Ringrazio di cuore Traico che mi ha aiutato molto nella revisione di questa recensione e anche tutti coloro che pur restando in ombra portano il loro costante e quotidiano contributo...
Villagers è un set collection ideato da Haakon Gaarder e progettato dalla Sinister Fish Games (localizzato in italiano da MS Edizioni).
In questo gioco i partecipanti sono i fondatori/costruttori di un nuovo villaggio medievale ed entrano in competizione tra di loro per reclutare nuovi paesani e creare così la migliore catena di produzione avendo come unico obiettivo quello di far prosperare il villaggio.
Ogni paesano ha delle particolari abilità che servono a ottenere monete, aiutare a introdurre (pescare) ulteriori paesani, farli lavorare o avere poteri speciali. A fine partita il villaggio più ricco di monete sarà considerato vincitore.
Il gioco
Fase di acquisizione
Partendo dal primo giocatore, ognuno a rotazione sceglie un personaggio a scelta tra quelli sulla strada o ne pesca uno tra quelli coperti nelle (sei) pile posizionate sopra la strada e li mette sulla propria piazza del villaggio, fino a raggiungere il limite di mano, ovvero due paesani più uno per ogni simbolo cibo visibile nel proprio villaggio (e comunque non più di cinque paesani).
Quando tutti hanno raggiunto il proprio limite di pesca si possono prendere in mano le carte appena scelte.
Fase di costruzione
Partendo dal primo, ogni giocatore può giocare dalla sua mano alla sua piazza del villaggio tanti paesani quanto è il suo limite di costruzione, ovvero due paesani più uno per ogni simbolo casa visibile nel proprio villaggio (e, come sopra, anche qui il limite massimo è di cinque paesani).
I paesani sulla piazza possono essere "costruiti" solo dopo aver sbloccato i lucchetti e solo come anelli di una catena di produzione che parte sempre dai paesani base e man mano evolve.
I paesani appena "costruiti" vanno a migliorare quelli base e vengono posizionati in maniera tale da coprire interamente la carta sottostante, lasciandone visibile solo il nome, annullando ogni effetto delle carte così coperte.
Al termine della fase di costruzione bisognerà assicurarsi di avere visibile almeno un simbolo grano, altrimenti si sarà costretti a girare la carta Fondatore dall'altro lato, non potendola mai più girare sul lato di partenza, quello raffigurante le monete.
Sbloccare i lucchetti
Moltissimi personaggi presentano dei lucchetti e pertanto per essere "costruiti" bisogna sbloccarli pagando il personaggio chiave indicato vicino al simbolo del lucchetto aperto.
Se è un giocatore avversario ad avere nel proprio villaggio quel personaggio, dovremo mettere due monete sopra di esso per poter costruire il nostro paesano (per esempio, per sbloccare il bottaio devo posizionare due monete sopra il fabbro). Se nessun villaggio possiede quel personaggio dovrò invece pagare due monete alla banca. Se il mio villaggio invece già possiede il personaggio chiave, sarà la banca che lo ricompenserà subito mettendoci sopra due monete.
Prima fase mercato
La prima fase mercato inizia dopo la fase costruzione nel turno in cui le prime due pile di carte coperte sono esaurite (e quindi la carta primo mercato è ora visibile).
Come indicato dalla carta stessa i giocatori ricevono dalla banca un numero di monete pari alla somma dei valori all'interno dei simboli monete. Ovviamente solo le carte in cima alla catena di produzione fanno ottenere monete, in quanto quelle sotto sono coperte.
Inoltre ogni giocatore prende dalla banca tante monete quante sono le monete fisiche posizionate sopra le proprie carte paesano (quelle usate per sbloccare i personaggi propri o degli avversari).
Seconda fase mercato
La seconda fase mercato avviene al termine del gioco, ovvero alla fine della fase di costruzione se sono terminate tutte e sei le pile di carte coperte.
Come nella prima fase mercato i giocatori ricevono tante monete quante quelle indicate dalla somma dei simboli oro, ma stavolta i giocatori prenderanno le monete sopra i loro paesani e le metteranno nella propria riserva personale.
Su alcuni paesani sono rappresentati dei simboli argento (pallini grigi). Tali punti grigi si contano solo in questa seconda (e ultima) fase mercato.
Fine della partita
Al termine della seconda fase mercato chi ha più monete viene dichiarato vincitore.
Considerazioni
Il gioco ha soddisfatto le mie aspettative dimostrando di essere un buon gioco di collezione set e combinazione di carte, rendendolo sicuramente adatto a giocatori alle prime armi e a quanti desiderino intavolare qualcosa di più impegnativo e lungo di un semplice party game, ma al contempo non eccessivamente strategico.
Paragonandolo ad altri giochi di collezione set che ho avuto modo di provare, Villagers si piazza con la sua semplicità di conteggio dei punti due scalini sopra Amul (che in confronto soffre molto di insalata di punti), ma decisamente sotto a un 7 Wonders per quanto riguarda l’interazione diretta tra i giocatori, limitata in questo gioco all'acquisizione delle carte da una riserva comune.
Per quanto riguarda la scalabilità non ho trovato particolari difficoltà a giocare in cinque giocatori, anche se questo comporta sicuramente superare i 60 minuti indicati dalla scatola.
Data la grande varietà di tipologie di carte e delle combinazioni disponibili è potenzialmente soggetto a downtime se al tavolo ci sono persone affette da paralisi d’analisi o lente a scegliere le carte da giocare nella propria piazza del villaggio. È altresì vero che il gioco compensa bene questo aspetto favorendo in termini di punti chi sceglie di specializzarsi in una sola categoria a propria scelta.
Le carte sono abbastanza robuste e la grafica è fatta molto bene e aiuta molto nel gioco. Il mio consiglio è comunque quello di imbustarle (63,5 * 88).