vittogol
Gran Maestro








Wandergood":1ihzuyil ha scritto:Sono OT, e me ne scuso, però è curioso leggere che gli amanti dei libri cartacei non tollerano orecchie sulle pagine, copertine un po' sbrecciate e spiegazzate, e tutta la serie di segni che rendono il libro vissuto. Creatura viva. Di fatto lo trattano come fosse un e-reader: intonso, freddo. Asettico. Un cadavere imbalsamato insomma.
Ho centinaia di libri. Quelli che amo portano sulla "pelle" i segni di mille battaglie (letture), commenti ai lati, sottolineature, copertine lise e uno, "Viaggio al Termine della Notte", ha addrittura una macchia di caffè da qualche parte. Qualcuno inorridirà, ma quella macchia ha una storia. Quella macchia coincide con un fatto del libro. Un fatto che mi ha emozionato: la mia mano durante la lettura ha tremato, e ha macchiato il libro. Quella macchia è parte della storia di quel libro e della mia vita. In quel momento io e "lui" abbiamo comunicato. Non so se mi spiego. E le pagine invecchiate e quell'orecchie ai lati per tenere il segno? Son come baci.
Mi commuovo pensando che un giorno mio figlio, sfogliando i miei libri dirà: "queste pagine le ha accarezzate il mio papà. Qui si è emozionato". Un e-book può darci tutto questo?
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Ciao