Fatto 2 partite in solo, l'adattamento delle regole è semplice e il fatto di avere sempre 2 carte che non conosci ad inizio turno obbliga ad improvvisare la strategia. Non è come giocare in 2 ma scorre via bene e ti permette di valutare i diversi scenari, giocato Rolica seconda fase.
Poi partita a 2 con mio figlio, stesso scenario. Inglesi in attacco con superiorità, francesi arroccati con la linea sulle colline.
La caratteristica dello scenario è che obbliga gli inglesi ad avvicinarsi negli spazi ristretti delle 3 gole delimitate dalle colline rocciose. Tengo gli inglesi, giochiamo con mazzo carte comando da 90 carte, e le carte Tattica, 2 per ciascuno all'inizio.
Per motivi di tempo abbiamo dovuto sospendere sul 4 a 3 per gli Inglesi , dopo una clamorosa rimonta da 0 a 3.
All'inizio ho carte buono solo sul fianco destro, dove il mio generale portoghese si batte con coraggio. Poca fortuna e l'arrivo della cavalleria francese mi infliggono perdite, ma riesco a posizionare in tiro 2 unità.
Impegnato sul fianco sinistro, il francese non regge l'urto sul suo fianco destro, dove fucilieri e artiglieria mietono 2 unità.
Al centro è scoperto ed io dispongo della letale unità di fanteria leggeri, capace di tirare sino a 7 dadi.
La partita è in discesa, mi prendo il tempo per portare seconde linee ad immediato supporto, al centro e a sinistra cadono una cavalleria francese che tentava un disperato sbarramento e una unita di artiglieria. Sono sulle colline, il tironfo è a portata di mano...
Le mie sensazioni, limitate a un paio di scenari, sono ormai a 7 of 8 partite e il gioco mi piace molto, con un solo distinguo.
- fondamentali lo studio del terreno e l'occupazione delle posizioni, la valutazione dei bonus in attacco e in difesa. Attaccare in campo aperto solo se si è in grado di colpire con più unita.
- attaccare sempre con le linee, per il bonus morale, meglio se con un leader.
Le carte comando ispirate ai leader consentono di comandare fino a 3 unità adiacenti
- giocare bene le unità di fanteria, soprattutto le più efficaci è decisivo. Il tiro a distanza modifica moltissimo il gioco rispetto ad Ancients, qui conviene andare in mischia solo se necessario o per finire un:unita decimata. Il battleback nemico può essere letale se si è sfortunati nel proprio tiro di attacco.
- cavalleria molto meno efficace, il quadrato di fanteria e il micidiale tiro a distanza limitano le cariche. Meglio attendere le carte che potenziano gli attacchi di cavalleria.
- l'artiglieria utile nell'attacco combinato e per stanare i nemici asserragliati su colline e in città, poiché ha pochi malus di tiro.
Fondamentale portarla a tiro per tenere sotto pressione anche psicologica il giocatore che è in difesa.
- le carte tattica portano il gioco su un altro livello di divertimento. Danno imprevedibilità e colpi a sorpresa offrendo nuove possibilità strategiche. Possono essere giocate anche in combo. I leader, depotenziati in attacco, sono spesso potenziati da diverse carte tattica.
- infine, unica nota non negativa, ma sicuramente da tenere in considerazione e comunque da accettare, è la nota incidenza della fortuna nel sistema di combattimento.
Si puo passare da tiri sgravatissimi a lanci davvero sfortunati.
Non è previsto un sistema di livellamento delle capacità difensive delle unita, muoiono tutte con un sol colpo, dentro o fuori. Il sistema scelto è rapido, ma brutale.
Mira a rendere il gioco veloce, va accettato.
Più gioco però più mi rendo conto che il fattore fortuna incide tanto solo se giochi in maniera avventata o ti vuoi assumere il rischio
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Osservatore
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