MarcoC":2crzxsfm ha scritto:
Scusate ragazzi, ma come non si sta tenendo conto di quello che c'è scritto nei manuali? Lo state dicendo anche voi che ci sono capitoli dove si dice esplicitamente al master che può barare.
Certo non c'è scritto "bara pure quanto vuoi per far fuori i personaggi e per dare la vita maledetta al giocatori", ovvio!
lo stiamo dicendo noi, ma non lo state dicendo voi, per questo ti hanno risposto che non avete letto il manuale. Una cosa è dire: potete barare ma solo in queste condizioni, un'altra invece è dire: potete barare sempre. Il manuale dice la prima e voi dite la seconda.
MarcoC":2crzxsfm ha scritto:
Anche perchè, quali paletti ci sono? Zaidar dice "per rimediare ad errori".
Ma quali sono questi errori? Errori nelle regole? Errori fatti dal gm? Dai giocatori? E chi stabilisce cosa sia un errore o cosa no?
la domanda immagino sia retorica perché la risposta la sai perfettamente: il DM. E chi dovrebbe dirtela? il tiro di un dado? Scusa ma ho molta più fiducia nel buon senso di una persona che non nella pura fatalità, anche se non conosco la persona. In genere vado da un chirurgo, non da un bisturi meccanico che taglia con perfetta casualità. E non c'è affatto bisogno che il DM sia la mia amante nelle cui capaci mani posso riporre la mia vita... se anche prendesse la decisione sbagliata e mi dicesse che per fuggire invece che correre dritto come tutte le persone normali mi metto a zigzagare, bè... pace. Quei 5 secondi che dura la scena invece che voto 10 avranno voto 8.
Quanto alle menate sulla giustizia e parità di diritti ti faccio notare che esistono quintallioni di giochi dove c'è un giocatore-arbitro superpartes. Nessuno si è mai lamentato che nel calcio l'arbitro da regole possa ammonire tutti i giocatori. Certo, sia nel calcio che in D&D capita che qualche arbitro-DM toppi e forse qualche regola di buona masterizzazione meglio sarebbe se fosse messa maggiormente in rilievo. Se il gioco mi da delle regole e mi dice: guarda che queste regole di volta in volta potrebbero dare degli errori, in caso pensaci tu, io da un lato dico: ma non petevi farle meglio? e dall'altro dico: ok, capisco che visto l'applicabilità a infinite situazioni particolari degli errori possano scapparci. E prima che me lo dici, regole diverse danno un gioco diverso. Smettila di consigliarmi il motocross perché ti dico che nella vela ci si bagna.
Lupettohh mi ha tirato in ballo un presunto errore della task che invece altro non è che un errore del DM che sta tentando di usare il meccanismo delle task per fare RR (non illusionismo).
Arioch":2crzxsfm ha scritto:
Beh, se il gioco da tavolo prevede una sfida tra giocatori non avrebbe senso, ma in questo caso il DM non sta sfidando gli altri giocatori, ma semplicemente decidendo di non eliminarne i personaggi, anche se da regolamento lo dovrebbe fare. La cosa è sempre sbagliata?
Sì.
No. Molti giocatori apprezzano quindi non è sempre sbagliata. Magari si può dire che nasce da un sistema non perfetto, ma nessun sistema è perfetto.
Knukle":2crzxsfm ha scritto:
Stai facendo citazioni di comodo.
veramente aveva citato correttamente: bara saltuariamente.
Knukle":2crzxsfm ha scritto:
e quindi inganna i tuoi amici, fagli credere che abbiano vinto per merito loro. Un gioco che si basa sulla sfida tattica del combattimento, mandalo in vacca, fai vincere i tuoi giocatori perché sei buono
non è un inganno è la costruzione di un'emozione, così come succede al cinema, o nei libri. Hai presente i film horror dove i lregista mette quella musichina che te le fa fare sotto anche quando nella realtà non c'è alcun mangianastri a suonare? Ecco, non sta ingannandoti, sta emozionandoti e vuol dire che è bravo a fare il suo lavoro. Inolte D&D non è un gioco che si basa sulla sfida tattica ma è un gioco di ruolo che fa tante cose, tra cui la sfida tattica è un aspetto più importante di altri, ma non l'unico. Fosse l'unico basterebbe non barare e il problema sarebbe risolto lo stesso. Infine non fa vincere i giocatori perché è buono ma per migliorare il gioco. Chi lo decide quando il gioco migliora? il Pc più evoluto esistente al momento: una persona.
Knukle":2crzxsfm ha scritto:
Imbrogliare? La risposta è che il DM in realtà non può imbrogliare. è l'arbitro del gioco, la sua parola è legge. E quindi, è nei suoi diritti dirigere le cose in un modo o in un altro per far felici tutti oppure per far proseguire il gioco senza intoppi.
[...]
Comunque, non c'è giustizia né divertimento a meno che il DM e i giocatori non obbediscano alle stesse regole. A volte i PG sono fortunati e uccidono un PNG che il DM prevedeva di far restare a lungo in scena. Allo stesso modo può accadere che le cose si mettano male per i PG [...] Sia il DM che i giocatori devono accettare tanto il bene quanto il male.
è un passo che lascia in effetti il tempo che trova. Anche perché il master non bara, il master è la legge. C'è scritto sopra no?
in generale quando trovi due frasi non puoi interpretare la prima in modo che la seconda sia sbagliata (o superflua). Evidentemente la prima frase sarà di interpretarsi alla luce della seconda. Quindi cosa ci devi leggere? Ehi, DM, guarda di seguire le regole (cioè rispetta i tiri dei dadi) altrimenti viene una schifezza e poco importa se devi cambiare la storia che avevi previsto (cioè non fare RR). Tuttavia se in certi casi il seguire le regole dovesse proprio rovinarti la partita sappi che puoi anche cambiarle. E questo è enormemente differente dal "bara sistematicamente".
Preparare nemici e mostri richiede tempo. Parecchio tempo.Quindi, logicamente, devi guidarli dove conviene a te. E come lo fai? pesantemente di regola zero.
trama flessibile, ambientazione ben fatta (magari comprata così non perdi tempo) e illusionismo. Così ad occhio direi di non aver mai usato la regola zero per pilotare la storia.