II° parte "Trilogia della città di K".
Il libro cambia completamente forma e sequenza.....ci sono dei riferimenti. Scompare il tono fiabesco.
[spoil]Nella seconda parte, l'autrice resta fedele alla sua scelta, mantiene la sua caratteristica scrittura netta e tagliente, ma tutto il punto di vista è cambiato, non c'è più la favola raccontata da bambini, dalla quale rimani disorientato, come lo può rimanere un adulto che quando legge non ha "appigli" spazio temporali come è abituato, nella prima parte infatti non vi sono date, luoghi, età , qui nella seconda siamo sul piano della realtà
Nella realtà dove uno dei due fratelli Lucas rimane, mentre Claus fugge verso il mondo libero,"La Prova", dopo questa separazione dolorosa, non hanno più una corazza che li difendeva dal mondo esterno.
Lucas vive le emozioni da solo, cade in un buio totale, è debole ed incapace.
L'autrice introduce punti di riferimento, Lucas ha 15anni, sono stati lasciati alla nonna a 8\9 anni.
Lucas si occupa\preoccupa diYasmine e del suo bambino Mathias, disperati\rinnegati, per pena\tenerezza o per colmare un vuoto? Lui stesso è solo.
Il povero bimbo non solo è menomato, ma addirittura soffrirà dell'abbandono della madre, uccisa dallo stesso Lucas?
Mathias è solo, non ha un fratello, si lega morbosamente a Lucas, questo legame difficilmente gestibile (la paura dell'abbandono) gli sarà fatale.
Lucas in questa seconda parte diventa adulto, conosce ( meglio ancora l'autrice ce li fa scoprire da un'altra angolazione) altre persone, discutibili anche loro, Il Curato che nella prima parte era ricattato, in questa seconda partecipa all'istruzione di Lucas, con i libri, addirittura diventando una sorta di amico con il quale si intrattiene giocando a scacchi.
Il Funzionario politico Peter, omosessuale, che diventa quasi un tutore dello stesso Lucas, protettore dei segreti dei due gemelli (i quaderni).
Victor il cartolaio, aveva regalato loro il necessario per scrivere quando erano bambini, diventa alcolizzato e confidente del bambino oramai divenuto adulto.
Conosce Clara, molto più grande, una somiglianza con la mamma, con lei conosce il sesso, la difende, minaccia addirittura il "rivale", facendolo scappare.
Le cose precipitano con la morte del bimbo Mathias (l'unico rimasto, perdita del tono fiabesco della storia) e la scomparsa di Lucas.
Sullo sfondo, l'eco la guerra e le sue atrocità, la rappresentazione di sventurati personaggi infelici, conditi da minuziose relazioni algide asettiche minuziosamente crudeli.
Lucas><Claus anagramma l'uno dell'altro,il buono il cattivo, una persona sola o due?
Manca la terza parte.[/spoil]
Commenti finali dopo la terza parte.