Tra la fine del 2022 e questi primi giorni del nuovo anno ho già giocato tanto:
-
Tramways in 3, prima partita e mi ha convinto, sempre essere piaciuto anche agli altri (di sicuro ad uno dei 2 perché mi ha chiesto di giocarlo ancora).
Deckbuilding e Pick-up & Deliver sono tra le mie meccaniche preferite, non lo avevo mai aggiunto alla collezione perché temevo un po' la cattiveria dell'asta, beh, è ciò che aggiunge spessore a questo bel titolo.
Promosso e confermato subito in collezione, anche se come prima partita abbiamo commesso qualche errore strategico, io meno degli altri visto che ho vinto.
-
Codex Naturalis sempre in 3, giochino interessante ma molto molto molto solitario.
-
Pandemic Iberia, solitario di Capodanno, 4 carte epidemia ma con colera (i focolai si espandono a 2 di distanza) e variante degli ospedali.
Vinco quando erano rimaste zero carte da pescare.
-
Khora in 4, si conferma un piacevole titolo, veloce e immediato, peccato che adesso ho provato tutte le fazioni e non mi sia rimasta molta voglia di rigiocarlo. Servirebbero nuove città, perché di fatto devi sempre sfruttare i tuoi sviluppi e tuoi punti di forza, si ha quindi l'impressione che il gioco - usando la stessa fazione - progredisca necessariamente (dadi permettendo) nella stessa direzione, non hai margine per inventare nulla e la differenza la fanno le carte politiche. Se al draft trovi quelle che entrano nella tua strategia, sei a cavallo, altrimenti puoi salutare i sogni di gloria.
Astenersi i giocatori che amano l'interazione, questo è un solitario di gruppo, al punto che ad eccezione delle conquisti tutti possono giocare in contemporanea (motivo per il quale lo definivo un gioco veloce, si sta comodamente sotto l'ora anche in 4).
Tra l'altro noi abbiamo adottato l'HR di un unico lancio di dadi per tutti, non ha senso per me inserire questa componente aleatoria presente nelle regole originarie.
Questa volta ho giocato bene con Sparta ma ho chiuso addirittura terzo, salvo l'utlimo molto lontano eravamo racchiusi in 6 punti.
-
Faiyum in 4, la stessa sera di Khora, per rimanere in tema giochi ripetitivi.
Sto un po' esagerando, perché anche questa volta ne è uscita una partita totalmente diversa da quelle precedenti, con uno sviluppo anomalo della plancia, gli insediamenti sono finiti presto e io con la carta che sdraia i meeple ho rotto le scatole un po' a tutti.
Peccato che poi con la marea di denaro abbia concluso pochissimo, non avevo carte decenti per fare PV e ho lottato solo per il terzo posto... finendo comunque quarto.
Qua sopra ho scritto gioco ripetitivo, perché in questa partita tutto si è un po' trascinato con difficoltà verso la fine, sarà stato l'infelice ordine di uscita delle carte, ma quasi tutti abbiamo giocato le stesse sequenze di carte per molti turni. Devo dire che probabilmente, a differenza di quanto leggevo nelle recensioni, io preferisco giocarlo in 3 rispetto a 4, con l'amministrazione se ne vanno più carte e il gioco si accorcia. Discorso diferente in 5 visto che vanno via le stesse carte che in 4, ma c'è un giocatore in più che acquista.
Beh, in ogni caso, su 8 partite è stata la prima volta che ho avuto questa sensazione.
-
Boonlake in 4, gioco appena arrivato e già giocato 2 sere di fila.
La prima esperienza è stata piacevole ma è durata troppo per quello che restituisce, 3 ore + spiegazione. Mi ero già convinto a giocarlo solo in 3 ma lo abbiamo riproposto con gli stessi giocatori e si è concluso in 2 ore esatte, durata adeguata per un titolo del genere.
Il bello di questo gioco è che - come per Puerto Rico, Race for the Galaxy, Carnegie o Keyper - tutti sono più o meno partecipi al turno del giocatore attivo e la paralisi da analisi si sente poco.
In negativo, devo dire che non l'ho trovato così lineare e pulito rispetto ad altri titoli di Pfister, su tutti Mombasa e Great Western Trail che rimangono i miei preferiti (Blackout è uno scalino sotto e Maracaibo non 'ho provato, mentre lascio fuori dal paragone i giochi più leggeri).
Anche dal punto di vista strategico non mi ha soddisfatto appieno, ma è una questione di gusto personale, nel senso che qua la tattica la fa da padrona, più che in Mombasa e Great Western Trail, dove a medio/lungo termine è fondamentale la pianificazione.
Ultimo aspetto che non mi ha convinto, sono gli obiettivi da raggiungere nei conteggi intermedi, non mi sembra spostino tanto e non sono fonte di tensione, in queste 2 partite non mi hanno messo in difficoltà e lo stesso è successo ai miei avversari (ho letto la recensione di
@MarioRossi e sembrebbero più influenti se si "corre", però non mi sembrano comunque possano avere un grande impatto sull'esito finale).
Mi chiedo se possa tenere alto l'interesse per molte partite, per il momento sono felice dell'acquisto e la voglia di riproporlo è tanta... anche perché ho vinto entrambe le volte.
Intanto conto di rigiocarlo non sbagliando le regole, alla prima partita abbiamo commesso un errore grave nel conteggio delle mucche (ma io non avevo fatto punti per quelle) e un paio di altri dettagli non corretti come l'entrata in denaro quando non puoi più piazzare le tessere sulla plancia. Solo a metà della seconda ci siamo accorti che nel setup si parte con già un intrioto sulla scala dei denari e delle carte... abbiamo giocato ad una versione più difficile... e comunque ho superato i 200 PV (non mi sembra male visto che sono andato abbastanza veloce sul fiume, credo tra gli 8 e i 9 turni come giocatore attivo) .