Generale Ieri ho giocato a...

[pennuto77]

Ieri seratona di gioco a casa di Luca (ma senza la musica):

Partiamo agguerriti con Riders of the North Sea: ne avevo sentito parlare bene da tanti. Si dice sia il migliore della trilogia dei vichinghi di Shem Phillips e di recente ho avuto modo di provare Architetti del Regno Occidentale che mi è piaciuto. Parto con le migliori intenzioni e.......niente, un flop clamoroso. Il gioco è piatto, ripetitivo, privo di trovate e con un'ergonomia pessima (lo abbiamo provato anche con due tre espansioni e con la versione deluxe di Kickstarter. Le carte non si leggono, i colori del lavoratori sfuggono di vista facilmente......Non mi è proprio piaciuto. Non capisco francamente quanti lo hanno apprezzato così tanto.....boh....
Non paghi mentre si decide che fare io e uno degli altri tre proviamo in due minuti netti Venice Connections. Nella sua semplicità il gioco è carino e non mi è affatto dispiaciuto. Idea originale e non banale nella sua semplicità. Promosso.
Si fa tardi ma la compagnia è ottima e la voglia ludica tanta per cui ci gettiamo su un super classico dei filler: Coloretto. Un gioiellino c'è poco da dire, chiunque ancora non lo conosca corra quanto prima ai ripari perché una partita tira l'altra e ci si diverte sempre. Immortale.
Appena arrivato propongo agli altri una partita a Criptyd, per me uno dei migliori titoli della recente Essen. Non tutti partono convinti del gioco ma con l'aumentare dei round questo gioiello di deduttivo convince tutti. Essenziale, elegante e uno dei pochi deduttivi puri in commercio, Criptyd per me è un capolavoro di game-design. Uovo di Colombo!

Alle due di notte decidiamo che dovendo, lavorare tutti il giorno seguente, è il caso di porre fine alle nostre scorribande ludiche. Ci salutiamo stanchi ed appagati, già buttando un occhio alle offerte del Black Fridey per reperire i titoli che faremo la prossima volta.... :metal:

 

[Ethereal]

Non avevo mai giocato a Concordia, quindi sono stato contentissimo di provarlo nell’Antro nella versione a squadre Venus (3 squadre da 2).
Dopo una mia partenza piuttosto lenta, ho individuato nella proliferazione di coloni e l’acquisto di carte arancioni un possibile motorino di gioco che potesse servire alla conta finale. Troppo tardi, alla fine arriviamo secondi, ma il gioco mi ha dato ottime vibrazioni.

 

[LordBalod]

Miguel è in vena di rivincita a TWILIGHT STRUGGLE : chi sono io per negargliela?
Il sovietico è lui.
Turno 1: io faccio subito qualche punto col Piano Quinquennale e mi porto in vantaggio nella corsa allo spazio, poi è un botta e risposta in Europa e in Asia ma lui continua a preferire la diplomazia ai colpi di stato, pagando pegno in PV;
punteggio +4 USA, Defcon 3.
Turno 2: l'URSS apre ospitando i giochi olimpici, partecipo ma perdo,due punti ai bolscevichi;la tattica nemica spinge molto sul consolidamento del blocco filosovietico in Europa Orientale, io ottengo il monopolio attorno ad Israele e con un colpo di stato in Thailandia gliene tolgo il controllo ;nello spazio sono sempre avanti io, altri punti guadagnati con le sue tendenze pacifiste; punteggio +6 USA, Defcon 3.
Turno 3: sono zeppo di carte sovietiche, di cui una fastidiosissima per il mio piano ma troppo bassa per gettarla nello spazio: giocherò a conservarmi in mano Nasser.
I sovietici hanno ormai rafforzato il blocco orientale e sono pronti a diffondere le loro idee anti-capitalistiche in Francia ed in Italia, è evidente che ambiscono al controllo dell'Europa;io ho il punteggio del Medio Oriente, preferisco concentrarmi lì rispondendo nel Vecchio Continente se le cose dovessero proprio mettersi male. I propositi sovietici di tingere di rosso Italia e Francia sembrano avverarsi, ma perdono terreno in Polonia e quindi la carta Punteggio in loro possesso regalerà una miseria di punti, mentre io ne faccio 7 in Medio Oriente e come al solito arrotondo con le operazioni militari;punteggio +9 USA, Defcon 2.
Turno 4: l'armata comunista inzia ad affilare le armi e passa alle maniere fortirima mossa, ripristinare la pace per poi tentare manovre sovversive nel luogo che hanno tanto a cuore, ovvero la nostra Europa;il colpo di Stato in Polonia fallisce, ma i disordini interni bastano a togliere il controllo statunitense. Come se non bastasse, con l'aiuto cinese aumenta l'influenza in Italia e in Francia, bisogna correre ai ripari!
La corsa allo spazio mi vede sempre davanti, nonostante un tiro fallito, e ciò mi permette di guadagnare quei punticini che mi avvicinano all'agognata quota 20,tanto mi basta (si fa per dire) resistere in Europa fino alla prossima carta Punteggio e sferrare una controffensiva ; ipotizzando una sua carta Punteggio nelle Americhe, mi insedio in Venezuela, mi rafforzo in Asia e dalla mano gli prendo Dibattiti in Cucina. Finalmente non paga pegno per le operazioni militari ma di punti non ne fa.
Punteggio +13 USA, Defcon 2.
Turno 5: stavolta i giochi olimpici li ospito io e vinco, vado a 15 punti. L'URSS insiste nella sua politica in Europa, riesce a scacciarmi totalmente dalla Polonia ma nell'azione successiva riporto le cose alla normalità. Un evento di guerra vinto dagli Stati Uniti mi porta altri punti, e siamo a 17.
Guardo la mia mano di carte: se non ha il punteggio dell'Europa, abbiamo finito.
Gioco i Dibattiti in Cucina, altri due punti per me. +19,ormai pregusto la vittoria. Aspetto che cali la carta che tanto temo...e invece mi attacca in Venezuela, dopo aver fatto lo stesso a Panama. È fatta.
Metto giù Don't Wait the Translation, ovvero due punti se sono indietro nelle operazioni militari. E lo sono, nel turno corrente lo spauracchio del Defcon 1 mi ha tenuto buono buono, autore di pacifici piazzamenti di Influenza. 21 punti, ovvero vittoria!!!
Miguel ci è rimasto male, però controllare l'Europa non è una passeggiata. Sembra il modo più rapido di vincere, e invece ti distoglie da tutto il resto. Va detto che ci stava andando vicino, me la sono vista brutta.
Meglio sciogliere la tensione con CONCORDIA, mappa Egitto.
Potendo usare i Senatori come Consoli, faccio acquisti al risparmio in attesa di decidere sul da farsi. Lui manda i coloni a costruire in città di tessuto per poi scambiare le eccedenze in sale. Una volta chiarito che ho bisogno di cibo e utensili, nonché mattoni, per ingranare, vado: mando in fretta tutti i miei coloni sulla mappa, facendo raggiungere a due navi il settore bonus, e poi in due turni riesco a costruire 7 abitazioni, anche grazie allo sconto sui sesterzi di cui disponevo. Prendo pure la tessera Forum da 5 pv secchi e dopo essermi riempito di danaro, vado a mettere giù le ultime casette innescando la fine della partita: al conteggio vinco 171 a 145.
La differenza l'hanno fatta la carta Concordia e i punti bonus che ho raggiunto con le navi.
Bel gioco davvero, semplice ed elegante. Un acquisto obbligato per gli amanti del genere

 

[Signor_Darcy]

[...]

L’Europa è il modo più difficile per vincere, semmai.
Due cose, tanto per continuare a fare il pignolo: sicuri sui colpi di stato vari in Europa, col Defcon abbassato?
Inoltre: che cavolo di carta è Don’t wait for the translation?

 

[LordBalod]

Per un principiante, controllare l'Europa appare il sistema più veloce per vincere. Che poi sia complicatissimo riuscirci è un altro paio di maniche.
Col Defcon da 4 in giù l'Europa è praticamente tabù e si può intervenire solo con l'influenza o eventi che ignorino questa restrizione, no?
Don't wait for the Translation è una delle ultime carte uscite, fa parte dei Promo Packs

 

[LordBalod]

[...]

L’Europa è il modo più difficile per vincere, semmai.
Due cose, tanto per continuare a fare il pignolo: sicuri sui colpi di stato vari in Europa, col Defcon abbassato?
Inoltre: che cavolo di carta è Don’t wait for the translation?

Stavolta in Europa c'è stato solo un colpo di stato, in Polonia, tra l'altro subito dopo che lui ha riportato il Defcon a 5 con un evento di cui non ricordo il nome : poteva scegliere il livello come prima cosa.
Dai che forse forse stavolta l'abbiamo giocata giusta

 

[steam]

Ho provato fuggi fuggi. Veramente carino, credo che lo metterò in wishlist, bastardello, rapido e semplice. Mi sembra una manna per i neofiti.

Poi due mazzi di keyforge. Fatta una partita sola con la mia ragazza assolutamente non avvezza con i giochi di carte quindi un po sbilanciata da questo punto di vista. Al momento mi restituisce sensazioni positive ma aspetto di provarlo con qualcuno di più esperto per approfondirlo.

Sto andando avanti a time stories, fatta lumen fidei ed è al momento la mia preferita anche se ha un mega enigma bloccante difficilissimo. Però bella bella bella.

Poi, siamo al secondo scenario di rise of fenris per scythe. Prima missione moscia, dalla seconda già le cose si animano. Interessante ma mi aspettavo forse un po di più, comunque aspetto per giudicare.

Un paio di foto di contorno spoiler free, anzi con una giocata di alto livello strategico nel posizionamento degli edifici da parte del giallo.

Per chi se lo chiedesse, si il viola aveva 4 mech e il personaggio + trappola + armeria nello stesso territorio e si, ha messo il personaggio sopra l armeria a mo di castello arroccato..

E si, io sono il bianco e mi piace mettere i lavoratori sopra i mech quando ne trasporto uno solo.

E si, il giallo aveva 14 cibo in quella casella

E si, glieli ho fregati l ultimo turno e con la terza fascia di popolarità e ho guadagnato 21 monete

Edit: per chi si chiedesse se le foto sono veramente così fatte male, si. Ho imparato da Agz

 

[Signor_Darcy]

Don't wait for the Translation è una delle ultime carte uscite, fa parte dei Promo Packs

:Straeyes:

 

[giulyghk]

Ieri ho giocato a [glow=red]Tiny Epic Zombie[/glow].

Premetto che c'è davvero molto testo in inglese su tutte le carte (stanze, personaggi, obiettivi, oggetti, ecc.), quindi non lo ritengo adatto a chi non ha in gruppo almeno una persona che lo conosce abbastanza bene.

Ho giocato la versione in solitario che è, in pratica, la versione collaborativa contro l'I.A. del gioco che comanda gli zombie.
Ho giocato prima una partita di difficoltà "Facile", poi "Media".

Mi ritengo veramente soddisfatto, nonostante abbia perso entrambe le partite fatte!

Lo scopo del gioco è terminare 3 missioni prima che tutte le carte del mazzo "Ricerca" siano terminate.
Le missioni sono tante e diverse tra loro, ma prevedono tutte comunque l'esplorazione delle diverse stanze (sono 8 più la stanza centrale).

C'è un dado, ma influisce poco sul gioco. L'alea è data più dalla pesca delle carte.
Ogni volta che si finisce il turno si gira una carta Ricerca e, se questa ha un simbolo uguale a quello della stanza in cui ci si trova, si fa' "rumore" e appaiono più zombie del normale. A me sono capitate un sacco di carte con simbolo uguale, quindi ero continuamente assalito!!!

Materiali ottimi, illustrazioni veramente fatte bene. Tutto racchiuso, come al solito per i Tiny, in una scatolina super-compatta.

C'è anche una versione competitiva vs I.A. e una versione con un giocatore che interpreta gli zombie.

 

[LordBalod]

Nuova mattinata libera, sfide in solitario!
Via con TARGI: la variante ufficiale è davvero interessante, modulabile nella difficoltà e impegnativa come una partita in due. Sorteggio le mie condizioni di vittoria : 31 punti, tenere una moneta a fine partita, mettere giù 12 tribù di cui due file dello stesso tipo, con l'ostacolo di dover pagare una risorsa o un punto in più ad ogni scorreria. Conscio che devo tenere il ritmo di una tribù a turno, cerco di prendere le più economiche per fare in fretta. Il bot è più umano di quanto non sembri: mi elimina dal gioco le tribù restanti, nel secondo turno ci saranno solo risorse, che bello! Comunque sia, mi barcameno senza troppi affanni: con l'espansione tribale recupero la tribù non assoldata e tengo la media, resistendo pure alle scorrerie. Il bot torna a fare il seccatore negli ultimi due turni: nell'ultimo mi toglie la carta Duna che avevo puntato e blocca le file che mi servono per prendere la tribù migliore, costringendomi ad inventarmi l'impossibile per mettere la dodicesima tribù.
Rinuncio al Nobile e tento l'espansione tribale: le risorse sono tante ma le ho tutte, evviva!
Partita finita, conto i punti: 45,requisito soddisfatto. Mi viene da esultare, ma...porca vacca, non ho la moneta! Il bot mi ha davvero sconvolto l'ultimo turno, anche stavolta perdo per la risorsa di fine partita. La prossima volta ce la farò!
Mi avanza una mezz'oretta, VENERDÌ a difficoltà 2.5: vado più avanti col mazzo giallo ma perdo lo stesso. Devo ancora trovare il sistema per vincere, anche qui la prossima volta ce la farò

 

[AkioSix]

Terza sessione a [glow=red]7th Continent[/glow]. Parlarne è troppo a rischio spoiler, l'esplorazione è appassionante, bisogna dire però che il gioco è veramente guidato. Non so se poi le cose cambieranno, ma le scelte stanno giusto nella direzione da prendere e nel valutare le probabilità nell'aver successo con le varie prove. Poco? Forse, ma è anche vero che lo stimolo di andare avanti è forte e tutti non vediamo l'ora di intavolarlo di nuovo.

 

[Frale]

Fatto provare Takenoko ad una coppia di amici. Il panda conquista sempre tutti. :clap:

 

[Ethereal]

Una volta tanto l’Antro si sposta a casa mia e con [tag]Agzaroth[/tag] dedico qualche ora a due gestione dadi che da tempo aspettavo di provare.
Prima Troyes, che era uno dei giochi responsabili del mio innamoramento verso i board game moderni. Avevo visto qualche gameplay e mi aveva sorpreso la gestione del dado, come non avevo mai visto prima (ricordate che non conoscevo questo mondo prima dell’estate dello scorso anno).

Finalmente giocato mi ha davvero preso, l’unica cosa che mi ha perplesso è l’esiguità del numero di carte disponibili, non so se questo possa avere effetto sul giocatore dopo n partite.

Poi Marco Polo, e qui credo di essermi davvero preso un colpo di fulmine. L’aspetto negativo (tra milioni di virgolette, è un gran gioco) che credo di aver visto in Troyes qui si ribalta completamente in positivo, la variabilità del setup è incredibile e i poteri dei personaggi abbastanza diversificati per rendere il gioco sempre diverso eppure uguale nell’aspetto calcoloso del tutto (ahhh maledetti cammelli, me ne mancava sempre uno!) che, invece di appesantirmi, mi ha titillato profondamente.

Titolo top, difficile il giusto per i miei gusti, affrontabile secondo me a vari livelli: le regole sono poche e semplici e quindi il titolo credo possa essere giocabile anche da novellini, ma tosto quanto basta per soddisfare anche un gruppo di hardcore gamer. Ottimi materiali anche se la differenziazione tra quelli a valore tre rispetto a quelli da uno è veramente lieve.
Pomeriggio piacevolissimo dunque, grazie Marco!

 

[DukeOfPrunes]

Ottimi materiali anche se la differenziazione tra quelli a valore tre rispetto a quelli da uno è veramente lieve.

In effetti, concordo. :-( La differenza è minima, e abbiamo deciso che tutte le risorse hanno valore uno, indipendentemente dalla dimensione.
Di solito sono sufficienti... tranne i cammelli che rischiano di scarseggiare. Per questo mi son comprato dei cubetti arancioni per integrare i camelidi in caso di necessità :sisi:

([glow=red]Marco Polo[/glow] gran bel gioco comunque! Uscito 3 anni fa, sembra già un classico )) )

 

[Magio]

[highlight=#ffff80]Great Western Trail[/highlight]
La prima partita mi era piaciuto. La seconda partita mi era piaciuto davvero tanto. Alla terza partita me ne sono innamorato. Tendenzialmente non amo i giochi con insalata di punti ma GWT è una delle eccezioni. Adoro prima di tutto come è stato implementato il deckbuilding in un german... per me, insieme a Tramways, è il migliore tra quelli giocati. Se le prime volte sembra un gioco inutilmente "barocco" giocandolo ci si accorge di come sia tutto molto interconneso e, a suo modo, aderente alla tematica. Mi piace davvero tantissimo la possibilità di spingere forte sulle tre macro strategie (mandriano, costruttori e ferrovieri) e sopratutto è un gioco in cui la strategia paga - ok, al netto di un po' di alea!* - e si vedono anche distacchi notevoli. Ho letto che molti trovano le tante icone e il tabellone troppo pieno. A mio avviso è una delle migliori (e chiare) iconografie che mi sia mai capitata di vedere. Un plauso anche alle regole, scritte davvero benissimo. In conclusione, il mio commento - direttamente da facebook! - é: GIOCOOOONE!

Mi hanno parlato molto bene dell'espansione ma per ora aspetto: voglio giocarlo molto di più e sopratutto sono ancora scottato da quella di Lorenzo il Magnifico (brrr).

*se volete vendere Vacche dovete farvi bene... il Mazzo... cosa credete!

 

[AkioSix]

D'accordissimo, GWT si scopre partita dopo partita...alle prima si corre quasi il rischio di sottovalutarlo o di dare giudizi affrettati. Invece è studiato alla grande e permette approcci strategici molto differenti e cmq remunerativi in termini di punteggio...uno dei titoli migliori degli ultimi anni.

 

[jediknight83]

Giocato per la prima volta [glow=blue]Keyflower[/glow] in 2 con la moglie. Impressioni davvero molto positive per questo titolo che ancora mi mancava. Non mi è dispiaciuto muovermi in un contesto più tattico, dovendo impostare la partita in base alle tessere effettivamente uscite ed alla conoscenza delle sole tessere invernali in proprio possesso. Interazione alta, cattivo, molto interessante la valutazione di cosa serve e cosa no, davvero bello il posizionamento e la logistica del proprio villaggio. Meno leggero di come si presenta, rischio di PA soprattutto in autunno e inverno (spero ridotto nelle prossime partite), forse un pelo largo e meglio in 3/4 che non due essendo in gioco più tessere. Tantissima voglia di rigiocarlo subito, promosso! :grin:

 

[MMGrizzly]

Dei miei amici (Che non giocano molto) mi hanno portato il gioco di [glow=red]Mondo senza fine[/glow] , gioco ispirato all'ononimo romanzo di Ken Follet. Molto ispirato in quanto mappa, testo , personaggi ecc sono tutti quanti elementi presi dal libro e riportati nel gioco a mo di EVENTI che accadono nel corso della partita. Con la stessa carta evento a forma di rombo si deve decidere quale elemento tenersi e quale dare agli avversari. Questa meccanica mi è piacuta molto perchè permette di impostare la partita già a inzio del primo evento. Un altra cosa che mi è piaciuta è che tutti alla fine del capitolo devono avere raggiunto degli obbiettivi per non incappare nelle punizioni! Gli elementi sono pochi ma le scelte sono molte. Anche se la
storia è quella, secondo me la rigiocabilità è alta. Potrebbero uscire sempre nuovi eventi in ordine diverso e scombinare tutto.
Ho trovato difficile curare gli appestati. Accumulare segnalini Conoscenza scientifica non è facile e dovendoti occupare di altro i primi turni non li calcoli proprio.
Altri giochi con questo tipo di meccanica?
Poi ho giocato con la moglie e un amica a [glow=red]Black Fleet[/glow]. Bellisimi componenti (Monete in metallo :Straeyes e carina la grafica. Un gioco veloce , scorrevole e anche un po' cattivello. Forse alla condizione di vittoria avrei aggiunto una quest sotto l'ultima carta da rivelare , ma per il resto un bel gioco. Penso che lo usero spesso.

 

[odlos]

[highlight=#ffff80]Great Western Trail[/highlight]
La prima partita mi era piaciuto. La seconda partita mi era piaciuto davvero tanto. Alla terza partita me ne sono innamorato. Tendenzialmente non amo i giochi con insalata di punti ma GWT è una delle eccezioni. Adoro prima di tutto come è stato implementato il deckbuilding in un german... per me, insieme a Tramways, è il migliore tra quelli giocati. Se le prime volte sembra un gioco inutilmente "barocco" giocandolo ci si accorge di come sia tutto molto interconneso e, a suo modo, aderente alla tematica. Mi piace davvero tantissimo la possibilità di spingere forte sulle tre macro strategie (mandriano, costruttori e ferrovieri) e sopratutto è un gioco in cui la strategia paga - ok, al netto di un po' di alea!* - e si vedono anche distacchi notevoli. Ho letto che molti trovano le tante icone e il tabellone troppo pieno. A mio avviso è una delle migliori (e chiare) iconografie che mi sia mai capitata di vedere. Un plauso anche alle regole, scritte davvero benissimo. In conclusione, il mio commento - direttamente da facebook! - é: GIOCOOOONE!

Mi hanno parlato molto bene dell'espansione ma per ora aspetto: voglio giocarlo molto di più e sopratutto sono ancora scottato da quella di Lorenzo il Magnifico (brrr).

*se volete vendere Vacche dovete farvi bene... il Mazzo... cosa credete!

Guarda, GWT merita anche così, però una volta che provi l'espansione diventa imprescindibile (a patto che accetti qualche minuto in più di gioco e qualcosa in più in termini di ragionamento,...ah, tra l'altro aggiunge più controllo sulla consegna delle mucche).

 

[Rosengald]

Questo fine settimana ho provato 3 giochi che non ero ancora riuscito a giocare:
1 partita a [glow=red]spirits ofthe forest[/glow] in 2 giocatori. Molto carino, una bella dinamica che mi ha lasciato la voglia di giocarlo di nuovo, poi è molto veloce e godibile, peccato per le icone poco distinguibili.
2 partite a [glow=red]Newton[/glow] in 3 giocatori entrambe, la prima partita serve assolutamente per entrare nel gioco, che non è difficile ma non è immediato capire dove andare a parare. Mi è piaciuto abbastanza, soprattutto perché si fa punti in solo 2 modi, uno durante la partita e uno a fine. Un buon gioco che mi ha ricordato qualcosa di Marco Polo e qualcosa di Lorenzo, con un deck building alla Concordia, però sinceramente è l'ennesimo gestionale di peso medio e non mi ha dato motivo di aggiungerlo alla collezione, anche se una terza partita non mi dispiacerebbe.
3 partite a [glow=red]Vektorace[/glow], prima volta che mi approccio ad un gdt senza tabellone, giocato sia in 2 che 3 giocatori. Questo mi è piaciuto molto nonostante non sia il mio genere. La possibilità di percorsi è infinita, le regole pochissime e la sfida alta, meravigliosa la sfida domenicale con la fidanzata persa per un centimetro scarso. Bel giochino davvero, se la signora da il benestare potrebbe anche entrare in collezione, anche se mi inquieta un po' il dover montare le macchinine, visto la mia manualità pari a 0 :sisi: