Fool_Jester
Onnisciente




Ho appena terminato una partita e le mie impressioni sono piuttosto fredde.
Abbiamo giocato con una conoscenza del regolamento claudicante che ci ha rallentato un po’ ma credo senza grossi errori.
Il setup l’abbiamo fatto manuale alla mano, passo dopo passo ed effettivamente è stato abbastanza impegnativo ma sono sicuro che con un po’ di esperienza ed un buona organizzazione dei vari token la situazione possa migliorare enormemente.
Peccato che lato gameplay mi abbia lasciato un po’ così… Il gioco è super strettissimo. È impossibile fare tutto, e ci sta, ma è impossibile fare anche poco. Della mano di sei carte (mediamente), se affronti un combattimento mediamente difficile, ne bruci metà con una sola azione. Quindi mediamente fai due turni e passi. I round sono 4 o 5 (a seconda della modalità scelta ad inizio partita) e la fine della partita arriva subito senza farmi percepire la crescita (che per un deck building è un peccato capitale).
Ci rigiocheró presto perchè la sensazione di aver mancato il senso del gioco mi rimane nel retrocranio: magari ha un potenziale che non ho capito oppure, da appassionato di deck building e card driven, l’ho affrontato con un’aspettativa sbagliata.
Abbiamo giocato con una conoscenza del regolamento claudicante che ci ha rallentato un po’ ma credo senza grossi errori.
Il setup l’abbiamo fatto manuale alla mano, passo dopo passo ed effettivamente è stato abbastanza impegnativo ma sono sicuro che con un po’ di esperienza ed un buona organizzazione dei vari token la situazione possa migliorare enormemente.
Peccato che lato gameplay mi abbia lasciato un po’ così… Il gioco è super strettissimo. È impossibile fare tutto, e ci sta, ma è impossibile fare anche poco. Della mano di sei carte (mediamente), se affronti un combattimento mediamente difficile, ne bruci metà con una sola azione. Quindi mediamente fai due turni e passi. I round sono 4 o 5 (a seconda della modalità scelta ad inizio partita) e la fine della partita arriva subito senza farmi percepire la crescita (che per un deck building è un peccato capitale).
Ci rigiocheró presto perchè la sensazione di aver mancato il senso del gioco mi rimane nel retrocranio: magari ha un potenziale che non ho capito oppure, da appassionato di deck building e card driven, l’ho affrontato con un’aspettativa sbagliata.
Ultima modifica: