
Recensione da elaborare
Within the charming valley of Everdell, beneath the boughs of towering trees, among meandering streams and mossy hollows, a civilization of forest critters is thriving and expanding. From Everfrost to Bellsong, many a year have come and gone, but the time has come for new territories to be settled and new cities established. You will be the leader of a group of critters intent on just such a task. There are buildings to construct, lively characters to meet, events to host—you have a busy year ahead of yourself. Will the sun shine brightest on your city before the winter moon rises? Everdell is a game of dynamic tableau building and worker placement. On their turn a player can take one of three actions: a) Place a Worker: Each player has a collection of Worker pieces. These are placed on the board locations, events, and on Destination cards. Workers perform various actions to further the development of a player's tableau: gathering resources, drawing cards, and taking other special actions. b) Play a Card: Each player is building and populating a city; a tableau of up to 15 Construction and Critter cards. There are five types of cards: Travelers, Production, Destination, Governance, and Prosperity. Cards generate resources (twigs, resin, pebbles, and berries), grant abilities, and ultimately score points. The interactions of the cards reveal numerous strategies and a near infinite variety of working cities. c) Prepare for the next Season: Workers are returned to the players supply and new workers are added. The game is played from Winter through to the onset of the following winter, at which point the player with the city with the most points wins.
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Un family di carte abbastanza leggero, un po' limitato nelle combo (parlo del solo base) e dalla componentistica al limite della sovraproduzione.
Flusso di gioco anomalo, in cui arranchi per una buona metà della partita per innescare il motore di produzione a piena potenza a giochi ormai fatti.
Belle illustrazioni e carina l'idea delle costruzioni che ti consentono di giocare gratis il relativo animale.
Simpatico, ma nel suo segmento c'è di meglio.
Voto basato su quattro partite (una in quattro e tre in due giocatori).
Ho preso la collector's edition e l'ho lasiato la. Poi un giorno ho detto... "mah, adesso lo provo!"... Azz che figata.... Davvero avevo sottovalutato la profondita di crearsi una città di animaletti pelosi sotto un albero di cartone (bello da vedere ma quete bestemmie per montarlo e poi smontarlo senza distruggerlo). Detto questo, le illustrazioni, il regolamento e i materiali sono stratosferici. Fatte un paio di partite e capendo un po' il meccanismo e le combo di animali/edifici... tamta roba!
Le mie opinioni si basano solo su partite giocate in due per ora.
Estetica:
Nulla da dire, le immagini parlano da sole. Offre un colpo d'occhio pazzesco, i materiali sono bellissimi da vedere e da sentire. Uniche pecche: l'albero è ingombrante e le carte non offrono un modo per riconoscere cosa fanno a a una semplice occhiata. Chi non conosce il gioco, si prepari a leggere parecchio le prime partite!
Gameplay
Forse sa un po' di già visto, alla fine è pur sempre un piazamento lavoratori, ma personalemte mi è piaciuto molto. L'ho trovato medio semplice a livello di regolamento sia da comprendere che da spiegare, e le partite scorrono piuttosto bene, a parte l'intoppo di lettura delle carte.
Le vie per ottenere la vittoria mi sono sembrate equilibrate e tutte divertenti da percorrere.
Minestra riscaldata, nessun elemento originale tranne forse l'albero, che pero' non e' ergonomico. Un po' repellente all'inizio a causa della scarsita' di risorse e lavoratori, migliora pero' sul finale. Le combo sono pochine per un gioco del genere, e il meccanismo per giocarle, complice la scarsita' di risorse, non e' proprio fluido. La maggior parte delle carte in un dato momento servono a poco, e ingolfano la mano o il mercato. Per un gioco di combo meglio puntare su altro.
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