Ho conculso questo mese avaro d'incontri ludici (a causa di vacanze e isolamenti vari) con qualche bella partita:
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Crystal Palace in 3 con house rule sui debiti (stabiliti: 8/9/10/8/9/10) e sull'ordine di turno.
Si conferma un ottimo gioco e io mi confermo scarsissimo, nonostate gli zero debiti, avevo 16 PV in negativo sulla plancia a fine partita.
Il vincitore ha fatto decisamente meglio di me in questo aspetto, solo meno 2, senza tra l'altro incorrere, pure lui, nei debiti.
Probabilmente siamo noi scarsi, nessuno ha superato i 50 punti, il primo chiude a 49 e io secondo a 46. Dopo sei partite abbiamo superato solo 2 volte i 70 (79 il miglior punteggio, fatto da me nell'unica mia vittoria) con una media per vincere di 64.33 e quella generale di 55.78.
In ogni caso, mi ha lasciato una grandissima voglia di approfondirlo e fare meglio, sono sicuro vedrà il tavolo ancora in molte occasioni.
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London (seconda edizione) in 3.
In questa versione è veramente valido, sono state limate le imperfezioni della prima e anche se non mi sento di definirlo un capolavoro, sono felice di averlo in collezione.
Oggi ho sfidato i 2 avversari più forti, gli unici in grado di battermi, una volta a testa, nelle 7 precedenti partite, tra l'altro con i punteggi più alti realizzati (69 il migliore).
Uno dei due è quel folle (non faccio nomi
@ArthurKing ) che ha fatto 67 punti con 10 colonne (o forse più) di carte (per chi conosce il gioco, significa come minimo 10 punti povertà ogni turno di attivazione della città). Memore di questa cosa ci riprova, ma commette un errore nel penultimo turno e affoga nei punti di penalità chiudendo a 32, contro i miei 63. Anche l'altro non se la passa bene coi poveri e fa venti punti in meno di me, insomma vittoria schiacciante.
Questo gioco è cattivissimo, soprattutto gli ultimi turni vanno giocati alla perfezione o si rischia di compromettere quanto fatto di buono per il resto della partita.
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Masters of the Renaissance: Lorenzo il Magnifico - The Card Game (nome più lungo non potevano metterlo), sempre gli stessi 3 di London.
Io ero alla prima partita e devo dire che non mi è dispiaciuto, di sicuro se capita lo proverò ancora volentieri, però non so se può tenere alto l'interesse per molte partite.
Non ha molto senso fare il paragone con
Lorenzo il Magnifico (col quale condivide il titolo e un autore: Simone Luciani) o con
Newton (degli stessi autori: Luciani e Mangone), perché il peso è decisamente inferiore, in ogni caso, non raggiunge il livello di eccellenza dei giochi citati (
Newton in particolare per me è fantastico e purtroppo sottovalutato).
Tra l'altro sono curioso di capire se nel nuovo
Golem è stata implementata la bella meccaniche delle biglie (o se invece è tutta un'altra cosa e), per ora però non ho nessunissimo interesse per il nuovo titolo di Gigli-Brasini-Luciani.
Per la cronaca, il possessore del gioco mi restituisce le legnate che aveva ricevuto a
London, chiudo secondo ma a 12 punti dal primo e non mi sembra poco in un gioco del genere.