Ok, dopo 6 mesi di gioco abbiamo completato sia la campagna principale che le due espansioni (Roma e Tokyo).
Il gioco è piaciuto a tutti (anche perché altrimenti non lo avremmo giocato ininterrottamente per così tanto tempo) e ci ha lasciato delle belle sensazioni.
I primi scenari, complice anche l'insesperienza, sono risultati i più difficili principalmente perché si hanno poche abilità; poi non fate come noi che abbiamo capito solo a metà campagna che i balestrieri a disposizione nella scatola erano molti di più perché erano in 2 pose diverse

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Andando avanti nella campagna del gioco base le cose si sono fatte via via più gestibili anche se alcuni scenari li abbiamo portati a casa al pelo.
Però lo scenario finale ha visto un picco di difficoltà non indifferente che ha richiesto, oltre al secondo tentativo, una pianificazione millimetrica di tutte le risorse a disposizione (vorrei dirvi di più ma non posso spoilerare niente).
Proseguendo con Roma le cose si sono fatte generalmente più impegnative ed abbiamo iniziato a non prestare troppa attenzione alle sincronizzazioni 100% pena il fallimento di alcuni scenari.
Con Tokyo poi la difficoltà si è alzata considerevolmente; non avendo a disposizione il rifugio si faceva fatica a curarsi, e completare lo scenario finale al primo tentativo con tutti gli eroi salvi, ci ha dato davvero parecchia soddisfazione.
Come già esposto in altri ambiti, questo gioco non è focalizzato sul rimanere sempre stealth; nel manuale c'è scritto esplicitamente che prima o poi l'allarme scatterà (solo in un paio di scenari siamo riusciti a mantenere sempre un basso profilo), ma questo non è necessariamente un male; gestire i combattimenti a volto scoperto è una parte altrettanto divertente del gioco, ed alcuni personaggi sono proprio focalizzati, con le loro abilità, a dare il meglio in questi frangenti.
Ok ci sono molti elementi aleatori nel gioco, carte e dadi su tutti, quindi va considerato un american a tutti gli effetti.
Noi lo abbiamo giocato sempre in 4 ed è scorso via sorprendentemente bene, nella maggiorparte delle serate (circa 2 ore e mezza di gioco) siamo quasi sempre riusciti a fare 2 scenari a serata.
L'impatto scenico è davvero strabiliante, soprattutto se, come noi, vi stampate i diorami delle case (che si trovano su internet) e la mappa diventa magicamente tridimensionale.
Pitturare anche qualche scenico e gli eroi della scatola base ha contribuito molto a gratificare l'occhio di noi intorno al tavolo.
La localizzazione in italiano è di ottimo livello e solo in un paio di casi siamo dovuti andare a leggere le controparti in lingua inglese per chiarire un paio di dubbi, ma niente di devastante.
Non abbiamo riscontrato elementi che non ci sono proprio piaciuti, piuttosto alcuni aspetti ci hanno lasciati un po' indifferenti e sono:
- le sincronizzazioni 100% sono inutili ai fini del gameplay 9 volte su 10; avrei preferito un impatto molto più significativo anche se questo, probabilmente, avrebbe sbilanciato il gioco;
- la gestione del rifugio non è male ma ad un certo punto diventa un po' scontata e le missioni per migliorarlo sono troppo scollegate dalla trama principale;
- gli eroi dell'espansione Roma sono troppo simili a quelli del gioco base, avrei preferito maggiore varietà che invece si respira giocando a Tokyo;
- alcune mappe sono un po' "telefonate", nel senso che già prima di iniziare il primo turno si ha già una mezza idea di dove compariranno gli elementi nascosti dello scenario (tesori, boss, alleati, obiettivi, ecc...), con qualche piacevole sorpresa che mantiene comunque divertente la lettura degli indizi durante lo svolgimento dello scenario;
- la trama è decisamente risicata; intendiamoci, svolge dignitosamente il suo compito, ma niente di più, non esistono bivi narrativi (tranne in un caso in cui rischiate di dover fare uno scenario extra).
- dopo 6 mesi di Assassini e Templari abbiamo detto "anche no" all'espansione competitiva (Creeds Vs. Crows) anche perché, leggendo il regolamento, abbiamo riscontrato tante modifiche rispetto alle regole della campagna e abbiamo sentito la necessità di guardare oltre. Quindi non posso esprimermi sulla validità di questa espansione, ma se avessimo avuto altri scenari di Tokyo li avremmo giocati volentieri.
- probabilmente avremmo giocato anche Creeds Vs. Crows se gli scenari proposti fossero stati uniti in una mini campagna competitiva con progressi tra uno scenario e l'altro, sarebbe stata una piacevole variazione sul tema, invece ogni scenario è giocabile a sé stante e non c'è nessuna progressione tra uno e l'altro, peccato.
Forse si una cosa spaventosa c'è...
dover rimettere in ordine tutti i componenti nelle varie scatole e le carte in fila dentro le rispettive buste per resettare il gioco