Generale Ieri ho giocato a...

[Gaspatcho]

Non ho però termini di paragone con gli altri COIN.

Ecco forse il perché. Capirai quando proverai Fire in the Lake

Anche a me LoD era piaciuto, nonostante tutti i difetti che elenchi tu e anche quelli elencati da altri sulla storicizzazione ad minchiam della fazione indiana che non fu né unita, né tutta a favore degli inglesi.
Però tutto sommato le fazioni molto asimmetriche mi piacciono e continua a piacermi anche dopo aver provato Falling Sky e FitL, che è sicuramente più bello e complesso.

 

[LordBalod]

Per la serie "Continuiamo a prenderle", solitario ad ELDRITCH HORROR: il bracciante e la sciamana contro L'Allineamento Cosmico Sigizia.
Risolto un solo Mistero, sconfitta al turno 12 causa Fato a zero; naturalmente, i mostri leggendari che entrano in gioco fanno accelerare l'avanzata del Fato con tiri di dado e il bracciante ha dato il meglio di sé, con lanci non superiori al 2 tranne un 6 da Maledetto.
Come in Arkham, appena un tiro viene fallito le cose cominciano a precipitare senza speranze. Continuo a preferire il fratellone, che è anche più facile da riporre: i vecchi organizer sono molto migliori dell'inserto in cartone

 

[odlos]

eri invece partita a Paladins of the West Kingdom, prima per tutti in 4 giocatori, tra spiegazione, partita e calcolo punteggio sono passate più di 3 ore, ma devo dire che ne è valsa la pena.
Per la cronaca, ho vinto dopo ben 2 riconteggi , avevo perso di un punto, ma avevamo sbagliato il calcolo delle risorse residue e con quelle sono arrivato in parità, poi mi sono accorto di non aver avanzato la mia bandierina nera di uno step in più sul tracciato... 2 PV per il mio trionfo.
Non mi aspettavo granché da questi autori che solitamente fanno giochi poco nelle mie corde, ma questo Paladini è proprio bello, sicuramente più impegnativo a livello di difficoltà e durata; non vedo l'ora di riprovarlo, anche perché le opzioni strategiche non sono così limitate (cosa che non posso dire di Architetti).

Dopo tale endorsement non mi resta che studiare questi Paladini Occidentali... :sava73:
Mannaggia, Architetti mi aveva lasciato molto freddo e quindi questo l'avevo snobbato!

Allora, non è tutto rose e fiori, però mi è rimasta molta voglia di giocarlo, complice il fatto che una partita non mi è bastata per inquadrarlo (Architetti dopo la prima già sapevo cosa avrei fatto la seconda per vincere... e allora non l'ho più giocato ).
Da valutare l'impatto aleatorio, non è indifferente, ieri non ci ho fatto troppo caso ma la partita si è giocata in un paio di punti e le cose che succedono senza il tuo controllo non sono poche (la pesca delle carte sospetto, delle mura e quelle taverna per determinare la dotazione di "lavoratori"; i paldini, i cittadini e gli invasori hanno un uscita casuale e potrebbero influenzare le sorti della contesa). Insomma, gli amanti del controllo potrebbero rimanere offesi -io di solito rientro nella categoria, ma questa volta il piacere di giocarlo ha prevalso-.
Inoltre, l'originalità non è uno dei punti forti, Paladini sa tanto di Orleans ma senza il bag building, c'è un qualcosa di Architetti (poco per fortuna) e altri aspetti molto classici che si ritrovano altrove.

 

[Delia]

eri invece partita a Paladins of the West Kingdom, prima per tutti in 4 giocatori, tra spiegazione, partita e calcolo punteggio sono passate più di 3 ore, ma devo dire che ne è valsa la pena.
Per la cronaca, ho vinto dopo ben 2 riconteggi , avevo perso di un punto, ma avevamo sbagliato il calcolo delle risorse residue e con quelle sono arrivato in parità, poi mi sono accorto di non aver avanzato la mia bandierina nera di uno step in più sul tracciato... 2 PV per il mio trionfo.
Non mi aspettavo granché da questi autori che solitamente fanno giochi poco nelle mie corde, ma questo Paladini è proprio bello, sicuramente più impegnativo a livello di difficoltà e durata; non vedo l'ora di riprovarlo, anche perché le opzioni strategiche non sono così limitate (cosa che non posso dire di Architetti).

Dopo tale endorsement non mi resta che studiare questi Paladini Occidentali... :sava73:
Mannaggia, Architetti mi aveva lasciato molto freddo e quindi questo l'avevo snobbato!

Architetti e' al limite di quello che mi puo' piacere, pero' lo rigioco volentieri, ma siamo proprio al limite limite. Stone Age, a mio parere piu' leggero, non lo riesco proprio a sopportare (provato 3 volte in ludoteca).
Paladini mi e' sembrato (ma ho solo visto un flusso di gioco) molto piu' corposo e interessante. Purtroppo al momento non ho potuto giocarlo.Anch'io seguo.

 

[AkioSix]

Provato il tanto discusso [glow=red]Tapestry[/glow]. Lo ho trovato un gioco gradevole e con l'esperienza penso si possa giocare con una certa strategia in testa. Interazione non a livelli stellari ma pervenuta: più sulla corsa sui tracciati per i monumenti che con l'azione di conquista territori.
Proprio i monumenti sono la cosa meno riuscita e inutile del gioco se non per far aumentare il prezzo. Personalmente li trovo bruttini e poco funzionali.
Altra cosa i "raggiungimenti" (brr, traduzione da brividi), oggi mi aspetto almeno un po' più di varietà invece di avere solo sempre gli stessi 3 disponibili stampati sul tabellone. Mi hai fatto 16 civiltà diverse, fammi qualche milestone aggiuntiva! Arriveranno con l'espansione
Sugli sbilanciamenti non posso pronunciarmi, ma la nostra partita in 4 è finita con 2 primi a pari merito, il terzo 2 punti dietro e il quarto che ha giocato maluccio staccato di 15/20 punti.

Globalmente mi è piaciuto e lo rigiocherò molto volentieri. Me lo hanno regalato e non lo comprerei mai a prezzo pieno e proprio i materiali secondo me sono il più grande autogol per la sua diffusione.

 

[Delia]

Giocato a Pozioni Esplosive in famiglia con bambino: carino (anche se una o piu' biglie sono leggermente deformate e non rotolano) e divertente.
Veramente una bella idea per un gioco familiare. Ho perso......ed ho dovuto guardare tutto il tempo la definizione delle pozioni (memoria zero).
Non abbiamo ancora inserito l'espansione, ma, secondo me, va bene quasi inserirla subito. Certo che se l'ordine delle biglie viene fuori in un certo modo non c'e' verso di fare esplosioni per diversi turni (delusione)....abbiamo evitato gli aiutini del professore....nessuno li voleva per via dei due punti negativi (il terrore ha serpeggiato per il tavolo).

 

[Fedellow]

Giocato a Pozioni Esplosive in famiglia con bambino: carino (anche se una o piu' biglie sono leggermente deformate e non rotolano) e divertente.
Veramente una bella idea per un gioco familiare. Ho perso......ed ho dovuto guardare tutto il tempo la definizione delle pozioni (memoria zero).
Non abbiamo ancora inserito l'espansione, ma, secondo me, va bene quasi inserirla subito. Certo che se l'ordine delle biglie viene fuori in un certo modo non c'e' verso di fare esplosioni per diversi turni (delusione)....abbiamo evitato gli aiutini del professore....nessuno li voleva per via dei due punti negativi (il terrore ha serpeggiato per il tavolo).

Gli aiuti del professore non sono il male, anzi! Proprio con quelli, combinati con eventuali pozioni già fatte, si possono fare delle belle combo. A parte nei primi turni, in cui davvero le biglie messe "male" possono rallentare un po' la partita, una volta ingranato con le posizioni si riesce spesso a fare buone prese.

 

[welta]

Un San Silvestro veramente soddisfacente. Nell'ordine:

- Ancora freschi, nel tardo pomeriggio affrontiamo il secondo caso di [glow=red]Watson & Holmes[/glow]; a differenza di un Sherlock Holmes Consulente Investigativo mai del tutto apprezzato, questo ci sta piacendo parecchio, perché il dover risolvere il caso prima degli altri gli dà, per noi, quel pizzico di pepe in più.
- Segue, prima di cena, una partitella scanzonata e defaticante a [glow=red]Camel Up[/glow]
- Aspettando la mezzanotte, ci spariamo una tappa di [glow=red]Flamme Rouge[/glow], vero gioco-droga di questo ultimo periodo.
- Non paghi, dall'una alle due e mezza, partitone a [glow=red]Rising Sun[/glow], che non vedeva il tavolo da un po', e probabilmente andrebbe giocato con un po' più di lucidità :rotfl:, ma ha sempre il suo perché!

Insomma, siamo andati a dormire stanchi, ma appagati :approva:

 

[Delia]

Giocato a Pozioni Esplosive in famiglia con bambino: carino (anche se una o piu' biglie sono leggermente deformate e non rotolano) e divertente.
Veramente una bella idea per un gioco familiare. Ho perso......ed ho dovuto guardare tutto il tempo la definizione delle pozioni (memoria zero).
Non abbiamo ancora inserito l'espansione, ma, secondo me, va bene quasi inserirla subito. Certo che se l'ordine delle biglie viene fuori in un certo modo non c'e' verso di fare esplosioni per diversi turni (delusione)....abbiamo evitato gli aiutini del professore....nessuno li voleva per via dei due punti negativi (il terrore ha serpeggiato per il tavolo).

Gli aiuti del professore non sono il male, anzi! Proprio con quelli, combinati con eventuali pozioni già fatte, si possono fare delle belle combo. A parte nei primi turni, in cui davvero le biglie messe "male" possono rallentare un po' la partita, una volta ingranato con le posizioni si riesce spesso a fare buone prese.

Si e' vero, inoltre le pozioni bevute creano discrete prese di biglie e combinazioni possibili per completare le pozioni.
Per l'aiutino non ce l'abbiamo fatta psicologicamente. Tutti evitavano...per cui alla fine nessuno li prendeva...si e' sparso il terror panico da aiutino.

 

[foxmul]

Ciao a tutti e Buon Anno!!!

In questi giorni ho avuto modo di intavolare...

- [glow=red]Insoliti sospetti[/glow]: che volete che vi dica... insieme ad amici e parenti di tutte le età fa sempre il suo bell'effetto! Io preferisco giocarlo in modalità sfida tra due squadre. Come saprete, è un gioco del tipo "indovina chi è", ma invece di dare indizi di caratteristiche fisiche, si forniscono caratteristiche di attegggiamento e psicologiche... E qui i pregiudizi e i cliché vengono fuori senza ritegno.. Bello bello!

- [glow=red]Civilization , una nuova alba[/glow]: prima partita con mio nipote nerd. Risultato: dopo un'ora di lettura e comprensione del regolamento, abbiamo iniziato e molto spesso ci siamo dovuti riprendere in mano il regolamento per chiarimenti. Diciamo che è un gioco gradevole, ma ha bisogno di essere giocato più volte per comprendere le strategie e conoscere le carte focus. In due, fino a metà partita era un solitario in coppia, anche perché le due città erano una all'opposto dell'altra sulla plancia. Poi mi sono accorto di carte potenti (nucleare) che potevano distruggere a distanza le città avversarie... Poi mi sono completamente dimenticato di valutare l'avanzamento verso gli obiettivi dell'avversario, così ho perso senza accorgermene... Riepilogando: gioco godibile (senza picchi di entusiasmo) ma ha bisogno di diverse partite introduttive..

- [glow=red]Paladini del Regno Occidentale[/glow]: eh... per il momento il mio preferito... Giocato in solitario, il personaggio rivale si gestisce molto bene e non è invasivo né troppo distraente. Mi piace il flusso rapido, è vero che potrebbe rallentare a causa di paralisi ma forse perché giocavo in solitario. In più di uno, dato che l'interazione è praticamnte zero (escludendo l'accaparraento delle carte cittadino e invasori e la fase dell'inquisizione), si può pensare anche durante il turno degli aversari. Dopo aver amato Architetti, questo è un signifcativo upgrade di eleganza e complessità. Promosso senza ma e senza se.

Infine vorrei parlarvi di un gioco che non si trova ancora in vendita, che trae spunto da costrutti psicologici e che vede i giocatori impersonare dei personaggi che devono affrontare eventi sociali,e conomici ecc. e compiti personali, aiutati dalla psicoterapia che scandisce il tempo di gioco... Si tratta di [glow=red]Okenss, Adattamenti[/glow] (se volete, ci sono anteprime su Instagram...), una creazione mia e di un collega psicologo. Siamo in fase di test e presto lo presenteremo ai vari editori interessati...

 

[volmay]

- [glow=red]Civilization , una nuova alba[/glow]: prima partita con mio nipote nerd. Risultato: dopo un'ora di lettura e comprensione del regolamento, abbiamo iniziato e molto spesso ci siamo dovuti riprendere in mano il regolamento per chiarimenti. Diciamo che è un gioco gradevole, ma ha bisogno di essere giocato più volte per comprendere le strategie e conoscere le carte focus. In due, fino a metà partita era un solitario in coppia, anche perché le due città erano una all'opposto dell'altra sulla plancia. Poi mi sono accorto di carte potenti (nucleare) che potevano distruggere a distanza le città avversarie... Poi mi sono completamente dimenticato di valutare l'avanzamento verso gli obiettivi dell'avversario, così ho perso senza accorgermene... Riepilogando: gioco godibile (senza picchi di entusiasmo) ma ha bisogno di diverse partite introduttive..

Vedo però dalla firma che lo hai messo in vendita... significa che hai già rinunciato?

 

[foxmul]

Vedo però dalla firma che lo hai messo in vendita... significa che hai già rinunciato?

Era in vendita già da prima della prima partita... La lettura del regolamento e qualche partita di prova (mai terminata) non mi avevano convinto fino a oggi.... Non credo che arò molte altre possibilità di godermelo, perché scarse saranno le probabilità di intavolarlo...

 

[steam]

Ieri ho iniziato l anno con 2 tra i miei giochi preferiti ovvero Concordia: venus e Root

A Concordia sì sa che acquistare più carte possibili è di solito la cosa migliore da fare dal momento che più carte = più punti. Beh ieri abbiamo fatto una partita in 4 dove ho provato a fare la cosa opposta. Ho comprato solo 2 carte, quella che da punti per le città da mattoni e quella che da punti per le città da cibo. Praticamente sin da subito mi sono assicurato una regione super succosa nella mappa che mi ha fornito una minima rendita, e poi ho iniziato a costruire come un matto in modo da far finire la partita per esaurimento di casette e non lasciare agli altri il tempo di prendere troppe carte. Siccome avevo poche carte in mano dovevo stare molto attento ai miei avversari in modo da poter copiare con il Diplomatico le loro azioni e riuscire quindi a velocizzare il più possibile il mio gioco. Dopo un ora e 15 circa di gioco piazzo la mia ultima casetta e vinco con un distacco di circa 10 punti dal secondo con ancora diverse carte nel display da acquistare. Lo so che è risaputo ma gerdts si conferma un genio per aver preso un gioco con letteralmebte un foglio di regolamento e avergli dato una profondità spaventosa. Consigliato a tutti.

Poi siccome a Concordia siamo stati veloci strappiamo una partita a Root in 3. Io prendo la Marchesa, la mia ragazza va di Vagabondo ( il viandante nello specifico) e un altro ragazzo va di Alleanza dei Boschi.
Parto con zero competizione sulla mappa quindi inizio a costruire come un matto segherie e centri di reclutamento in modo da allargarmi il più possibile mentre il vagabondo come al solito fa il suo gioco e aiuta qua e la creando oggetti ed esplorando rovine. L alleanza ingrana tardi perché spreco un pò di azioni a limitarla.
La partita va avanti tranquilla fino a quando mi rendo conto che controllo molto bene 3 radure topo e in gioco c'è appunto il Dominio dei topi. Sono a 14 punti circa e in tutte le nostre partite nessuno ha mai vinto di dominio quindi decido di provare. Al mio turno scarto una carta arancione e prendo in mano il dominio e lo gioco. Se all inizio del mio prossimo turno controllerò ancora quelle 3 radure avrò vinto automaticamente. Ovviamente questo equivale a mettersi un bersaglio gigante in fronte.

L alleanza dopo di me ancora non aveva ingranato quindi non riesce a scalfirmi. Manca solo il turno del vagabondo e avrò vinto. Nel suo turno il vagabondo compra il terzo martello dall alleanza dei boschi, grazie all abilità del viandante recupera dalla pila degli scarti il Favore dei Topi che IO STESSO avevo scartato e lo attiva devastando completamente tutte le mie costruzioni facendo 11 PUNTI in un turno solo e arrivando a 30 tondi tondi.

Bella partita comunque, il gioco è veramente tanta roba. Se avete voglia a tempo di approfondirlo lo consiglio a chiunque.

 

[volmay]

A Concordia sì sa che acquistare più carte possibili è di solito la cosa migliore da fare dal momento che più carte = più punti. Beh ieri abbiamo fatto una partita in 4 dove ho provato a fare la cosa opposta. Ho comprato solo 2 carte, quella che da punti per le città da mattoni e quella che da punti per le città da cibo. Praticamente sin da subito mi sono assicurato una regione super succosa nella mappa che mi ha fornito una minima rendita, e poi ho iniziato a costruire come un matto in modo da far finire la partita per esaurimento di casette e non lasciare agli altri il tempo di prendere troppe carte. Siccome avevo poche carte in mano dovevo stare molto attento ai miei avversari in modo da poter copiare con il Diplomatico le loro azioni e riuscire quindi a velocizzare il più possibile il mio gioco. Dopo un ora e 15 circa di gioco piazzo la mia ultima casetta e vinco con un distacco di circa 10 punti dal secondo con ancora diverse carte nel display da acquistare. Lo so che è risaputo ma gerdts si conferma un genio per aver preso un gioco con letteralmebte un foglio di regolamento e avergli dato una profondità spaventosa. Consigliato a tutti.

Comprato, defustellato, letto il regolamento, fatta con difficoltà la prima partita di prova e finito nella mensola dietro agli altri giochi in attesa di tempi migliori.
Niente: mia moglie è andata completamente in palla dal suo primo turno, perché non riusciva minimamente a capire il senso delle azioni, né cosa dovesse fare. Crisi sfociata in noia e borbottii soprattutto al conteggio dei punti alla fine della partita che ho quasi giocato in solitaria su entrambi i fronti. Non l'ho mai vista così.

Davvero non riesco a capire cosa sia successo e credo che la scatola non rivedrà la luce prima di quest'estate.

 

[steam]

Davvero non riesco a capire cosa sia successo e credo che la scatola non rivedrà la luce prima di quest'estate.

In realtà il gioco è molto approcciabile ed è più difficile spiegarlo che giocarlo.

Evita di guidare troppo i giocatori dal momento che non esistono aperture "sbagliate" lasciali fare con calma, soprattutto i primi turni tendono a lasciare un pò spiazzati per le opzioni disponibili ma da metà partita in poi quando ognuno ha ormai avviato le proporie strategie il gioco ha un flusso direi quasi vellutato da quanto fila bene.

La soddisfazione nel giocare deriva anche dal produrre, comprare, vendere e fare soldi, avere le merci giuste per fare tante città insieme o comprare le carte giuste.

Dategli un altra chance, è un gioco che alla prima partita non colpisce quasi nessuno ma che più ci giochi e più ci entri dentro. Se hai bisogno di altri consigli scrivi pure.

 

[DukeOfPrunes]

Prima partita "vera" ieri in quattro a [glow=red]Last Bastion[/glow] :grin: (tranne una prova da solo qualche giorno fa).

Non conosco Ghost stories, anche se gode di pareri perlopiù positivi. Ho quindi deciso di prendere la nuova edizione in salsa fantasy.

Giocato con le mie 3 figlie adolescenti, già avvezze ai GdT. (Io ho scelto il nano, loro la Paladina, quella con due balestre e miss Tiro i dadi di nuovo).

Che dire... il gioco è fatto davvero bene, la tensione si sente, pare davvero di subire un assedio. Le mosse sono poche e vanno scelte con molta cura, pena la capitolazione.

È piaciuto tantissimo a tutti e 4, abbiamo giocato a Modalità Novizio sapendo già che avremmo perso. Però abbiamo visto in faccia il boss finale, perlomeno.

Esperienza certamente da ripetere. Spesso si sente raccomandare ai genitori "passate del tempo di qualità con i vostri figli". Beh non so esattamente cosa intendono dire, ma per me giocare con loro è stato di gran lunga il momento migliore di queste festività :sisi:

 

[volmay]

In realtà il gioco è molto approcciabile ed è più difficile spiegarlo che giocarlo.

Evita di guidare troppo i giocatori dal momento che non esistono aperture "sbagliate" lasciali fare con calma, soprattutto i primi turni tendono a lasciare un po' spiazzati per le opzioni disponibili ma da metà partita in poi quando ognuno ha ormai avviato le proprie strategie il gioco ha un flusso direi quasi vellutato da quanto fila bene.

La soddisfazione nel giocare deriva anche dal produrre, comprare, vendere e fare soldi, avere le merci giuste per fare tante città insieme o comprare le carte giuste.

Dategli un'altra chance, è un gioco che alla prima partita non colpisce quasi nessuno ma che più ci giochi e più ci entri dentro. Se hai bisogno di altri consigli scrivi pure.

Sono stato costretto a guidarla, perché è andata in paralisi subito al primo turno.
Poi in realtà qualche turno l'ha giocato da sola e ha preso familiarità con le carte che aveva in mano, utilizzando anche il Diplomatico inaspettatamente con un certo senso logico... ma qui non si tratta di "non colpire", bensì di quasi totale rifiuto a giocarlo, come se le avessi presentato di fronte un piatto nuovo da assaggiare e solo dall'odore avesse deciso che non ne voleva sapere e l'avesse poi mangiato nauseata col naso tappato senza rendersi conto del sapore.

Un'altra possibilità gliela daremo sicuramente. Più avanti, quando avrà digerito la cosa e potrà guardare il gioco con occhi diversi.
Al momento stiamo vertendo su giochi più ambientati, perché ho la sensazione che i freddi german non li comprenda. Teniamo solo Sulle tracce di Marco Polo per il quale sembra simpatizzare molto molto lentamente.

 

[Delia]

Prima partita "vera" ieri in quattro a [glow=red]Last Bastion[/glow] :grin: (tranne una prova da solo qualche giorno fa).

Non conosco Ghost stories, anche se gode di pareri perlopiù positivi. Ho quindi deciso di prendere la nuova edizione in salsa fantasy.

Giocato con le mie 3 figlie adolescenti, già avvezze ai GdT. (Io ho scelto il nano, loro la Paladina, quella con due balestre e miss Tiro i dadi di nuovo).

Che dire... il gioco è fatto davvero bene, la tensione si sente, pare davvero di subire un assedio. Le mosse sono poche e vanno scelte con molta cura, pena la capitolazione.

È piaciuto tantissimo a tutti e 4, abbiamo giocato a Modalità Novizio sapendo già che avremmo perso. Però abbiamo visto in faccia il boss finale, perlomeno.

Esperienza certamente da ripetere. Spesso si sente raccomandare ai genitori "passate del tempo di qualità con i vostri figli". Beh non so esattamente cosa intendono dire, ma per me giocare con loro è stato di gran lunga il momento migliore di queste festività :sisi:

Io ho Ghost stories: bellissimo, a me piace davvero tanto. Abbiamo vinto una volta sola in extremis. A occhio e' molto simile a The last Bastion. Se non avevate Ghost stories, a mio parere, e' valsa la pena prenderlo.
Io passo, avendo gia' Ghost stories.
Parlare di modalità' facile in Ghost stories e' una farsa...immagino anche in The last bastion..in realtà' si parte gia' dalla modalità' difficile. Poi prova e riprova magari uno potrà' trovare la strategia vincente...personalmente non l'ho ancora trovata.

 

[zeus87]

Ciao ragazzi!
A Natale purtoppo non sono riuscito ad intavolare i giochi che piacciono a me, ma visto il numero di persone e le differenze di età ho proposto Imagine, che come party game è sempre molto divertente e stimolante.
Nelle altre giornate però in due abbiamo fatto un face to face a Puerto Rico e Ticket to Ride USA.

Puerto Rico rimane la pietra miliare in assoluto! :approva:

 

[Ichi87]

Ieri sera FINALMENTE sono riuscito a provare [glow=red]Terraforming Mars[/glow] visto che anche un'altra persona necessitava di un riepilogo delle regole... In tre la partita è durata 2 ore e mezza. Mi sono reso conto che i materiali sono abbastanza orribili ma il gioco è carino. I turni sono un po' faticosi ma scorrono veloci. Ovviamente ho perso Poi come defaticante ho vinto un giro ad [glow=red]Ave Cesare[/glow]. Tutto un altro genere