Ma insomma...chi lo sta giocando,
Da uno a dieci. Quanto si sta divertendo???
Che poi è quello che conta...
App nn app .
Quanto la guardo o nn la guardo...
Qualcuno di voi ha detto che si è divertito più che con altri giochi simili.
Il prode Sir Alric ha giocato solo versione in inglese. In italiano mai passata tra le mani. Mi spiace per il
progetto partita-video con
@Gil,
@gatsu,
@akirafudo e
@Robocoppa. Mai arrivate copie omaggio, mi sa che non vanno chieste
così sfacciatamente. Ce la faremo post-peste nera a qualcos'altro la super partita, se vi va.
L’ho giocato ad agosto con i miei migliori amici e fratelli di spada ad agosto con una copia in inglese, Gatsu. Una disamina vera e propria, approfondita, credo sia più giusto la faccia chi saggerà la versione localizzata nell’italico idioma, visto che nel nostro regno la localizzazione in giochi con tanto testo rappresenta un elemento decisivo. Quella in inglese è stata realizzata con cura; direi come controllo qualità il miglior Descent al momento dell’uscita. Comunque anche con le localizzazioni Asmodee mi sono sempre trovato bene in passato, quindi confido abbiano fatto un gran lavoro anche stavolta.
Tutti pareri di chi lo stà effettivamente giocando sono preziosi.
Ma quello che attendo con maggiore ansia è il giudizio di Sir Alric Farrow.
Che immagino non si appaleserà prima di aver giocato almeno metà campagna.
Penso che i più interessanti siano in Asmodee.

Il giorno che Sir Alric parlerà...le vendite di Descent III potrebbero subire una impennata micidiale.
Quell'uomo farebbe uscire dalla trincea un plotone mentre piovono granate e le mitragliatrici eruttano piombo.
Provo ad evocare il sommo cavaliere e prode narratore
@Sir_Alric_Farrow per sentire cosa ne sta pensando di questo gioco, sempre che non sia rinchiuso nella torre con una botte di sidro mentre sta giocando
Grazie a chi mi ha evocato e a chi ripone in me tanta fiducia.
Per ringraziarvi di tanto onore, dirò qui almeno due parole (in verità circa duemila) su codesto giuoco.
Partiamo dalla fine. Dal voto, e senza le solite lunghe premesse.
Da 1 a 10 per noi fratelli di spada, e per me in particolare,
è un gioco da 9.
I voti al tavolo a fine campagna sono stati 8, 9, 9 e 10. Tutti giocatori esperti, veterani inossidabili.
La persona che ha dato 10 concorda con chi dichiara che si tratti del gioco da tavolo più vicino al mondo dei videogame mai provato, ma anche del più bello che abbia mai giocato in assoluto come esperienza globale.
Com'è andata?
Apoteosi.
Una campagna giocata interamente, la seconda in corso che sta andando pure meglio della prima come divertimento (scegliendo sempre personaggi diversi missione per missione).
E’ il Dungeon Crawler definitivo al momento a Castel Farrow.
E dire che lo avevo anche schernito quel soprannome, quando lo lessi la prima volta. Ah, la vita. Bello quando ci sorprende in bene.
Non cercate comunque obiettività ed equilibrio in questi lidi e in questo testo.
Troverete solo gloria e soddisfazione, cieca ma piena.
Mai stato più contento di essere un giocatore da tavolo.
Gloomhaven, l’altro 9 in pagella del nostro feudo, comunque di gran lunga superiore per meccaniche e gestione del personaggio, è stato eguagliato come voto ma comunque scalzato dal trono ai calci di rigore puramente per quanto ci hanno divertito entrambi, in quanto il capolavoro di mastro Isaac (sempre sia lodato) è immensamente meno emozionante ed immersivo (ma proprio di altra categoria) relativamente a campagna effettiva e varietà. Ebbene sì, da noi l’anello dopo anni ed anni ha cambiato il proprio portatore, anche sull’onda emozionale di una campagna che ci siamo goduti immensamente in una cornice spettacolare e con umori ottimi dall'inizio alla fine. Dal primo Heroquest a Warhammer Quest, poi ai precedenti Descent inframezzati da Gears of War, fino a Gloomhaven ed ora a Leggende.
Leggende delle Tenebre dura molto meno di Gloomhaven (parlo delle campagne base) ma si rigioca più volentieri e come sensazioni pure e divertimento viscerale ci ha appassionato proprio ad un altro livello. Il momento in cui nella campagna accade una certa cosa io ed i miei lo ricorderemo per tutta la vita, come quel certo mese di Pandemic Legacy Stagione 1, quel “battesimo temporale” nel manicomio a Time Stories o l'ultimo turno della mia prima partita alla Guerra dell’Anello. Proprio lì, a monte Fato, mentre le città stanno per cadere.
Volete sapere se comprarlo o no?
Ebbene, infine anche stavolta...
il mitico Sir Alric sa,
il massiccio Sir Alric vi sosterrà.
E’ un gioco molto divisivo e il consiglio deve vestire il giocatore come una corazza della giusta taglia. E’ come dover consigliare o meno giochi particolari come Oath, Solomon Kane, Sleeping Gods. Se avessi dovuto scrivere una recensione per tutti, pensando alle caratteristiche medie del giocatore tipico e alle modalità (anche tecnologiche) in cui lo giocheranno in tanti, avrei dato un 7.
Facciamo così, proviamo un tentativo mirabolante di parere generico ma personalizzabile (regalo il seguente sistema di voto modulabile alla redazione, se gli può servire).
Parti da un 9 in pagella, compagno d’arme che mi leggi.
Togli un punto per ciascuna delle seguenti voci, scalando dal 9 verso il basso se…:
- se lo giocherai in
ludotaberne, gilde, locali, feste, posti rumorosi (giocatelo nel vostro maniero! State pagando atmosfera, effetti sonori e dialoghi; non maltrattate il vostro tempo e i pezzi d'oro spesi!)
- se lo giochi con
smartfono o tavoletta magica, con uno che legge e deve fare tutto, mentre gli altri si annoiano (consiglio tutta la vita elaboratore portatile lat-pot collegato allo schermo grande della sala del trono!!! Tutto un altro gioco, o almeno elaboratore portatile lap-pop con schermo grande!);
- se lo giochi
con gente che ha un'idiosincrasia nei confronti delle applicazioni (rispettabilissima, per carità, io ad esempio odio Wingspan ed Everdello); se qualcuno ce l’ha proprio a morte con la tecnomanzia e invece a voi non da noie, non tergiversate in un confronto senza uscita e fondamentalmente giocate con altri, piazzate sul terreno un cartello in cui c’è scritto che hanno ragione (magari ce l’hanno pure, in fondo è un gioco del tutto app-driven… anch’io non è che sono mister obiettività quando si parla di Descent) ed intanto entrate nel dungeon mentre continuano a parlare; il tempo corre rapido ed è tempo di giocare! Per la cronaca da noi il rapporto tra attenzione all’applicazione e al tavolo durante le missioni effettive è stato più o meno 50 e 50 direi. Ovviamente la percentuale sale vertiginosamente durante i dialoghi introduttivi (100%) e durante la fase città (90%, perché comunque un occhio ad oggetti, talenti e capacità dell’eroe va dato anche in quei momenti lì, per capire cosa scegliere per far funzionare al meglio il tutto). Quindi chi scrive cifre che a me sembrano esagerate, magari fa la media e ha giocato freneticamente sul tabellone. Ma poi c'è da capire come lo si gioca, questo Descent. Noi valutavamo insieme il da farsi. Ci sono schede e carte, c'è il tabellone, le miniature e le posizioni stanno solo lì. I tasselli fatica stanno sul tavolo. Anche i punti vita rimanenti di ciascuno. La carta attacco, il suo lato in uso. Se guardi lo schermo, non ci sono le miniature. Come lo studi uno spostamento, se guardi lo schermo? Come discuti una tattica? A noi piace farlo, siamo fratelli di spada, mica gestori di dighe o di centrali elettriche. Voi giocate molto rapidamente su campo e tabellone, muovi e dado, muovi e dado, a ritmi sincopati senza consultarvi o analizzare un minimo le posizioni e le risorse? Beh, in quel caso alcune percentuali possono essere spiegabili;
- se sei un po’ “un teutonic che si traveste da eroe di spada”, ma in realtà
ti interessano solo le fredde meccaniche (comunque importantissime anche per me, intendiamoci) e zero storia, gloria, dialoghi, suoni, atmosfera e immersione, o se ti tocca giocarlo con gente così; a questa tipologia di guerrieri tendenzialmente cermanici consiglio comunque Gloomhaven tradizionale, Jaws of the Lion, Dungeon Alliance, o Drunagor, rispettivamente bellissimi i primi due del mini elenco e molto validi gli ultimi;
- stai aspettando che ti arrivi
il prossimo kickstarter crowdfondato pieno di plastica, scatole e refusi, playtestato per finta, e non ti interessa che qui gli errori-refusi siano pochissimi (e sull'applicazione vengono corretti mano mano che saltano fuori) e che sia stato fatto un controllo qualità sufficiente (maledetti, maledetti coloro che hanno revisionato Middara, Drunagor e compagnia!);
- preferisci
il librone stile Tainted Grail, Sleeping Gods e affini (spero che almeno tu sappia dare voce al testo in maniera coinvolgente, altrimenti sai che sonno gli altri) invece che leggere tutti insieme contemporaneamente i dialoghi proiettati su uno schermo grande grande;
- giudichi una perdita di tempo
allestire il sotterraneo 3DDD e non ti godi quella fase e quella resa da dungeon pazzesco;
Se avete segnato tutti questi punti, il voto in pagella per voi è 2! Ovviamente è solo per rendere l’idea. I punti veramente importanti sono i primi.
Difetto principale, quindi (grosso): questo è un purosangue e va forte solo sul terreno idoneo, ma fuori dalle sue condizioni ideali perde moltissimo. Se avessi dovuto giocarlo in una ludotaberna o con un piccolo dispositivo, penso che avrei preferito Vasco da Gama.
Non compratelo (davvero!!!) se dovete giocarlo con smartfono, o in locali rumorosi, o con gente sopradescritta! Sarebbe come giocare Puerto Ricco dove c’è vento e sposta i cubetti, Twilight Imperium sempre e solo in tre, Republic of Rome e il Trono di Spade senza colloqui diplomatici, Nemesis in solitario (mi sa che mi sono partiti un paio di esempi tarati male).
Non prendetelo in nessun caso se dovete giocarlo
con chi odia le applicazioni! Non ditegli nemmeno che lo state giocando! Ditegli che le odiate pure voi, mentre li accompagnate fuori dal vostro maniero! Il tempo è prezioso, compagni d'arme. Meno diatribe con i felloni, non siate felloni nemmeno voi per difendere fanaticamente il vostro gioco, ma puntate su tante ore di gioco concreto! Giocate in casa, giocate responsabilmente, abbattete i nemici, sollevate la spada al cielo e combattete con coraggio!
Pregio inaspettato che pensavo sarebbe stato un difetto: la storia ti obbliga ad usare a rotazione tutti i personaggi; inizialmente infastidisce alcuni giocatori ma poi diventa un vantaggio notevole; ogni personaggio ha un suo stile peculiare e dinamiche uniche, ben testate; ne hanno messi solo sei, ma almeno li hanno provati. Altro che gli stretch goals della domenica! Un'alternanza di protagonisti (illustrati in maniera invereconda comunque) che alla fine funziona e rinfresca le dinamiche tattiche! Ricordate: voi non gestite un personaggio. Voi siete una compagnia.
Effetto sorpresa: tanti! Piccoli, come quando cominci ad intuire le routine comportamentali dei nemici e riesci ad anticipare alcune mosse (solo alcune!). Quando la storia fa accadere alcune cose! Grandi, come quando l’applicazione mostra i muscoli, riuscendo a gestire situazioni e missioni quasi impossibili da mettere in tavola col solo materiale cartaceo (chi ha terminato la campagna sa cosa intendo).
Vorrei che questo fosse il mio ultimo post su codesto gioco; vengo da mesi in cui ho parlato di Descent Leggende delle Tenebre ogni giorno, sia piacevolmente con amici ma anche altrove, chiamato in causa su piattaforme, missive di gruppo, stanze di colloquio e conversazioni di altri regni al di fuori dei nostri confini, soprattutto quello a stelle e strisce. Era giusto e leale restituire il mio consiglio, elogi e critiche, prima di tutto a coloro che mi passano anticipazioni ed informazioni su questo e altri giochi.
Qui ho condiviso le nozioni che possedevo quando il gioco doveva uscire e quindi quando ne possedevo più di altri. Ora il gioco è già uscito e di disamine ce ne sono tantissime, le possono dare tutti e la mia conta come quella degli altri.
Sono stati mesi epici quelli trascorsi anche a parlare di questo gioco e mi sono appassionato molto. Oltre al quartetto citato in cima, il cupo Sir Alric ringrazia col braccio al cielo anche a
@Tullaris,
@Kurokage,
@kopalecor,
@eomer,
@Danebed (gran moderatore, grazie per la pazienza con i miei testi gargantueschi e le digressioni),
@Zagarna,
@Jaffar,
@lordkreoss,
@MPAC71,
@Rodran Mor,
@themanwhosoldthewhole,
@Aries6,
@Skynai e tanti tanti tanti altri che mi hanno incoraggiato e dato riscontri. Ci sono ancora alcuni impegni che devo onorare con alcuni e messaggi/richieste di pareri cui man mano sto rispondendo.
Rimarrò ancora un po’ nei paraggi, perché ho promesso di completare la disamina su Mythic Battles Pantheon a tanti appassionati ben prima della chiusura del pledge. Un uomo che non fa il possibile per onorare la propria parola, ha poco onore. Ed in effetti parlare di Pantheon mi rilassa molto. Inoltre in questi giorni ho avuto modo di provare un
nuovo gioco che verrà annunciato prossimamente e che, credetemi, farà molto parlare di sé. Se avrò il beneplacito di chi me lo ha fatto provare per ricevere i miei pareri (è stato un onore), condividerò quel che posso in anteprima anche su quello.
Il prode Sir Alric ha scoperto di divertirsi molto nello scrivere ed è diventato velocissimo, a parte gli allenamenti saltati, le tastiere scassate con l’elsa dello spadone e le centinaia di refusi seminati in giro. E’ stata una bella avventura condividere con tutti voi prima anticipazioni e ora anche qualche parere (era dovuto) su un’uscita che per me ed i miei amici era attesissima. Grazie al forum e alla Tana del Goblin per questo meraviglioso luogo di discussione sulle nostre passioni.
Come finisce questa storia? Beh, da noi con Descent Legends in the Darkness in inglese ad agosto, per provare a rendere l'idea, è andata più o meno così:
Mare di giorno, il nuovo emozionante Descent di sera e il miglior gruppo del mondo al tavolo. Auguro le stesse sensazioni a tutti coloro che le meritano, indipendentemente dal gioco che gliele donerà. E’ un hobby fantastico, questo.
Da guerriero a guerrieri,
uniti nel gioco e nella battaglia.