Cartographers - Recensione

Cartographers cover

Vestiamo i panni di cartografi del Regno di Nalos, armati di carta e matita!

Giochi collegati: 
Cartographers
Voto recensore:
8,0

Introduzione

"C'era una volta... in un regno lontano lontano..."

Quante storie abbiamo sentito iniziare così.

Regni fatti di grandi corsi d'acqua, piccoli villaggi e oscure foreste.

In Cartographers assumeremo il ruolo di scopritori di questi regni. Armati di carta e matita disegneremo tutto ciò che il nostro occhio riuscirà a scrutare oltre la collina. Ma attenti ai mostri!

Il gioco

Cartographers 1
A conti fatti parliamo di un gioco flip & write edito da Thunderworks Games e in italiano grazie a Raven Distribution.

Il gioco ha una durata stimata di 30 minuti, per un numero illimitato di giocatori e adatto a tutti.

Ad ogni turno gireremo una carta e disegneremo sulla nostra mappa il polimino del terreno indicato.

Durante le quattro fasi di gioco, dettate dalle quattro stagioni dell'anno, calcoleremo i nostri punti.
In ogni stagione si avranno richieste diverse e solo due carte punteggio su quattro saranno conteggiate.

Come si gioca

I giocatori competono per guadagnare reputazione durante quattro fasi di gioco.

La prima fase di gioco è la Primavera.

Cartographers 2
Si inizia pescando 4 carte punteggio e posizionandole sotto le lettere punteggio A-B-C-D. Questo ci aiuterà a capire cosa farà punti alla fine della stagione in corso: A+B, B+C, C+D, D+A.

Il round inizia girando una carta: essa conterrà il polimino e il tipo di terreno che dovremmo disegnare, più il tempo impiegato per esplorare, che detterà la fine dei round.

Spesso le carte contengono più scelte di terreno e di polimino. Alcuni conterranno anche monete, che si sommeranno durante la partita e andranno conteggiate tutti i round.

Si disegna e si passa alla prossima carta. Si girano carte fino al limite dettato dalla stagione in corso, sommando il tempo presente sulle carte girate fino a quel momento. Poi si contano i punti e si passa alla prossima stagione, che presenterà un’altra coppia di carte punteggio.

Alla fine dell'Inverno la partita termina e si contano i punti. Chi ha più punti reputazione vince.

Unico punto di interazione avverrà con le carte Mostro. Ad inizio round ne vanno mischiate due nel mazzo. Quando escono si passa la mappa all'avversario, che disegnerà sulla vostra mappa il polimino mostro presente. Ogni spazio vuoto vicino a un mostro vale -1 punti alla fine del round. Questa meccanica si presta a veri e propri sgarbi. I polimini dei vari mostri hanno forme molto particolari che possono portare punti negativi per diversi round e chiuderci spazi di mappa utili ai punteggi. Dopo aver risolto i mostri, essi vanno scartati e il gioco prosegue normalmente.

Ambientazione

Cartographers 3
Su ordine della regina vanno bonificate delle terre. Come cartografo al suo servizio, sei stato mandato a mappare questo territorio.

Mentre disegnerete non sentirete sicuramente la sfida a chi scopre terre migliori o chi soddisfa più editti per diventare il miglior cartografo del regno. Ne tanto meno vi preoccuperete dei mostri che dovrete respingere dal territorio.

Ma sicuramente vi immergerete nella vostra mappa, che sta prendendo forma tra le vostre mani, piena di piccoli villaggi, grandi fiumi e maestose foreste.

Nel nostro foglio/mappa ci verrà chiesto di scegliere il nostro nome proprio, titolo, lo stemma del territorio e il nome del regno. Forse inizialmente sarà difficile pensare al nome di un territorio, ma alla fine sarà incredibile scoprire la naturalezza con cui ne troverete uno che calza a pennello.

Rigiocabilità

Il gioco ha di per sé una rigiocabilità molto alta. Essendo un flip & write la variabilità è data dalla uscita dei polimini, dagli obiettivi diversi ogni partita e dai mostri. Personalmente dopo molte partite non sento la voglia di aggiungere altro o di una corposa espansione. Ma ne esistono tante sul mercato e aggiungono nuove mappe, nuove carte obbiettivo, micro espansioni e nuovi mostri.

Nella versione italiana viene già inserita la mini espansione “Abilità”. Ad inizio gioco se ne scelgono casualmente tre. Al costo di alcune monete, a fine round, si possono usare le abilità che permetteranno di colorare alcune caselle aggiuntive.

Anche se siete stufi del gioco base ci sarà sempre un modo di variare le vostre partite. Personalmente non le trove tutte utili. Soprattutto l'aggiunta delle abilità la trovo molto slegata al tema e al gioco stesso. Ma le carte mostro, quelle punteggio unite alle diverse mappe possono essere un ottimo modo di rinfrescare il gioco se lo avete davvero esplorato tutto.

Cartographers, TdG
Materiali

Carta, matite e carte illustrate. Non c’è molto nella scatola, ma tutto è ben curato e ben confezionato. Blocchetto dei fogli molto generoso che garantisce tantissime partite.

La mappa è doppia, con una versione semplice e una versione avanzata, che presenta un burrone al centro su cui non sarà possibile disegnare. La nostra versione contiene anche la mini espansione “Abilità 1”.

Considerazioni

Unire il disegno ai polimini l’hanno fatto un po’ tutti. Di giochi roll/flip and write negli anni ne sono usciti veramente tantissimi.

Ma Cartographers ha qualcosa di unico. La mappa che prende forma sotto i tuoi occhi ti fa immergere in questo regno. Il punteggio passa in secondo piano e tutta l’attenzione viene data alla mappa. Usare degli strumenti per colorare darà ancora più risalto a quello che state facendo, eliminando la freddezza che invece trovereste con la sola matita. Basta un giro sul web per vedere che bellissime mappe possono essere realizzate (anche ad opera di famosi illustratori di giochi da tavolo).

Le meccaniche, per quanto snelle, danno modo a ogni giocatore di perseguire una strada diversa per raggiungere la vittoria. Quale obiettivo puntare per primo, il tipo di terreno da disegnare e se puntare o meno sulla rendita fissa di monete.

Per chi ama il disegno, colorare e creare mappe, Cartographers è il gioco perfetto. Unisce le ottime meccaniche alla soddisfazione di aver generato qualcosa di unico e personale, proprio come se lo aveste visto con i vostri occhi!


Ho sempre pensato che una serata passata a giocare in famiglia e/o con gli amici sia un dono prezioso. Fin da bambino ho sempre giocato con la mia famiglia. Dai classici giochi di carte all'italiana, alla passione per gli scacchi e la dama. Ma i party game sono sicuramente i giochi che consumo di più. Far ridere qualcuno fino alle lacrime è la soddisfazione più grande per me. Amo soprattutto i giochi di parole e quelli caciaroni.
Nel mio cuore batte anche forte un cuore "giallo", che mi spinge a divorare ogni libro o gioco deduttivo in cui bisogna investigare.
Crescendo ho conosciuto e apprezzato anche giochi più corposi e introdotto mia moglie a giocare con me, diventando esperto di giochi per soli due giocatori.

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Commenti

Gioco fantastico, purtroppo solo che non sia "famoso" e la gente basandosi solo sulla copertina "bruttina" non voglia intavolarlo spesso! Ogni volta ci provo ma la gente non vuole andare oltre il brutto energumeno sulla cover :D

Concordo col voto. Tra l'altro le mappe disegnate alla fine sono bellissime! 

Bel gioco e bella recensione.

Concordo in toto con la recensione. La possibilità di darsi noia con i mostri è una chicca che non si trova praticamente mai in questi giochi. Le mappe disegnate e colorate sono un gioco nel gioco, apprezzato soprattutto dai bambini

Ottimo gioco e concordo sul fatto che la copertina è orrenda e fa passare la voglia di comprarlo. Lo ritengo superiore a "Welcome to...", che però ha una copertina più allegra e invitante...

Io non la trovo così brutta, ma effettivamente gli altri della serie sono forse più curati. Avrei messo comunque un cartografo, ma magari mentra scruta e osserva l'orizzonte o disegna; sicuramente non mentre parla con un mostriciattolo 😅

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