Da metà maggio a metà giugno, anche a 'sto giro si è giochicchiato a qualcosa.
- RAGUSA - l'Esteta ha deciso di dar fiducia a questa trilogia - di cui manca ancora l'ultimo titolo, quello su Firenze; questo lo avevo già giocato una volta quasi 3 anni fa. Stavolta siamo in 4, insieme alla Valchiria e al Rosko: riesco a destreggiarmi con abilità ma l'esperienza e la saggezza del Rosko gli valgono quei 3 punti che alla fine della partita lo mettono sul gradino più alto del podio. Il gioco è strettino, le scelte relativamente poche e sofferte, mi piaciucchia ma non sento quella sacra spinta nel volerlo rigiocare.
- LITTLE TOWN - un buon gioco leggero e adatto ai neofiti, funziona sempre. Mi garbano le poche scelte a disposizione e quel briciolo di cattiveria presente, lo trovo comunque appagante!
- MYRMES - ma che bel gioco. Nell'ultima partita fatta eravamo in tre, l'esperienza al tavolo si è fatta sentire. Mi piace, non regala niente, bisogna sempre lottare per trovare il cibo e riuscire a fare il resto. Bello bello bello.
- PERUDO - nella nuova edizione hanno inserito la regola che o aumenti il numero dei dadi o aumenti il valore della facciata. Che da "tre 5" non puoi passare a "sei 3", per dire. Non è Perudo!
- PROCIONI PUZZONI - fine serata al Polo Nerd, c'era la demo di questo giochetto che sapeva di fuffa da lontano. Non mi sbagliavo, non capisco perché si dovrebbe giocare a cose del genere.
- THE THING - ci si continua a divertire, nonostante tutto. Partita in 7 ad alto livello di testosterone, vengo trasformato dopo poco dal mio vicino di posto. Riusciamo a intortare i pochi umani rimasti (solo due!), le Cose al tavolo portano a casa la partita. Molto divertente il povero Chef che si trova l'elicottero pieno di bestie, per una volta che non era la Cosa!
- 21 GIOCHI MINUTI - una partita al volo in 4 a uno dei primi giochi proposti, un push your luck malefico in cui ho avuto ben poca luck. Molto simpatica l'idea, sono curioso di provarne altri, prima o poi.
- JAIPUR - la signora di casa sta diventando un'avversaria temibile, ormai non guarda più in faccia nessuno! Che gioco fantastico.
- KING & ASSASSINS - mi diverto molto a giocare nel ruolo degli assassini, anche se mi rendo conto di essere veramente scarso. L'ho fatto provare al buon Cava che me l'ha schifato, stavo quasi per piangere.
- SEMENZA - l'Uwe che ci piace! Era da una vita che volevo rigiocarlo, per fortuna ho la vecchia edizione coi nomi divertenti (Jim Porrison e simili), è un valore aggiunto. Lo trovo sempre divertente, la fase degli scambi è una chicca.
- KING OF TOKYO - un giochetto che non avevo mai provato, ci gioco in una delle configurazioni non ottimali (in 6 giocatori). Sicuramente in meno giocatori è più divertente, ma non fa tanto per me credo - un po' come Smash Up, che me l'ha ricordato non so perché.
- JUST ONE - uno dei migliori party in circolazione, escono sempre fuori cose belle.
- TIME'S UP - il miglior party in circolazione, escono sempre fuori cose bellissime!
- TRIPLE AGENT - gioco di bluff a identità nascoste, non fisico ma via app sul telefono. Basta che sia installato su un dispositivo, poi questo si passa tra i vari giocatori, prima per sapere il proprio ruolo, poi per avere indicazioni varie, cambi di ruolo e via dicendo. Molto molto divertente, una partita dura neanche un quarto d'ora e il giochino fa il suo dovere. Mi pare che il base sia gratuito e che ci siano un po' di cose in più per pochi spiccioli, a suo tempo avevo preso tutto. Dategli una possibilità se vi capitasse.
- INSERT COIN TO PLAY - un flip&write uscito da poco per la Little Rocket, se ben ricordo; fa parte di un ks di tre titoli dal retrogusto pixelloso anni '80. Anche qua, niente che m'abbia fatto gridare al miracolo o mi spinga a volerlo rigiocare più di tanto.
- ANACHRONY - Matteo aka Eternal lo ha dipinto tutto ed era una vita che diceva di provarlo, così appena c'è stato modo l'abbiamo intavolato. Il gioco è pimpato di suo, lui l'ha pimpato ancora di più e ammetto che quelle miniature, da dipinte, sono uno spettacolo. Il gioco all'inizio è un po' spiazzante, ma dopo un po' si prende il via agevolmente; il potere del mio leader m'ha permesso di avere sempre a disposizione mech in quantità (o quel che sono) da spedire sul tabellone principale, mentre gli altri non si erano ben preparati e hanno arrancato un po', lasciandomi la strada abbastanza libera. Di primo impatto mi è parso un buon piazzamento lavoratori, con tanta sovrastruttura sopra.
- UNLOCK: LA MASCHERA DI FERRO - avventura promo di Unlock, era da un pezzo che non ne facevamo ed eravamo partiti un po' arrugginiti, nonostante la facilità della stessa. Se non altro, è stato un buon aperitivo per la nuova scatola!
- UNLOCK: LEGENDARY ADVENTURES - eccola qua, attesa da tanto! Abbiamo giocato le prime due avventure, che hanno confermato la bontà del titolo. La prima, Action Story, m'è piaciuta veramente tantissimo, sia per gli enigmi che per lo sviluppo della trama. Continuo a trovarla l'escape migliore per i miei gusti.
- KINGDOMINO DUEL - un roll&write per due giocatori ispirato da lontano a Kingdomino, un po' moscino. Meh.
- THURN UND TAXIS - il gioco revival del momento! L'ho proposto al buon Cava, che stavolta è stato preso bene e ha richiesto il bis a fine partita; ci ho poi rigiocato in tre col Magio giusto ieri sera - col Magio che ci ha mangiato in testa. Le regole sono davvero quattro in croce, il gioco di suo è semplice e senza cattiverie, al punto da trovarlo "rilassante", non saprei come altro definirlo. Trovo davvero piacevole questa corsa a piazzare le proprie casine, cercando di chiudere le regioni prima degli altri e di soffiar loro i bonus. Bellino proprio, a breve dovrebbe arrivarmi la prima espansione (che introduce qualche regoletta diversa e un tabellone del tutto diverso), presa su Vinted.
- FEED THE KRAKEN - avevo grosse aspettative e non m'ha convinto e rapito del tutto, tanto che ho dato via la mia copia dopo poco. Matteo l'ha proposto qualche giorno fa, avendo anche dipinto le miniature... come fai a dirgli di no? Giochiamo in 5, inaspettatamente ne esce fuori una partita divertentissima, finita in una pesca 50-50 che ha portato la vittoria al Cultista Matteo, lasciando me, pirata, con un pugno di mosche. Non riesco a capire quanto abbia fatto il gioco e quanto la gente al tavolo, ma mi sono divertito un botto.
- DIVINITY DERBY - gioco del buon Carlo A. Rossi, che prende da Hab&Gut le carte condivise tra i giocatori seduti vicino e le inserisce in un gioco di corse e scommesse. Anche qua miniature pitturate dall'infaticabile Matteo (grazieeee!), sarà che eravamo un po' disattenti al tavolo ma mi pare che non ci abbia preso troppo, complice un pelo di ripetitività tra le tre manche di gioco. Devo rigiocarmi Hab&Gut!
- WHITEHALL MYSTERY - partita rapidissima con Lorenzo, che riesce a fiutare i passi di Jack ma non riesce a stargli dietro. Va approcciato in maniera quasi matematica per capire i vari percorsi, se non si segue questo approccio è probabile che la polizia brancoli nel buio. Continua a piacermi più di Lettere da Whitechapel.
- VENICE - secondo titolo della trilogia di cui all'inizio, giocato in tre con l'Esteta, la Valchiria e Giorgio (eh, non ho soprannomi per tutti!) di Ghenos/dV. Giochiamo sbagliando la regola riguardante il gondoliere, ma penso abbia influito relativamente. Il gioco in sé non m'è dispiaciuto (ho anche fatto un figurone), solo che certe scelte di ergonomia sono proprio scandalose, per fortuna che noi giocatori sappiamo adattarci!
- INNOVATION - un gioco incredibile, ogni partita è diversa dall'altra e succedono spesso cose vagamente assurde, il che lo rende un gioco non per tutti. Ieri col Magio ci siam fatti due partite a fila divertendoci come matti. Ho insistito per giocare con la vecchia edizione (quella italiana), che sarà sì meno leggibile rispetto a quella nuova, ma almeno lo rende un pelo meno astratto.
- UNDAUNTED: NORTH AFRICA - me l'aveva regalato il Magio un bel po' di tempo fa, lo inauguriamo ieri intavolando il primo scenario. Giochiamo in maniera molto provinciale, iniziando dopo un po' a sparare senza pietà all'uomo chiave dell'avversario. Finiamo a lottare a colpi di dadi, con le pallottole che fischiano a fianco dei nostri poveri soldati. Non vedo l'ora di riuscire ad andare avanti per inserire gli automezzi!
, nella sua vecchia versione senza miniature, la quale a mio parere è decisamente più gradevole da vedere sul tavolo.
).
. Brutta cosa i dadi nei giochi di questo genere, non è scelta di game design che incontra i miei gusti.
ma in realtà alla ricerca di un miglioramento nel punteggio.
