Mi intrometto nel dibattito. Credo che quel che intenda dire gen0 sia che alcuni giochi hanno meccaniche, ritmi e "feeling" datati. Un po' come se adesso giocassi a Dominion per la prima volta. Elegante, interessante. Da venerare, se guardato con gli occhi del tempo, e riconoscendogli lo sdoganamento di un'intera meccanica. Ma dopo molti giochi che ne hanno migliorato le meccaniche, risulta (a mio avviso) un po' troppo grezzo. O come se giocassi a Monopoli e mi stridesse un po' l'eliminazione dei giocatori, la durata senza un limite prestabilito o una totale mancanza di startegie di comeback per chi sta perdendo Questo perché, anche se Aeon's End ha qualche anno sulle spalle (suvvia, non è così vetusto) e non è mai uscito sul mercato italiano, abbiamo avuto modo di giocare prodotti che hanno imparato e assimilato l'esistenza di Aeon's End. Questo rischia di poter fare provare la stessa sensazione di un gioco "grezzo" che dicevo prima.
Detto questo, l'uscita italiana ha senso? Credo di sì, ma è sicuramente un'edizione atipica. L'ho preso, e spero in una continuazione con l'espansioni successive.
Detto questo, l'uscita italiana ha senso? Credo di sì, ma è sicuramente un'edizione atipica. L'ho preso, e spero in una continuazione con l'espansioni successive.