato il mio numero.

 

[FrancescoSpagnolo]

Il Polo Nerd è un caso particolare, direi. È nato nel 2015 dalla passione due ragazzi, gli si è stretto intorno uno zoccolo di appassionati e la Tana di Perugia - che non avendo una sede fisica, là ha trovato il suo "naturale" punto d'appoggio. Hanno chiuso per rinnovarsi nel 2019, poi tra covid e tutto hanno riaperto nel 2021 col supporto di MagicMerchant. In pratica, aprendo una porta all'interno del Polo Nerd entri nel magazzino dello store... ecco anche la grande disponibilità di titoli presenti, anche come copie giocabili liberamente.
Sì, siamo abbastanza fortunati direi! Mi sa che c'è qualcosa di ludico nell'aria della zona, tra dV Giochi, Tabula Games, Dal Tenda (che ha qua il magazzino e una ludoteca con spazi enormi, il GameHub) e un altro paio di belle ludoteche, il LevelX e il Magic History.

Giocatori, Perugia e dintorni vi aspettano sempre a braccia aperte! (per chi non potesse andare a Palermo, sia ben chiaro)

Mi trasferisco a Perugia (città del gioco) e poi, così è un attimo anche ad andare a Modena!

 

[FrancescoSpagnolo]

Il Polo Nerd è un caso particolare, direi. È nato nel 2015 dalla passione due ragazzi, gli si è stretto intorno uno zoccolo di appassionati e la Tana di Perugia - che non avendo una sede fisica, là ha trovato il suo "naturale" punto d'appoggio. Hanno chiuso per rinnovarsi nel 2019, poi tra covid e tutto hanno riaperto nel 2021 col supporto di MagicMerchant. In pratica, aprendo una porta all'interno del Polo Nerd entri nel magazzino dello store... ecco anche la grande disponibilità di titoli presenti, anche come copie giocabili liberamente.
Sì, siamo abbastanza fortunati direi! Mi sa che c'è qualcosa di ludico nell'aria della zona, tra dV Giochi, Tabula Games, Dal Tenda (che ha qua il magazzino e una ludoteca con spazi enormi, il GameHub) e un altro paio di belle ludoteche, il LevelX e il Magic History.

Giocatori, Perugia e dintorni vi aspettano sempre a braccia aperte! (per chi non potesse andare a Palermo, sia ben chiaro)

A Palermo, abbiamo due manifestazioni (piccine): Palermo Comic Convention e, da quest'anno, Palermo Comics and Games: si tratta di manifestazioni orientate solo al Comics e al Cosplayer. Il lato "games" è poco sfruttato: sono venuti sono DV Games e Red Glove (senza Tesla).

Sogno una Palermo gioca o una Palermo play: gli spazi (anche scenograficamente interessanti) non mancano...ci vuole soltanto un impegno istituzionale totalmente assente che, secondo me, ignora il fenomeno.

 

[Emilius]

…HeroQuest

Nelle foto un paio di momenti critici della partita!
(se non volete spoiler non aprite le foto)

 

[Neo Tokyo higurashi]

Il Polo Nerd è un caso particolare, direi. È nato nel 2015 dalla passione due ragazzi, gli si è stretto intorno uno zoccolo di appassionati e la Tana di Perugia - che non avendo una sede fisica, là ha trovato il suo "naturale" punto d'appoggio. Hanno chiuso per rinnovarsi nel 2019, poi tra covid e tutto hanno riaperto nel 2021 col supporto di MagicMerchant. In pratica, aprendo una porta all'interno del Polo Nerd entri nel magazzino dello store... ecco anche la grande disponibilità di titoli presenti, anche come copie giocabili liberamente.
Sì, siamo abbastanza fortunati direi! Mi sa che c'è qualcosa di ludico nell'aria della zona, tra dV Giochi, Tabula Games, Dal Tenda (che ha qua il magazzino e una ludoteca con spazi enormi, il GameHub) e un altro paio di belle ludoteche, il LevelX e il Magic History.

Giocatori, Perugia e dintorni vi aspettano sempre a braccia aperte! (per chi non potesse andare a Palermo, sia ben chiaro)

Prima del 2015 mi capitava spesso di passare qualche giorno a Perugia e dintorni (l'Umbria è bellissima e nelle mie vene scorre sangue di quelle verdi terre).
Devo trovare l'occasione di tornarci!

 

[Khenneth]

- Council of 4, in 3 , nella sua vecchia versione senza miniature, la quale a mio parere è decisamente più gradevole da vedere sul tavolo.
Partita viziata da un errore nel setup, 2 membri blu del consiglio erano rimasti coi pezzi del giocatore blu e fortuna vuole che io avessi un gran numero di carte blu in mano e non riuscivo a combinare nulla. Quando me ne sono accorto ormai avevo perso troppo terreno, in questo gioco non c'è margine per il recupero, in tutte le partite fatte o viste giocare dal gruppo, c'è sempre qualcuno che è rimasto fuori dai giochi non riuscendo ad ottimizzare le prime mosse, questa volta son stato io (e non per colpa mia ).
Tutto sommato il gioco non è male, ma forse è un po' troppo punitivo per essere un peso medio e talvolta la fortuna nella disponibilità delle tessere (e parzialmente anche quella della pesca delle carte) è fin troppo rilevante, per il motivo che indicavo qua sopra, bastano i primi turni fatti bene per prendere vantaggi incolmabili.

Adoro questo gioco (che preferisco anch'io nella sua versione con le miniature) e pur riconoscendone la "cattiveria" (in senso buono) non ho mai riscontrato il problema cui accenni, quello di essere tagliato fuori dai giochi prematuramente, se non alle prime partite
E' vero che finotra l'ho giocato solo in 2 ma i nostri punteggi sono quasi sempre stati molto vicini
Anche l'alea data dall'uscita di tessere e carte è assolutamente arginabile... a patto di avere un bel po' di soldi e di servitori ovvio, ma parte dell'obiettivo di gioco è proprio costruire un motore in tal senso

 

[odlos]

Adoro questo gioco (che preferisco anch'io nella sua versione con le miniature) e pur riconoscendone la "cattiveria" (in senso buono) non ho mai riscontrato il problema cui accenni, quello di essere tagliato fuori dai giochi prematuramente, se non alle prime partite
E' vero che finotra l'ho giocato solo in 2 ma i nostri punteggi sono quasi sempre stati molto vicini
Anche l'alea data dall'uscita di tessere e carte è assolutamente arginabile... a patto di avere un bel po' di soldi e di servitori ovvio, ma parte dell'obiettivo di gioco è proprio costruire un motore in tal senso

Io ho esperienze diverse, probabilmente nel 1vs1 cambiano le cose, ma in 3-4 c'è sempre qualcuno già fuori dai giochi a metà partita, mi basta guardare i punteggi finali delle nostre partite per certificarlo (lo so che è ben lontano dall'essere un campione sufficiente per essere una garanzia assoluta, ma suffraga la mia tesi). Noi abbiamo giocato una decina di partita, i PV sono stati contabilizzati solo 8 occasioni. Il divario tra il primo e l'ultimo varia dai 41 PV agli 82 (in 3 occasioni è stato superiore ai 60), in percentuale, va dal 47 al 74% di punti in più (media del 60%), non poco insomma.
La fortuna è sì arginabile quando hai un motore, io sto dicendo che nei primi giri, quando stai costruendo tale motore, la sfiga si paga caro, i servitori sono pochi e c'è una bella differenza tra utilizzarne uno per girare le tessere e trovare quello che cerchi o no. Oppure accontentarti di quello che offre il mercato e scoprire che la tessera successiva è proprio quella che ti serviva e finisce tra le grinfie del tuo avversario.

 

[Ghost.Writer]

Mi impegnerò a trovare un soprannome!

Per il discorso ergonomia, per dire: le gondole "in teoria" dovrebbero essere impilabili nel caso ci si fermi sullo stesso spazio di un avversario. Nella pratica non si reggono, il fatto che contengano cubetti che possono cadere fa desistere dall'idea e si finisce per affiancarle - e ci si deve ricordare chi è arrivato prima. Bisognerebbe piazzare i propri lavoratori sugli spazi azione, ma poi si copre l'azione stessa, per cui si mettono fuori - roba di poco conto, ma alcuni spazi azione sono vicini e ci si potrebbe confondere.
Noi eravamo in 4 al tavolo ed era già abbastanza affollato, in 5 penso possa essere una situazione un po' più incasinata.
Insomma, per una volta avrebbero potuto fare un tabellone un pelo più grande e nessuno si sarebbe offeso!

Si ma non hai risposto alla mia domanda
Vale la pena soprassedere sui difetti da te esposti e comprarlo ugualmente?

 

[Fedellow]

Si ma non hai risposto alla mia domanda
Vale la pena soprassedere sui difetti da te esposti e comprarlo ugualmente?

Eh, se la tipologia di gioco ti garba dipende da quanto peso hanno per te gli accorgimenti necessari e quanto tu e il tuo gruppo sapete adattarvi. Alla fine mi sono divertito, c'è un po' di cattiveria che mi garba nei german e un po' di fortuna nella pesca degli obiettivi per la consegna delle merci. Non fa gridare al miracolo, ma ha qualche trovata qua e là che non mi è spiaciuta per niente (tipo gli omini che avanzano sui luoghi in cui si trovano, o perché riattivati dal proprietario o perché qualcuno arrivato dopo vuole anche lui usare quel luogo).
Detto ciò, se lo trovi con uno scontone perché no?

 

[Cianopanza]

Star Trek: Ascendancy...

Partita molto (forse troppo) lunga, nonostante regole opzionali, per partire già carburati e chiudere a 4 punti.
Molta fuffa, tanti tiri di dado e alea/sfiga. C'è una certa ripetitività nel andare in giro, scoprire un pianeta a caso, pescare una carta a caso, tirare
un dado per vedere se la navicella per caso viene persa o si guadagna qualcosina.
Turno di gioco potenzialmente molto lento con downtime sulla carta anche eterno.
Per fortuna non c'erano grossi pensatori, ma il rischio analisi paralisi c'è.

L'interazione è poca e forse è pure meglio non andarne in cerca. Soprattutto per alcune fazioni è meglio tenere gli spazi separati,
non incontrare gli altri e non essere coinvolti in tiri di dadi.

Da gioco asimmetrico le fazioni vanno capite.
Da quanto mi è sembrato alcune possono fare cultura=punti vittoria solo nella fase costruttiva, altre possono guadagnare punti e chiudere
la partita anche nella fase comandi, mazzolando qualcuno in un ultimo attacco disperato.
In pratica si sa già dal turno prima se c'è modo di chiudere o no.

Probabilmente verrà riproposto dal proprietario del gioco, lo rigiocherò per il gusto di passare una serata... ma il mio voto è stiracchiato

 

[Delia]

Abbiamo giocato a :

1) Kingdom rush: questa volta abbiamo superato i primi 3 scenari. Va ben pianificato come attaccare i portali in anticipo. E' un bel puzzle.

Qui mentre accompagnamo Lilith all'uscita








I nostri eroi cha hanno vinto i 3 scenari


2) Sylvion
giocato in solo in modalita' avanzata. La sfida e' notevolmente piu' difficile rispetto al base. Va ben costruito il mazzo della difesa perche' le carte fuoco non perdonano.

 

[Delia]

Scusate ma devo spezzare il post perche' mi si annulla.

Abbiamo poi giocato a :

1) Paleo
vinti gli scenari A+B e C+D. Forse ho capito il trucco: vanno presi il prima possibile dei token permanenti ed vanno presi in gran quantita'!



Il momento della vittoria



2) Gravwell:

grazioso filler (forse un po' piu' di un filler) in cui si cerca di far uscire le nostre navi spaziali dall'orizzonte degli eventi di un buco nero affidandosi solo alla forza di gravita'. Molto originale, regole semplici e molto divertente. Ho vinto: la mia astronave viola e' volata verso l'uscita del tunnel



3) Shards of infinity

Bel deck building in stile Star Realms a cui ho perso miseramente






4) 6Nimmt!

Bel filler di carte che funziona davvero bene, forse un po' lunghino se si e' di fretta



Disfatta totale....

 

[Ghost.Writer]

Eh, se la tipologia di gioco ti garba dipende da quanto peso hanno per te gli accorgimenti necessari e quanto tu e il tuo gruppo sapete adattarvi. Alla fine mi sono divertito, c'è un po' di cattiveria che mi garba nei german e un po' di fortuna nella pesca degli obiettivi per la consegna delle merci. Non fa gridare al miracolo, ma ha qualche trovata qua e là che non mi è spiaciuta per niente (tipo gli omini che avanzano sui luoghi in cui si trovano, o perché riattivati dal proprietario o perché qualcuno arrivato dopo vuole anche lui usare quel luogo).
Detto ciò, se lo trovi con uno scontone perché no?

Ok mi hai convinto, spostiamoci sul topic dei giochi accazzo

 

[Delia]

Da metà maggio a metà giugno, anche a 'sto giro si è giochicchiato a qualcosa.

- RAGUSA - l'Esteta ha deciso di dar fiducia a questa trilogia - di cui manca ancora l'ultimo titolo, quello su Firenze; questo lo avevo già giocato una volta quasi 3 anni fa. Stavolta siamo in 4, insieme alla Valchiria e al Rosko: riesco a destreggiarmi con abilità ma l'esperienza e la saggezza del Rosko gli valgono quei 3 punti che alla fine della partita lo mettono sul gradino più alto del podio. Il gioco è strettino, le scelte relativamente poche e sofferte, mi piaciucchia ma non sento quella sacra spinta nel volerlo rigiocare.
- LITTLE TOWN - un buon gioco leggero e adatto ai neofiti, funziona sempre. Mi garbano le poche scelte a disposizione e quel briciolo di cattiveria presente, lo trovo comunque appagante!
- MYRMES - ma che bel gioco. Nell'ultima partita fatta eravamo in tre, l'esperienza al tavolo si è fatta sentire. Mi piace, non regala niente, bisogna sempre lottare per trovare il cibo e riuscire a fare il resto. Bello bello bello.
- PERUDO - nella nuova edizione hanno inserito la regola che o aumenti il numero dei dadi o aumenti il valore della facciata. Che da "tre 5" non puoi passare a "sei 3", per dire. Non è Perudo!
- PROCIONI PUZZONI - fine serata al Polo Nerd, c'era la demo di questo giochetto che sapeva di fuffa da lontano. Non mi sbagliavo, non capisco perché si dovrebbe giocare a cose del genere.
- THE THING - ci si continua a divertire, nonostante tutto. Partita in 7 ad alto livello di testosterone, vengo trasformato dopo poco dal mio vicino di posto. Riusciamo a intortare i pochi umani rimasti (solo due!), le Cose al tavolo portano a casa la partita. Molto divertente il povero Chef che si trova l'elicottero pieno di bestie, per una volta che non era la Cosa!

- 21 GIOCHI MINUTI - una partita al volo in 4 a uno dei primi giochi proposti, un push your luck malefico in cui ho avuto ben poca luck. Molto simpatica l'idea, sono curioso di provarne altri, prima o poi.
- JAIPUR - la signora di casa sta diventando un'avversaria temibile, ormai non guarda più in faccia nessuno! Che gioco fantastico.
- KING & ASSASSINS - mi diverto molto a giocare nel ruolo degli assassini, anche se mi rendo conto di essere veramente scarso. L'ho fatto provare al buon Cava che me l'ha schifato, stavo quasi per piangere.
- SEMENZA - l'Uwe che ci piace! Era da una vita che volevo rigiocarlo, per fortuna ho la vecchia edizione coi nomi divertenti (Jim Porrison e simili), è un valore aggiunto. Lo trovo sempre divertente, la fase degli scambi è una chicca.
- KING OF TOKYO - un giochetto che non avevo mai provato, ci gioco in una delle configurazioni non ottimali (in 6 giocatori). Sicuramente in meno giocatori è più divertente, ma non fa tanto per me credo - un po' come Smash Up, che me l'ha ricordato non so perché.

- JUST ONE - uno dei migliori party in circolazione, escono sempre fuori cose belle.
- TIME'S UP - il miglior party in circolazione, escono sempre fuori cose bellissime!
- TRIPLE AGENT - gioco di bluff a identità nascoste, non fisico ma via app sul telefono. Basta che sia installato su un dispositivo, poi questo si passa tra i vari giocatori, prima per sapere il proprio ruolo, poi per avere indicazioni varie, cambi di ruolo e via dicendo. Molto molto divertente, una partita dura neanche un quarto d'ora e il giochino fa il suo dovere. Mi pare che il base sia gratuito e che ci siano un po' di cose in più per pochi spiccioli, a suo tempo avevo preso tutto. Dategli una possibilità se vi capitasse.
- INSERT COIN TO PLAY - un flip&write uscito da poco per la Little Rocket, se ben ricordo; fa parte di un ks di tre titoli dal retrogusto pixelloso anni '80. Anche qua, niente che m'abbia fatto gridare al miracolo o mi spinga a volerlo rigiocare più di tanto.
- ANACHRONY - Matteo aka Eternal lo ha dipinto tutto ed era una vita che diceva di provarlo, così appena c'è stato modo l'abbiamo intavolato. Il gioco è pimpato di suo, lui l'ha pimpato ancora di più e ammetto che quelle miniature, da dipinte, sono uno spettacolo. Il gioco all'inizio è un po' spiazzante, ma dopo un po' si prende il via agevolmente; il potere del mio leader m'ha permesso di avere sempre a disposizione mech in quantità (o quel che sono) da spedire sul tabellone principale, mentre gli altri non si erano ben preparati e hanno arrancato un po', lasciandomi la strada abbastanza libera. Di primo impatto mi è parso un buon piazzamento lavoratori, con tanta sovrastruttura sopra.

- UNLOCK: LA MASCHERA DI FERRO - avventura promo di Unlock, era da un pezzo che non ne facevamo ed eravamo partiti un po' arrugginiti, nonostante la facilità della stessa. Se non altro, è stato un buon aperitivo per la nuova scatola!
- UNLOCK: LEGENDARY ADVENTURES - eccola qua, attesa da tanto! Abbiamo giocato le prime due avventure, che hanno confermato la bontà del titolo. La prima, Action Story, m'è piaciuta veramente tantissimo, sia per gli enigmi che per lo sviluppo della trama. Continuo a trovarla l'escape migliore per i miei gusti.
- KINGDOMINO DUEL - un roll&write per due giocatori ispirato da lontano a Kingdomino, un po' moscino. Meh.
- THURN UND TAXIS - il gioco revival del momento! L'ho proposto al buon Cava, che stavolta è stato preso bene e ha richiesto il bis a fine partita; ci ho poi rigiocato in tre col Magio giusto ieri sera - col Magio che ci ha mangiato in testa. Le regole sono davvero quattro in croce, il gioco di suo è semplice e senza cattiverie, al punto da trovarlo "rilassante", non saprei come altro definirlo. Trovo davvero piacevole questa corsa a piazzare le proprie casine, cercando di chiudere le regioni prima degli altri e di soffiar loro i bonus. Bellino proprio, a breve dovrebbe arrivarmi la prima espansione (che introduce qualche regoletta diversa e un tabellone del tutto diverso), presa su Vinted.

- FEED THE KRAKEN - avevo grosse aspettative e non m'ha convinto e rapito del tutto, tanto che ho dato via la mia copia dopo poco. Matteo l'ha proposto qualche giorno fa, avendo anche dipinto le miniature... come fai a dirgli di no? Giochiamo in 5, inaspettatamente ne esce fuori una partita divertentissima, finita in una pesca 50-50 che ha portato la vittoria al Cultista Matteo, lasciando me, pirata, con un pugno di mosche. Non riesco a capire quanto abbia fatto il gioco e quanto la gente al tavolo, ma mi sono divertito un botto.
- DIVINITY DERBY - gioco del buon Carlo A. Rossi, che prende da Hab&Gut le carte condivise tra i giocatori seduti vicino e le inserisce in un gioco di corse e scommesse. Anche qua miniature pitturate dall'infaticabile Matteo (grazieeee!), sarà che eravamo un po' disattenti al tavolo ma mi pare che non ci abbia preso troppo, complice un pelo di ripetitività tra le tre manche di gioco. Devo rigiocarmi Hab&Gut!
- WHITEHALL MYSTERY - partita rapidissima con Lorenzo, che riesce a fiutare i passi di Jack ma non riesce a stargli dietro. Va approcciato in maniera quasi matematica per capire i vari percorsi, se non si segue questo approccio è probabile che la polizia brancoli nel buio. Continua a piacermi più di Lettere da Whitechapel.
- VENICE - secondo titolo della trilogia di cui all'inizio, giocato in tre con l'Esteta, la Valchiria e Giorgio (eh, non ho soprannomi per tutti!) di Ghenos/dV. Giochiamo sbagliando la regola riguardante il gondoliere, ma penso abbia influito relativamente. Il gioco in sé non m'è dispiaciuto (ho anche fatto un figurone), solo che certe scelte di ergonomia sono proprio scandalose, per fortuna che noi giocatori sappiamo adattarci!

- INNOVATION - un gioco incredibile, ogni partita è diversa dall'altra e succedono spesso cose vagamente assurde, il che lo rende un gioco non per tutti. Ieri col Magio ci siam fatti due partite a fila divertendoci come matti. Ho insistito per giocare con la vecchia edizione (quella italiana), che sarà sì meno leggibile rispetto a quella nuova, ma almeno lo rende un pelo meno astratto.
- UNDAUNTED: NORTH AFRICA - me l'aveva regalato il Magio un bel po' di tempo fa, lo inauguriamo ieri intavolando il primo scenario. Giochiamo in maniera molto provinciale, iniziando dopo un po' a sparare senza pietà all'uomo chiave dell'avversario. Finiamo a lottare a colpi di dadi, con le pallottole che fischiano a fianco dei nostri poveri soldati. Non vedo l'ora di riuscire ad andare avanti per inserire gli automezzi!

Si anche a me King of Tokyo ricorda Smash up...non sono proprio il mio tip odi gioco ma li ho entrambi in varie scatole per il bambino...mah...mi tocca giocarli

Anachrony lo vorrei intavolare ma la scatola macigno mi incute paura ogni volta che la spolvero..Non so se devo fare un corso di body building prima di poterla tirare su

Bello Undaunted North Africa: noi abbiamo cominciato la campagna.

Myrmes e' diventato uno dei nostri giochi preferiti