Terminato La Luna del Raccolto, un libro insolito nel panorama dei librigame, a seguire le mie impressioni dopo averlo concluso una volta.
La Luna del Raccolto è scritto da Marco Zamanni ed edito da Edizioni Librarsi in una bella confezione cartonata (Box Edition) con all'interno il libro, il manuale contenente regolamento e schede di gioco e un segnalibro che fa anche da conteggio dei punti azione, con illustrazioni di Mattia Simone (la copertina) ed Erika Visone (di dimensioni ridotte interne al libro ) per un totale di 700 paragrafi; dell'autore ho apprezzato "Jekyll e Hyde" e "Fortezza Europa", libri che oltre ad avere una validissima narrativa presentano anche una struttura di gioco molto solida con enigmi, mini giochi, obiettivi di fine partita (bellissima la busta sopresa di Jekill e Hide). Il titolo ha vinto recentemente a Lucca il premio "Novità dell'Anno" condiviso con un altro libro "Grafomante" ed ha ottime recensioni sui vari siti che trattano di libri game.
Ho definito La Luna del Raccolto un libro insolito nel panorama dei librigame, perchè è ad oggi forse il libro che cerca di fondere maggiormente elementi tipici dei giochi da tavolo gestionali o simili con quelli dei libri game. Nella luna del raccolto infatti ci troveremo a gestire un'azienda agricola "maneggiando" risorse tipiche dei gdt german (in particolare denaro e tempo rappresentato dai punti azione) con elementi casuali (eventi stagionali e non solo) il tutto mentre saremo al centro anche di avvenimenti tipici di un paese di provincia con fatti che avranno un loro svolgimento che dipenderà dalle nostre scelte in gioco. Credo ci sia voluta una intensa fase di progettazione e testing del libro, non solo per gli aspetti tecnici del gioco ma anche per collegarci gli eventi casuali e non (alcuni sono fissi ed aprono delle opportunità narrative) e le successive scelte dei giocatori in game che determinano poi gli esiti finali. Il risultato è un libro originale, con:
- una parte gioco deterministica, (qualche spruzzo di Agricola), cominceremo infatti con un piccolo pezzo di terra da coltivare che potremo espandere in vari modi. Per la gestione spenderemo punti azione (che varieranno nel corso del gioco) che ci permettaranno inzialmente di arare, innaffiare, seminare e raccogliere i nostri ortaggi che saranno diversi a seconda della stagione in corso e che potremo vendere con valore definito dal tipo e della qualità. Non mancheranno oggetti, miglioramenti, utensili che avranno impatto diverso sul gioco andando a modificare il costo in punti di azioni specifiche (migliorandole) e aprendone di nuove (potremo anche modificare la casa trasformandola in B&B con ulteriori opzioni di gioco). Il tutto avviene utilizzando le varie schede di gioco, con una griglia quadrettata per la gestione dell'orto e della casa e per tenere traccia del tipo di ortaggi e di oggetti in possesso, del giorno con la relativa stagione in corso, le parole chiave, le monete, ecc. ecc.
- una parte di gioco più randomica, che aggiunge imprevedibilità e variazione al gioco. Il libro si svolge nell'arco temporale di due anni, ogni anno suddiviso nelle quattro stagioni a loro volta composte da 6 giorni. Ad ogni inizio giornata tiremo un dado per simulare il tempo con risultati differenti in base alla stagione in corso e successivamente un dado per vedere se si manifesta un evento particolare. Ognuno di questi eventi può impattare direttamente sulla gestione della nostra azienda agricola agendo su specifiche azioni per quel giorno (ad esempio se il giorno è di pioggia non avrai bisogno di spendere punti azione per innaffiare oppure potrebbero manifestarsi eventi che intralciano il tuo raccolto ecc. ecc., senza però avere effetti troppo devastanti o benefici esagerati in gioco) oppure sulle vicende che ci troveremo a vivere aprendo nuovi aspetti narrativi. Alcuni eventi si manifestano automaticamente in determinati momenti del libro (generalmente a metà e fine stagione).
- infine la parte di gioco narrativa, con diramazioni più o meno sviluppate (un paio centrali nello svolgimento del libro) con la già citata presenza di parole chiave, mini giochi e piccoli enigmi. Pregio all'autore che è riuscito a costruire delle trame attorno ad un gioco che si propone principalmente come gestionale. E'importante sottolineare che anche svolgere azioni differenti da quelle relative alla gestione della tenuta agricola costano punti, e quindi spesso saremo nel dubbio se sviluppare la nostra azienda oppure recarci in qualche luogo per approfondire il dipanarsi dei vari avvenimenti aperti.
Tutti gli elementi fin qui citati sono ben mescolati tra loro anche se mi aspettavo una fase gestionale giocosa più preponderante e impegnativa nelle scelte, con un regolamento (non troppo corposo, anzi per i giocatori da tavolo direi semplice) che viene spiegato in game con le varie fasi spalmate in paragrafi che avvengono in loop per non perdere nessuna nozione di gioco.
Ma ...non mi ha preso, ho trovato il libro eccessivamente lungo, nonostante tutti gli apprezzamenti sopra elencati, ripetere per circa 50 volte il ciclo CLIMA GIORNO - EVENTO - GESTIONE CAMPO - VISITA AI LUOGHI (pochi) alla lunga è diventato tedioso e faticoso con tutto il lavoro da fare sulle schede, quindi cancella, riscrivi, cerchia, barra.... La parte gestionale non mi ha proposto sufficente variazione ma soprattutto non mi ha proposto uno scopo. Ok è un gestionale, cosa devo fare per avere un buon punteggio? Non è indicato se non al termine del libro, e non è intuibile mentre giochi. Ed è questo per me il suo limite più grande, ho giocato tutto il libro cercando di far cresecere la mia azienda in ambito agricolo ripetendo allo sfinimento tutte le azioni di gestione, piantando gli ortaggi più remunerativi con tutti i miglioramenti possibili, raccogliendo e vendendo a più non posso, accumulo migliaia di monete pensando avessero importanza ma tutto questo a fine libro ha avuto pochissimo impatto, minimo, addirittura il mio finale mi dice che ho trascurato l'azienda!
Anche l'impianto narrativo per quanto valido (l'autore scrive bene) trovo che alla lunga si trascini un pò, ci sono trame e anche segreti da scoprire ma sempre legati ad una ambientazione che personalmente fa fatica a coinvolgermi (chiaramente si parla di gusti personali), con un finale forse troppo denso di avvenimenti che avrei preferito più distribuiti nell'arco narrativo.
Il libro è rigiocabile, ci sono vari finali disponibili che dipendono dai punteggi in macrocategorie legate sia alla parte gestionale che alla parte narrativa che difficilmente riuscirete a compiere con buoni punteggio dopo una sola lettura.
Provatelo se volete cimentarvi con un libro game differente dalla stragrande maggioranza che offre il mercato.