Galdor
Onnisciente
Editor
1 anno con i Goblins!
Necroposting
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
20 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
Lo Slow Down esiste anche sulla Tana, e infatti lo abbiamo applicato in alcuni thread, più e meno recenti.KorinDuval":xn3nsirk ha scritto:RosenMcStern":xn3nsirk ha scritto:Slow down OFF. Ma come dice Falcon, comportamenti opportuni ON, please.
OT, domanda alla Moderazione: ma lo SLOW DOWN esiste anche sulla TdG? Con le stesse regole di GcG o sono diverse?
L'abbiamo "esportato" anche su Story Games, ed è una tecnica che funziona... sarebbe bello averlo anche qui.
Funziona così: un Moderatore decreta lo Slow Down per un dato thread, e inserisce la dicitura [Slow Down] nel titolo del thread. Da quel momento ciascun utente può postare, su quel thread, solo 1 post ogni 24 ore. :idea:
Se alludi ai miei post, beh, ti invito a rileggerli con attenzione: non ho mai "protestato", ho solo detto che Edwards e il carretto non hanno il merito di aver 'inventato' qualcosa, ma hanno invece il merito di aver accolto - e divulgato :!: (tramite internet, e con un tempismo perfetto) - concetti/modelli in parte già noti e conosciuti, e di diffonderli anche nel mondo dei GdRMoreno":xn3nsirk ha scritto:Mi associo invece alle proteste di chi dice che aveva già capito tutto.
Non mi dispero affatto di questo; anzi, sono contento che qualcuno sia riuscito a divulgare quello che nei primi anni '90 apparteneva solo ad alcuni (mancando internet per un adeguato information-sharing)...
...ma mi permetto di segnalare che Edward, e il correlato movimento, non hanno avuto un pensiero originale (perfetta la metafora della Apple, dei tablet e degli app :!: ), ma hanno accolto e divulgato una sensibilità già diffusa, e diffusa sia dentro il mondo GdR (Ars Magica, Aria, ecc), sia fuori di esso )
Poi, ripeto, ciascuno creda a QUELO che vuole...
Tornando in-topic... mi pare che le posizioni finora delineate siano essenzialmente 3:
1) C'è chi trova il "carretto delle mele" ancora valido ed applicabile
2) C'è chi ritiene tale carretto completamente superato e/o inapplicabile in questo momento storico del mercato
3) E c'è infine chi si chiede se la progressione subita recentemente negli strumenti di commercio delinei una nuova prospettiva, che si origina - in parte - dal carretto, ma che ha proposto nuovi modelli...
A tal proposito, a me, personalmente, interessa questo punto in particolare, toccato da mirkolino e da altri:
Dunque, la domanda che vi/mi pongo è la seguente: un game designer, secondo voi, è in grado (nel senso di: ha l'esperienza e la capacità) di controllare al 100% l'intero processo produttivo di un GdR, in modo da creare un prodotto ultimo che sia non solo un buon GdR, ma anche un buon 'prodotto' a 360 gradi? :?:mirkolino":xn3nsirk ha scritto:L'unica cosa che viene garantita in un gioco indi e la qualità autoriale. Gli autori o l'autore del gioco avendo il controllo totale del processo produttivo possono garantire una lineare prosecuzione tra intento creativo dell'autore e prodotto finale nelle mani dell'utente
Alcuni, certamente, si, ma magari non tutti i game-designer hanno tali capacità. :roll:
A tal proposito, solo per fare alcuni esempi: The Riddle of Steel, o Sorcerer, sono dei buoni GdR, ma hanno una veste grafica pessima :-?
Inoltre: il numero di Playtesters (elencati) di alcuni giochi "indie" è davvero infimo.. e, talvolta, questo comporta spiacevoli conseguenze (vedi Agon) :-(
ecc ecc
Per restare solo sui due elementi ora indicati (grafica e playtesters), mi pare che D&D 4°edizione, o WHFRP 3°ed, abbiano una grafica imparagonabile rispetto a molti prodotti 'indie', e un numero di playtesters spropositato 8-O
Tutto questo dunque per dire: un game-designer "indie" è sempre capace di controllare tutto il processo produttivo, oppure, in alcuni casi, è bene che affidi una parte del lavoro a qualcun altro, delegandogli la creazione di una parte del prodotto? :?:
Infine, per rimanere su WHFRP3°ed: pare che l'autore del gioco abbia avuto 'carta bianca' dalla FFG, la quale gli ha lasciato libertà assoluta su TUTTO!, limitandosi solo a fornirgli i soldi, i playtesters, i grafici e l'editoria (comunque sempre tutti controllati dall'autore)...se lo ritenete utile vi linko il video dove l'autore afferma questo, alla GenCon nella quale fu presentato WHFRP3
E' dunque WHFRP3°ed un gioco 'indie', perchè l'autore ha avuto in mano l'intero processo produttivo? :idea: