Giochi senza confini

Il tempo passa in fretta, e dopo Natale ci si ritrova già in Primavera, ma facciamo un passo indietro... 

Report
Eventi e Tornei

I primi giorni dell’anno possono avere un che di malinconico.
Il Natale è passato e tutti quei buoni propositi, dalle diete alla polvere sotto i tappeti, che ci siamo dati bisognerebbe metterli in pratica.
Una bella giornata di giochi potrebbe ammorbidire la ripresa del tran-tran quotidiano.
Se poi sono due, meglio ancora.

Non sono proprio queste le ragioni che hanno portato a pianificare Giochi Senza Confini, ma avrebbero potuto esserlo.
La verità è che abbiamo una Tana dei Goblin di Anagni che non crolla assopita sotto le abbuffate natalizie, ma è pronta ad affrontare raggiante il 2025 fin dal primo minuto.

Un palazzo storico…

Sotto l’egida del Nautilus, APS che ospita nei suoi locali il consueto appuntamento del venerdì ma non solo, ci si organizza per una due giorni nella Sala della Cultura di Anagni.
L’intero primo piano di Palazzo Bacchetti è stato messo a disposizione del Comune di Anagni.
Già solo l’edificio, completamente ristrutturato e con affreschi davvero di pregio, meriterebbe una visita.
Circa quattrocento metri quadri divisi su più ambienti che, se da principio ci si domandasse come riempirli, alla fine sono stati giusti giusti.

Del resto, la squadra organizzativa da mesi si era messa in moto per coinvolgere tutte le realtà locali interessate al gioco, e non solo, come strumento di aggregazione.
Del resto è Giochi Senza Confini oppure no?

… dove c’è posto per tutti

La Sala della Cultura è composta da numerosi ambienti ed è ottimale per creare stanze tematiche.
Le sale più piccole, e magari più buie, forniscono davvero il giusto ambiente per un gioco di ruolo come Dungeon & Dragons.
Ma anche per un torneo di FIFA con partite proiettate su una parete.
Interessante la contrapposizione tra storico e moderno, come un cosplay di Spider-Man con sfondo un dipinto ottocentesco.
Stanze più ampie sono state invece dedicate ai tornei di trading card games e al gioco da tavolo.
Molti i giocatori hanno apprezzato l’area a tema giapponese, con ad esempio il recente Let’s go! To Japan.
La proposta è stata anche diversificata in base alla difficoltà, con l’area Party Games ma anche con Strategia e Pianificazione, con, ad esempio, un evergreen come Agricola.

Ospiti dal mondo dei giochi…

Questo pezzo dà anche l’occasione per ringraziare tutti coloro hanno partecipato all’evento in veste di ospiti.
Abbiamo avuto infatti con noi gli autori Carlo De Gregorio e Michele Morosini, rispettivamente con Defcon e The Breach.


Nella stessa sala Damiano De Prosperis, campione mondiale Keyforge 2024, ha divulgato questo gioco.
Lo stesso ha fatto Leonardo Caviola con Othello, instancabile ambassador della FNGO.
È stata offerta anche la possibilità di giocare con Un Meeple per 2, che hanno dimostrato delle novità che trovate anche sui loro canali social.
 

… e non solo

Ma dove sta il “Senza Confini”?
All’evento si è discusso anche sull’utilità delle attività presentate con bambini e ragazzi.
Ci rendiamo conto che può sembrare un cliché.
Da parte nostra, per evitare di fare ulteriore retorica, abbiamo coinvolto chi davvero è quotidianamente in campo su questi temi, come le dottoresse Girgenti e Santini.

Prezioso anche l’intervento di Luciano Federici, certificato come Game Trainer, con focus nello sviluppo delle funzioni cognitive attraverso il gioco. La certificazione è stata ottenuta grazie a un corso organizzato da Erickson. Un intervento davvero pratico, dove ha proposto giochi che la dottoressa Girgenti ha contribuito a contestualizzare.

Tra l’altro i più piccoli hanno davvero apprezzato con i giochi di Silvana di Lana & Cotone, che ha proposto giochi tradizionali realizzati all’uncinetto.
Saremmo di parte, ma sono autentici capolavori.

Sebbene ci sia stato spazio per questo “pensiero laterale”, ci sono state anche delle riflessioni più specialistiche sul gioco da tavolo.
Non potevamo non approfittare della presenza di Luca Francescangeli, fra le altre cose giurato del premio Gioco dell’Anno.
Ci ha parlato dei vari concorsi indicando a quali segmenti di giochi sono rivolti. Non contestualizzare questi premi è un errore, tra l’altro, comune anche ai gamer più esperti.
Una spiegazione di come siano strutturati i crowdfunding nel mondo dei giochi da tavolo ha chiuso il suo intervento, dando così un’idea a chi si avvicina a questa risorsa sul cosa aspettarsi.
Insomma, i talk sono stata una reale occasione per informazione a 360 gradi.

Due novità (almeno per noi): talk in live e asta

Per dare risalto a questi aspetti, col supporto di Volpe Giocosa, sono stati trasmessi in diretta dei talk.
Li trovate ora sulla pagina Facebook della TdG di Anagni.
Proposti all’inizio quasi con scarsa convinzione, hanno avuto un apprezzamento inaspettato.
Come del resto è stata una sorpresa l’Asta dei Giochi da Tavolo.
Messa in scaletta per riempire un feriale venerdì pomeriggio, ci è stato richiesto di riproporla di nuovo e magari “in prima serata”.

Ci rivediamo l’anno prossimo?

Molti ci hanno chiesto se ci sarà una seconda edizione.
Si permetta un paragone ardito e dove lo scrivente può parlare solo per sentito dire: organizzare un evento e gestirlo è forse come un parto.
La fatica e lo sbattimento, non direi in questo caso il dolore, ti fanno dire “no questa è l’ultima volta, non mi fregate più” o “ma chi me lo fa fare”.
Poi ti giri e vedi la tua creatura. Che magari non è perfetta, è incasinata e hai suoi problemi.
Ma per te è bellissima.
Allora ti scordi le tribolazioni, i tavoli che non si trovavano e poi un’anima pia ti ha prestato pro bono, o il corriere che non ti consegna i porta badge e devi andarli a prendere.
E forse ci pensi a fare una seconda edizione.