A grande richiesta dopo il successo in chat telegram posto anche qui il racconto dell'avventura a bordo della
Nemesis con protagonisti
@volmay @Badger28 @Danebed (che non riesce a venire a giocare con noi) e l'uomo del mistero (un futuro goblin). Per la sezione fotografica dovremo attendere Volmay che mi inoltri le foto. Buona lettura a tutti
Mi risveglio dal sonno criogenico e sebbene intontito la mia mente scentifica entra subito in azione e noto che le luci dell’hibernatorium lampeggiano di un minaccioso color arancio. Avaria ai sistemi è la prima parola che mi viene in mente seguita subito dopo da EMERGENZA...
Mi guardo attorno e noto che anche i miei compagni di viaggio si sono risvegliati, l'emergenza deve essere peggiore del previsto...
Il capitano mi si avvicina e mi indica qualcosa a terra, ancora fatico a mettere bene a fuoco ma so riconoscere un cadavere freddo alla prima occhiata. Mi avvicino a lui è
@Danebed l'ultimo membro della ciurma ad imbarcarsi, il novellino al primo viaggio nello spazio. Che cosa diavolo l'avrà ucciso ? Non è chiaramente un colpo di pistola o un'avaria al sistema di criosonno, sembra quasi che qualcosa lo abbia divorato da dentro eppoi sia uscito per andare a caccia di altro cibo...
Mentre rifletto tra me e me il capitano strilla ordini ed entra dentro il primo corridoio per esplorare la nave. Il pilota
@volmay gli corre dietro al grido di “restiamo uniti!”
Al mio fianco il meccanico
@Badger28 non è della stessa idea e prende un corridoio diverso raggiungere la prua della nave. Appena entra nel corridoio però un forte tonfo metallico mi fa capire che il portellone di sicurezza si è chiuso alle sue spalle.
Come scenziato di bordo devo cercare di capire perché ci siamo svegliati e cosa ha provocato lo stato di emergenza nella nave perciò decido di caricarmi sulla sedia a rotelle il cadavere di
@Danebed e raggiungo il capitano nella stanza del controllo dei motori.
Il computer segnala che il sistema è in avaria ma grazie alle conoscenze del capitano riusciamo a riparare la stanza così prima il pilota eppoi io procediamo ad un controllo incrociato dei 3 motori e scopriamo con stupore che sono tutti funzionanti

Il capitano mi ha rimproverato per aver eseguito un secondo controllo dopo quello del pilota bollando il mio lavoro come
un'inutile perdita di tempo ma secondo me si sbaglia, qualcosa o qualcuno ha risvegliato noi ed i sistemi della nave quindi al momento non mi fido di nessuno...
Continuiamo l'esplorazione della nave e mentre il tempo passa sentiamo strani rumori sempre più sinistri provenire dai vari corridoio. Forse non siamo soli su questa dannata nave...
Arrivo finalmente davanti alla grande console del sistema di pilotaggio e sobbalzo di paura quando dalle ombre alle mi spalle spunta anche il meccanico. Ho già controllato le coordinate per essere sicuro di ritornare a casa ma lui non mi crede e dopo un ulteriore controllo resta stupito quando me nel vedere che la nave punta verso la Terra.
Comunichiamo la notizia anche al pilota ed al capitano che scherzano usando il comunicatore, il morale è alto e sembriamo essere tornati ai primi giorni di briefing pre-missione sulla terra. Qualcosa però ancora non mi torna, perché
@Danebed è morto e cosa ha scatenato l'emergenza della nave ?
Sono immerso nei miei pensieri quando il meccanico mi spinge da una parte urlando "cosa diavolo è quel COSO !?!?"
Una specie di aracnide aliena ci viene incontro!

Non c'è tempo per riflettere e quindi il meccanico ed io gli scarichiamo contro tutte le nostre munizioni l’alieno muore…
Con un cenno suggerisco al mio compagno di raccogliere la carcassa e seguirmi nel vicino laboratorio per esaminare i due corpi e vedere se esistono delle correlazioni. Scopriamo così che è stato questo animale alieno ad uccidere il nostro amico e dopo ulteriori analisi possiamo affermare con certezza che gli alieni hanno una debolezza verso il fosforo ed i loro istinti predatori possono essere elaboratati e previsti dai nostri computer evitando così di farci cogliere completamente di sorpresa.
Mentre resto in attesa degli ultimi risultati utili delle analisi mi frugo nelle tasche: in una trovo una foto dell’equipaggio, insieme felici sulla terra, in un’altra trovo la lettera della Corporation che mi ricorda il motivo per cui mi sono imbarcato. Il pilota è venuto a conoscenza di informazioni vitali e non deve rivelarle a nessuno…
La voce della nave ci informa che il capitano ha lanciato il segnale verso la terra ed attraverso il comunicatore portatile lo sentiamo correre e mormorare "maledetti motori..."
Sono rimasto da solo in laboratorio, il meccanico è andato verso la stanza di controllo incendi per verificarne lo stato ma lì viene assalito da una miriade di larve ed un attimo di distrazione gli costa caro. Una di esse si attacca alla sua faccia ed in un abbraccio mortale lo infetta!
Il pilota dopo un attimo di smarrimento riprende a seguire le orme del capitano e lo vede trafficare con un motore. Ne scoppia uno scontro verbale tra i due che abbassa il morale e la fiducia di tutti noi ma prima che i due vengano alle mani un alieno adulto irrompe nella sala del motore ed è pronto ad attaccarli assetato di sangue.
Vago per i corridoio alla ricerca del generatore ma trovo solo stanze inutili ed il nido degli alieni pieno di uova pronte a schiudersi. Cerco di fare meno rumore possibile ma un adulto mi sorprende alle spalle fratturandomi il braccio con un primo attacco e rompendomi le gambe con una seconda carica. Riesco a stento a fuggire dal nido e raggiungo il generatore che ovviamente è in avaria..
Mentre il meccanico mi chiede indicazioni su come raggiungere la sala chirurgica, riesco a riparare il danno ed attivo l’autodistruzione della nave.
Mentre la voce metallica sentenzia "
6 minuti all'autodistruzione.." cala il silenzio tra i nostri comunicatori. I miei compagni d'ora in avanti sentiranno solo il suono della mia sedia a rotelle che a fatica (maledetta melma aliena) percorre i corridoi verso la stanza di evacuazione.
Il meccanico con un tentativo disperato si infila dentro uno dei corridoi tecnici per arrivare rapidamente al generatore ma la larva che aveva in corpo matura e lo uccide tra atroci sofferenze.
Il tempo per collaborare è finito, le capsule di salvataggio si aprono e lavoce metallica della nave ripete freddamente “
5 minuti all’autodistruzione…”
A questo punto il capitano con del fuoco di copertura inizia a correre verso una delle scialuppe di salvataggio, sta per entrarci ma un adulto gli si para davanti!
Dopo un’epica lotta tra uomo ed alieno alla fine trionfa quest’ultimo ed in un impeto di frenesia animalesca lo squarta in due.
Il panico assale il pilota. A corto di munizioni ed isolato decide di affrontare l'adulto a mani nude sperando di riuscire a stordirlo per poter scappare.
"
3 minuti all'autodistruzione..."
Finalmente raggiungo la capsula di salvataggio e l'alieno sentendomi arrivare smette di banchettare con quello che resta del capitano ed è pronto ad assalirmi. Con un ultimo sforzo sollevo il lanciafiamme che sono riuscito costruire e lo arrostisco. Lo sforzo però mi procura una profonda emorragia al fianco che mi sta lentamente uccidendo…
"
2 minuti all'autodistruzione..."
Allo stremo delle forza riesco infine ad eiettarmi fuori dalla nave e mentre mi tampono le ferite con il kit d'emergenza e controllo se le mie ferite sono infette o meno vedo un’altra capsula lanciarsi nello spazio un attimo prima dell’esplosione della nave! “Maledetto pilota! È riuscito a scappare…”
...
Giunto sulla Terra dopo i primi soccorsi vengo convocato dal capo della Corporation.
Nel suo ufficio oltre ad una comoda sedia trovo davanti a me un bicchiere di Mirto ghiacciato ed una pistola carica. Chiaro segnale che la missione è fallita e devo pagarne il prezzo…
Bevo il drink e mentre afferro la pistola con il braccio sano il boss con un gesto mi intima di posarla nuovamente sul tavolo e mi dice:
“L’hanno ridotta piuttosto male. Si sente comunque in grado di affrontare un nuovo viaggio una volta che l’avremo aggiustata?” Faccio cenno di si con la testa: “ha destato molto scalpore l’arrivo della seconda capsula con un cadavere all’interno, per il prossimo lavoro mi aspetto qualcosa di più
DISCRETO, ci siamo capiti?”
Continuo ad asserire mentre realizzo che la fortuna mi ha sorriso ed il pilota è morto infettato.
“…il suo prossimo incarico sarà a bordo della
Nostromo e questa volta vogliamo che ci riporti un esemplare vivo, tutto chiaro signor
Bishop?”