I principi di Firenze

Come sempre, descrivo i vari aspetti con votazioni da zero a dieci a seconda della presenza dei vari fattori.
FORTUNA: UNO, perchè l'unico fattore fortuna è rappresentato da quali siano le tre "carte artisti" che ti vengono assegnate a inizio partita. E' comodo avere delle carte con il maggior numero possibile di elementi in comune tra libertà, edificio e paesaggio per fare più rapidamente tante opere. Ma questo non è tutto, e che si vinca o si perda dipende solo da se stessi.
ORIGINALITA': NOVE, perchè nel gioco è presente una fase di aste che da spazio a piccoli bluff giusto per tirare su la puntata e far pagare di più l'avversario, sempre se non fosse un bluff anche quello.... quindi tanta suspence!
STRATEGIA: NOVE, bisogna studiare bene una propria strategia e per giocare ad alti livelli bisogna avere già in mente cosa fare nei successivi due turni (e la cosa non è semplice)
COMPONENTISTICA: OTTO, disegni ottimi e ottime tessere e tabelloni; unica piccolissima pecca, come notano altri utenti, è la mancanza di appositi spazi per conservare ordinatamente i componenti all'interno della confenzione.
DUNQUE, dopo tantissime partite, VOTO 9!