Impressioni Tiletum, nuovo gioco di Tascini e Luciani

[odlos]

A me, personalmente, se ci sono meccaniche o altro già presenti altrove non interessa più di tanto (come @Jason Myers non ho i giochi citati), però mi interessa che non ci siano cose troppo forzate o da incastrare facendo chissà che giri (e ovviamente che sia rigiocabile parecchio).
Che poi da un lato si ragiona su questo, ma dall'altro in linea generale è visto come un gioco più semplice rispetto ai loro passati, quindi magari questi "contro" sono molto fumo e non ci sti sta concentrando abbastanza sull'arrosto dei "pro".

Sì, l'originalità non è tutto, io non gli ho dato molta importanza per parecchio tempo, ma quando la collezione s'ingrandisce e i titolo provati iniziano ad essere tanti... le cose possono cambiare.
Comunque anche io non ho provato tutti i giochi citati e quindi l'originalità non è l'aspetto principale che mi preoccupa di questo gioco, semplicemente non incontra alla perfezione i miei gusti: struttura del turno poco lineare, abbondanza risorse e anche di PV,...

Ci sono sistemi per contare le azioni che rimangono. Ho un gioco in cui c'e' un token di legno che scorre su un tracciato segnando quante azioni hai ancora a disposizione. Pero' ammetto che non lo uso mai perche' le azioni da fare me le ricordo.
Secondo me i gettoni mostrati da @Quota Neutra sopra+ i token con scritto il numero di azioni in piu' dovrebbero bastare, tanto le azioni non vanno ai turni dopo e vanno svolte subito. Si potrebbe aggiungere un foglio di carta od un sistema simile o farsi appunto un tracciato di azioni massime su cui scorrere via via che si fanno le azioni con un segnalino.
Personalmente devo capire come rendere la cosa ordinata.

Sì, sulla carta può bastare avere i token, per esperienza in altri giochi, che appaiono ben più lineari di questo, ti dico sono una cosa utile ma che ci si dimentica di usare. Probabilmente è solo un problema mio neh.

 

[Delia]

Sono a circa 50 minuti del video di gaming rules! ed il gioco mi piace molto per ora.
Non mi disturbano i bonus a cascata. Certo possono spiazzare e ci si puo' incartare un po'. Va di sicuro giocato piu' volte.
Ho anche rivalutato la traccia del re con Paul Grogan.

 

[Delia]

Finito ieri notte il video: confermo le mie impressioni. Bel gioco, piu' profodno di quello che sembri. Ha ragione Grogan: piuttosto difficile, nelle prime partite, gestire bene le fiere a fine turno dove, oltretutto, c'e' un'enorme varieta'. Io posseggo Lorenzo, Marco Polo (il primo), Red Cathedral (visto che se n'e' parlato) e Grand Austria Hotel (che ancora devo intavolare). A parte quest'ultimo Tiletum non mi sembra uguale agli altri.
Castell non lo conosco.

 

[Mauro12345]

in Italia quando esce?

 

[ThePlayer]

in Italia quando esce?

In teoria dicembre 2022...

 

[Delia]

Anche qui e' in preordine...non credo sia uscito da nessuna parte.

 

[Thegoodson]

Finito ieri notte il video: confermo le mie impressioni. Bel gioco, piu' profodno di quello che sembri. Ha ragione Grogan: piuttosto difficile, nelle prime partite, gestire bene le fiere a fine turno dove, oltretutto, c'e' un'enorme varieta'. Io posseggo Lorenzo, Marco Polo (il primo), Red Cathedral (visto che se n'e' parlato) e Grand Austria Hotel (che ancora devo intavolare). A parte quest'ultimo Tiletum non mi sembra uguale agli altri.
Castell non lo conosco.

Insomma, entra in wishlist, dai… concordo

 

[Pewa]

Ho visto il videotutorial di John Gets Gams e il gioco mi è piaciuto. Avessi avuto una idea così nitida del gioco al momento del finanziamento sicuramente lo avrei preso.
Non mi piace molto l'uscita casuale delle tessere personaggio subito dopo l'acquisto (avrei preferito che ci fosse lo stesso meccanismo dei contratti), ma non penso influisca poi molto sulla partita (spero).
L'unica perplessità riguarda la paralisi d'analisi e il downtime. Dal video visto (al di là del tempo perso per spiegare e rispiegare le regole), ho l'impressione che ad ogni turno si possano avere cascate di bonus che incrementano il tempo impiegato ad ogni turno dai giocatori. Vedo tanto ragionamento su quale dado pescare ad ogni turno (visto che influenza l'acquisizione di risorse, quanti gettoni azioni, dove si potranno spendere, quali tessere buono sono rimaste sulla rondella), come utilizzare i gettoni azioni, quali bonus è possibile ottenere nel turno in corso, cosa farci con i gettoni azioni bonus acquisiti nel turno in corso. è una impressione ma mi aspetto, almeno nelle prime partite, una paralisi e un downtime enorme.

 

[Quota Neutra]

Ottimo lavoro di Rahdo per mostrare il flusso di gioco in questo video:

Mostra bene i ragionamenti alla base delle decisioni per la scelta di dadi e azioni, dà un'ottima impressione di com'è immergersi nel gioco.

Sembra ci sia una certa dose di tattica, non è per forza tutto improntato sulla strategia iniziale in base a come è impostata la mappa per i viaggi; probabilmente oltre al fatto che ovviamente le azioni si basano sui dadi comuni (serve adattamento), c'è anche la possibilità di integrare con le tessere bonus e variare o intraprendere strade secondarie. Le azioni secondarie e i bonus sembrano incastrarsi meglio di quanto pareva inizialmente dalle prime impressioni e lettura del regolamento.
In più sembra che trascurare volutamente qualcosa (anche una fiera) non sia per forza negativo se ci si concentra altrove per raccogliere punti più sul lungo periodo.


Mi sa che alla fine prima o poi lo prenderò!

 

[Jason Myers]

Sinceramente un'ora di video per spiegare un gioco tutto sommato neanche complicatissimo (ieri mi son letto tutto il regolamento che è scritto pure bene) anche no. Ho trovato questo video di una pesantezza unica, ho mollato dopo 10'.

 

[Quota Neutra]

velocità 2x e passa la paura

 

[Devis87]

Ma quindi è così ripetitivo e poco vario come dicono molti recensori? Qualcuno lo ha provato di recente?

 

[glitcher]

mmm...ieri ascoltavo il BDC sulla loro esperienza ad essen...per loro è proprio un bel gioco e mi pare avessero fatto soltanto una partita completa lì in fiera, quindi un giudizio da "preview"...
da quello che ho capito dai loro commenti e dalla lettura del regolamento (bravi, ben scritto...OT: recentemente tra i giochi italioti trovo eccellenze in questo senso : il regolamento di DEI ha ottime idee su come si spiega un gioco... ) la particolarità del gioco (indicata dallo stesso Tascini che presentava il gioco) è quella di fornire ai giocatori un motore a crescita esponenziale con una coperta talmente grande che straborda da tutti i lati...sul momento, io che sono cresciuto ludicamente con agricola, le havre, marco polo (il primo) fino a barrage, ho tremato: mi piace la sensazione di gioco stretto, in cui per perseguire la tua stategia sei cmq obbligato ad una serie di passaggi condivisi da contendersi con gli altri (la crescita della famiglia in agricola, le tesssere joker in barrage in relazione al turn order) coltello tra i denti. mi ci sono fermato un attimo a pensare però che per quanto reputi profondi i titoli sopra citati, dopo un pò che li gioco (poi non sono un rompigiochi alla mariorossi =)) tendo a individuare due tre filoni di macrostrategia migliori di altri e finisco (per questo amo l'iterazione forte, mette una pezza a sto problema) per provare a riprodurre sempre quelle: mi sembra di vedere in Tiletum invece il tentativo di fornire ai giocatori delle strategie più varie, più mescolabili tra loro, ma sneza che questo si trasformi (troppo?) in un insalata di punti. io comunque dita incrociate, che gli autori cmq mi piacciono parecchio e sul tavolo a parte Beyond the sun non si vede un buon peso medio da un pò di tempo...

 

[fabri77]

Ma quindi è così ripetitivo e poco vario come dicono molti recensori? Qualcuno lo ha provato di recente?

Prima partita fatta ieri sera 4 giocatori, ti posso dire che di variabilità ce n'è abbastanza nel set up, ad ogni partita vengono pescati casualmente 4 punteggi di fine round x aspetti diversi, in più ci sono tile extra da mettere sulla ruota delle azioni per cambiare la posizione delle stesse azioni e non meno importante ad ogni partita una città viene esclusa, nel senso che non si potrà costruire la cattedrale. Oltre ai vari bonus distribuiti lungo i percorsi che vengono messi tutti casualmente.
Poi solo varie partite ci diranno se nonostante questo il gioco sia ripetitivo o no.

 

[Devis87]

Grazie, come sempre , nel dubbio, si compra

 

[Jason Myers]

Intanto è slittato da Nov a Dic... vabbé si sapeva

 

[Mithrandir88]

Intanto è slittato da Nov a Dic... vabbé si sapeva

Ah? Avevo letto su giochix che le spedizioni partono a metà novembre

 

[volmay]

Ah? Avevo letto su giochix che le spedizioni partono a metà novembre

Il problema non è quando partono, ma quando arrivano.

 

[Devis87]

In realtà io L ho preso stamattina da philibert, tanto è indipendente dalla lingua

 

[fabri77]

Prime impressioni dopo una sola partita in 4 ieri sera
Partiamo dalle fiere, in 3 su 4 abbiamo partecipato a tutte le fiere, il quarto ne ha mancata una e ha preso un distacco di punti incolmabile, arrivando quarto abbastanza staccato. Sono importantissime e ad ogni turno ti danno degli obbietivi da seguire che se massimizzati mi sono sembrate fondamentali. Una via alternativa per fare punti è la costruzione di cattedrali, ma chi le costruisce per primo prende qualche punto in più rispetto a chi le fa successivamente e si deve viaggiare molto nonchè sbloccare le colonne attraverso il completatamento dei contratti, questi ultimi si differenziano parecchio , ce né sono alcuni che danno parecchi punti ma richiedono molte risorse.
Una cosa fondamentale è cercare di stare avanti nell'ordine di turno, soprattutto a fine round con la scelta dell'ultimo dado, dove c'è il forte rischio di non avere ciò di cui si necessita. Quello che determina l'ordine di turno è il tracciato del Re che dipende dalla casualità del sorteggio di 3 gettoni che fanno indietreggiare i token giocatore e che tramite l'azione corona si può risalire per assicurarsi punti, bonus e appunto la possibilità di scegliere prima degli avversari. Questo tracciato è molto fastidioso, non va trascurato.
Confermo che bonus e azioni extra si incastrano alla perfezione, in questo mi è sembrato di vedere molto la mano di Luciani, un pò come in altri suoi giochi ( Grand Austria su tutti ) ho ritrovato questa fluidità.
Di Tascini invece c'è la meccanica centrale, che ricorda quella di Tekhenu, lui stesso ad Essen ci ha confermato che dalla ruota di Tiletum ha poi sviluppato Tekhenu.
In generale il gioco mi è parso piu marcato sul fronte tattico