Impressioni Heat: Pedal to the Metal

[-ea-]

perché c'è qualcosa di tematico in questo gioco rispetto alla F1 anni '60? Nella F1 degli anni '60 erano corse con continui colpi di scena (meccanici e non) corse all'ultimo sangue, con distacchi che dopo i primi giri aumentavano notevolmente, è capitato che il vincitore doppiasse tutti gli altri in gara, raramente arrivavano più della metà delle auto partite e l'effetto scia e l'aerodinamica non erano certo così fondamentali...anzi, di aerodinamica si comincia a vedere qualcosa a fine anni '60 ad esempio i primi alettoni sono del '68, qui si arriva tranquillamente tutti alla fine, molto spesso "in gruppo", l'effetto scia la fa da padrone ed essere ultimo, durante la corsa, è molto spesso un vantaggio.
E cosa vogliamo dire sulla tematicità della nuova espansione?!?!? GP del Giappone 1964 in Giappone si corse per la prima volta dopo la metà degli anni '70 (mi sembra)

Rispettabile la tua opinione (come tutte), e, da appassionato di F1, anche io storco un po' il naso di fronte a certe cose.

Però va ricordato che HEAT non è una simulazione. E' come se fosse una "realtà alternativa", che riporta solo il "flavour" di certi tempi, senza alcuna veridicità storica.

Io lo prendo per quel che è, ingoio il rospo delle imprecisioni storiche e faccio le mie gare.

 

[paperoga]

rispondevo esclusivamente sul fatto che la strategia in un gioco del genere fosse antitematica, quando in questo gioco di tematico c'è ben poco.
Da appassionato di F1 non puoi dirmi che il gioco riporta Il "flavour" di certi tempi, scusami, sarò io obnubilato, ma il "sapore" degli anni '60 in questo gicoco dove lo trovi? Giusto nella forma delle macchinine
...comunque GP del Giappone 1964 non si può vedere, vuol dire non provarci nemmeno

Se fosse un wargame ci sarebbe gente coi forconi sotto casa dell'autore

 

[-ea-]

rispondevo esclusivamente sul fatto che la strategia in un gioco del genere fosse antitematica, quando in questo gioco di tematico c'è ben poco.
Da appassionato di F1 non puoi dirmi che il gioco riporta Il "flavour" di certi tempi, scusami, sarò io obnubilato, ma il "sapore" degli anni '60 in questo gicoco dove lo trovi? Giusto nella forma delle macchinine
...comunque GP del Giappone 1964 non si può vedere, vuol dire non provarci nemmeno

Se fosse un wargame ci sarebbe gente coi forconi sotto casa dell'autore

Sì, ma non cercare sempre il contrasto però!
Intendo dire che ciò che vogliono riproporre è quel periodo, dalla grafica, dalle macchinine (e ti pare poco?!) e dal progetto in generale.

 

[paperoga]

non cerco il contrasto, semplicemente divergo da quelle che sono le tue idee e ti ho semplicemente chiesto dove starebbe il "flavour" in questo gioco, se per te macchinine e grafica bastano non so che dirti, per me è veramente, ma veramente poco per dare l'idea della F1 anni '60

 

[Takky]

completamente d'accordo con te, come espresso una quindicina di pagine fa'



perché c'è qualcosa di tematico in questo gioco rispetto alla F1 anni '60? Nella F1 degli anni '60 erano corse con continui colpi di scena (meccanici e non) corse all'ultimo sangue, con distacchi che dopo i primi giri aumentavano notevolmente, è capitato che il vincitore doppiasse tutti gli altri in gara, raramente arrivavano più della metà delle auto partite e l'effetto scia e l'aerodinamica non erano certo così fondamentali...anzi, di aerodinamica si comincia a vedere qualcosa a fine anni '60 ad esempio i primi alettoni sono del '68, qui si arriva tranquillamente tutti alla fine, molto spesso "in gruppo", l'effetto scia la fa da padrone ed essere ultimo, durante la corsa, è molto spesso un vantaggio.
E cosa vogliamo dire sulla tematicità della nuova espansione?!?!? GP del Giappone 1964 in Giappone si corse per la prima volta dopo la metà degli anni '70 (mi sembra)

Hai detto chiaramente che le corse avevano continui colpi di scena e mi sembra che questa parte sia perfettamente riportata in HEAT. Il fatto che aerodinamica e scia fossero più dovuti alla quantità di macchine piuttosto che dalla precisa posizione delle stesse nei confronti delle precedenti è il motivo per cui anche solo essere passato accanto ad un avversario ti dà una spinta aggiuntiva nel gioco.

I giocatori sono sempre sul filo del rasoio, gli ultimi posso sempre recuperare e le carte stress rendono perfettamente il prendersi un rischio calcolato.

Se cerchi la simulazione non ha alcun senso ma riesce a mettere in gioco la tematica della gara ricca di colpi di scena in cui il risultato è incerto fino all'ultimo e in cui un pilota che rischia molto può vincere su uno molto più calcolatore.

 

[istrice]

Ci sta tutto!
1- Sicuro, però così si distingue dal vecchio fratellino.
2- In realtà ha senso per il regolamento, in quanto essere affiancati non vuol dire essere appaiati in gara.
3- Il fatto di non eliminare le carte è un colpo di classe ed aumenta la strategia a lungo termine.
4- Questa regola è figlia del buonismo degli ultimi tempi e del non volere mai eliminare dal gioco nessuno. Ne sono contrariato anche, e specialmente, nei german... però così tutti sono in gara fino all'ultimo, anche senza esperienza.

Calcola che secondo molti è un passo avanti rispetto a Flamme Rouge.
Io concordo, assolutamente un gioco di corse atipico... ma molto ben fatto!

Capisco tutto ciò che dici e in larga parte capisco che le motivazioni che porti siano corrette, ma non sono per nulla d'accordo sul punto 3, giocare una carta e sapere che quella non ti tornerà mai per me è molto, ma molto più strategico e pesante all'interno della partita che giocare 3/4 carte (minimo) per turno macinando il mazzo a velocità supersonica sapendo che tanto tutto tornerà in mano in fretta.

Chiaramente non è il tuo gioco.
La dinamica di deck building è la sua forza, e a te non piace. Il meccanismo di catch up è quello che mantiene il gioco vivo e divertente e perdona il giocatore che ha sbagliato, e a te non piace (il valore di velocità in più poi è spesso inutile perché non puoi sfruttarlo in curva).

Tu cerchi una simulazione dove la componente strategica sia preponderante e, sicuramente, altri titoli di corse, sarebbero più adatti. Ma una gestione strategica sarebbe totalmente antitematica in un gioco sulle corse degli anni '60.

Sulla prima affermazione che fai direi che non ci sono più dubbi, ma definire Heat deckbuilding per le tre carte che aggiungi o togli dal mazzo è come definire Scythe un wargame perchè muovi pedine su una mappa (primo esempio che mi viene sui due piedi, porta pazienza), nemmeno BGG la riporta fra le meccaniche (e di norma nel listone delle meccaniche ci sbattono di tutto e di più). Siamo lontanissimi.
Sul tema non mi esprimo perchè non ho un'opinione forte a riguardo.

Riguardo il confronto Flamme Rouge/Heat non saprei che dire.
Mi piacciono entrambi, ma non riesco più a giocare a Flamme Rouge perchè mio figlio preferisce di granlunga Heat.
Secondo me Heat è un prodotto migliore e più aggiornato, ma questo non vuol dire che sia un gioco più profondo e longevo di Flamme Rouge.

Infatti spesso siamo attratti dal prodotto e non dal gioco in sè.
Se ci fate caso, sono due cose molto diverse: un gioco può essere bello quanto vuoi, ma se non lo trasformi in un buon prodotto, non avrà il successo che merita.

Il "prodotto" è un insieme di tanti fattori (grafica, componenti, prezzo, ambientazione...) che prescindono dalle meccaniche, e spesso ci condizionano, come consumatori, più di quanto dovrebbero.

Scusate la digressione.

Su questo invece mi trovo molto in linea, Heat è sicuramente un prodotto migliore, è confezionato meglio, ha più sex appeal per così dire. La mia opinione poi è che l'estetica qui sia un modo di coprire la mancanza di sostanza, ma non voglio passare per uno che viene a flammare gratuitamente, spero si capisca che mi interessa la discussione e spero di portare qualche elemento di riflessione.

 

[Agzaroth]

ieri rispolverato il gioco con un paio di partite in associazione.
prima su circuito Francia, parto abbastanza male, ma riesco comunque ad arrivare secondo, col primo che ci ha staccato tutti.
La seconda, su circuito Italia, è invece forse stata la gara più bella che io abbia mai fatto.
Esco subito alla prima curva, facendo 13 con un 3 e la carta che ha +++ (pesco 4,4,2). Partivo ultimo dalla casella 12, per cui consumo subito tutto l'Heat. Inizio quindi una gara al risparmio, passando le curve di precisione o sfruttando la scia, piano piano riesco a liberarmi dell'Heat e, dati i tre giri della pista risalgo le posizioni. Intanto anche gli altri consumano il loro bonus e qui si ribalta la situazione, perché mentre loro si trovano nella seconda metà della gara a fare i conti con poche carte heat, io nel frattempo, a furia di seconde marce e con una carta presa al draft che mi faceva avanzare di tre e raffreddare di due, ho adesso la riserva quasi piena e maggiore flessibilità. Così mo porto in testa e vinco in scioltezza, ribaltando una situazione iniziale disperata.
In entrambe le gare sono riuscito, contando le carte e amministrandole bene, ad avere sempre, nel rettilineo finale, la mano ottimale o quasi.

tre giocatori su sei erano alla prima partita e sono entrati subito nel gioco: si conferma un ottimo apripista (pun intended), con la gara che rimane sempre aperta e interessante fino alla fine.
Uno aveva giocato a Rallyman qualche sera prima e secondo lui come prodotto non c'è paragone (nel senso che rallyman è parecchio inferiore)

 

[LordBalod]

Beati voi che lo apprezzate

 

[Emilius]

Io mi ci sto drogando;
mi sto avvicinando alle 120 partite su BGA, ho circa una sessantina di partite dal vivo fatte in questi mesi, sono arrivato alle finali della HeatCon organizzata dal Dunwich Buyer Club nella sede Asmodee e più lo gioco.... più voglio rigiocarlo.
Mi piace tantissimo, nella sua semplicità, tematica e meccanica di gestione della mano di carte.
Il cuore del gioco è proprio lì, nella gestione delle carte del proprio mazzo, memoria, azzardo al momento giusto e perché no, anche un pizzico di c...o, ma gestibile.

Giocando tante partite ne sto apprezzando le sottigliezze;
i momenti più belli, per me, sono quelli in curva, con quei trick psicologici interiori di come affrontare la curva e, soprattutto, di come l'affronteranno gli avversari, per cercare di prendergli la scia o fregarli sul più bello.


Non vedo l'ora che implementino la modalità campionato su BGA e che esca la nuova espansione annunciata

 

[computer82]

Beati voi che lo apprezzate

mi piace molto Heat...

ma in questi momenti qui lo spaccherei!




e già al turno prima ero bloccato mentre ero straprimo

 

[muten]

Heavy Rain

www.daysofwonder.com

 

[traico7]

Heavy Rain

www.daysofwonder.com

Annunciato ufficialmente anche da Asmodee Italia.
Ho visto il post su Instagram ieri.

 

[Agzaroth]

Annunciato ufficialmente anche da Asmodee Italia.
Ho visto il post su Instagram ieri.

già prenotato

 

[Jack92]

già prenotato

in italiano? dove?

 

[Fool_Jester]

Non ci starà mai tutto nella scatola base immagino… Anche perchè, imbustando tutto, già con il base non ci sta altro, se non ricordo male.

 

[Agzaroth]

in italiano? dove?

Geeko Shop

 

[ofx]

Non ci starà mai tutto nella scatola base immagino… Anche perchè, imbustando tutto, già con il base non ci sta altro, se non ricordo male.

DEVE stare tutto nella scatola base compresa la prossima espansione!

 

[Jack92]

Geeko Shop

grazie!

 

[Totobucs]

Qualche giorno fa ho scritto direttamente ad Asmodee Italia e mi hanno rispetto che al momento non è in programma.
Ne deduco che difficilmente verrà tradotto in italiano.
Fortunatamente è quasi completamente indipendente dalla lingua

Perché "quasi" indipendente?

 

[Emilius]

Perché "quasi" indipendente?

Perché a parte il regolamento o i titoli delle carte migliorie, l’unico testo importante lo trovi sulle 10 carte evento