Franzino porta FIELDS OF ARLE, dopo 50 minuti di spiegazione si parte. Dopo tre ore di partita Alb festeggia il compleanno nel migliore dei modi, con 84.5 punti,frutto di un buon connubio tra edifici e veicoli, poi Franzino 80.5 (veicoli e raddoppio dei punti per le risorse) e io 70 (faccio 41 punti di edifici, completo le destinazioni di viaggio e porto il cibo al massimo, ma l'aver speso la totalità dei primi due turni per costruire in fretta la chiesa mennonita mi ha lasciato indietro sullo sviluppo della mia fattoria, e l'ho pagata cara) .
Che dire? Capolavoro ingiustamente snobbato dal pubblico nostrano, trasuda la passione e il coinvolgimento emotivo che ci ha messo Rosenberg nell'idearlo; dopo averlo giocato, per me Agricola ha smesso di avere senso.
Franzino torna a casa, con Alb rivincita a WHITEHALL MYSTERY, io faccio Jack: rischio la sconfitta alla prima mossa, per fortuna lui non rischia l'arresto ; salgo sulla carrozza e ZAC, eseguo il secondo omicidio. Sono tentato dal colpire nel quadrante più lontano, ma gli investigatori si trovano tutti più o meno lì, cercare di eludere i tre mi pare un rischio ancora più grosso di quello di prima; trovo un buon percorso per raggiungere la mia prossima vittima e colpisco senza pietà con un piccolo margine di vantaggio. Ora però il cerchio si è stretto...cerco di muovermi in periferia, ma li ho subito addosso; dopo qualche mossa in cui mi sono comunque alle calcagna, prendo una carrozza e tento di disorientarli tornando indietro per cercare di raggiungere il mio obiettivo con un giro largo: lì per lì la mossa funziona, ma l'assenza di indizi fa capire alle guardie che non ho cercato di passare alle loro spalle. Mi servo di un vicolo per portarmi ad un solo passo dalla mia ultima vittima, la risposta di Alb è notevole e mi rintraccia immediatamente. A questo punto, tento il tutto per tutto e prendo un altro vicolo, nella speranza che gli sbirri credano che li abbia oltrepassati per riportarmi in periferia...non abboccano, nel turno tentano tutti e tre l'arresto e a beccarmi sul luogo del delitto è il blu. Ero pronto a dichiarare vittoria, invece nisba. Complimenti a lui, se l'è giocata davvero bene. Se avessi scelto una locazione appena un passettino più in là forse l'avrei fatta franca.
Avanza ancora una mezz'ora, mi fa provare DRAGONHEART di Dorn: parto alla grandissima, soffiandogli drago e tesori succosi, poi sono costretto a buttare giù cinque draghi che lui comodamente raccoglie con una misera principessa da 1 punto e da lì parte la disfatta: mi distrugge 67-42.
Ragazzi, quando giocate competitivi, accertatevi che nessuno dei vostri compagni al tavolo compia gli anni. Altrimenti, lasciate perdere e guardatevi un film sotto il calduccio di una coperta e un sacchetto di popcorn in mano.