I 100 giochi – Spirit Island

E se per una volta fossero i colonizzati a vincere, cacciando gli invasori dalle loro terre?

Approfondimenti
Giochi
  • Genere: eurogame, collaborativo puro, card-driven.
  • Target: giocatori esperti.
  • Scalabilità: 1-4 (1-6 con le espansioni). Ottimale: 2-4.
  • Meccaniche principali: riciclo azioni, poteri variabili, gestione mano, punti azione.
  • Meccaniche secondarie: crescita automatica delle risorse, controllo area: influenza, eventi, collezione set.
  • Spirit Island in solitario
    Spirit Island in solitario
    Importanza storica: cooperativi per giocatori esperti ce n'erano già, ma fatto sta che nel 2017 escono ben due giochi che diventano presto lo stato dell'arte di questo genere: Gloomhaven (a cui abbiamo già dedicato un articolo) e Spirit Island. Entrambi hanno anche un'altra importante caratteristica in comune: riescono a limitare del tutto il giocatore alfa. Spirit Island, in particolare, non ricorre né al tempo reale, né alla comunicazione limitata, ma semplicemente limita le opzioni di ogni giocatore, esaltando l'asimmetria tra gli spiriti controllati, rendendo complessa la gestione del proprio personaggio e costringendo ciascuno a pensare con la propria testa, ottimizzando ciò che può fare, senza però perdere il confronto e la coordinazione con gli altri. Per trovare un gioco altrettanto capace di fare questa cosa occorre rivolgersi all'anno precedente, con Aeon's End, che però ha meno influenza e diffusione per una serie di motivi, uno dei quali è l'altra caratteristica fondamentale di Spirit Island, di cui parliamo adesso: l'ambientazione.
    Pur essendo fondamentalmente un eurogame, Spirit Island ha riscosso buona parte del suo successo iniziale anche grazie al tema. Non fraintendete: sulla lunga distanza, sono le meccaniche ad averlo confermato come uno dei migliori giochi di sempre, ma certo è che l'impatto del tema inusuale ha contribuito alla sua diffusione in un primo momento. In Spirit Island viene ribaltata la classica prospettiva colonizzatore/colonizzato: ora sono i colonizzatori ad aver paura di una forza superiore esercitata da parte dei colonizzati, forza che, naturalmente, non può esprimersi attraverso una superiorità tecnologica, bensì magica, tramite gli spiriti che permeano l'immaginaria isola invasa da potenze straniere, i cui abitanti si difendono invocando tra i più disparati e potenti spiriti della natura. Questo approccio, se vogliamo naturalista (uno degli effetti della colonizzazione è rovinare – blight – il territorio) e anti-colonialista, trova terreno fertile nel momento storico in cui il gioco viene presentato sul mercato, particolarmente sensibile al politically correct e alla sua forma più estremista e fanatica, il wokeism, andando così da una parte a soddisfare pienamente, con le sue meccaniche, i giocatori più esigenti e tecnici, dall'altra ad accontentare con l'ambientazione chi si è sempre dimostrato pronto a condannare e censurare tutto ciò che non è allineato col suo pensiero.
  • Longevità e alternative: Spirit Island rappresenta, a oggi, il punto di riferimento dei cooperativi puri giocabili a singolo scenario, quindi senza una struttura a campagna, almeno per il target dei giocatori esperti. Pur non essendo privo di qualche ineleganza e di una certa complicazione regolistica, compensa ampiamente questi aspetti con un gameplay profondo e appagante
    spirit island - partita per quattro giocatori

    Per trovare alternative, occorre prendere in considerazione tre criteri: un gameplay tecnico e sfidante, in cui il giocatore, le sue scelte e la sua bravura siano al centro; una cooperazione in cui ciascuno abbia una responsabilità individuale, non influenzabile da un eventuale alpha-player; il target rivolto a giocatori esperti. 
    Gloomhaven è il primo nome della lista, perché rispetta tutti questi criteri. Se però non ci si volesse imbarcare in una campagna (e in una spesa sostenuta) e si desiderassero partite singole sempre varie, ecco che Aeon's End e le sue varie espansioni e spin-off sono la scelta migliore. Per chi ha il coraggio di affrontarlo in due, in modalità cooperativa, anche Mage Knight può essere una valida alternativa. Se invece volete cambiare un po' genere, avete due valide possibilità: prendere un LCG, che presuppone la costruzione del mazzo a monte della partita e il giocare una campagna, come Il Signore degli Anelli LCG, oppure Arkham Horror LCG; oppure provare la costruzione del personaggio tramite dadi, invece che carte, con Too Many Bones.

Commento

Spirit Island nasce grazie a Kickstarter da un editore (Greater Than Games) e un autore (Eric Reuss) praticamente sconosciuti. Il finanziamento non è nemmeno esagerato: non ci sono miniature (degne di questo nome: gli invasori sono più definibili come pedine sagomate in plastica) e il costo non è proibitivo. Alla fine ci crederanno, in prima battuta, poco più di mille e cento persone, raccogliendo meno di novantamila dollari.
Quello che poi succede, come quasi sempre in tali casi, è che la bontà del gioco e le sue caratteristiche ne hanno decretato il successo attraverso opinioni, voti, recensioni, premi, ecc. 
Spirit Island scala rapidamente le classifiche, vede una ristampa, nuove espansione e, insomma, tutta la trafila che normalmente ha un gioco di successo.

Al di là dei punti di forza che ne hanno decretato l'importanza storica e il suo inserimento in questa lista, ha altri pregi davvero notevoli, il maggiore dei quali è probabilmente l'enorme varietà di spiriti giocabili, godibili non solo per i diversi poteri e differenti stili di gioco, ma anche per come si combinano tra loro, compensandosi a vicenda.
L'autore è riuscito a mantenere alto l'interesse nel titolo fornendo costantemente nuove opzioni, nuove sfide, nuovi nemici, nuove combo da provare.
In sostanza Spirit Island è vivo come gli spiriti della sua isola e garantisce un'infinità di partite sempre diverse.

Tra le espansioni uscite, tre sono quelle “grosse” e più importanti:

  • Branch & Claw era intesa dall'autore già far parte della scatola base e separata solo per ragioni commerciali. Un giocatore esperto potrebbe immediatamente integrarla.
  • Jagged Earth introduce tutta una serie di nuovi spiriti complessi e nemici, così come il materiale per due giocatori extra.
  • Nature Incarnate ha altro materiale aggiuntivo (spiriti e nemici), oltre a qualche opzione che aggiunge nuove regole. 

Commenti

Riconosco tutto quello da te riportato, ma non è mai scoccata la scintilla con questo gioco x me....

Per me capolavoro assoluto. Lo gioco pochissimo, purtroppo. Alla sera, stanchi, spesso si ripiega su giochi più leggeri. Ho Spirit Island e Progetto Gaia che gridano vendetta dallo scaffale...

Giocone pazzesco x me.. Un vero e proprio brucia cervelli e per questo motivo, probabilmente non per tutti. Unica cosa.. Secondo me è perfetto anche in solitario. Sia usando 1 solo spirito che usandone 2..

Il primo gioco di successo a proporre il tema naturista, ben reso e coerente con le meccaniche. Da allora una schiera di editori, anzi edi-pecore, hanno capito il vento che tira appiccicando varianti del suddetto tema giusto per seguire la tendenza. E Se oggi qualcuno prova a fare un gioco dove si colonizza indisturbati lo fucilano.

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare