Ven 25/11 RepublicOfRome, B&O, Tigris&Eufrate, AoS

[evd]

ma è ovvio, sono attrezzato per la massima delicatezza, in ordine: fiches, penna, foglio di carta, sabbione, calcolatrice, tavolo, scatola del gioco e puzzilli vari....da cosa vuoi iniziare? preferisci una qualche combo? a disposizione, tu chiedi e sarai servito a dovere :twisted:

 

[stec74]

ma è ovvio, sono attrezzato per la massima delicatezza, in ordine: fiches, penna, foglio di carta, sabbione, calcolatrice, tavolo, scatola del gioco e puzzilli vari....da cosa vuoi iniziare? preferisci una qualche combo? a disposizione, tu chiedi e sarai servito a dovere :twisted:

8-O ... :-?

 

[ZetaZeta]

A questo punto mi è venuta una voglia matta di provare B&O con le regole corrette, mi sembrava strano che il gioco fosse così sbilanciato! :grin:

La regola sbagliata era fondamentalmente quella del carbone.
Per quanto riguarda il limite di costruzione la differenza non si è sentita tanto, poiché è inutile costruire negli esagoni vuoti se dopo non puoi entrare in città.

E' stato invece molto diverso il modo di giocare. Messi ad esempio, quasi a fine partita, ha venduto una marrone di Mattia, e poi un'altra marrone di Mattia. Due caselle in meno sul valore delle azioni.

Tu non gli avresti rivolto la parola per un mese almeno.
:grin:

 

[stec74]

A questo punto mi è venuta una voglia matta di provare B&O con le regole corrette, mi sembrava strano che il gioco fosse così sbilanciato! :grin:

La regola sbagliata era fondamentalmente quella del carbone.
Per quanto riguarda il limite di costruzione la differenza non si è sentita tanto, poiché è inutile costruire negli esagoni vuoti se dopo non puoi entrare in città.

E' stato invece molto diverso il modo di giocare. Messi ad esempio, quasi a fine partita, ha venduto una marrone di Mattia, e poi un'altra marrone di Mattia. Due caselle in meno sul valore delle azioni.

Tu non gli avresti rivolto la parola per un mese almeno.
:grin:

Ma no che non è vero! Se ti riferisci alla partita a casa tua mica me la sono presa! Quello che ho criticato è il fatto di aver giocato contro di me per ripicca e non per seguire una precisa logica di gioco. Mi è sembrato che mi si volesse far dispetto a costo di perdere vantaggio ed è questo che mi ha spiazzato. Ma sono ovviamente pronto a rimangiarmi tutto se non fosse stato così.

 

[nakedape]

Dopo "Age Of Steam" e "Steam Standard" vorrei comunque riprovare "Steam Base", come si è capito non mi piacciono le aste e invece mi aveva intrigato molto il discorso "fai azione forte, dopo giochi dopo".

Ogni asta, quasi per definizione, in un gioco è un meccanismo di autoregolazione, tale per cui puoi fregartene del bilanciamento tra varie opzioni nel momento in cui c'è un' asta di mezzo (Principi di Firenze, Ra, Indonesia...). Anche in Steam è così. Steam senza asta è per certi versi più cervellotico perchè induce ad una serie di previsioni di mosse. Trovo invece molto più divertente e appagante un gioco dove le migliori opzioni strategiche e tattiche cozzano tra di loro (Agricola ne è un tipico esempio), rendendomi difficile la scelta. Ecco che dunque come l' asta aggiunga dinamismo a Steam ponendoti di fronte a situazioni non banali con cui dover cooperare, e a stimare quanto puoi permetterti di pagare in quell' azione. E tutto questo mantendendo al tempo stesso un glorioso sistema di bilanciamento (chi non vince l'asta paga sempre meno). E come sistema ti permette lo stesso di avere dei vantaggi mostruosi nei passaggi cruciali della partita (basta scegliere il doppio "passo" l'azione prima e già l'asta ti sorride).
Insomma se non si è capito, per me Steam tutta la vita!!

In ogni caso sono tutti dei gran bei giochi, solo che sono talmente simili (sono variazioni, soprattutto "Age Of Steam" e "Steam Standard") che ad un certo punto bisognerebbe sceglierne uno ed esplorare quello.

Quotone. Se Age of Industry mi ha completamente deluso, capisco la necessità intrinseca dei due Vapori...
La ciufciuf-mania dilaga...

PS Gianluca! Tigri ed Eufrate lo voglio comunque provare presto (mi arriverà alla Gobcon Deluxe insieme a Princes of Reinassance !!!

 

[gdanielli]

Dopo "Age Of Steam" e "Steam Standard" vorrei comunque riprovare "Steam Base", come si è capito non mi piacciono le aste e invece mi aveva intrigato molto il discorso "fai azione forte, dopo giochi dopo".

Ogni asta, quasi per definizione, in un gioco è un meccanismo di autoregolazione, tale per cui puoi fregartene del bilanciamento tra varie opzioni nel momento in cui c'è un' asta di mezzo (Principi di Firenze, Ra, Indonesia...). Anche in Steam è così. Steam senza asta è per certi versi più cervellotico perchè induce ad una serie di previsioni di mosse. Trovo invece molto più divertente e appagante un gioco dove le migliori opzioni strategiche e tattiche cozzano tra di loro (Agricola ne è un tipico esempio), rendendomi difficile la scelta. Ecco che dunque come l' asta aggiunga dinamismo a Steam ponendoti di fronte a situazioni non banali con cui dover cooperare, e a stimare quanto puoi permetterti di pagare in quell' azione. E tutto questo mantendendo al tempo stesso un glorioso sistema di bilanciamento (chi non vince l'asta paga sempre meno). E come sistema ti permette lo stesso di avere dei vantaggi mostruosi nei passaggi cruciali della partita (basta scegliere il doppio "passo" l'azione prima e già l'asta ti sorride).
Insomma se non si è capito, per me Steam tutta la vita!!

In ogni caso sono tutti dei gran bei giochi, solo che sono talmente simili (sono variazioni, soprattutto "Age Of Steam" e "Steam Standard") che ad un certo punto bisognerebbe sceglierne uno ed esplorare quello.

Quotone. Se Age of Industry mi ha completamente deluso, capisco la necessità intrinseca dei due Vapori...
La ciufciuf-mania dilaga...

PS Gianluca! Tigri ed Eufrate lo voglio comunque provare presto (mi arriverà alla Gobcon Deluxe insieme a Princes of Reinassance !!!

Ottimo e io vorrei provare Prince.

Lo porto spesso.

Ciao

 

[Tanelorn]

Nakedape, hai citato un gioco - Agricola - che mi piace proprio poco (trovo molto superiore Le Havre dello stesso autore) ! Però personalmente non trovo che l'asta sia sempre un meccanismo di autoregolamentazione, dipende dai giochi e spesso è in realtà anche un azzardo.
Comunque sono gusti, personalmente preferisco prevedere le mosse da fare che stimare quanto posso spendere (penso faccia sempre parte del fatto che non mi piacciono gli aspetti puramente "calcolosi", per cui apprezzo molto di più la "sequenza di mosse", non a caso adoro Caylus ma evito Automobile). In ogni caso questi trenacci sono tutti dei gran giochi...
Per quanto riguarda Age Of Industry, Brass gli è indubbiamente superiore, ma anche AoI non mi è parso male (ho infatti comprato le mappe di espansione, che tra l'altro ho letto dai pareri migliorare molto il gioco con le meccaniche che introducono).
Tigris & Euphrates è un bel gioco, un "fillerone complesso" dove a parità di abilità la pesca delle tessere si fa sentire, ma nonostante ciò lo si gioca sempre volentieri (ma a mio avviso è più da martedì che da venerdì)... e se provate Princes Of Renaissance contata pure anche me, che mi incuriosisce!

 

[nakedape]

Però personalmente non trovo che l'asta sia sempre un meccanismo di autoregolamentazione, dipende dai giochi e spesso è in realtà anche un azzardo.

Uhm...fammi un esempio? (a parte Power Grid, ovviamente)

Comunque sono gusti, personalmente preferisco prevedere le mosse da fare che stimare quanto posso spendere (penso faccia sempre parte del fatto che non mi piacciono gli aspetti puramente "calcolosi", per cui apprezzo molto di più la "sequenza di mosse", non a caso adoro Caylus ma evito Automobile).

E infatti per me Agricola è più bello di Caylus...proprio perchè esula dallo scacchismo-sequenza-di-mosse

In ogni caso questi trenacci sono tutti dei gran giochi...

Quotone.

se provate Princes Of Renaissance contata pure anche me, che mi incuriosisce!

E' un gioco di aste...uomo avvisato!

 

[Diegoista]

Bellissimo Tigris ed Eufrate, a cui abbiamo giocato io, GDanielli e Stec! :grin:
In realtà il gioco mi è sembrato molto profondo e credo di aver visto finora solo la superficie. I meccanismi sono veramente originali! Da rigiocare assolutamente, e non fra un anno e mezzo!
Stravince Gianluca con 12 punti. Io ultimissimo con 5 miseri punticini.
Gioco veramente fico.

Ehhh???? ancora????
continuate a voler scambiarmi con Ztekko, ragaffi.
Andreok, al tavolo c'ero io.. o no?? comincio anche io a dubitare, forse..
hhhmmmm .... :roll:

 

[Diegoista]

...Se a "Tigri ed Eufrate" c'era Stek, allora è lui ad essere stato clonato!

:yellowconfused: :yellowconfused: :yellowconfused: :yellowconfused: :yellowconfused: :yellowconfused: :yellowconfused: :yellowconfused:

E sì, Ste, perché prima per Evd, poi anche per Andreok.. tu eri presente in due tavoli contemporaneamente!

Strano! e pensare che con Andreok credevo di avervi giocato, anche!, oltre che con Gdanielli! :lol:

 

[Tanelorn]

Nakedape, so che Princes Of Renaissance è di aste ma mi incuriosisce lo stesso.
Giochi dove le aste possono rovinarti piuttosto che equilibrare? "Principi di Firenze" (dove le aste SONO il gioco, devi portare gli altri a spendere di più proprio per rovinarli), il "Trono di Spade" (asta contemporanea a pugno chiuso, rischi di spendere tutto il tuo potere quando bastava poshissimi), "Power Grid", come hai citato tu...
A me pare che siano di più i casi in cui con l'asta devi "sbilanciare" qualcuno (e devastargli l'economia) piuttosto che un meccanismo di autoregolamentazione...
Sai dove mi piacciono le aste? Nel succitato "Trono di spade" e in "Modern Art" (che è un gioco solo di aste, per cui non vanno a "toccare" altri meccanisimi).

 

[Anonymous]

Sai dove mi piacciono le aste? Nel succitato "Trono di spade"

Giochiamoci allora!! Io sono anni che spero si formi un tavolo di esperti de Il Torno di Spade!!!

 

[bruces]

Sai dove mi piacciono le aste? Nel succitato "Trono di spade"

Giochiamoci allora!! Io sono anni che spero si formi un tavolo di esperti de Il Torno di Spade!!!

ho ripensato al gioco (che tutte le volte che ci gioco mi lascia un pò perplesso): forse c'è un unica tattica, fare i primi giri fortificando le proprie posizioni cercando di non rompere le palle agli altri per poi giorcarsi il tutto negli ultimi turni.
Altrimenti non appena uno ha un piccolo vantaggio si ritrova con tutti gli altri che gli vanno contro e si diverte molto ma molto poco.

 

[nakedape]

Giochi dove le aste possono rovinarti piuttosto che equilibrare? "Principi di Firenze" (dove le aste SONO il gioco, devi portare gli altri a spendere di più proprio per rovinarli)

Beh è proprio quello il punto. L' asta de I Principi bilancia il giullare che altrimenti sarebbe troppo forte.

, il "Trono di Spade" (asta contemporanea a pugno chiuso, rischi di spendere tutto il tuo potere quando bastava poshissimi)

In realtà detta così sembra una scelta "a culo", ma in realtà non è così...

Sai dove mi piacciono le aste? Nel succitato "Trono di spade" e in "Modern Art" (che è un gioco solo di aste, per cui non vanno a "toccare" altri meccanisimi).

Sì, non dico che un ' asta va bene SEMPRE, per me in Steam rulla...

 

[ZetaZeta]

A me pare che siano di più i casi in cui con l'asta devi "sbilanciare" qualcuno (e devastargli l'economia) piuttosto che un meccanismo di autoregolamentazione...
Sai dove mi piacciono le aste? Nel succitato "Trono di spade" e in "Modern Art" (che è un gioco solo di aste, per cui non vanno a "toccare" altri meccanisimi).

Concordo con Sauro.

Le aste mi sbilanciano SEMPRE, a volte perchè non spendo nulla e muoio di fame, a volte perché spendo tutto per il cibo e muoio di sete.
:grin:

 

[Anonymous]

Il bello dell'asta è rilanciare sperando che l'altro venga sopra perché non ti interessa vincere l'asta in questione....

 

[evd]

le chiacchere stanno a zero, le aste sono un puro istinto, o ce l'hai o non ce l'hai, poi puoi anche a provare a ragionarci, ma non serve proprio a nulla, anzi peggiori le cose. Colpo d'occhio ai tuoi avversari, sapere quello che vuoi o non vuoi e buttarti nell'asta, e questo vale per uno dei 4 casi di modern art e per il trono di spade. Nel caso invece di steam, age of steam o cmq di aste al rialzo, capire prima cosa serve ai tuoi avversari, o meglio i loro obiettivi...e ti devi chiedere, se il tuo obiettivo vale il costo che stai per sostenere a togliere il primato di scelta dei tuoi avversari...in pratica nei giochi d'aste, istinto, ragionamento, ma prima di tutto sapere quando lasciare. Suppongo anche che coloro che non sono estimatori di aste, facciano fatica a fare valutazioni che esulano da puri conti o probabilità, perchè le valutazioni che devi fare sono più analitiche e psicologiche che altro.

EvD

 

[Tanelorn]

Evd, hai centrato in pieno! Quango gioco a Caylus prevedo sequenze di mosse, a Brass pianifico una strategia in base alle carte che ho, a Imperial cerco di seguire il mercato e l'istinto... solo che nelle aste l'istinto, che come dici tu serve più che altre cose, non mi viene!

 

[ZetaZeta]

Il bello dell'asta è rilanciare sperando che l'altro venga sopra perché non ti interessa vincere l'asta in questione....

Ma questo è il tuo modo di giocare, non il mio, infatti a te le aste piacciono, ed a me NO.

Tornando all'interessante discorso avviato da Mattia, a volte penso che le aste siano introdotte dagli autori o dagli editori per bilanciare dei giochi altrimenti sbilanciati. Ma attenzione, è scorretto dire che il gioco è bilanciato, poiché il bilanciamento devono farlo i giocatori durante la partita.

Wallace con Steam base ha fatto un ottimo tentativo di bilanciare il gioco SENZA l'asta.
Con l'asta sono capaci tutti.
:twisted: :twisted: :twisted:

IMHO

 

[Anonymous]

Beh l'asta è un momento di pianificazione comparata con le aspettative altrui, il R.O.I., l bluff e perché no la pressione psicologica sugli avversari.

Per me un bel momento di analisi "multidimensionale".