Classifica personale di genma1

Un simpatico gioco di carte, molto tranquillo e semplice. La tensione non è alle stelle, ma le meccaniche sono apprezzabili proponendo un bel meccanismo di autobilanciamento del valore delle portate.

Un bel filler, rapido e semplicissimo da giocare. Non del tutto banale dal momento che qualche conteggio probabilistico è possibile farlo, si può anche fare qualche screzio qua e là che vivacizza la partita. Il difetto principale è che ho trovato questo titolo un pò piatto e senza mordente soprattutto in 3 giocatori, in 5 funziona decisamente meglio.

Preso atto che si tratta di un gioco per bambini, certamente è un gioco originale che sa divertire. Nulla vieterebbe di farlo essere un gioco per ragazzi, ma le dimensioni del campo di gioco non permettono di fatto di andare oltre l'età dei 10 anni. Pecca del sistema di gioco il dover girare la freccia cosa che può essere molto difficoltosa per chi gioca.

Mi ha colpito per l'attività di estremo bilanciamento svolta dall'autore. Ogni azione da i suoi punti vittoria e tutta la partita si svolge come una fine opera di ottimizzazione delle proprie mosse piuttosto che una strategia di lungo periodo. Strategie di medio periodo sono invece possibili ed assolutamente indispensabili: i giocatori devono sapere fin nel dettaglio quali saranno le loro mosse in tutta la prossima fase, quindi la pianificazione di 4 o 5 mosse è d'obbligo. Ottima la meccanica del mercato, un pò macchinosa forse ma di grande soddisfazione. Peccato che alla fine non si riesca mai a capire il perchè e quando si siano totalizzati o persi buona parte dei punti lasciando una percezione di incontrollabilità piuttosto frustrante. Il gioco è totalmente indipendente dal linguaggio. Peccato per la mancanza delle regole in italiano che è qualcosa di assolutamente inaspettato da una casa produttrice italiana.

Un bel gioco da due, divertente fare quesiti intricati per poi tirare fuori le informazioni certe, certamente meno interessante della sua versione enhanced ma comunque divertente

Espansione ben congegnata per aumentare la longevità del gioco, anche se non aggiunge idee veramente innovative ed avvincenti.

Gioco perfettamente ambientato alla Resident Evil, le miniature colorate sono piacevoli, la grafica delle stanze molto ben curata. Ottima l'idea del mistero sempre differente da scoprire con l'inevitabile traditore...ciò che manca a Betrayal è semplicemente il gioco: l'ambientazione crea suspence, le meccaniche la distruggono rapidamente... e poi a cosa servono tutti quei segnalini?!!

Lo trovo un gioco simpatico, leggero e rapido. Grande pregio è la sua enorme giocabilità che garantisce immediatamente una buona longevità. A prima vista potrebbe anche sembrare un gioco di una qualche profondità, ma il lato strategico direi che sia quasi totalmente nullo lasciando invece una grande importanza alla componente fortuna. In conclusione un titolo che potrebbe fare molto comodo nella propria ludoteca.

Street Illegal è un gioco abbastanza particolare, il regolamento è semplice anche se non banale, ma giocarlo è ancor più difficile infatti a causa delle meccaniche di gioco è assolutamente necessario pianificare il turno successivo. Simpatica l'idea della guida spericolata e dei sorpassi testa a testa. Non apprezzo il fatto che alcuni giocatori partano con posizioni migliori degli altri perchè credo che questo sbilanci terribilmente il gioco.

Davvero una bella idea. Spassosissima la prima partita, simpatica anche la seconda... la terza stanca... In ogni caso credo che per dei bambini possa essere davvero divertente e valere anche 8

Un gioco semplice ma non banale, è possibile una strategia anche a lungo termine. Bello il meccanismo dell'asta per il primo giocatore. Certamente ha il grande pregio di essere giocabile con giocatori occasionali anche grazie alla breve durata pur trattandosi di un gioco non stupido, credo che abbia una buona longevità. Il difetto maggiore sembra essere quella della quasi mancanza totale di colpi di scena che rende il gioco un pò piatto e poco coinvolgente.

Pregi
Certamente un'espansione che presenta una valida alternativa al gioco base. Le carte sono ben congegnate ed i vassalli risultano essere sempre sfide molto impegnative. La durata della partita non viene aumentata. La sfida finale tra giocatori può essere molto divertente per regolare conti aperti durante la prima parte del gioco.

Difetti
Unico difetto sta nel sistema di gioco che svantaggia decisamente il giocatore di livello più alto che non diviene Re Anziano, primo a dover sfidare il nuovo Re e tutti i suoi vassalli. Inoltre il vantaggio di divenire il nuovo Re per primo, diminuisce con l' aumentare del numero di giocatori, in 5 giocatori potrebbe essere addirittura uno svantaggio. Peccato per questo difetto che ridimensiona la valutazione di questa buona espansione.

Un gioco divertente, semplice e diretto. Utilissimo per spararsi allegramente nella bella ambientazione di Twilight Imeperium, ammetto però di averlo provato solamente in partite a due giocatori.

Premetto di aver giocato a Dragon's Gold una sola volta ma...
Il gioco è rapido e sufficientemente strategico per divertirsi.
La cosa che più mi ha appassionato in questo titolo è l'originalità di certe meccaniche: la spartizione dei tesori temporizzata è una trovata eccezionale in stile Faidutti grazie alla quale i giocatori possono tirare fuori le loro doti di contrattazione ed il loro carattere. Alcune carte speciali presentano belle trovate ed aggiungono alla parita quel pizzico di imprevedibilità. Nota negativa è che se giocato con persone timide credo non dia il meglio perchè i giocatori tenderebbero a non imporsi l'uno sull'altro per aggiudicarsi i tesori proponendo fredde spartizioni matematiche.
In conclusione mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmato. Sicuramente da approfondire.

Credo che Al Cabhone sia un titolo discreto. Se vi piace la variante a due giocatori di bohnanza, certamente questo titolo presenta una piccola variazione che merita e rende il gioco tutto sommato differente ma gradevole. Buono l'aspetto del gioco in solitario per chi vuole ammazzare il tempo con un solitario differente da quelli giocati con le carte piacentine. Un difetto che potrebbe essere riscontrato è nel rapido fluire di carte fagiolo che da l'impressione dell'assoluta mancanza di controllo da parte dei giocatori.

Questa ennesima variante sul tema ai fagioli più famosi nel mondo del card game è in cinque parole senza infamia e senza lode. Senza infamia perchè il gioco gira abbastanza bene ed abbastanza rapido, lo scmbio carte tra giocatori propone un minimo di interazione. Senza lodo perchè sembra che i giocatori possano solamente farsi giocare dal gioco, poco si può fare per indirizzare il proprio risultato verso la vittoria. Senza lode anche per la grafica che poteva essere maggiormanete curata. Il gioco è totalmente indipendente dal linguaggio.

Questo titolo è certamente ben pensato. Il sistema di gioco è molto lineare ed il gioco funziona abbastanza bene. Rispetto ad i normali giochi di piazzamento è interessante la dinamica per cui sembra essere convenienti rimanere in qualche misura vicini al gruppo. Anche se il gioco sembra di profonda strategia, tutto sommato è abbastanza guidato dalle carte: aspetto che non sarebbe un difetto se non per il fatto che l'intera partita scorre abbastanza piatta ed il gioco è privo di mordente. In conclusione un titolo dai materiali eccellenti, dal sistema di gioco chiaro e lineare, buone le meccaniche, ma assolutamente senza vita.

Sicuramente Lucca Città è un prodotto di qualità. Il gioco ha una grande profondità. Le meccaniche lasciano ampia libertà di scelta ai giocatori che possono pianificare la loro strategia liberamente. Ciò che non mi è piaciuto molto è la grafica delle carte ed un certo astrattismo nelle meccaniche, elemento che non riesce a farmi amare un gioco al 100%.

Simpatico, l'idea è molto divertente e diverte. Le illustrazioni sono piuttosto divertenti. Tre grandi difetti: king making quasi inevitabile, durata leggermente alta in 5 e 6 giocatori, nella prima partita almeno fortemente dipendente dal linguaggio.

Uno è un grandissimo classico ed un'ottima alternativa ai classici giochi di carte come briscola e compagnia. Ovviamente ha molto da invidiare a titoli più intricanti ed originali, ma comunque gode di una sua dignità. Grande pregio quello di poter essere giocato anche con un altissimo numero di giocatori e di essere un'ottima proposta anche per i bambini più piccoli. Tuttavia è solamente un filler sufficiente a questo scopo, dopo una partita o due annoia.

Non so AoD non mi ha convinto totalmente, vuoi per la mancanza di originalità, vuoi per la componentistica che noon trovo troppo funzionale. In ogni caso il gioco propone qualche interessante spunto nelle meccaniche e funziona molto bene. Il gioco è completamente indipendente dal linguaggio

Ho trovato castle un gioco abbastanza divertente. Le carte hanno abilità che ben si amalgamano tra loro creando situazioni molto molto divertenti. Un buon gioco, peccato per le lunghe descrizioni delle carte che rendono questo gioco fortemente dipendente dal linguaggio.

Ho trovato Oregon un gioco ben congegnato per giocatori assolutamente occasionali. Regolamento semplice ed intuitivo, impossibilità di trarre vantaggio da una pianificazione a lungo termine. Il gioco è piuttosto rapido ma non eccelle per originalità ed esistono alternative certamente migliori sotto tutti gli aspetti. Grande difetto quello di richiedere sempre qualche istante prima di eseguire la propria mossa proprio per il meccanismo delle coordinate. Tutto il materiale di gioco è indipendente dal linguaggio.

A me quando è uscito piaceva davvero tanto! Ho giocato a cluedo in maniera esagerata... obiettivamente non è molto ben strutturato, ma mi ha divertito per tanto tempo. Oggi non lo gioecherei per nulla al mondo.