Tanelorn":38s669i3 ha scritto:Il bello di Vanuatu è proprio che, rispetto al gestionale medio, è moooolto più cattivo. A me piace parecchio, basta che l'interazione sia determinata più dalle mosse che dalla diplomazia. Se ad ogni piazzamento cilindretto parte la trattativa tra i giocatori "no, blocca lui non vedi che sta vincendo... guarda che se metti il cilindro lì a sfregio te lo metto là anche se non mi serve..." la partita si allunga a dismisura e per i miei gusti si ammazza il gioco, se però ci si pesta i piedi in base a quello che c'è sul tabellone allora diventa molto interessante (e a quel punto c'è anche il vantaggio che vince chi pensa meglio e non chi ha la lingua più dorata ). La cosa è anche più controllabile di quello che sembra, certo che come ha scritto Sava devi prima identificare cosa vuoi fare assolutamente, è chiaro che se sei troppo goloso e ti bloccano un turno intero, fanno solo bene a castrarti tutte le mosse e l'incazzatura dovresti rivoltarla verso te stesso e non sugli altri
Tendenzialmente potrei essere d'accordo, ma in un gestionale o comunque in un piazzamento lavoratori, se mi offri (ad es.) 10 possibili "spazi" dove mandare ad operare il mio omino, io giocatore di piazzamento lavoratori, che ho gli "omini"/cilindri contati, punterò a crearmi una buona combinazione con quel che ho, nel "rispetto" di quello che fanno anche gli altri (ovvero: se mi occupano uno spazio che volevo io, mi devo arrangiare...)... e non a puntare all'azione che "voglio assolutamente fare". Il "piazzatore di lavoratori" classico tende, secondo me, all'ottimizzazione (ed all'essere - per forza di cose - "goloso" per sua natura), non alla spinta verso una cosa sola, come ti costringe a fare questo titolo. Da lì infatti nascono le onnipresenti imprecazioni, per il piazzatore classico, circa il fatto di non avere un puzzillo in più per riuscire a fare anche quella determinata azione, maledicendo il numero contato di lavoratori che, se solo uno potesse, li farebbe lavorare 24 ore al giorno in barba al sindacato (con buona pace di lavoratori di Russian Railroads del Dado Critico...)
Il fatto che Vanuatu coniughi la meccanica del piazzamento con quella della maggioranza, dando come penalità la perdita totale dell'azione (piuttosto che, magari, il fatto di compiere l'azione con un malus o meno efficacemente, come pure fanno altri titoli), me lo rende per questo un po' odioso: mi costringe a puntare tutto su una sola azione (il "male" per il piazzatore-tipo), se voglio essere sicuro di farla, impedendomi di ottimizzare i miei puzzilli per creare una dinamica di turno più variegata, che dovrebbe permettermi (in teoria) anche di fare più punti e di portarmi avanti ai miei avversari.
Senza contare che, come giustamente dice Tanelorn, la "trattativa" al momento di piazzare il puzzillo si verifica, secondo me, costantemente. E' inutile dire "sarebbe da non fare" perchè spesso - volontariamente o meno che sia - ciò avviene... ed il fatto che, avvenendo, castra in modo così forte il giocatore (che perde un'azione, cosa preziosissima in un piazzamento lavoratori dove, come è logico che sia, i puzzilli son contati...), non mi fa impazzire per nulla.
Poi per carità: non ho detto che sia un gioco "brutto", altrimenti non gli davo un voto maggiore di 7. Semplicemente a me - che ho provato anche altri giochi col piazzamento puzzilli e che apprezzo questo genere di giochi - non fa impazzire... e malgrado ciò, potrei comunque farmi un'altra partita a Vanuatu per vedere se, cambiando approccio, il titolo può risultarmi più piacevole