Ho evitato di intervenire prima in questo topic perché verso questo titolo sono un po' "incarognito" e il suo successo mi lascia molta tristezza nel cuore.
Ora che ho postato però, aggiungo qualche pensiero non richiesto, magari può aiutare qualcuno a decidere se provarlo/comprarlo o meno.
Considerazione sull'online, sono d'accordo con quanto detto da altri.
È oggettivamente un prodotto che, molto più di altri, perde se giocato nell'etere.
È fatto per "caciarare" insieme ad un tavolo, il suo elemento spaziale e la sua spensieratezza brillano dal vivo.
Mi aliena a livelli astronomici la quantità di persone che ci sta passando il tempo online, in questo istante la bellezza di 1300+ partite aperte su BGA.
Oh! A te!! Dico a te che ci stai giocando. Davvero in questo momento non c'è un passatempo pseudo-videoludico migliore di questo? Che amarezza ragazzi
Altro mio problema è l'eccessiva durata.
I 45 minuti della scatola sono veritieri, e sono un po' troppi per lo stimolo e il divertimento proposto, a mio parere. Ho provato un minimo interesse verso il titolo i primi tre minuti della manche, pensate com'ero contento alla settima.
Il grafico cartesiano durata/engagement crolla pericolosamente dopo poco, per me.
Per sua natura è un gioco ergonomicamente rompicoglioni, cosa che in altri titoli non manchiamo mai di sottolineare. Sento ancora gli echi dell'albero di Everdell.
Le due persone sedute vicino ai portamazzi diventano inevitabilmente cosplayer di impiegati di un ufficio contabile. Un tedioso vai e vieni di mani e smistamento carte da far impallidire un ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate.
"Mi passi 5 carte A?!" "Tieni questi invece sono 3 scarti B" "Queste sono 2 carte base, rimuovile dal gioco non negli scarti mi raccomando!!" "A me 5 C per favore, 5 C per favore, dai dai che son curioso di leggerle!!" -
Stonk! qualcuno ti ha tirato 2 scarti A colpendoti in testa mentre stavi rimescolando gli scarti B...
Manfrina che tra l'altro occupa metà del "tempo di gioco".
Il player count è un po' spigoloso, direi giocabile solo in 6 o in 8. In 4 non l'ho provato ma ho presunzione nel dire che mi sembrano pochi giocatori, suppongo potrebbe diventare ridondante giocare così spesso contro gli stessi deck. Il bot per me è un no. La tristezza di guardare con la coda dell'occhio la persona che gioca da sola non voglio riprovarla.
Questione finto party game.
Personalmente ritengo fuorviante dire "gioco party game che tiene 8 giocatori interessati al tavolo".
Sono sicuramente puntiglioso e cagacazzi, ma io quando faccio un party game/gioco caciarone ad alto player count ho sempre piacere di essere interessato/engaged con tutto quello che succede a tutti i giocatori. Di guardarli, di ridere e divertirci insieme.
Qui non si gioca in 8, si gioca in 2 alla volta. Ogni coppia è chiusa nella sua bolla e quello che succede nel resto del tavolo è assolutamente secondario e disinteressato. Giusto la Finale può essere un momento d'insieme.
Non è un difetto sia chiaro, prima che i difensori si arrabbiano, ma ritengo sia una considerazione da fare.
Io non ho sentito il "classico" clima da party game, per capirci.
Agganciandomi al discorso sopra, questione divertimento.
Per carità, tema enormemente e più di altri soggettivo, non volevo neanche scriverlo, ma io non mi sono divertito. Gli effetti dell'85% delle carte sono di una sterilità disarmante.
E anche i miei amici che ad oggi mi stuzzicano per il mio odio verso il titolo non li ricordo particolarmente eccitati durante le partite. Non ricordo momento esilaranti e/o effetti e situazioni particolarmente fuori di testa, questo fortifica il mio pensiero di cui sopra, riguardo la mancanza del clima caciarone da party game.
Sicuramente con le espansioni ci sarà spazio di manovra su questo.
Concludo il mio annoiarvi, dicendovi che sono una persona intelligente, perfettamente consapevole del target a cui il titolo si rivolge. Certo, vedere diverse persone che ritengo "smaliziate" passarci del tempo e/o spenderci buone parole mi perplime parecchio e mi amareggia, ma questa è una mia battaglia personale con l'esistenza.
Lo dico però in anticipo perché nelle mie discussioni di critica al titolo è sempre stato questo l'argomento di controbattuta, il target. Parola che ultimamente, più di sempre, viene usata nelle discussioni riguardo un titolo. Cosa che ritengo intelligente e importante da fare.
Non sei il target del titolo - Devi capire chi è il target del titolo
Io il target del titolo lo capisco perfettamente. In questo topic è stato usato "principianti entusiasti" che è probabilmente un ottimo riassunto, anche se per me non del tutto positivo, ma vado off-topic.
Sono però fermamente convinto che ci sono centinaia di titoli più intelligenti per stimolare l'intelletto ludico di una persona principiante ed entusiasta, rimanendo nello stesso target.
Penso che potremmo tutti fare un po' meglio, ecco.
Challengers è un prodotto sapientemente confezionato, figlio del successo del mondo odierno del board gaming e del percorso ludico (generale) della nostra società degli ultimi 15+ anni.
Tant'è che a conti fatti è una trasposizione pari pari di un videogioco Autobattler mobile, la morte delle sinapsi ludico-cognitive, a mio parere.
E lo dico con estremo personale dissapore. Tacciatemi pure dell'anziano da "si stava meglio quando si stava peggio", che vi assicuro invece di non essere
Riesce nel suo intento e in quello che i game designer si sono prefissati? Certamente si
Questo lo rende automaticamente un bel gioco? Per me no, anzi, se avete notato fino ad ora l'ho sempre chiamato in causa con "titolo/prodotto", perché personalmente chiamarlo gioco mi fa un po' rabbrividire
Ma allora perché ha successo? Sono tutti matti e l'unico intelligente sei te? No, ci mancherebbe. Però ci sono una marea di cose che hanno successo sul nostro pianeta, ritengo che non sempre questo equivale a sinonimo di qualità.
Ma poi ci mancherebbe, magari io sono solo un rosicone e una persona triste
che nel frattempo ha appena speso 30 minuti e qualche caloria per scrivere qualcosa riguardo Challengers
L'importante è che se ne parli, si dice così giusto?
E quindi W Challengers, W la sua espansione già in arrivo e W il Premium su BGA per giocarci!
PS: Aggancerei questa chiosa finale per rispondere anche alla questione "premi e giurie", ma ho già scritto veramente troppo.
PPS: Ci si tiene sempre a dire che sono tutte considerazioni personali, scritte con serenità e senza cattiveria. Sicuramente un po' piccate e acidelle, per motivi probabilmente intuibili, ma lo faccio anche per "il gusto di farlo" e per stimolo di discussione.
Divertitevi con quello che vi fa divertire, io giocherei tutto il giorno a Time's Up e a Crossing, ad entrambi ho dato 10 su BGG. Fate voi i vostri conti!
Lo scrivo per sicurezza, dato che in topic è stata menzionata questa presunta arroganza elitaristica da parte di alcuni.