E_Book vs. Libro Cartaceo

[vittogol]

Sono OT, e me ne scuso, però è curioso leggere che gli amanti dei libri cartacei non tollerano orecchie sulle pagine, copertine un po' sbrecciate e spiegazzate, e tutta la serie di segni che rendono il libro vissuto. Creatura viva. Di fatto lo trattano come fosse un e-reader: intonso, freddo. Asettico. Un cadavere imbalsamato insomma.

Ho centinaia di libri. Quelli che amo portano sulla "pelle" i segni di mille battaglie (letture), commenti ai lati, sottolineature, copertine lise e uno, "Viaggio al Termine della Notte", ha addrittura una macchia di caffè da qualche parte. Qualcuno inorridirà, ma quella macchia ha una storia. Quella macchia coincide con un fatto del libro. Un fatto che mi ha emozionato: la mia mano durante la lettura ha tremato, e ha macchiato il libro. Quella macchia è parte della storia di quel libro e della mia vita. In quel momento io e "lui" abbiamo comunicato. Non so se mi spiego. E le pagine invecchiate e quell'orecchie ai lati per tenere il segno? Son come baci.

Mi commuovo pensando che un giorno mio figlio, sfogliando i miei libri dirà: "queste pagine le ha accarezzate il mio papà. Qui si è emozionato". Un e-book può darci tutto questo?

Questo commento mi piace molto
Ciao

 

[Cyrano]

Sono OT, e me ne scuso, però è curioso leggere che gli amanti dei libri cartacei non tollerano orecchie sulle pagine, copertine un po' sbrecciate e spiegazzate, e tutta la serie di segni che rendono il libro vissuto. Creatura viva. Di fatto lo trattano come fosse un e-book: intonso, freddo. Asettico. Un cadavere imbalsamato insomma.

Ho centinaia di libri. Quelli che amo portano sulla "pelle" i segni di mille battaglie (letture), commenti ai lati, sottolineature, copertine lise e uno, "Viaggio al Termine della Notte", ha addrittura una macchia di caffè da qualche parte. Qualcuno inorridirà, ma quella macchia ha una storia. Quella macchia coincide con un fatto del libro. Un fatto che mi ha emozionato: la mia mano durante la lettura ha tremato, e ha macchiato il libro. Quella macchia è parte della storia di quel libro e della mia vita. In quel momento io e "lui" abbiamo comunicato. Non so se mi spiego. E le pagine invecchiate? E quelle orecchie ai lati per tenere il segno? Son come baci.

Mi commuovo pensando che un giorno mio figlio, sfogliando i miei libri dirà: "queste pagine le ha accarezzate il mio papà. Qui si è emozionato". Un e-book può darci tutto questo?

No per fortuna...

Il libro è la scrittura, la poesia e l'arte e non un "oggetto".

Spero che mio figlio dei libri apprezzi la poesia e la cultura e non le macchie e quella la puoi godere sia sull'ebook, sia con l'audiolibro sia col cartaceo. Anzi grazie agli audiolibri ed agli mp3 la può godere pure chi non ha la vista.

Mio padre libri suoi non ne ha mai avuti (pochi soldi) e li ha sempre letti in prestito... Però me li ha fatti amare ugualmente.

A me la carta piace perché ci sono abituato, esattamente come mi piacciono di più i telefoni coi tasti rispetto a quegli infernali touch pad... Tutto qui. Il LIBRO è un'altra cosa.

 

[lucabrl]

La tastiera touch funge come una tastiera touch solo che è più lenta.

c'e' da dire che quando usi il dizionario basta selezionare la parola che ti interessa senza dover la digitare, vero che se la parola sta in fondo alla pagina ci metti di più.

Urania ha comunicato che NON pubblicherà in digitale nulla che non proporrà anche in cartaceo quindi chi sperava nelle riedizioni degli "introvabili" fregato fu.

da quel che leggevo, l'idea era di rendere progressivamente disponibili i volumi di cui detenevano i diritti anche per un'edizione in formato elettronico, poi i tempi e l'affidabilita' di Mondadori in questo campo sono da verificare: sto ancora aspettando di vedere cosa faranno col Trono di Spade, in inglese tutti i volumi li si piglia con 22 € ^^

Attenzione che un ebook sia mondadori che amazon non è TUO. In qualsiasi momento loro si riservano di eliminarlo dal tuo reader in caso di problemi coi diritti

lo so, non acquisti un libro, ma il diritto di leggerlo, non ci bado molto, visto che raramente leggo due volte lo stesso libro. È' un po' come un noleggio

Per il resto (come vedi) siamo solo tu ed io che troviamo i libri cari... C'è chi li compra a caso e via... :grin:

io a 99 cent qualche libro a quasi a caso lo sto anche prendendo, Toxic mi è piaciuto, pensare che l'avevo puntato in libreria un paio d'anni fa e non lo presi. :roll:
Del resto c'è anche chi punta sull'aspetto sensoriale, io sinceramente mi accontento del piacere della lettura in se

 

[Lord]

Quoto il buon cyrano. Voi dite che va vissuto e che è strano che non lo sia?perché mai?voi un gioco lo spiegazzate e rovinate cosi da poter dire si ci ho giocato spesso? Non credo proprio. La maggior parte di noi mette milioni di bustine,plastifica il mondo proprio per evitare l'usura. E per me è la stessa cosa con un libro. Perchè dovrei rovinarlo?perchè sottolinearlo? Io quando trovo frasi che mi colpiscono me le scrivo,quando ci sono passaggi che mi emozionano mi appunto la pagina,e se un giorno mio figlio vorrà leggere un mio libr potrà farlo visto che non ha fatto una guerra e lui non sarà influenzato dalla mie frasi sortolineate,sarà libero di interpretarlo come vorrà. Ps volevo fare un esempio più ironico,voi con la macchina sbattete per far vedere che è vissuta?ahahah

Vorrei dire una cosa,sinceramente studiare su un tablet o su un e-reader è di una scomodità bestiale, e anche poco pratico. Sono invece dell'idea di non cambiare i libri scolastici ogni 4 mesi,in quanto è una ladrizia. Io non farei mai studiare mio figlio su un coso elettronico,perchè già passerebbe ore davanti al pc, se ci aggiungete anche questo addio

 

[cola]

La musica scaricata da iTunes non si può lasciare in eredità a figli.....
se anche per il kindle è la stessa cosa (probabile) un motivo in più per usare gli altri

 

[Cyrano]

La musica scaricata da iTunes non si può lasciare in eredità a figli.....
se anche per il kindle è la stessa cosa (probabile) un motivo in più per usare gli altri

Ai figli lasciate in "eredità" la vostra cultura e le vostre passioni (se le vorrano) ma fatelo nel modo più naturale: leggendogli i libri e facendogli ascoltare la musica e non sperando che siano degli "oggetti" di carta o di plastica a farlo al posto vostro.

 

[Cyrano]

Per il resto (come vedi) siamo solo tu ed io che troviamo i libri cari... C'è chi li compra a caso e via... :grin:

io a 99 cent qualche libro a quasi a caso lo sto anche prendendo, Toxic mi è piaciuto, pensare che l'avevo puntato in libreria un paio d'anni fa e non lo presi. :roll:
Del resto c'è anche chi punta sull'aspetto sensoriale, io sinceramente mi accontento del piacere della lettura in se

Esatto... :lol:

E' pure carino poter acquistare un libro "a puntate" come nel caso di "Bio War". Spendi 1 o due euro e leggi la prima parte della saga. Se ti piace prendi le altre.

Oltre a non buttare soldi ti da pure quel piacere "da edicola"

Incrocio le dita per Urania ma ci credo poco :-(

 

[Wandergood]

Mi dispiace d'essere stato così grossolanamente travisato: non ho scritto che maltratto volontariamente i libri. In verità non li maltratto affatto. Ho scritto che li vivo, come vivo un paio di scarpe. Senza l'ossessione per la macchiolina, o la piccola piega su un lato della pagina. Senza il terrore che mi si possa graffiare come la macchina presa a rate. Non ostento la citatissima macchia. Ho detto che è stato un incidente.

Racconta un momento, un'emozione. Tutto qui. Se si vuole ribattere alle mie considerazioni, chiedo l'onestà intellettuale di citarmi per quello che ho scritto. Grazie! ^__^. Ovviamente il valore di un'opera, è nel pensiero dello scrittore, nella sua poetica, ma anche nel rapporto che l'oggetto ha con l'uomo. L'arte è per me un rapporto di interazione e non di venerazione. Questo vale anche per la cultura. Questo rapporto, non è fatto solo di pensiero, ma anche di carne e carta.

Quella macchia è la traccia visibile di un'emozione invisibile. Quella pagina è un pezzo di storia. Racconta un momento. Rende più umano un oggetto che altrimenti rischia di diventare solo un idolo. Trattarlo come una specie di reliquia, mi mette i brividi, ma è un mio pensiero. E ripeto, non sto dicendo che va maltrattato. Nè che faccio apposta a lasciare (qualche volta) un piccolo segno sulle sue pagine. Nei vostri commenti noto un grandissimo rispetto per i libri, ma è un rispetto freddo, molto cerebrale. Il mio rapporto con i libri è "cartaceocarnale". Quando li metto in borsa, lo faccio con criterio, ma non presto mille attenzioni per evitare che l'angolino della copertina in alto a destra si ammacchi. Tutto qui. Spero d'essere riuscito a farmi intendere. Grazie.

 

[Cyrano]

Il problema è che qualsiasi paio di scarpe per quanto si viva e si ami alla fine si butta...

Sperare di trattar un libro a fufulla e che rimanga ai nostri figli è troppo ^_^

Fermo restando che non serve a nulla perché se a tuo figlio dirai che Metro 2033 ti è piaciuto tantissimo lui si andrà probabilmente a cercare la sua copia nel formato che preferirà ma sarà sempre una bella condivisione senza tanto feticismo dell'oggetto.

Anzi... Permetterà ai libri di sopravvivere ^_^

 

[Lord]

Wandergood io ti ho capito perfettamente anche prima, e la mia risposta era adatta al tuo post. Sicuramente è un tuo modo di vedere, e lo rispetto perchè giustamente tu vuoi vivere i tuoi libri in questa maniera e va bene, ma io rimango della mia idea. A me da fastidio se un mio libro si rovina, se la copertina si piega mantenendo quella piega, se si sporca o anche solo sottolinearlo. Non è una cosa cerebrale, è una questione di ordine, di rispetto per l'oggetto in sè e per quello che rappresenta. L'arte va vissuta?? e in che modo??io mica vado a fare i baffi alla gioconda! :grin: secondo me l'interazione si ha ma a livello di pensiero, a livello mentale, a livello visivo e di emozioni. Io vedo un quadro e provo delle emozioni, lo guardo lo rimiro, idem per un monumento, per una scultura ed è lo stesso per un libro. Un libro è la trascrizione di un pensiero, di un'idea di una persona, cosi come lo può essere un dipinto.
Non sto dicendo che un rovini di proposito un libro(anche se di sicuro un libro non si sottolinea da solo....), penso che si fosse capito anche nel primo post, e so che la macchia di caffè è stato un incidente e che rappresenta qualcosa, il ricordo di un'emozione, e ti capisco, ma io mi sarei un attimo snervato :evil:

Poi ovvio che ognuno ha la sua idea, non ti sto condannando e di sicuro non ti mando la santa inquisizione a casa (o forse si :twisted: di sicuro hai tantissimi libri proibiti, in quanto l'indice dei libri proibiti venne soppresso solo nel 1966 muahahha :lol: ), è solo un mio modo di vedere le cose. :grin:

 

[Mik]

Io sono ancora indeciso... Così ho regalato il paperwhite a mia moglie per Natale e vediamo come si (e mi) trovo :grin:

Le mie perplessità sono uguali a quelle di tutte le persone che amano il libri cartacei, ma a volte si tratta solo di abitudini e come tali si cambiano. Alla fine quello che veramente rapisce di un libro è quello che esprime il racconto, non il guscio in cui è racchiuso (fermo restando che sulla libreria fa la sua sporca figura).

Ho letto tutti gli interventi fino a qui è c'è una cosa che mi ha colpito: chi ha provato l'ebook reader anche se reticente all'inizio, non è più tornato indietro. Chi invece dice libro forever, non ha mai provato un ebook reader veramente, al massimo pc e tablet che però non si possono minimamente confrontare con kindle e compagnia (anche se non sembrano rendersene conto e ne parlano come sia la stessa cosa e questo sa un pò di partitio preso a priori).

E questo tipo di opinioni le ho lette in molti altri forum e blog che trattano l'argomento. Devo ancora leggere l'opinione di una persona che ha letto un libro con un ebook reader e che abbia detto che si trova meglio con i libri e che l'aggeggio è inutile.

La cosa mi fa ben sperare, perchè su 50 mq non so più dove mettere i libri e un ebook reader mi permettebbe di continuare a leggere e di comprare i cartacei solo di quelli che mi hanno colpito di più e che posso veramente mettere sulla libreria (e non in uno scatolone). :grin:

 

[Tvit08]

Credo di aver capito abbastanza bene tutti voi.
Il cartaceo ce lo teniamo bene stretto, ogni copia ha una sua storia, è quasi vivo per alcuni. Io, per esempio, ho in bella vista in soggiorno, tutti i libri di Wilbur Smith. Mi hanno accompagnato durante le mie vacanze, alcuni sanno di salsedine, avranno ancora qualche granellino si sabbia dei caraibi o delle maldive. Sono impregnati di sensazioni uniche, non li presto a nessuno tanto sono geloso del loro contenuto. E' come per i giochi da tavolo, mai chiedermene uno in prestito, se non ci sono io al tavolo non se ne fa nulla. E' ovviamente un mio problema, ma è così. Vale anche per i libri quindi. L' e_book lo stiamo tutti metabolizzando un po alla volta, ma non c'è nulla da fare, il futuro è suo. Vedrete entrerà prima o poi anche nella scuola e nell'università, ed è giusto così,
e chissa che le lobby dell'istruzione faccino un passo indietro con i costi dei libri di testo, sempre + pribitivi. Lasciamo la carta li dove nasce, che è meglio, ovvero nelle foreste e nelle gungle a fornirci pù ossigeno per tutti noi.

Stefano.

 

[Lord]

Mmmm scusate cosa ha un kindle che un pc nn ha?la retroilluminazione?io sinceramente non ho mai avuto problemi nello stare ore a leggere anche di notte davanti ad un tablet (ultima esperienza 3 giorni fa con la danza dei draghi di martin,finito d leggere alle 3 di notte). Non è una polemica eh, volevo solo saperne di più perchè io non l ho mai avuto e volevo sapere le reali differenze.

Mmmm domanda secondo voi,se un libro universitario costa 120 € stampato,quanto lo farebbero pagare come ebook? Secondo me farebbero i furbi facendolo pagare come minimo 90-100€ . Purtroppo con gli ebook non vedo tutto questo risparmio a livello monetario(parlo in italia,perchè da quanto so negli usa si pagano molto meno)

 

[Cyrano]

Il kindle non rovina gli occhi.

I problemi del leggere per tre ore su un tablet non li hai nell'immediato ma li avrai quando dopo gli 'anta le cose cominceranno a diventare sfocate

Detto da uno che non ci credeva e che ora è miope.

 

[Mik]

Mmmm scusate cosa ha un kindle che un pc nn ha?la retroilluminazione?io sinceramente non ho mai avuto problemi nello stare ore a leggere anche di notte davanti ad un tablet (ultima esperienza 3 giorni fa con la danza dei draghi di martin,finito d leggere alle 3 di notte). Non è una polemica eh, volevo solo saperne di più perchè io non l ho mai avuto e volevo sapere le reali differenze.

Finchè non lo si prova, non credo si possa capire la reale differenza tra leggere da un normale lcd (pc, tablet, smartphone, etc) ed un ebook reader.

Detto questo, a livello tecnico puoi trovare in rete un sacco di informzioni. Ti riporto forse quella che è la più determinante:


2) Perché è importante il display e-ink

Uno dei componenti fondamentali di un ereader e-ink è il display, costruito con una particolare tecnologia chiamata inchiostro elettronico. Questo tipo di schermo non affatica gli occhi e quindi consente la lettura prolungata, anche in condizioni di piena luce. Questo è possibile perché lo schermo a inchiostro elettronico non è retroilluminato, a differenza degli schermi per computer, netbook o tablet.
Vediamo che cosa significa.


Nello schermo del computer o del portatile (con ogni probabilità leggi in questo momento proprio da uno dei due) la visualizzazione dei caratteri e delle immagini avviene grazie a una “lampada” posta dietro lo strato di vetro dello schermo stesso. Questa luce colpisce direttamente l’occhio e la tendenza è affaticarlo nel caso di lunghe sedute di lettura (o di lavoro).
Lo schermo a inchiostro elettronico, invece, funziona proprio secondo il principio opposto: lo schermo non emette alcun fascio luminoso ed è quindi necessaria la luce ambientale (naturale o artificiale) per rischiararlo e consentire la visualizzazione del testo, proprio come avviene quando si legge su un foglio di carta.


Però ripeto, secondo me, per capire veramente la differenza bisogna avere la possibilità di sperimentarla di persona e non solo in un negozio, ma provando a leggersi un libro.

 

[Lord]

Signori purtroppo devo svelarvi una triste verità....voi dopo gli 'anta vedete sfocato non perchè avete letto tanto e male(o perchè nei momenti di solitudine vi chiudevate in bagno ahahaha) ma perchè dai 25-30 anni,inizia una lunga degenerazione cellulare che vi porta necessariamente all'uso di occhiali. Leggere un libro usando la luce artificiale comporta sempre uno sforzo,anche notevole se la luce è insufficiente.
Comunque si vorrei provare a leggere u libro su un kindle,almeno per capire realmente le differenze. Qualcuno vorrebbe regalarmelo? :grin:

ps se il post(o i mieo post) vi sembra polemico o eccessivamente fuoriluogo o saccente vi chiedo scusa,non era mia intenzione,ma oggi non è proprio giornata :cry:

 

[Wandergood]

L'arte va vissuta?? e in che modo??io mica vado a fare i baffi alla gioconda! :grin: secondo me l'interazione si ha ma a livello di pensiero, a livello mentale, a livello visivo e di emozioni. Io vedo un quadro e provo delle emozioni, lo guardo lo rimiro, idem per un monumento, per una scultura ed è lo stesso per un libro. Un libro è la trascrizione di un pensiero, di un'idea di una persona, cosi come lo può essere un dipinto[/code]

Uhm... Meno male che mi hai capito (sono sarcastico, molto sarcastico). Una cosa non escude l'altra: il coinvolgimento mentale non preclude la manipolazione dell'oggetto. L'esempio che riporti tu su quadri e sculture non calza per niente: questi pur appartendendo come i libri al mondo dell'arte, hanno funzioni e dinamiche di relazione completamente diverse. Senza contare che il quadro della Gioconda non mi appartiene, i libri stipati in casa mia, sì.

 

[Wandergood]

Mi scuso per l'OT.

 

[Kimo]

Mi hanno regalato il Kindle per il compleanno. Mai regalo fu più azzeccato.
Ci ho messo mezzo libro per abituarmi al nuovo dispositivo.
Pregi:
- è leggero
- non si scarica praticamente mai
- puoi avere più libri salvati contemporaneamente, quindi se uno non ti piace, passi al successivo in un battitito di ciglia
- è possibile prestarsi i libri senza cederli fisicamente. Un mio amico mi ha scaricato sul pc circa 5000 libri. Molti ho cominciato a leggerli così, per caso, e parecchi mi sono anche piaciuti. Libri che non avrei sicuramente mai acquistato in libreria.
- Come ha detto qualcuno, è ecologico!
- Ho potuto finalemente cominciare a leggere il signore degli anelli (con la versione cartacea mi sono slogato un polso e addormentandomi col libro sul petto ho rischiato uno schiacciamento polmonare :lol: )
- sarà una cosa del tutto personale, ma psicologicamente riesco a leggere più velocemente e volentieri con il kindle rispetto al libro tradizionale. Il fatto di non vedere quanto manca fisicamente alla fine (cavolo, ancora 1800 pagine) mi permette di essere più spedito nella lettura.
- enorme spazio risparmiato in libreria

Detto questo, leggo ancora molti libri cartacei, perchè:

- Molti libri mi vengono regalati (i migliori regali devo ammettere, con me non si sbaglia mai)
- spesso la versione digitale costa quanto quella cartacea, e a parità, scusatemi, preferisco ancora il vecchio al nuovo, anche e soprattutto per una questione di principio. Minor lavoro, minor consumo, minori risorse, stesso prezzo?
- Molti libri ahimè non si trovano ancora in digitale (almeno in italiano), quindi sono costretto comunque ad usufruire del cartaceo.

A mio modestissimo parere, il kindle è uno strumento indispensabile per chi legge molto e soprattutto non solamente cose uscite l'altro ieri. In rete ci si possono scambiare moltissimi file (con copyright o senza, ma questo è una altro discorso), ci sono molte librerie digitali online, molte biblioteche ove è possibile scaricare manuali ed altro, moltissimi forum di scambio.
Chi però legge un libro al mese o ha il feticismo del collezionismo dei libri (guarda come è grande.... la mia libreria 8-O ) probabilmente non ne sentirà alcun bisogno...

 

[cola]

Anzi... Permetterà ai libri di sopravvivere ^_^