Raistlin
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Benvenuto nel mondo (ma forse 'universo' è un termine più esatto) di Magic, Alfredo 
Magic è un gioco particolare.. non è un normale gioco di carte, ma si spinge ben oltre. E' un gioco in cui paradossalmente i punti di forza hanno una doppia faccia e ne costituiscono anche i punti deboli.
Per la cronaca: seguo il gioco dal 1993 e ne sono un feroce collezionista (e giocatore): è uno di quei 4-5 giochi che veramente conosco come le mie tasche e che tutt'ora seguo e di cui acquisto tutti i set man mano che escono. Ho partecipato a piccoli tornei, mai nulla di trascendentale, ma mi tengo sempre aggiornato sul metagame. Gioco da sempre in formato Eternal/Vintage o 'T1'.
Nei post qui sopra ho letto delle grandi verità ma anche delle affermazioni molto discutibili:
Ecco, su questo non sono affatto d'accordo, per iniziare. Tu dici che la maggior parte delle carte è spazzatura. Io dico: pressochè nessuna carta di Magic è spazzatura
In realtà tutto dipende dal formato che hai intenzione di giocare. Per farti un esempio, nel formato che gioco io (T1) le carte che tu hai citato nel tuo primo post sono completamente inutilizzate. Spazzatura quindi? No, dato che tu stesso affermi che sono le 'migliori'. Quindi attenzione, perchè Magic è un qualcosa di talmente ben strutturato e studiato da avere pressochè infiniti livelli di gioco. Una carta che tu reputi spazzatura in formati come EDH, Pauper o Tribal può valere oro e farti vincere una partita. Chiaro che in Legacy (che probabilmente è il formato che giochi tu), magari non è giocata. La Wizards compie un lavoro pazzesco ogniqualvolta pubblica un'espansione, facendo un'incredibile attenzione ad inserire carte utili per TUTTI i formati, compresi Draft, Booster draft, Esteso, EDH, Pauper (scalando quindi sulle rarità), il nuovissimo Modern, Legacy e addirittura Vintage/Eternal. Naturalmente tende ad inserire il 'grosso' per i formati supportati con il gioco organizzato. Il resto dipende dai giocatori.
Per farti un esempio: ho sentito centinaia di volte persone giudicare il T1 come il formato più dispendioso: 'Eh il T1 è troppo caro.. devi avere le P9 altrimenti non fai nulla!'. A parte il fatto che frasi come questa NON sono vere (io stesso ho almeno 5-6 mazzi che senza P9 se la giocano quantomeno alla pari con i mazzi 'spoilered' e talvolta li bruciano agilmente.. poi chiaro che dipende dai mazzi) e che comunque in ambito torneistico esistono i premi per gli 'unspoilered', il punto è che il T1 ha un grosso investimento iniziale, ma poi vive di rendita, nel senso che le carte base utilizzate sono sempre bene o male le stesse e una volta acquistate sei a posto per quanto riguarda il grosso del mazzo. Infatti ogni set nuovo in uscita ha quelle 2-3 carte per il T1 e non di più - se le ha!
Diverso è il discorso per formati come Esteso, Blocco e T2 (soprattutto quest'ultimo): a causa della rotazione dei set, in questi formati si è costretti a cambiare mazzo ogni tot mesi. Certo un mazzo T2 costa enormemente meno di un mazzo T1, ma si parla comunque di mazzi del valore di almeno 150-200 Euro.. alla lunga fanno una bella somma! Mica per nulla la Wizards supporta e si basa sul T2, per lei è la massima fonte di guadagno (il T1 è un formato invece di nicchia preso pochissimo in considerazione, in special modo negli ultimi tempi...).
Tutto questo per farti capire che Magic ha veramente tantissimi livelli di gioco in cui il pool di carte fa la differenza ed acquista più o meno utilità.
- Punto forte: avere tanti livelli di gioco aumenta ancor più le possibilità di gioco stesse, la giocabilità, le interazioni e quant'altro.
- Punto debole: carte vecchie, apparentemente inutilizzate nei formati 'più in voga' non perdono valore proprio perchè magari giocate su livelli 'inferiori'.
Ma ecco un altro punto su cui dissento pesantemente:
Datato? Un pochino sì, lo ammetto. La meccanica delle terre è un briciolo old-style. Del resto è un gioco del '93! Tuttavia nel corso del tempo sono state prese delle astute contromisure per controbilanciare il piccolo flaw nella meccanica portante del gioco. E' vero, se non peschi terre perdi e se ne peschi troppe rischi di perdere, ma che nessuno mi venga a dire che questo sia un aspetto che inficia il gioco a livello avanzato perchè commetterebbe un errore di superficialità madornale. Può capitare, sì, ma non ci perdi un torneo. Se sai come strutturare un mazzo (e intendo in modo approfondito con tanto di 'curva del mana' e dovuto playtesting) il problema del mana NON è pressochè mai un problema.
Inoltre non trovo sorpassata la meccanica di Magic, affatto, tant'è che ancora oggi escono giochi che ne copiano spudoratamente le meccaniche: mi vengono in mente così su due piedi World of Warcraft o il recentissimo Warhammer Invasion. Cambiano dei particolari, ma il cuore è clonato da Magic in tutto e per tutto. Tutto questo a mio avviso è indice di una meccanica che ha ancora molto da offrire e che sotto certi aspetti mostra ancora la sua potenza - e, almeno secondo me, è ancora attualmente imbattuta, nonostante l'età e le piccole imperfezioni.
Sarei curioso di conoscere quali giochi giudichi migliori di Magic. Sarò di parte, ma a mio avviso non esiste gioco di carte paragonabile a Magic in commercio. Colleziono giochi di carte collezionabili (sì, lo so, sono malato) e ne ho giocati parecchi: per ora Magic resta inarrivabile per me. Vuoi per la profondità, la quantità di carte (quale altro gioco ha un pool paragonabile? e sono proprio le carte a rendere vario un gioco di carte eh) , le interazioni, il feeling...
Esistono ottime alternative, senza dubbio; uno dei miei preferiti è Vampire - The Eternal Struggle (VTES), per esempio. Anche Middle Earth, citato qui sopra da GuardianOfTheFlame è un altro giocone, senza dubbio.
Tuttavia Magic supera entrambi per via di caratteristiche quali rapidità, semplicità, immediatezza, pur mantenendo una gamma esplorativa di deckbuilding inusitata. VTES è lento e tutt'altro che immediato e inoltre dà il meglio in 4 o più giocatori (per me è un pregio, ma molti non ne sono interessati per esempio); Middle Earth è complesso, cavilloso, lungo. E laddove la durata di una partita non sia un problema, di sicuro immediatezza e semplicità hanno un certo peso. Magic lo vedi giocare agli angoli delle strade, non ha bisogno di granchè di spazio, è immediato e semplice (in realtà non è semplice affatto.. ma questa è un'altra questione
) e una partita dura poco creando il desiderio di rigiocarlo. Piace bene o male a chiunque.. ragazze comprese!!
Tutti questi aspetti ne fanno un gioco vincente.. e infatti si è rivelato tale fino ad oggi. Innegabile direi. Probabilmente chi non apprezza Magic non lo conosce così tanto e non si rende conto della portata che è stata la sua creazione e l'influsso che ha avuto non solo sui giochi di carte, ma anche sui giochi da tavolo.. o forse semplicemente è astioso nei confronti di un marketing che è diventato terribile - innegabile anche questo - ma il cui aspetto esula a mio avviso dal giudizio del gioco come gioco.
Ma veniamo proprio alle dolenti note: Magic è costoso. Heh, c'è poco da fare, purtroppo lo è. Ma per colpa di chi, viene da chiedersi? Ebbene, la colpa è dei giocatori. Ho visto e vedo gente scannarsi per acquistare copie di carte del valore di 50 Euro l'una solo perchè scontate di 5 Euro.. nemmeno fossero regalate! Vedo dei pazzi acquistare carte asiatiche e foil (il discorso foil poi meriterebbe un altro capitolo a sè). Solo per fare un esempio: prendiamo una carta COMUNE bellina, giocata in un dato formato. Costo: diciamo 1 Euro (che per una CARTA non è poco di per sè). Ora, stessa carta in versione FOIL ASIAN; costo: 15 Euro. Viene subito da chiedersi 'Ma chi è il pazzo che potrebbe mai prendersi la versione foil asian di quella carta, dato che in fondo per giocare l'effetto è lo stesso?!?' Ebbene vi stupirò dicendo che questo genere di carte sono tra le più ricercate nell'ambiente torneistico. Spesso ogni giocatore mira ad avere la versione più rara e costosa esistente DI OGNI SINGOLA carta presente nel suo mazzo. Si arriva a mazzi del valore di oltre 10.000 Euro. Follia? Per me sì. Ma tant'è.
E quindi qui di chi è la colpa? Sempre del giocatore, a mio avviso, che così facendo fa lievitare i costi per carte che avrebbero un valore irrisorio.
Certamente la Wizards ci mette del suo sfruttando la vena d'oro al massimo, ci mancherebbe altro, ma in fondo Magic è costoso perchè le persone vogliono che lo sia, in fondo. E come sempre chi ne fa le spese in questi frangenti è chi ha meno possibilità economiche da investire in quello che resta sempre e comunque un gioco. Purtroppo questa è la situazione.
In definitiva quindi Magic è un gioco per ricchi? Sì e no. Personalmente ho giocato e gioco Magic su tanti diversi livelli; possiedo ogni singola carta uscita dal '93 e mi sono divertito a creare nel tempo una quantità infinita di tipi di mazzo, esplorando il gioco sotto molti aspetti. Nonostante tutto ciò, alla fine gioco con gli amici utilizzando mazzi di livello medio-basso, creati e bilanciati da me, paragonabili a forme un po' più avanzate dei classici mazzi base o Dual Deck che escono periodicamente con i vari nuovi set. Il mio consiglio è infatti quello di giocare a un livello non troppo avanzato, per divertirsi e godersi Magic. Proprio i suddetti mazzi base, ad esempio, sono VERAMENTE ben fatti attualmente, con meccaniche proprie, studiate e con una tematica che si sente.. nulla a che vedere con i mazzi randomici di un tempo. Se invece si vuole assaporare la bellezza del deckbuilding, consiglio il draft.
Magic è un gioco particolare.. non è un normale gioco di carte, ma si spinge ben oltre. E' un gioco in cui paradossalmente i punti di forza hanno una doppia faccia e ne costituiscono anche i punti deboli.
Per la cronaca: seguo il gioco dal 1993 e ne sono un feroce collezionista (e giocatore): è uno di quei 4-5 giochi che veramente conosco come le mie tasche e che tutt'ora seguo e di cui acquisto tutti i set man mano che escono. Ho partecipato a piccoli tornei, mai nulla di trascendentale, ma mi tengo sempre aggiornato sul metagame. Gioco da sempre in formato Eternal/Vintage o 'T1'.
Nei post qui sopra ho letto delle grandi verità ma anche delle affermazioni molto discutibili:
alfredo":337k3h8z ha scritto:il 30 settembre uscirà la nuova espansione di Magic, Innistrad: tante "belle" nuove carte, più di 200 di cui, per fortuna, solo una trentina di queste saranno giocate, il resto servono solamente a riempire il cestino della spazzatura.
Ecco, su questo non sono affatto d'accordo, per iniziare. Tu dici che la maggior parte delle carte è spazzatura. Io dico: pressochè nessuna carta di Magic è spazzatura
Per farti un esempio: ho sentito centinaia di volte persone giudicare il T1 come il formato più dispendioso: 'Eh il T1 è troppo caro.. devi avere le P9 altrimenti non fai nulla!'. A parte il fatto che frasi come questa NON sono vere (io stesso ho almeno 5-6 mazzi che senza P9 se la giocano quantomeno alla pari con i mazzi 'spoilered' e talvolta li bruciano agilmente.. poi chiaro che dipende dai mazzi) e che comunque in ambito torneistico esistono i premi per gli 'unspoilered', il punto è che il T1 ha un grosso investimento iniziale, ma poi vive di rendita, nel senso che le carte base utilizzate sono sempre bene o male le stesse e una volta acquistate sei a posto per quanto riguarda il grosso del mazzo. Infatti ogni set nuovo in uscita ha quelle 2-3 carte per il T1 e non di più - se le ha!
Diverso è il discorso per formati come Esteso, Blocco e T2 (soprattutto quest'ultimo): a causa della rotazione dei set, in questi formati si è costretti a cambiare mazzo ogni tot mesi. Certo un mazzo T2 costa enormemente meno di un mazzo T1, ma si parla comunque di mazzi del valore di almeno 150-200 Euro.. alla lunga fanno una bella somma! Mica per nulla la Wizards supporta e si basa sul T2, per lei è la massima fonte di guadagno (il T1 è un formato invece di nicchia preso pochissimo in considerazione, in special modo negli ultimi tempi...).
Tutto questo per farti capire che Magic ha veramente tantissimi livelli di gioco in cui il pool di carte fa la differenza ed acquista più o meno utilità.
- Punto forte: avere tanti livelli di gioco aumenta ancor più le possibilità di gioco stesse, la giocabilità, le interazioni e quant'altro.
- Punto debole: carte vecchie, apparentemente inutilizzate nei formati 'più in voga' non perdono valore proprio perchè magari giocate su livelli 'inferiori'.
Ma ecco un altro punto su cui dissento pesantemente:
alfredo":337k3h8z ha scritto:Parlando delle caratteristiche del gioco, Magic è decisamente datato: il fatto che per dover giocare le magie occorrono le terre è decisamente infelice. Nel '93 poteva anche andare bene, anche perché Magic portava con sé tutta una serie di altre innovazioni che facevano andare in secondo piano questo aspetto, ma oggi come meccanica è decisamente sorpassata.
Datato? Un pochino sì, lo ammetto. La meccanica delle terre è un briciolo old-style. Del resto è un gioco del '93! Tuttavia nel corso del tempo sono state prese delle astute contromisure per controbilanciare il piccolo flaw nella meccanica portante del gioco. E' vero, se non peschi terre perdi e se ne peschi troppe rischi di perdere, ma che nessuno mi venga a dire che questo sia un aspetto che inficia il gioco a livello avanzato perchè commetterebbe un errore di superficialità madornale. Può capitare, sì, ma non ci perdi un torneo. Se sai come strutturare un mazzo (e intendo in modo approfondito con tanto di 'curva del mana' e dovuto playtesting) il problema del mana NON è pressochè mai un problema.
Inoltre non trovo sorpassata la meccanica di Magic, affatto, tant'è che ancora oggi escono giochi che ne copiano spudoratamente le meccaniche: mi vengono in mente così su due piedi World of Warcraft o il recentissimo Warhammer Invasion. Cambiano dei particolari, ma il cuore è clonato da Magic in tutto e per tutto. Tutto questo a mio avviso è indice di una meccanica che ha ancora molto da offrire e che sotto certi aspetti mostra ancora la sua potenza - e, almeno secondo me, è ancora attualmente imbattuta, nonostante l'età e le piccole imperfezioni.
alfredo":337k3h8z ha scritto:Quindi in commercio ci sono decine di altri titoli, più o meno collezionabili, migliori sotto ogni aspetto.
Sarei curioso di conoscere quali giochi giudichi migliori di Magic. Sarò di parte, ma a mio avviso non esiste gioco di carte paragonabile a Magic in commercio. Colleziono giochi di carte collezionabili (sì, lo so, sono malato) e ne ho giocati parecchi: per ora Magic resta inarrivabile per me. Vuoi per la profondità, la quantità di carte (quale altro gioco ha un pool paragonabile? e sono proprio le carte a rendere vario un gioco di carte eh) , le interazioni, il feeling...
Esistono ottime alternative, senza dubbio; uno dei miei preferiti è Vampire - The Eternal Struggle (VTES), per esempio. Anche Middle Earth, citato qui sopra da GuardianOfTheFlame è un altro giocone, senza dubbio.
Tuttavia Magic supera entrambi per via di caratteristiche quali rapidità, semplicità, immediatezza, pur mantenendo una gamma esplorativa di deckbuilding inusitata. VTES è lento e tutt'altro che immediato e inoltre dà il meglio in 4 o più giocatori (per me è un pregio, ma molti non ne sono interessati per esempio); Middle Earth è complesso, cavilloso, lungo. E laddove la durata di una partita non sia un problema, di sicuro immediatezza e semplicità hanno un certo peso. Magic lo vedi giocare agli angoli delle strade, non ha bisogno di granchè di spazio, è immediato e semplice (in realtà non è semplice affatto.. ma questa è un'altra questione
Ma veniamo proprio alle dolenti note: Magic è costoso. Heh, c'è poco da fare, purtroppo lo è. Ma per colpa di chi, viene da chiedersi? Ebbene, la colpa è dei giocatori. Ho visto e vedo gente scannarsi per acquistare copie di carte del valore di 50 Euro l'una solo perchè scontate di 5 Euro.. nemmeno fossero regalate! Vedo dei pazzi acquistare carte asiatiche e foil (il discorso foil poi meriterebbe un altro capitolo a sè). Solo per fare un esempio: prendiamo una carta COMUNE bellina, giocata in un dato formato. Costo: diciamo 1 Euro (che per una CARTA non è poco di per sè). Ora, stessa carta in versione FOIL ASIAN; costo: 15 Euro. Viene subito da chiedersi 'Ma chi è il pazzo che potrebbe mai prendersi la versione foil asian di quella carta, dato che in fondo per giocare l'effetto è lo stesso?!?' Ebbene vi stupirò dicendo che questo genere di carte sono tra le più ricercate nell'ambiente torneistico. Spesso ogni giocatore mira ad avere la versione più rara e costosa esistente DI OGNI SINGOLA carta presente nel suo mazzo. Si arriva a mazzi del valore di oltre 10.000 Euro. Follia? Per me sì. Ma tant'è.
E quindi qui di chi è la colpa? Sempre del giocatore, a mio avviso, che così facendo fa lievitare i costi per carte che avrebbero un valore irrisorio.
Certamente la Wizards ci mette del suo sfruttando la vena d'oro al massimo, ci mancherebbe altro, ma in fondo Magic è costoso perchè le persone vogliono che lo sia, in fondo. E come sempre chi ne fa le spese in questi frangenti è chi ha meno possibilità economiche da investire in quello che resta sempre e comunque un gioco. Purtroppo questa è la situazione.
In definitiva quindi Magic è un gioco per ricchi? Sì e no. Personalmente ho giocato e gioco Magic su tanti diversi livelli; possiedo ogni singola carta uscita dal '93 e mi sono divertito a creare nel tempo una quantità infinita di tipi di mazzo, esplorando il gioco sotto molti aspetti. Nonostante tutto ciò, alla fine gioco con gli amici utilizzando mazzi di livello medio-basso, creati e bilanciati da me, paragonabili a forme un po' più avanzate dei classici mazzi base o Dual Deck che escono periodicamente con i vari nuovi set. Il mio consiglio è infatti quello di giocare a un livello non troppo avanzato, per divertirsi e godersi Magic. Proprio i suddetti mazzi base, ad esempio, sono VERAMENTE ben fatti attualmente, con meccaniche proprie, studiate e con una tematica che si sente.. nulla a che vedere con i mazzi randomici di un tempo. Se invece si vuole assaporare la bellezza del deckbuilding, consiglio il draft.