Izraphael
Onnisciente
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
Mi ero ripromesso di non intervenire, ma non ce la faccio...
Allora.
L'AP è una cosa funzionale. Serve a evitare equivoci, e serve principalmente a chi lo fa, per evitare di ricevere risposte, parafrasando Renè Ferretti, a cazzo di cane.
Il grado di dettaglio che si usa dev'essere anch'esso funzionale.
Se ho bisogno di un consiglio su come interpretare una regola, posterò la situazione incriminata. Serve sapere altro? Di norma no, quindi è inutile aggiungere dettagli.
ES: Rolemaster. Il mio guerriero viene attaccato da due goblin. Siamo in una stanza quadrata, e il mio PG sa contro quanti avversari sta combattendo. Uno dei goblin è riuscito ad aggirarmi a destra e mi attacca dal fianco, quindi usa il bonus per l'attacco di lato: io sostengo che se voglio posso comunque usare tutto l'OB per parare, il GM invece vuole limitarlo al 50%. Voi che ne dite?
A meno che la situazione "sociale" al tavolo non abbia peso, è inutile metterla. E' un dubbio di regolamento, come quelli che si verificano ai tavoli di GDT. L'unico problema che si può verificare è se la regola è farraginosa e viene interpretata in modi diversi da diversi utenti, ma non è colpa dell'AP
Al limite, a fronte di diverse opinioni, si sceglierà quella che meglio si adatta al proprio gruppo (http://www.goblins.net/modules.php?name ... ic&t=46465).
Serve un consiglio su come gestire i rapporti al tavolo? Bene, si può postare un "Actual Play" di chi si siede al tavolo e di come si comporta: a quel punto potrebbe non servire citare le regole.
ES: Quando giochiamo a Cyberpunk spesso un altro giocatore cerca di danneggiare il mio PG, per esempio provando a rubarmi oggetti di nascosto. Ogni volta fa azioni furtive, che quindi il mio PG non dovrebbe neanche sospettare. Il nostro GM dice che se lui non si tradisce in qualche modo o non fallisce qualche tiro, io non posso neanche provare a sgamarlo... che palle! Voi che fareste?
Qua il problema è al tavolo. Inutile citare regole (a meno che per voi la soluzione non sia "imponi di usare la regola X"), anche perchè spesso non esiste una regola ad hoc. Si tratta di "AP comportamentali", e sì, ci sono anche nei giochi da tavolo (http://www.goblins.net/modules.php?name ... ic&t=46514).
Altra nota: "mi fai un esempio?" si chiede per l'appunto anche nei GDT, anche se più raramente visto che le situazioni possibili sono meno e già regolamentate, ma capita, soprattutto nei cooperativi o nei giochi dove è necessaria una qualche "interpretazione" o "interazione diretta fra giocatori" (american molto ambientati, storytelling games, party games, e così via).
"Ma nel vostro gruppo come fate a decidere quali frasi sono ammesse in Shadows Over Camelot e quali no? Per esempio, il mio gruppo non usa - oltre ai numeri - neanche indicazioni d'intensità: non si può dire 'ho bisogno del massimo aiuto militare per sconfiggere il Cavaliere Nero', perchè sarebbe equivalente a chiedere una carta da 5."
Fine di "cos'è l'AP".
A volte serve di più, a volte meno, a volte non serve, ma solo se la questione è meramente tecnica (NCAS: "Il GM può spendere una moneta di Disperazione per aggiungere un successo?" "No").
Comunque: chiederlo è legittimo, si può rispondere come no, ma effettivamente se non si è in grado di fare un esempio:
A) in molti casi non ci si possono aspettare risposte precise. Se si possono avere risposte migliori, perchè accontentarsi di quelle campate in aria?
B) si lascia il dubbio che quel gioco non si conosce. Se il dubbio si può togliere, perchè non farlo?
Cavillare sul perchè e il percome l'AP funziona o no è poco utile - specialmente senza portare esempi... quindi AP
Insomma, è una questione di buon senso...
MA!... c'è un ma.
"Fare un esempio" non si può imporre. Nè ci si può lamentare se l'esempio non viene fatto.
Chi vuole usarlo lo usi, avrà risposte più precise.
Chi non vuole usarlo non lo userà.
Chi lo "vuole" e non lo riceve, è meglio se lascia perdere la discussione dove l'AP viene "negato" (io lo faccio, e vivo bene).
(insomma, se alla domanda "mi fai un esempio" la risposta è "no", tanto vale lasciare la discussione perchè non si arriverà da nessuna parte)
My D3 of thoughts.
EDIT: crosspost con Galdor.
Condivido (in un passaggio in particolare mi sono fischiate le orecchie).
Insomma, secondo me l'AP è un ottimo strumento.
Secondo Galdor ha grossi limiti.
Ognuno scelga se usarlo\chiederlo o meno, e se si giudica necessario l'uso degli AP, si scelga di NON INTERVENIRE laddove, alla richiesta di utilizzarli, segua un no da parte di chi ha aperto la discussione.
Ovviamente condivido in toto le considerazioni su commenti sarcastici, accuse di trolling, etc etc. Se proprio non potete esimervi dall'accusa, fatela via MP.
Allora.
L'AP è una cosa funzionale. Serve a evitare equivoci, e serve principalmente a chi lo fa, per evitare di ricevere risposte, parafrasando Renè Ferretti, a cazzo di cane.
Il grado di dettaglio che si usa dev'essere anch'esso funzionale.
Se ho bisogno di un consiglio su come interpretare una regola, posterò la situazione incriminata. Serve sapere altro? Di norma no, quindi è inutile aggiungere dettagli.
ES: Rolemaster. Il mio guerriero viene attaccato da due goblin. Siamo in una stanza quadrata, e il mio PG sa contro quanti avversari sta combattendo. Uno dei goblin è riuscito ad aggirarmi a destra e mi attacca dal fianco, quindi usa il bonus per l'attacco di lato: io sostengo che se voglio posso comunque usare tutto l'OB per parare, il GM invece vuole limitarlo al 50%. Voi che ne dite?
A meno che la situazione "sociale" al tavolo non abbia peso, è inutile metterla. E' un dubbio di regolamento, come quelli che si verificano ai tavoli di GDT. L'unico problema che si può verificare è se la regola è farraginosa e viene interpretata in modi diversi da diversi utenti, ma non è colpa dell'AP
Al limite, a fronte di diverse opinioni, si sceglierà quella che meglio si adatta al proprio gruppo (http://www.goblins.net/modules.php?name ... ic&t=46465).
Serve un consiglio su come gestire i rapporti al tavolo? Bene, si può postare un "Actual Play" di chi si siede al tavolo e di come si comporta: a quel punto potrebbe non servire citare le regole.
ES: Quando giochiamo a Cyberpunk spesso un altro giocatore cerca di danneggiare il mio PG, per esempio provando a rubarmi oggetti di nascosto. Ogni volta fa azioni furtive, che quindi il mio PG non dovrebbe neanche sospettare. Il nostro GM dice che se lui non si tradisce in qualche modo o non fallisce qualche tiro, io non posso neanche provare a sgamarlo... che palle! Voi che fareste?
Qua il problema è al tavolo. Inutile citare regole (a meno che per voi la soluzione non sia "imponi di usare la regola X"), anche perchè spesso non esiste una regola ad hoc. Si tratta di "AP comportamentali", e sì, ci sono anche nei giochi da tavolo (http://www.goblins.net/modules.php?name ... ic&t=46514).
Altra nota: "mi fai un esempio?" si chiede per l'appunto anche nei GDT, anche se più raramente visto che le situazioni possibili sono meno e già regolamentate, ma capita, soprattutto nei cooperativi o nei giochi dove è necessaria una qualche "interpretazione" o "interazione diretta fra giocatori" (american molto ambientati, storytelling games, party games, e così via).
"Ma nel vostro gruppo come fate a decidere quali frasi sono ammesse in Shadows Over Camelot e quali no? Per esempio, il mio gruppo non usa - oltre ai numeri - neanche indicazioni d'intensità: non si può dire 'ho bisogno del massimo aiuto militare per sconfiggere il Cavaliere Nero', perchè sarebbe equivalente a chiedere una carta da 5."
Fine di "cos'è l'AP".
A volte serve di più, a volte meno, a volte non serve, ma solo se la questione è meramente tecnica (NCAS: "Il GM può spendere una moneta di Disperazione per aggiungere un successo?" "No").
Comunque: chiederlo è legittimo, si può rispondere come no, ma effettivamente se non si è in grado di fare un esempio:
A) in molti casi non ci si possono aspettare risposte precise. Se si possono avere risposte migliori, perchè accontentarsi di quelle campate in aria?
B) si lascia il dubbio che quel gioco non si conosce. Se il dubbio si può togliere, perchè non farlo?
Cavillare sul perchè e il percome l'AP funziona o no è poco utile - specialmente senza portare esempi... quindi AP
Insomma, è una questione di buon senso...
MA!... c'è un ma.
"Fare un esempio" non si può imporre. Nè ci si può lamentare se l'esempio non viene fatto.
Chi vuole usarlo lo usi, avrà risposte più precise.
Chi non vuole usarlo non lo userà.
Chi lo "vuole" e non lo riceve, è meglio se lascia perdere la discussione dove l'AP viene "negato" (io lo faccio, e vivo bene).
(insomma, se alla domanda "mi fai un esempio" la risposta è "no", tanto vale lasciare la discussione perchè non si arriverà da nessuna parte)
My D3 of thoughts.
EDIT: crosspost con Galdor.
Condivido (in un passaggio in particolare mi sono fischiate le orecchie).
Insomma, secondo me l'AP è un ottimo strumento.
Secondo Galdor ha grossi limiti.
Ognuno scelga se usarlo\chiederlo o meno, e se si giudica necessario l'uso degli AP, si scelga di NON INTERVENIRE laddove, alla richiesta di utilizzarli, segua un no da parte di chi ha aperto la discussione.
Ovviamente condivido in toto le considerazioni su commenti sarcastici, accuse di trolling, etc etc. Se proprio non potete esimervi dall'accusa, fatela via MP.