
Tante buone idee non ben ammalgamate, occasione mancata
Senji lets you don the armor of a chief of a Japanese clan in medieval Japan.
Your goal is obvious: to become the daimyo whose honor imposes respect over all the other clans. To achieve your goals and to gain honor, you will have to overcome your adversaries in terrifying bloody battles, by holding in respect the other clans grace, honoring hostages or alliances.
Every turn of the game is divided into three phases:
Diplomatic Phase, where you will be able to exchange military advantages (which make it possible to decrease the randomness of the engagements), to trade and acquire hostages (thanks to whom you will be able to pressure your adversaries at the time of the engagements).
Order Phase, where you will place orders on the territories which you occupy. There are three types of orders: movement, production and raising troops.
Action Phase, where the honor is of utmost importance. The player with the most honor hosts the Emperor.
And that enables him to choose in which order the territories and corresponding orders will be processed.
You may well imagine, that combats are frequent. One player then rolls 9 dice (whose faces are decorated with the symbols of each clan) whose results are then modified by the bonus acquired during the diplomatic phase. Only the attacker (and only when victorious obviously) can acquire Prestige (points of honor) due to the engagements. This honor is proportional to the troops vanquished at the time of the conflict. The more deaths there are, the more honor there is!
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Gioco in cui si deve bilanciare la parte diplomatica, con le relative carte diplomatiche da distribuire o da pagare per avere altre carte diplomatiche e la parte prettamente militare, dove comunque si ottengono sempre dei punti, anche quando si perde la battaglia.
Bel gioco, scorrevole, poche regole e comunque piuttosto veloce, con risvolti tattici e strategici.
Io lo posseggo e devo dire che se non lo si cosidera un gioco di combattimento alla Risiko (quello che non è) ma un diplomatico quasi del tutto puro e con fattori aleatori che non guastano nell'ambientazione del Giappone feudale.
Meglio giocarlo in 5-6 perché è comunque abbastanza veloce e le meccaniche di alleanza, ricatto e vendetta si sentono meglio.
Non un giocone, quasi solo di carte ma ottimi materiali e davvero originale e divertente a patto di non scambiarlo per un wargame.
Fatta una sola partita ma il gioco mi ha divertito e l'ho trovato interessante perché molto originale.
Se si considera che ha tutto ciò che serve per NON piacermi poi..... (fuga del leader, kingmaking, dadi, attacchi diretti, contrattazione, casualità a pacchi, pesca di carte e leader per punti vittoria.....)
Da rigiocare ma per ora è carino
Giocato con amici dove avevamo fatto a breve altri giochi strategici tra i "big" del genere però la prima partita mentre alcuni cercavano di combattere in poche mani uno che si era messo a comprare punti vittoria e giocando da solo senza interagire ha vinto...
E poi anche in partite successive dipende da chi gioca con te, in generale è carino, ci rigiocherò però diciamo che c'è di meglio.
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