Premessa, nessuno si senta piccato, mie personalissime impressioni sul gioco, si scherza, ma anche no
vado:
Ultimamente ho in testa che andiamo d'accordo
Ho provato Endless Winter 4 giorni fa ma ho evitato di venire qui a postare impressioni perché sarei risultato orribilmente antipatico.
Avete presente quando leggete il classico post di rant di un utente che sembra aver ricevuto offese personali dagli autori del gioco? Oppure il presunto veterano storico che si lamenta che gli eurogame degli ultimi anni fan tutti cagare e son tutti uguali?
Ecco, stavolta sarebbe toccato a me
"Battute" a parte. Mi spiace ma una delle esperienze di gioco più piatte e blande degli ultimi anni.
Raramente ho questo pensiero, ma credo che rifiuterei di giocarci nuovamente, se non per cultura o spirito critico.
Premessa importantissima. Sono assolutamente un giocatore onnivoro e tendenzialmente di bocca buona (secondo me
), non mi danno fastidio né le insalate di punti né i giochi "mappazzone di meccaniche".
Comunque eravamo in 3, la partita è durata 2 ore e 20 minuti e siamo giocatori mediamente veloci (secondo gli standard che ho visto in giro). Non mi infastidisce stare al tavolo per molto tempo, a patto che l'esperienza di gioco ne valga la pena. Qui ritengo che il famoso "peso della bilancia" non sia sufficiente.
EDIT: mi sono scordato di dire che ho giocato senza i due moduli indicati a fine regolamento. Il gioco non era mio e mi è stato spiegato. Sono andato a curiosare a fine serata.
Ritengo che possono essere aggiunti senza problemi sin dalla prima partita aggiungendo praticamente niente al livello di informazioni e complessità, e sicuramente rendono più interessanti gli spazi Ghiaccio e l'azione di Riposo. Non mi è chiaro il motivo per cui sono stati indicati come Moduli e "tolti" dalle regole base, ma tant'è.
Come ho accennato sopra, non disdegno i mischioni di meccaniche, è una cosa che proprio non mi tange nel giudizio di un titolo.
Però credo che qui si sia toccato veramente l'apice (o il fondo).
C'è
veramente un po' di tutto, nessuna vergogna
Senza starmi a dilungare troppo analizzandole una per una, credo che fondamentalmente il mio problema principale con il titolo sia che ho riscontrato poca profondità in ognuna delle meccaniche inserite.
La soddisfazione delle scelte fatte e degli incastri consequenziali per me era davvero minima.
Mettere un Megalite lassù per prendere 2 cibi, comprare una pietruzza runica per fare 2/4 punti durante ogni eclissi, spostare due tende per prendere qualche PuntoVittoria e perché no, mettere un'altro Megalite. Nel frattempo non scordati, nel dubbio, di prendere qualche animale, che il set collection ci piace. Sali anche sui tracciati e snellisci un po' il mazzo, che le carte eliminate danno punti, perché si. E provo a dimenticarmi che OGNI carta aggiunta al mazzo da UN punto, WOW. Rarissimi i casi di carte da 2, non ho visto carte cultura da 3, se esistono.
Mi è salito il nervoso a scrivere ste ultime righe
Se almeno i motori trainanti del gioco fossero stato interessanti, sicuramente avrei sofferto meno (o probabilmente per niente) tutto il resto.
Ma il piazzamento lavoratori l'ho trovato purtroppo piattino. C'è davvero poca tensione per lo spazio sulla mappa, va bene il bonus "extra" del primo che arriva, ma a conti fatti riesci quasi sempre a farti andare bene quello che ti viene lasciato, perché tanto uno lo prenderai.
Anche il CardPlay non mi ha soddisfatto. Certo mi direte che bisogna ottimizzare la mano che si ha, e due ragionamenti su cosa giocare me li sono fatti, ma il fatto che ogni carta faccia fondamentalmente la stessa cosa (Mani Azzurre) a prescindere da quello che mi sta accompagnando a fare (il piazzamento lavoratori scelto) rilascia davvero poche endorfine nel mio organismo.
Carino, per carità, considerare quali tenersi per la fase Eclissi, sia per l'azione stessa che per l'ordine di turno. Probabilmente l'unica cosa che salvo del titolo.
Tutto questo purtroppo è condito e esacerbato da una sensazione di aver già fatto tutto alla prima partita. Non so davvero cosa farei di diverso nella prossima.
Tutti i giocatori si sono trovati più o meno nella stessa situazione.
Un tracciato portato in cima e l'altro quasi assente, tutti i Villaggi costruiti, 2/3 pietre runiche costruite, 6+ megaliti piazzati (contando i grigi), 7+ carte messe nel sepolcro (punteggio massimo), e almeno 1 o 2 set di animali (non tutti a 5 esemplari eh).
Il giocatore che aveva molti animali, tipo 4 set, poi era quello che aveva meno carte "Popolo" nel mazzo, e quindi è stato recuperato lì.
Ho scritto sei temi, mi fermo.
Vi giuro odio davvero tanto andarci giù pesante sui giochi, decidere cosa ne penso dopo primissime impressioni, in modo assoluto poi dopo una partita.
Ma era un bel pezzo che non mi "cascavano le braccia" conoscendo un nuovo titolo.
Poi che dire, il titolo gira, funziona, è ben oliato? Certamente. Gli autori e l'editore hanno centrato il punto con quello che volevano produrre? È molto probabile.
Commento poi anche alla produzione del titolo.
Personalmente odio i disegni dell'artista in questione, ma sono gusti personali.
Anzi lui e i graphic designer del gioco si meritano un plauso per aver reso vibrante di colori e interessante da guardare qualcosa dove il colore predominante sia il bianco. Non sono laureato in arte, ma sono sicuro non sia una cosa semplice.
Il gioco nel complesso però mi è piaciuto proprio poco apparecchiato. Una mappa ad esagoni laggiù, una plancia portacarte qua, qualche tracciato a nord, dei quadrati con dentro altri quadratini a sud, e una plancia centrale con diciotto mazzetti di carte sparsi sul tavolo in zona limitrofa.
Parlo proprio di colpo d'occhio eh, niente di importante in realtà.
Banalissimi gusti personali. Però apprezzo molto quando ad un gioco riescono a dargli armonia. Qui non credo ci fosse proprio l'intenzione di farlo ecco
EDIT: ah poi dimenticavo.
Oltre il fastidio di dover guardare 40 centimetri a destra per vedere su che spazi esagono sono, e poi girarmi 80 a sinistra per controllare i bonus dei megaliti. Scordavo l'immenso fastidio di dover continuamente spostare le miniature dei leader che coprivano continuamente le icone degli spazi azione quando posizionate nello spazio del "primo arrivato".