Ciao a tutti! Il nono giorno di guerra inizia nell’estate 1918 (turno 18).
Gli eventi si svolgeranno quasi esclusivamente in Medioriente, dove la crisi incombe minacciosa sui turchi.
Nadia, forte del successo del turno precedente dove ha messo OOS le truppe ottomane in Arabia, prosegue nelle manovre, spostando il corpo inglese da Basra verso Aleppo.
Io cerco di contromanovrare per mettere il suo schieramento OOS spostando un corpo turco su Erivan, ma il corpo britannico facendo supply da Basra, può essere attivato e con opportuna manovra su Erzurum lo mette a propria volta OOS. Tentativi di rompere l’accerchiamento combattendo si riveleranno infruttuosi. Risultato tragico: addio Palestina, addio corpo turco a Erivan, addio ad altri due punti...
Sugli altri fronti, si registra solo l’occupazione da parte mia di Kiev per un punto vittoria e lento spostamento di un’armata GE verso il fronte italiano mentre l’altra armata tedesca si piazza in Ismail davanti alla fortezza zarista di Odessa.
Situazione alla fine del turno 18, il vantaggio ora è di un solo punto
Drammatica la situazione in Medioriente, conservo come VP solo Medina, Kharput e Costantinopoli
Con i punti rimpiazzo riesco a rendere pienamente operative le due armate AH in Vienna e Budapest, che mi servono per un colpo di mano che vorrei fare in Italia: spostarle in Trieste, così da concentrare due armate GE in Villach e provare a riconquistare Venezia mettendo OOS le armate AP in Udine, e da lì dare una spallata tra Bologna e Verona per conquistare libertà di movimento.
Ma i punti rimpiazzo giocati da Nadia garantiscono un afflusso spaventoso di riservisti per lo zar, che può ricostituire diverse armate nelle retrovie a me inaccessibili, e minacciare nuovamente Riga, Minsk e Kiev.
Inizia il turno 19, autunno 1918
Le mie intenzioni sono: parare la minaccia zarista, realizzare i presupposti per il colpo di mano in Italia descritto nel turno precedente, congelare il Medioriente e magari recuperare qualche località se si presenta l’occasione.
Ma già l’esame delle carte fa crollare molte ambizioni: una da 4 punti operazioni, una da 3, tutte le altre da 2. Ahhhh, non aver eliminato per tempo molte CC ed eventi così da snellire il mazzo!
Ma non c’è tempo per i rimpianti, occorre agire iniziando le manovre nell’immenso spazio russo: un’armata GE si sposta da Vilna a Minsk e un corpo a propria volta dalle retrovie su Vilna: i tre PV di Riga, Vilna e Minsk sono presidiati.
L’armata GE che stavo mandando sul fronte italiano è fatta tornare indietro precipitosamente verso Kiev, verso la quale si sposta anche l’armata tedesca in Ismail, mentre un corpo aggira Odessa da nord piazzandosi a Uman così da bloccare l’arrivo di rinforzi dal Caucaso. Ismail viene a propria volta occupata da due armate austro-ungariche.
Ma prima che i rinforzi arrivino, l’armata GE in Kiev è attaccata da due armate russe e un corpo provenienti da Karchov e la bella città ucraina è riconquistata dai zaristi. Altro punto perso.
L’armata sconfitta e ridotta retrocede in Zhitomir, giocoforza far arrivare le altre due armate GE per tentare poi la riconquista di Kiev. Ma in questo turno non sarà possibile spendere punti operazione a tale scopo, perché Nadia passa all’attacco in Francia contro Liegi (colpo parato al prezzo di sacrificare un loss per non retrocedere abbandonando il fronte trincerato) obbligandomi poi a spostare un’armata da Metz a Liegi,
ed in Medioriente! Gioca l’evento Armata araba settentrionale, cioè scende in campo Lawrence d’Arabia (mi sembrava che mancasse qualcuno, eccolo lì pure lui) ed il corpo di irregolari beduini arabi.
Attacco scontato su Medina... il dado questo turno mi gira sempre male, e devo sgomberare la città, altro punto perso. Il corpo turco ridotto si rifugia nella fortezza di Aqaba (a questo punto chiamo in causa [tag]Claudio77[/tag] per un dubbio: le fortezze anche se non tracciano supply non vanno in OOS finché non sono conquistate, ma le truppe ivi presenti? Nel dubbio il corpo rimane lì tanto non può attivarsi né ricevere rimpiazzi). Seguono varie schermaglie in Anatolia: Kayseri è liberata dalla presenza russa, ma poi rioccupata dagli inglesi, i russi non riescono a conquistare Kharput così per ora un PV è salvo...
Intanto Nadia sposta due armate da Mosca a Rival per minacciare Riga, io rispondo spostando l’armata GE da Minsk (dove non ha davanti più nessun nemico) a Riga e... esaurisco le carte, così non ho rimpiazzi da giocare, Nadia invece sì!
Situazione alla fine del turno 19
Nadia è avanti di un punto, quindi se il gioco finisse ora avrebbe vinto!
Situazione sui vari fronti: occidentale, italiano, balcanico,
mediorientale dove resistono ancora Kharput e Costantinopoli
baltico e ucraino, dove grazie all’ennesima tornata di rimpiazzi, sono apparse altre due armate russe a Karchov per sostenere Kiev
Il prossimo turno è l’ultimo... ancora sei round ed il sipario calerà sull’immane conflitto. Insieme al mio stato maggiore, ci sediamo nuovamente attorno al tavolo per fare il punto della situazione, ma che differenza dalla riunione precedente! Allora si era euforici alla calda luce delle vittoria considerata imminente, ora invece aleggia su noi la fredda ombra della sconfitta.
Nadia ha nove punti e può contare su un punto sicuro per l’evento Blocco, quindi otto punti con conseguente vittoria: dando per scontato di perdere Kharput, ne devo dunque fare almeno tre per pareggiare e ben sei per vincere (impossibile arrivare all’evento Brest-Litovsk che sposterebbe l’asticella da 13 a 11). Se salvassi Kharput, sarebbero invece rispettivamente due e cinque.
Devo ad ogni costo tenere Riga e riprendere subito Kiev, imperativo categorico prima che i rinforzi russi arrivino in città.
Dispero di conquistare la fortezza trincerata di Odessa, le due armate AH sono troppo deboli e poi i rinforzi dal Caucaso potrebbero arrivare a soccorrerla.
Kharput andrebbe salvata ma molto dipende dalle mosse di Nadia con l'armata del Caucaso di forza 3: ci sono varie possibilità, dal fare SR per portare due corpi aggiuntivi, a scambiare il corpo con l'armata Ylderim e farla supportare dal corpo ottomano stanziato aa Trebisonda: comunque si perdono punti preziosi.
Il fronte occidentale... vedo un varco a Belfort! Mi era sfuggito... Sarà un'esca del nemico per mettere OOS le truppe tedesche avanzanti? Però ho un corpo ed un blitz potrei tentarlo su Digione, certo che muovendo per ultimo, il giocatore AP potrebbe facilmente riconquistare la città mettendomi OOS. Mah!
Potrei infine rispolverare il piano del colpo di mano in Italia: spostare le due armate AH in Vienna e Budapest a Trieste, così da concentrare due armate GE in Villach e provare a riconquistare Venezia mettendo OOS le armate AP in Udine, e da lì dare una spallata tra Bologna e Verona per conquistare libertà di movimento e forse ulteriori punti. Per farlo, occorrono almeno tre round...
Insomma, è possibile perdere Kharput ma conquistare Kiev, forse anche Venezia e Digione: in tal caso tre punti e pareggio per il rotto della cuffia. Andare oltre, significa inseguire una chimera... una combinazione di audacia, fortuna ed errori dell’avversario come nei piani napoleonici del 1813/1814.
Combattere il tutto per tutto per un pareggio: l’avreste detto quattro turni (due post) fa?
Anche stasera si gioca, stay tuned!