
Grazie per avermi citato Gen0! =D
La prima escape room da tavolo che vi permetterà di esplorare in 3D dei luoghi misteriosi e pieni di enigmi da risolvere. Riuscirà a ritagliarsi il suo spazio sui nostri scaffali?
In pieno clima esplosivo da escape room da tavolo ecco arrivare un nuovo prodotto dalla Cranio Creations: Mystery House. Il gioco, ideato da Antonio Tinto, ci mette di fronte a una vera e propria "struttura in 3D" di cui dovremo svelare i misteri, aprendo porte e sfruttando gli oggetti trovati a nostro vantaggio.
Su ogni lato abbiamo cinque aperture indicate da lettere, mentre sul coperchio troviamo delle fessure indicate da numeri. L'incrocio tra queste coordinate corrisponde a delle tessere che verranno inserite verticalmente nella struttura, atte a creare muri, mobili, porte e finestre della stessa. Infatti l'aspetto ancora più interessante è che questa struttura verrà riutilizzata per ogni diverso "box" di espansione, che conterrà a conti fatti solo le strutture interne e un mazzo di carte con gli oggetti che potranno essere rinvenuti nella struttura. In questo modo sarà possibile "costruire" le diverse abitazioni che andranno a caratterizzare le nostre avventure.
A corredo abbiamo anche un'app di supporto che, oltre a creare un poco di atmosfera, ci permetterà di agire all'interno della casa. Infatti ogni azione disponibile verrà veicolata dall'app stessa. Basterà infatti inserire le coordinate di una tessera per poter esplorare (descrizione di ciò che si ha davanti con possibilità di prendere un eventuale oggetto), utilizzare oggetti (rappresentati anche da carte) o inserire codici.
La fase di esplorazione richiede di selezionare il nome di cosa si vede sulla tessera, permettendo così di verificare che il giocatore veda realmente su cosa interagire, mentre l'utilizzo dell'oggetto richiede ovviamente di selezionare lo stesso dalla lista di quelli disponibili ai giocatori. Una risposta sbagliata farà perdere ai giocatori 30 importantissimi secondi che verranno sottratti ai 60 minuti totali disponibili, alla fine dei quali il timer comincerà a contare il tempo in più di cui avrete bisogno per finire l'avventura. Alla fine di quest'ultima l'app in automatico vi darà un punteggio da 0 a 5 stelle considerando il tempo che avete impiegato e gli aiuti richiesti.
A livello di gioco quindi vi troverete a girare "fisicamente" la casa con i vostri occhi, sbirciando dalle finestrelle poste ai lati, puntando delle torce (necessarie) per notare indizi e serrature da aprire. Tutto ciò che riuscirete a vedere dalle finestre potrà essere indicato all'applicazione, che vi dirà anche se l'oggetto è raggiungibile. In caso non lo sia sarà necessario aprire qualche porta e, quando l'app ve lo dirà, potrete rimuovere la tessera corrispondente, dandovi così modo di continuare più in profondità nell'esplorazione della struttura.
Come si può vedere sono tutti problemi riconducibili alla pura realizzazione fisica del gioco. Non ho modo di sapere le eventuali problematiche a cui possano essere andati incontro nella fase realizzativa, ma non posso fare a meno di chiedermi come sia stato possibile ignorare il problema, ad esempio, delle tessere riflettenti, veramente incisivo per un titolo simile.
Passando agli enigmi ci troviamo di fronte a tre distinte tipologie.
La prima si basa, ovviamente, sul colpo d'occhio. Il controllo nella fase di esplorazione di quale oggetto si stia osservando, sfruttando l'aggiunta di falsi positivi, per quanto rallenti si basa proprio sul fatto che l'utente deve capire o avere una buona idea di cosa stia osservando e su cosa voglia chiedere informazioni, impedendo così che vada o caso o che l'app stessa gli dia troppi indizi.
La seconda riguarda l'utilizzo di oggetti in luoghi specifici e la combinazione di alcuni di loro. Nel primo caso purtroppo è frustrante andare per tentativi sapendo che ogni volta si subisce una penalità, soprattutto quando ci si trova davanti un oggetto che potrebbe essere usato in centinaia di modi, tutti logici. Immaginate (non è uno spoiler ma un esempio inventato) di dover rompere un oggetto di vetro, avete un bastone nodoso ma no, sbagliato, per rompere quell'oggetto serve necessariamente un martello. La combinazione di oggetti invece è gestita in modo molto semplice ed intelligente e regala qualche soddisfazione in più.
La terza tipologia, la più importante, è composta dai classici enigmi logici. Nel complesso si parla di buoni enigmi, non particolarmente difficili nè complessi nella loro struttura, ma comunque abbastanza divertenti. Una delle avventure disponibili ha 4 stelle su 5 di difficoltà ma non ha mai presentato enigmi molto complessi. L'altra disponibile, più semplice, mostra maggiore creatività ed un livello di difficoltà comunque intrigante.
Riprendo la frase di un utente del forum della Tana che riassume bene le sensazioni che si possono avere a fine partita: "(...)è stata un'esperienza piacevole e contemporaneamente aberrante."
Il gioco nasce con una idea originale e divertente, ma la realizzazione scopre il fianco a troppi passi falsi. Il prezzo, contenuto, più che essere un punto a favore diventa, in quest'ottica, spunto per riflettere sul fatto che, forse, con un costo più elevato si sarebbero potute evitare alcune problematiche. La presenza della casa inoltre concentra l'attenzione di tutti i giocatori praticamente su un unico, grande, oggetto condiviso, rendendo il gioco ben poco digeribile con più di due persone al tavolo. Vi troverete ad urlarvi contro per girare la casa o decidere su quale enigma concentrarvi, ma questo è un limite comune a molte escape room da tavolo.
Gli amanti del genere dovrebbero comunque provare questo titolo, ma in questa iterazione (magari avremo una versione migliorata in futuro?) non mi sento di consigliarlo. Il mercato è saturo di possibilità, e proprio per questo, per ritagliarsi uno spazio serve sgomitare più del solito. Purtroppo gli aspetti positivi del titolo non riescono ad oscurare quelli negativi, ma se siete degli avidi consumatori di escape room questo titolo potrebbe comunque regalarvi alcuni momenti divertenti.
- idea originale e creativa;
- qualità buona degli enigmi.
- utilizzo di alcuni oggetti poco chiaro e confusionario;
- ergonomia.
Grazie per avermi citato Gen0! =D
Ottima recensione gen0! Condivido tutto.
L'ergonomia mi ricorda molto un gioco di giochi uniti, "il castello dei mille specchi". Lí l' ergonomia e le fessure sono dedicate però a un gioco memory con specchi riflettenti, per bimbi, i quali ne restano mediamente increduli(pensano tutti sia digitale). O é solo una mia sensazione?
L'idea è molto originale ma può funzionare solo con una realizzazione "fisica" assolutamente perfetta. Da questo punto di vista Cranio non è propriamente l'editore più adatto. Va anche detto che il prezzo per un prodotto simile è davvero contenuto, ma era il gioco sbagliato per risparmiare sulla componentistica! Infatti su BGG lo stanno (giustamente) massacrando esattamente per queste ragioni
Non conosco il castello dei mille specchi quindi non ti saprei dire. Qui il gioco può sicuramente avere diverse declinazioni, per grandi o piccoli, in base alla realizzazione delle singole avventure (fondamentalmente il gioco base è solo il box, tutto il resto lo fanno gli elementi delle singole avventure). Una delle due escape room ha alcuni elementi horror ad esempio, mentre l'altra è più fantasy (anche se un po' grim, come il film Labyrinth a cui si ispira). Nulla impedirebbe di fare un'avventura più ritagliata per giovani giocatori o un'altra ancora più "adulta"
Io spezzo una lancia a favore del prodotto. Non sarà perfetto ma ci ha molto divertito. Forse le mini-torce che venivano regalate come promo a Lucca potevano essere dentro la confezione ecco, ma a parte quello si tratta di un idea innovativa realizzata abbastanza bene. Se la componentistica fosse stata "premium" sicuramente in molti non l'avrebbero comprata o si sarebbero lamentati del prezzo.
L'unico vero neo che mi sento di condividere è che non avendo io in effetti una vista d'aquila un paio di volte ho chiesto ai miei amici di guardare al posto mio una cosa che avevo notato perchè non capivo cosa fosse.
Oggi faremo la seconda avventura, probabilmente. Per me un 7.
Sono d'accordo. E' un gioco dal grande potenziale ma poteve essere sviluppato meglio. La problematica principale è quella di vedere all'interno della casa senza sollevare la struttura dal tavolo. Ho perso il conto delle volte che mi sono cadute le carte mentre cercavo di vedere all'interno.
Il gioco mi è piaciuto tutto sommato ma finire una storia nel tempo limite, con certe difficoltà tecniche risulta difficile.
Divertente e innovativo, secondo me esageratamente criticato, l'ergonomia va bene poiché parte del gioco è anche la ricerca, io portando gli occhiali non ho avuto problemi, e anche i miei figli si sono molto divertiti!
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