Impressioni Marco Polo II

[Andrea_81]

...il bilanciamento è sufficiente a garantire un'esperienza di gioco appagante.

Questo è il punto.

Io ho fatto solo due partite, quindi non ho l'esperienza per giudicare il bilanciamento. Posso dire però che sicuramente alcuni personaggi sono più facili da usare efficacemente rispetto ad altri.

Ho letto anche su BGG, dove c'è il sondaggio a cui hanno partecipato quasi 150 persone.
Qui si evince chiaramente che:

-Filippo Vitello, il personaggio che prende i bonus dalle città, è molto debole in partite a 2/3 giocatori;

- Gantuga Od è Abha Basu, rispettivamente colui che non paga i costi di viaggio e colei che ottiene PV con la Giada, sono personaggi forti e che più frequentemente vincono e/o ottengono alti punteggi.

Detto questo, mi sembra abbastanza chiaro che qualche problema di bilanciamento c'è. Mi rimane da capire quanto pesa nel gioco.
Come detto, tutti i giochi asimmetrici non sono perfettamente bilanciati, ma questo per me non è un problema. Lo diventa quando lo sbilanciamento rende poco significativo il peso delle scelte tattico-strategiche che si fanno in partita.

 

[Andrea_81]

Doppio post scusate!

 

[Danebed]

Dopo mesi che giaceva nello scaffale finalmente ho avuto modo anche io di provare questo Marco Polo II capitolo, e subito colgo l'occasione per buttarmi a capofitto nella faida MP1 vs MP2. Personalmente considero MP1 un buon gioco, ma che non ha fatto breccia proprio per la strettezza e l'interazione eccessivamente punitiva. Premetto che io sarei pure un amante dei giochi stretti, per dire, ho Terra Mystica e Barrage nella mia top 5, ma il modo in cui ci si metteva i bastoni tra le ruote a Marco Polo mi è sempre andato giù poco perché è troppo soffocante e impedisce di impostare un proprio gioco. O almeno, uno può anche impostarlo, ma basta un attimo per mandare tutto all'aria, e non mi riferisco ad avversari che vogliano metterti i bastoni tra le ruote, ma che semplicemente mettano 3 dadi a prendere oro quando tu volevi usare quello spazio anche per fare il movimento ma le 5 monete in più non puoi permettertele. Il dubbio che ho sempre avuto è che tra giocatori di pari livello a vincere non fosse il più bravo, ma quello che mediamente si trovava la strada più libera o riusciva a beccare i contratti più giusti. Con queste premesse, devo dire che MP2 è stata una boccata d'aria. Giocando mi sono sentito davvero padrone delle mie azioni, a differenza dello sballottamento della prima versione. Quindi se devo schierarmi vado decisamente a favore del secondo.

 

[AkioSix]

Dopo mesi che giaceva nello scaffale finalmente ho avuto modo anche io di provare questo Marco Polo II capitolo, e subito colgo l'occasione per buttarmi a capofitto nella faida MP1 vs MP2. Personalmente considero MP1 un buon gioco, ma che non ha fatto breccia proprio per la strettezza e l'interazione eccessivamente punitiva. Premetto che io sarei pure un amante dei giochi stretti, per dire, ho Terra Mystica e Barrage nella mia top 5, ma il modo in cui ci si metteva i bastoni tra le ruote a Marco Polo mi è sempre andato giù poco perché è troppo soffocante e impedisce di impostare un proprio gioco. O almeno, uno può anche impostarlo, ma basta un attimo per mandare tutto all'aria, e non mi riferisco ad avversari che vogliano metterti i bastoni tra le ruote, ma che semplicemente mettano 3 dadi a prendere oro quando tu volevi usare quello spazio anche per fare il movimento ma le 5 monete in più non puoi permettertele. Il dubbio che ho sempre avuto è che tra giocatori di pari livello a vincere non fosse il più bravo, ma quello che mediamente si trovava la strada più libera o riusciva a beccare i contratti più giusti. Con queste premesse, devo dire che MP2 è stata una boccata d'aria. Giocando mi sono sentito davvero padrone delle mie azioni, a differenza dello sballottamento della prima versione. Quindi se devo schierarmi vado decisamente a favore del secondo.

Il problema di MP2 per me è che è all'esatto apposto del primo (che a mio gusto è perfetto): riesci a fare tutto fin troppo facilmente, a metà partita o hai già finito i tuoi obiettivi o ci sei quasi. Riguardo al viaggio potevano fare una via di mezzo secondo me. Resta il fatto che in MP1 se riesci ad organizzarti bene, i tuoi obiettivi li porti a casa anche se magari all'ultima azione dell'ultimo turno e con grande soddisfazione. Nel 2 invece è una passeggiata di salute, fin troppo.

 

[arcadebox]

Il problema di MP2 per me è che è all'esatto apposto del primo (che a mio gusto è perfetto): riesci a fare tutto fin troppo facilmente, a metà partita o hai già finito i tuoi obiettivi o ci sei quasi. Riguardo al viaggio potevano fare una via di mezzo secondo me. Resta il fatto che in MP1 se riesci ad organizzarti bene, i tuoi obiettivi li porti a casa anche se magari all'ultima azione dell'ultimo turno e con grande soddisfazione. Nel 2 invece è una passeggiata di salute, fin troppo.

Questo ci sta, però il fatto che tu riesca a fare tutto non significa che tu riesca a vincere.
La strettezza e l'efficienza la fanno ancora da padroni, ma si ha l'illusione che il gioco sia più aperto. In realtà, se ti butti in un vicolo cieco perdi lo stesso, come in MP I, ma non rimani strangolato dall'incapacità di fare alcunché. Sebbene il sistema sia lo stesso sono due filosofie molto diverse: in MP I puoi iniziare a mangiare la polvere dopo il primo turno e continuare a giocare in maniera inefficiente o costantemente bloccato. In MP II puoi comunque perdere dopo il primo turno ma hai comunque una sensazione di progressione e di fare qualcosa durante i tuoi turni e di "essere in partita" anche se sei fuori gioco da un'ora.

Normalmente propendo per i giochi che ti calciano quando sei a terra (sono tipo da Agricola più che Caverna) però nel caso di MP II, considerato che il gioco é divertente e comunque stretto, sono ancora indeciso. Mi sa che alla fine mi terrò il secondo.

 

[iugal]

Marco Polo 1 è tra i pochi giochi che ho consumato. Nella mia top10 assoluta.
E ve l'assicuro, a pari livello: vince il più bravo.

Ad ogni modo ho apprezzato anche Marco Polo 2, pur non avendo avuto occasione di approfondirlo tanto quanto il primo.
Io li tengo tranquillamente entrambi in collezione.

 

[odlos]

Dopo mesi che giaceva nello scaffale finalmente ho avuto modo anche io di provare questo Marco Polo II capitolo, e subito colgo l'occasione per buttarmi a capofitto nella faida MP1 vs MP2. Personalmente considero MP1 un buon gioco, ma che non ha fatto breccia proprio per la strettezza e l'interazione eccessivamente punitiva. Premetto che io sarei pure un amante dei giochi stretti, per dire, ho Terra Mystica e Barrage nella mia top 5, ma il modo in cui ci si metteva i bastoni tra le ruote a Marco Polo mi è sempre andato giù poco perché è troppo soffocante e impedisce di impostare un proprio gioco. O almeno, uno può anche impostarlo, ma basta un attimo per mandare tutto all'aria, e non mi riferisco ad avversari che vogliano metterti i bastoni tra le ruote, ma che semplicemente mettano 3 dadi a prendere oro quando tu volevi usare quello spazio anche per fare il movimento ma le 5 monete in più non puoi permettertele. Il dubbio che ho sempre avuto è che tra giocatori di pari livello a vincere non fosse il più bravo, ma quello che mediamente si trovava la strada più libera o riusciva a beccare i contratti più giusti. Con queste premesse, devo dire che MP2 è stata una boccata d'aria. Giocando mi sono sentito davvero padrone delle mie azioni, a differenza dello sballottamento della prima versione. Quindi se devo schierarmi vado decisamente a favore del secondo.

Ho un più che discreto numero di partite alle spalle - e anche una buona percentuale di vittorie -, posso dirti che generalmente non è così, vince quello che gioca meglio.
Personalmente, mi son sempre sentito padrone delle mie azioni nel primo Marco Polo.

 

[Danebed]

Capisco quello che dite, e non so sostenendo che sia un gioco in balia dell’incertezza o poco controllabile. È un gran gioco, molto stretto, in cui ci si pesta i piedi tanto; anzi, in cui ci si deve per forza pestare i piedi e lo si fa anche involontariamente però chi si trova pestato di meno si trova un discreto vantaggio. Avere un giocatore che sceglie il percorso su cui vorresti infilare tu ti cambia molto. Trovarsi avversari che finiscono a competere molto sulla tua stessa strategia cambia molto, ad esempio due viaggiatori o due che prendono tante merci. Tutte queste interazioni tolgono molto ossigeno, e non sono tutte prevedibili a priori (per cui non è come ad esempio in Barrage, che “potevi aspettartelo e prevenirlo o fare altro”), motivo per cui rendono difficile portare avanti in modo ragionato una strategia, piuttosto uno se salta il piano A deve riparare su un piano B che alle volte neanche esiste, e se c’è è molto subottimale rispetto a quello A.

 

[Andrea_81]

Io ho giocato solo a MP II pertanto non posso fare confronti diretti. Dopo una prima impressione freddina, l'ho rivalutato. Sicuramente è un gioco abbastanza largo ma il grande ventaglio di opzioni non lo rende un gioco facile. In questo credo che MP I sia più asciutto e semplice da proporre a neofiti.
Per quanto riguarda MP II, il problema che ha suscitato critiche è la profonda asimmetria dei personaggi. Alcuni sono oggettivamente più facili da giocare/più forti, e la scelta del personaggio all'inizio ci è sembrata cruciale nell'indirizzo della partita.

 

[Dr Houserules]

Scusate la domanda...ma se si giocasse senza personaggi? Oppure se ne pescasse uno a caso ad inizio partita, quindi disponibile per tutti i giocatori?
So che si perderebbe il gusto dell'asimmetria ma proprio questo garantirebbe un equo bilanciamento.
Qualcuno ci ha mai provato?

 

[crobic]

Per quel che riguarda proporre MPII a neofiti... Ho provato a proporlo a mia moglie che un bel po' di partite ad altri giochi le ha fatte (oltre a quelli più semplici, anche a medi tipo Orleans, Red cathedral, Grand Austria hotel, architetti ecc.),. Appena ha visto la "complessità" del tabellone me l'ha fatto riporre sullo scaffale... Dovrò continuare ad "educarla" per un altro po' di tempo... Quando le farò fare la prima partita però giocherò sicuramente senza personaggi, per togliere un po' di cose da ricordare

 

[iugal]

Il gioco SONO i personaggi.
E' un titolo che se gli togli l'estrema asimmetria è un gestionale come tanti, con non molto da dire.

 

[Danebed]

Il gioco SONO i personaggi.
E' un titolo che se gli togli l'estrema asimmetria è un gestionale come tanti, con non molto da dire.

Sottoscrivo. Se togli la capacità del personaggio diventa tutto abbastanza piatto, e il gioco diventa una corsa a beccare prima le combinazioni più vincenti in mappa che senza poteri sono le stesse per tutti.

 

[Quota Neutra]

Lo sto giocando da qualche tempo, preso perché affascinato dalla meccanica del posizionamento dadi: davvero un ottimo titolo, finora giocato in 2, finiamo sempre con solo una decina di punti di scarto (non siamo giocatori esperti, ma questo mi fa pensare ad un buon bilanciamento del gioco). Non ho giocato al primo quindi non posso fare paragoni, ma qui nel secondo nelle varie partite che abbiamo fatto alla fine c'è stata più imprevedibilità del previsto! In una partita io avevo fatto contratti e contratti e avevo doppiato (!) l'altro giocatore, ma alla fine avendo lui viaggiato molto e grazie ai bonus mi è arrivato dietro di solo di 11 punti; in un'altra lui aveva il giocatore che può muoversi solo di uno e ha vinto di 9 punti sfruttando una carta città con movimento e risolvendo il contratto pescato: se fossi stato più attento io, avrei dovuto occupare prima quello spazio "vincente" invece di viaggiare normalmente e avrei vinto io privandolo di quei fondamentali punti extra.
Mi sembra insomma che tutte le possibilità che ci sono siano una situazione di calma e facilità apparente, invece alla fine ci troviamo sempre puniti se non ottimizziamo quanto più possibile e/o snobbiamo troppo le varie/altre fonti di punti finali. Le tante possibilità possono finire per dare un falso senso di sicurezza, poi magari si finisce per girare a vuoto.

Ne approfitto per domandarvi: esistono altri giochi di "piazzamento dadi" simili a Marco Polo? Il fatto che un dado 1 possa essere tanto importante quanto un 6, lo trovo veramente una genialata! E decido io dove mettere i dadi, eventualmente pagando monete se è necessario farla l'azione, non volendo/riuscendo a pianificare diversamente. Anche la differenza/asimmetria tra i personaggi ci è piaciuta, perché spinge ognuno a cercare la propria strada per affrontare la partita e ottenere punti.

 

[Stexx]

Secondo me il miglior modo per aiutarti è dirti di andare su BGG e filtrare i giochi con quella meccanica, che loro chiamano Worker Placement with Dice Workers.
Qui il link
https://boardgamegeek.com/search/bo...angetype=normal&propertyids[0]=2935&B1=Submit

Io ho i castelli della Borgogna e coimbra che ci piacciano

 

[traico7]

Ne approfitto per domandarvi: esistono altri giochi di "piazzamento dadi" simili a Marco Polo? Il fatto che un dado 1 possa essere tanto importante quanto un 6, lo trovo veramente una genialata! E decido io dove mettere i dadi, eventualmente pagando monete se è necessario farla l'azione, non volendo/riuscendo a pianificare diversamente. Anche la differenza/asimmetria tra i personaggi ci è piaciuta, perché spinge ognuno a cercare la propria strada per affrontare la partita e ottenere punti.

Di "simile" c'è Bora Bora di Feld. Ma al momento è purtroppo abbastanza introvabile. Non ha l'asimmetria dei personaggi ma, come chiedevi, un 1 può essere utile come un 6 e i modi di vincere sono molteplici.
Al momento, sebbene il piazzamento dadi sia una meccanica che mi piace molto, non mi vengono in mente altri titoli simili. Ma sicuramente ce ne sono.

 

[Quota Neutra]

Secondo me il miglior modo per aiutarti è dirti di andare su BGG e filtrare i giochi con quella meccanica, che loro chiamano Worker Placement with Dice Workers.
Qui il link
https://boardgamegeek.com/search/boardgame?sort=rank&advsearch=1&q=&include[designerid]=&include[publisherid]=&geekitemname=&range[yearpublished][min]=&range[yearpublished][max]=&range[minage][max]=&range[numvoters][min]=&range[numweights][min]=&range[minplayers][max]=&range[maxplayers][min]=&range[leastplaytime][min]=&range[playtime][max]=&floatrange[avgrating][min]=&floatrange[avgrating][max]=&floatrange[avgweight][min]=&floatrange[avgweight][max]=&colfiltertype=&searchuser=Stexxx&playerrangetype=normal&propertyids[0]=2935&B1=Submit

Io ho i castelli della Borgogna e coimbra che ci piacciano

Si ormai BGG è tappa fissa per le ricerche, avevo già cominciato a scavare tra le meccaniche e i vari autori. Grazie!

 

[odlos]

Si ormai BGG è tappa fissa per le ricerche, avevo già cominciato a scavare tra le meccaniche e i vari autori. Grazie!

Ti conviene aprire una discussione specifica, tra l'altro magari trovi qualche spunto anche negli articoli pubblicati dalla Tana qui e anche qui.

 

[Izio]

Ne approfitto per domandarvi: esistono altri giochi di "piazzamento dadi" simili a Marco Polo? Il fatto che un dado 1 possa essere tanto importante quanto un 6, lo trovo veramente una genialata! E decido io dove mettere i dadi, eventualmente pagando monete se è necessario farla l'azione, non volendo/riuscendo a pianificare diversamente. Anche la differenza/asimmetria tra i personaggi ci è piaciuta, perché spinge ognuno a cercare la propria strada per affrontare la partita e ottenere punti.

Ip ti consiglio Pulsar 2849. Hai solo 2 dadi per turno e devi sceglieri con cura tra il pool di dadi lanciati all'inizio del turno. Molto stretto, ci sono tante cose da fare, ma se ne possono fare solo poche... A me piace molto! Anche e soprattutto in 2

 

[akirafudo]

Con i dadi, a mio avviso molto bello, c’è anche Pulsar


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