selven":11bqttnd ha scritto:
poi che pathfinder sia difficilissimo da imparare da zero è anche una mia opinione (motivo per cui è stata fatta la beginner box e motivo per cui non vedo l'ora di vedere l'edizione italiana dispersa per mare [parole dell'editore] mentre arrivava dalla cina)
PREMESSA: D&D in questo messaggio viene usato SOLO come esempio di manuale da centinaia su centinaia di pagine scritte fitte fitte, senza *nessun* tipo di commento esplicito o implicito sulla qualità del gioco. Idem Pathfinder, dove dovesse essere nominato.
Perché non può funzionare* il beginner box?
Cioè, funzionerà sicuramente meglio del manualone da 1000 pagine, ma il punto è che un beginner box non è un gioco. viene presentato come versione “semplificata” di un gioco ben più ampio e soddisfacente. Il beginner box è un tutorial a pagamento che ammorbidisce la curva di apprendimento. Ma questo rende il beginner box un mezzo e non un obiettivo.
Rendere più agevole la scalata è sicuramente cosa buona e giusta (i videogiochi ci hanno fatto una scienza – e dovremo imparare parecchio), e sono anche sicuro che sia quello di D&D che quello di Pathfinder svolgeranno egregiamente il loro compito. Ma anche se rendono estremamente dolce la scalata, non possono attenuare il dislivello. Le pagine sono tante, le regole tantissime, le opzioni una infinità e in continuo aumento (escono continuamente supplementi). Tu sei in fondo e la vetta è lassù a 1.000 metri. Ripida o dolce che sia la salita, il dislivello te lo devi fare.
Quando introducevo i miei gruppi a un nuovo gioco, ho sempre fatto dei “bignamini” in cui condensavo in una ventina di pagine (che comunque non sono poche) tutto quello che c’era da sapere (liste di incantesimi, skill, etc. escluse ovviamente). Ma io il manuale me lo ero sempre studiato tutto. E se Pippo, che giocava un guerriero, poteva sapere solo di tecniche di macellazione degli orchi, io (che facevo il GM) dovevo avere in punta di forchetta anche incantesimi, chierici, scassinamenti, scalamenti di pareti e tutto il resto del sette e mezzo.
Imparare un nuovo gioco (da master) per me sono sempre state ore di lavoro che se ne andavano a decine su decine. Per i miei giocatori (che si potevano appoggiare ai miei bignami) molto meno. Diciamo un paio d’ore di spiegazioni e una o due sessioni “di rodaggio” per fissare regole e procedure base. A cui poi va aggiunto il tempo necessario a “diventare bravi” (sfruttare le finezze, non avere bisogno di guardare il manuale ogni tre per due, etc.).
Stiamo parlando di una INFINITA’ di ore uomo.
Secondo me nello stesso tempo in cui un persona normale impara dal manuale a fare il master di D&D (che è la condizione sine qua non perché esista un gruppo), uno fa a tempo a prendere WoW, imparare a giocarci e arrivare al migliardesimissimo livello. Con la differenza che “arrivare al migliardesimissimo livello” in WoW è parte integrante dell’esperienza ludica. Mentre credo che se si potessero imparare i vari regolamenti per download nel cervello (a la Matrix) nessuno sentirebbe la mancanza dell’esperienza dello studio del manuale.
Guardo Warhammer e mi viene da dire che in fondo sono poche regole. Ma perché sono un malato mentale io. Siamo malati mentali tutti. Viviamo in uno stato allucinatorio, in una realtà voluta da noi in cui posso arrivare a pensare che WH è un “gioco facile” e uno può permettersi di dire che la quarta edizione di GURPS << […] non mi pare che abbia questa gran mole di regole>> senza essere sepolto dal fragore generale delle risate degli astanti.
Ora: Carcassone, Bang, I coloni di Catan, Dixit, Niagara, Tocket to Ride etc. non sono versioni “monche” di giochi più complessi. Sono giochi a se stanti. Finiti e completi. Sono “introduttivi” per mettere gente nell’ambiente nel senso che chi si appassiona a questi giochi facilmente inizierà a guardare lo scaffale dei giochi da tavolo. Per introdurre il concetto che il Gioco da Tavolo può essere inserito nell’elenco mentale delle opzioni per una serata divertente . Non perché ci si aspetta che Carcassone sia il beginner box di MegaCarcassone.
Magari questo potrebbe essere un primo indizio verso una giusta direzione…
* nel senso che sicuramente aumenterà le vendite ma difficilmente genererà quel salto di qualità che auspica il titolo del thread.