Salve a tutti. Innanzitutto mi presento, sono Fabrizio Rolla della Nexus e ho deciso di entrare in questa discussione per chiarire una volta per tutte alcuni punti, su cui ho letto svariate cose, molte inesatte. Non discuto assolutamente le opinioni personali, che in quanto tali sono discutibili ma sempre rispettabili, se non trascendono nell'insulto, ovviamente.
Per quanto riguarda la questione produzione dei giochi in versione italiana della Fantasy Flight, è bene chiarire una volta per tutte che Fantasy Flight di base produce i suoi giochi in edizione inglese e più o meno dopo un anno prevede la produzione delle versioni internazionali che sono COPRODUZIONI, ovvero non viene realizzata esclusivamente l'edizione italiana, ma vengono prodotte edizioni in più lingue e quindi, ed è facilmente verificabile, non esistono edizioni in altre lingue dei giochi di cui si è parlato in questa discussione sul mercato, perché tutti i partner internazionali stanno aspettando come noi il "frutto" del proprio lavoro.
A questo punto mi pare il caso di spiegare come funziona per filo e per segno la produzione con Fantasy Flight.
Fantasy Flight propone il proprio piano produzione ai partner che decidono su quali titoli investire. Vengono forniti i tempi di produzione, ovvero di consegna a FF dei file in lingua che, sicuramente, visto il pensiero comune sulla Nexus, vi stupirà ma ci vede sempre o quasi al primo posto per la consegna dei medesimi. A questo punto noi siamo "in balia" di FF, nel senso che i giochi vengono prodotti direttamente da loro, e noi non abbiamo alcun controllo sulla produzione. Certo, ci facciamo aggiornare, facciamo pressione, ma la cosa è seguita da FF direttamente e loro scandiscono i tempi. Chi lavora nel settore sa che è così che funziona una coproduzione, poi dipende dalla bontà del lavoro di che lo esegue.
Quando sul sito Nexus, che viene aggiornato mese per mese, noi forniamo le date di uscita, non è che ce le inventiamo, ma è FF che ci fornisce i tempi, che purtroppo, e sottolineo purtroppo, non vengono mai rispettate, e quindi dobbiamo procrastinarle di volta in volta. E se a voi non fa piacere, figuratevi se può far piacere a noi, che su questi prodotti contiamo per vivere, come azienda e come persone che lavorano in questa azienda.
Ovviamente la produzione parte solo quando tutti i partner hanno consegnato le proprie versioni, e spesso è capitato che siano passati anche dei mesi prima della consegna e chi ha consegnato in tempo non può fare altro che attendere. Inoltre, le aziende che producono fisicamente i giochi hanno degli slot di produzione, ovvero dei programmi ben definiti, e quando un lavoro previsto in un determinato periodo slitta, non è che viene eseguito non appena viene finalmente consegnato, ma capita che altri lavori abbiano la precedenza e quindi slitta a data da destinarsi, quindi come potrete capire, ci sono molte variabili che possono determinare le tempistiche di produzione.
Per fare un esempio, i file dell'edizione italiana di Runebound l'Isola del Terrore sono stati consegnati da quasi un anno, mentre la traduzione è stata fatta originariamente nel 2006, così come i primi sei mazzi di carte che sono usciti quest'anno, per giunta con un mazzo che deve ancora arrivare per errori di stampa non dipendenti dai noi.
Per quanto riguarda Arkham Horror, oltre alla ristampa del gioco base, arriverà in gennaio la prima espansione L'Orrore di Dunwich e ad aprile, perché purtroppo così è stato deciso da FF, uscirà La Maledizione del Faraone Nero, mentre per la versione italiana di King in Yellow, al momento, si parla di autunno 2008. Per quanto riguarda le carte sbagliate di Arkham Horror la prima edizione, purtroppo non sono state stampate, come da nostra richiesta, delle carte in più per questo scopo, e quindi vedremo di trovare un'altra soluzione nel prossimo futuro.
Quindi, in conclusione, ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione, ma pregherei anche di informarsi prima di dire cose inesatte, soprattutto da parte di chi si definisce del settore e che posta e cura un sito come questo, meritevole di grandissimi complimenti, e che proprio per questo ha delle responsabilità nel fornire informazioni esatte al proprio pubblico. Basta seguire il nostro sito e casomai chiedere informazioni, come fanno in molti, che ricevono risposte in tempi ragionevoli, usando l'apposita pagina. Se sono informazioni che possiamo dare, non abbiamo problemi a fornirle.
Per quanto invece riguarda le nostre pecche e i nostri errori, ce ne siamo sempre fatti carico, siamo persone e quindi sbagliamo come tutti. Certo, non è che questo sia una scusa, cerchiamo ovviamente di non farne di errori e di proporre dei prodotti realizzati in maniera professionale. Mi pare che la qualità dei nostri prodotti, originali o tradotti, sia sempre elevata, e quel che si può migliorare cerchiamo di renderlo tale, anche se ovviamente non è che tutto questo sia facile e scontato, dato che siamo comunque un'azienda commerciale e dobbiamo ovviamente fare in modo che i conti tornino. Capisco che al singolo appassionato possa anche importare relativamente, ed è ovviamente libero di comprare o non comprare, di esprimere la propria opinione, ma non di dire cose inesatte, gettando discredito sul lavoro di persone che bene o male fanno questo mestiere da anni, e anche solo questo aspetto, ovvero durare sul mercato italiano, non è cosa semplicissima.
Spero di aver risposto ai principali quesiti sollevati da questa discussione, spiegando una volta per tutte come funziona una coproduzione internazionale. Noi, per quanto ci riguarda, andiamo avanti per la nostra strada e, di base, quando cominciamo una linea, cerchiamo ovviamente di supportarla, producendo anche le espansioni, ma se il gioco base ti resta invenduto, ha senso, secondo voi, dal punto di vista commerciale, produrre delle espansioni? Vi sembra un investimento sensato?
Grazie per l'attenzione e buon divertimento a tutti con i giochi, da tavolo o di qualsiasi altro genere.