aggiungo alle precedenti domande se qualcuno ha rumours su eventuali localizzazioni...?
Thomas Lehman ha fatto diversi giochi, da più leggeri a pesanti, ma è famoso al grande pubblico ludico soprattutto per Race for the Galaxy, che ha visto numerose espansioni e spin-off.
Il target di Race viene qui ripreso con un più classico tema fantasy e una complessità forse un attimo inferiore, ma il tutto produce un comunque ottimo filler per giocatori esperti che rischia di perdersi nel marasma delle nuove uscite e anzi di ricevere meno attenzioni rispetto a produzioni molto più pompate ma decisamente meno valide (sì, sto parlando di Century).
Per 2-4 partecipanti, 20-60 minuti, adatto agli abituali ma anche a un pubblico familiare (12+), Res Arcana si basa su meccaniche di gestione mano, poteri variabili, draft.Come si gioca a Res Arcana
Ogni giocatore riceve due maghi casuali (ne sceglierà poi uno) e otto carte Artefatto (nella versione avanzata si draftano a gruppetti di quattro alla volta). Inizia poi con una risorsa di ciascuno dei cinque tipi presenti in gioco: morte, vita, calma, dinamismo, oro.
Sul tavolo si preparano 5 dei 10 Luoghi di Potere (sono cinque tessere fronte/retro), il mazzo di carte Monumento - scoprendone due - e gli otto oggetti magici.
In senso inverso dall'ultimo giocatore, ciascuno sceglie un oggetto (e uno dei due maghi ricevuti) e poi la partita inizia.
In ogni round si raccolgono gli introiti da tutte le proprie carte giocate, poi il singolo esegue un'azione a turno, facendo il giro, fino a che tutti non hanno passato. Passando si restituisce l'oggetto magico usato e se ne prende un altro tra quelli disponibili sul tavolo, poi si pesca una nuova carta Artefatto dal proprio mazzetto di otto (si inizia la partita con solo tre in mano, pescate a caso).
Lo scopo è accumulare per primo dieci punti, conteggiati alla fine di ogni round.
Ad ogni turno il giocatore può fare una singola azione, che può essere pagare un proprio Artefatto, attivare una carta già in tavola, comprare un Monumento o un Luogo di Potere, scartare un Artefatto per due risorse a piacere o un oro, passare.
Molto semplicemente tutte le varie azioni presenti sulle carte (mago e oggetto magico compresi) danno vita a combo di produzione che hanno come scopo ultimo il raggiungimento dei dieci punti. Chi è più rapido a costruire un motore efficiente sarà il vincitore.Filler per gamer
Res Arcana si innesta in quel filone di filler per gamers che annovera tra i suoi esponenti ottimi giochi come il già citato Race for the Galaxy, Splendor, Mini Rails, Huns e tanti altri.
Ho particolarmente apprezzato che le carte Artefatto siano solo la parte “motrice” del sistema, ma di per sé non danno punti (se non pochi, con alto costo): è necessario infatti costruire un proprio motore di gioco. I punti vittoria veri e propri si ottengono mettendo a frutto quello che si è costruito con i Monumenti e ancor di più con uno dei cinque Luoghi di Potere acquistabili.
Anche l'interazione non relega il gioco a semplice multisolitario, sebbene non sia elevatissima. Ne troviamo comunque pure di diretta, visto che le carte drago attaccano tutti gli avversari, facendo perdere loro preziose risorse. Il resto dell'interazione (indiretta) rientra nel classico rubare carte comuni agli altri.
Simpatico e importante anche il numero e il tempismo delle proprie mosse, dato che a volte sarà proprio il punto regalato dal segnalino primo giocatore al primo che passa a fare la differenza.
Insomma, siamo di fronte a un gioco in cui tante cose si incastrano alla perfezione a livello di effetti, e che può dare sane soddisfazioni anche ai giocatori abituali, così come incuriosire un neofita ad approfondire il mondo dei giochi da tavolo oltre i soliti nomi noti triti e ritriti.Draft e Accelerazione
Una volta spiegati gli effetti delle carte, con giocatori già smaliziati consiglio di applicare immediatamente la variante con draft. Senza, infatti, troppo spesso si avverte la differenza tra le mani fortunate e quelle meno sinergiche, dato che nel gioco poi non è nemmeno previsto l'acquisto di nuove carte.
Il draft permette invece di costruire qualcosa di buono e conoscere anche un po' il gioco che potrebbero avere gli avversari.
Da notare anche che la partita ha un ritmo abbastanza lento nei primi round, in cui dieci punti paiono un miraggio irraggiungibile, per poi subire una discreta accelerata nei round finali, nei quali il motore entra a regime e si mette a frutto rapidamente quanto costruito.Alcune perplessità
Ci sono un paio di aspetti che possono lasciare perplessi.
Innanzitutto i round finali scorrono spesso col “pilota automatico”, facendo sempre le stesse mosse che sono quelle che portano punti vittoria e lì si tratta solo di essere riusciti a farle leggermente prima e meglio degli altri, ma non è più possibile cambiare in corsa la strategia impostata.
In secondo luogo, anche col draft, a volte qualcuno avrà in mano – vuoi magari per la pesca, dato che le otto carte che hai non le scegli – un motore più efficiente del tuo, senza che ci si possa fare molto.
Infine ci sono Luoghi di Potere a mio parere più rapidi e semplici da utilizzare, banalmente perché utilizzano per fare punti la stessa risorsa che usi per comprarli. Per cui se costruisci un motore per tale risorsa, automaticamente hai anche il motore per fare un risultato utile. Altri, invece , ti richiedono di accumulare una o più risorse per acquisirli e poi una risorsa diversa per fare punti, il che implica una costruzione di un motore diversificato. Ovvero richiede più mosse e più tempo che si traducono in uno svantaggio rispetto ai primi.
Conclusione
Un buon gioco Res Arcana, che conferma Tom Lehman come un autore capace soprattutto in questa fascia. Si attendono già nuove espansioni, visto che la scatola – peraltro perfettamente organizzata e suddivisa, anche con carte imbustate – parrebbe avere già lo spazio necessario.