PLAY 2014 : Dove stà andando?

[bibea]

Beh questo potrebbe essere un motivo in più, come se ce ne fosse bisogno, per spingere i giocatori a venire.
Però, a mio parere, aumentare i tavoli demo degli editori ma soprattutto limitare la visone del gioco ad un tempo prestabilito è un qualcosa su sui poter ragionare, lasciando libero sfogo negli spazi della tana, 3emme ed altri...

Vedo molto difficile che l'organizzazione della fiera possa imporre agli editori di limitare i tempi delle demo. Credo che l'editore possa e debba essere libero di scegliere come meglio utilizzare i propri spazi, considerando che li paga...

non hai torto...ingenuo io... :facepalm:

 

[Boba]

Riallacciandomi al capitolo tempo limitato alle demo, per conto mio andrebbe distinto fra tavoli editori e quelli area TdG.

-I primi potrebbero essere rivisti in durata, vuoi in minutaggio al tavolo (mezzora, 45 min al max, ad esempio), oppure a turni di gioco (mezza partita, tot round, ecc), ovviamente a seconda della lunghezza del titolo. Distinguendo, in sostanza. Il target è far conoscere le meccaniche del prodotto, come funziona, gli elementi che lo distinguono, più che terminare la partita (per questo ci sono il resto di tavolo gestiti dalle associazioni). Chiaro che ci si rimetterebbe comunque all'altruismo di chi siede alla demo, ma soprattutto al personale addetto alla dimostrazione, di controllare la permanenza al tavolo. Se il gioco piace, l'area espositore ha il banco in cui vende lo stesso o accetta il preorder nel caso degli imminenti.

-I secondi non hanno un vero limite, in quanto l'area da loro presieduta è l'essenza stessa di Play: sedersi al tavolo e giocare, più che provare (o comunque anche), con lo spirito di aggregazione e disponibilità che da sempre contraddistingue i goblins. Far conoscere la community a 360° e live. In questo caso si potrebbe, forse, pensare ad aumentare il numero di tavoli e, come nuova proposta, valutare la creazione di uno spazio gioco/prova "novità dall'ultimo Essen" (coinvolgendo, magari, shop interessati a promuovere la stessa area).

 

[IGiullari]

Re: R: PLAY 2014 : Dove stà andando?

Proviamo pure noi a buttare di una cosa che abbiamo notato è che forse è integrabile ( premessa la nostra totale ignoranza), si potrebbe inserire una posizione computer all'area prestito. Il gioco da un lato va in prestito e viene registrato sul computer A. Dall'altro rientrano e viene segnalato sul computer B. Così si sa chi vuole giocare che chi vuole recuperare la patente a da aspettare molto meno..
È un non nulla rispetto al resto ma..

 

[renberche]

Proviamo pure noi a buttare di una cosa che abbiamo notato è che forse è integrabile ( premessa la nostra totale ignoranza), si potrebbe inserire una posizione computer all'area prestito. Il gioco da un lato va in prestito e viene registrato sul computer A. Dall'altro rientrano e viene segnalato sul computer B. Così si sa chi vuole giocare che chi vuole recuperare la patente a da aspettare molto meno..
È un non nulla rispetto al resto ma..

non male, così si possono vedere i giochi disponibili al prestito, da quanto tempo un gioco è in prestito, chi lo sa spiegare ecc (sto lavorando da un po' ad una applicazione simile per uso "locale" anche se non è facilissima da organizzare)

bell'idea cmq :approva:

 

[bibea]

Capitolo tempo limitato alle demo, per conto mio andrebbe distinto fra tavoli editori e quelli area TdG.

-I primi potrebbero essere rivisti in durata, vuoi in minutaggio al tavolo (mezzora, 45 min al max, ad esempio), oppure a turni di gioco (mezza partita, tot round, ecc), ovviamente a seconda della lunghezza del titolo. Distinguendo, in sostanza. Il target è far conoscere le meccaniche del prodotto, come funziona, gli elementi che lo distinguono, più che terminare la partita (per questo ci sono il resto di tavolo gestiti dalle associazioni). Chiaro che ci si rimetterebbe comunque all'altruismo di chi siede alla demo, ma soprattutto al personale addetto alla dimostrazione, di controllare la permanenza al tavolo. Se il gioco piace, l'area espositore ha il banco in cui vende lo stesso o accetta il preorder nel caso degli imminenti.

-I secondi non hanno un vero limite, in quanto l'area da loro presieduta è l'essenza stessa di Play: sedersi al tavolo e giocare, più che provare (o comunque anche), con lo spirito di aggregazione e disponibilità che da sempre contraddistingue i goblins. Far conoscere la community a 360° e live. In questo caso si potrebbe, forse, pensare ad aumentare il numero di tavoli e, come nuova proposta, valutare la creazione di uno spazio gioco/prova "novità dall'ultimo Essen" (coinvolgendo, magari, shop interessati a promuovere la stessa area).

è quello che stiamo dicendo da qualche pagina...demo limitate negli stand degli editori, giocate illimitate negli stand delle associazioni

 

[Boba]

è quello che stiamo dicendo da qualche pagina...demo limitate negli stand degli editori, giocate illimitate negli stand delle associazioni

Sì, mi riallacciavo a quello difatti, aggiungendo considerazioni. :approva:

 

[Jones]

si potrebbe inserire una posizione computer all'area prestito. Il gioco da un lato va in prestito e viene registrato sul computer A. Dall'altro rientrano e viene segnalato sul computer B

Il computer c'è già, quello che dici tu è un doppio computer che presuppone una databse condiviso. Ad oggi il programma è mono-macchina e quindi non è possibile. L'esigenza, comunque, è valida e ci sto lavorando insieme ad altri. Spero che si arrivi ad un altro tipo di Software per la prossima PLAY.

 

[bibea]

è quello che stiamo dicendo da qualche pagina...demo limitate negli stand degli editori, giocate illimitate negli stand delle associazioni

Sì, mi riallacciavo a quello difatti, aggiungendo considerazioni. :approva:

:approva:

 

[cola]

La critica che muovo riguarda l'area delle conferenze all'interno del padiglione fieristico. Ho seguito alcuni interventi seduto in terza fila e facevo fatica a comprendere ciò che veniva detto. Ciò era dovuto sia alla confusione dell'ambiente, sia al fatto che le casse non erano posizionate dietro al pubblico, ma alle spalle dei relatori. Quindi chi parlava al microfono sentiva fin troppo bene la propria voce ma il pubblico doveva tendere le orecchie :-(
Credo che delimitando l'area con dei teloni che attutiscano il rumore ambientale possa ovviare all'inconveniente.

Non penso che i teloni siano sufficienti, per me bisognerebbe sfruttare altre sale C'erano delle sale vuote nel corridoi centrale o ai piani superiori, in questo modo si lascerebbe più spazio per altri tavoli, nel padiglione A.

 

[cola]

I bambini piccoli non sono il nostro target primario (e non lo saranno). PLAY è un Festival del Gioco pensato idealmente per giocatori adulti e ragazzi. Abbiamo tante offerte per bambini (ad esempio quest'anno abbiamo inaugurato un servizio baby-parking a cui abbiamo dedicato davvero tante risorse in preparazione/progettazione) ma sono offerte complementari. Personalmente non vorrei vedere a PLAY gonfiabili o cose del genere ma più tavoli per giochi.
Liga

Ho trovato veramente vuoto è inanimato il Padiglione B quelle poche volte che ci sono pasato.
O lo si sfrutta per mettere altri tavoli, editori e giochi oppure si cerca di investire su un altro target, che potrebbe essere quello dei bambini piccoli. L'anno scorso l'ho trovato spumeggiante con il gioco "Spenna il pollo" a grandezza naturale :grin: C'era un grosso stand Haba mi sembra, insomma mi ha fatto voglia di portare i figli.
Quest'anno il contrario (potrebbe anche essere un bene )
Capisco perfettamente le defezioni e le difficoltà organizzative, ma la mia vuole essere una critica costruttiva.
Bellissima questa Play!

 

[liga]

l'attenzione per le persone anziane dei Giovani nel tempo, collegati con il dipartimento di psicologia dell'università di Bologna.
Se gli organizzatori implementeranno nel futuro questa commistione tra utenti, commercianti e studiosi, credo che la PLAY di Modena possa diventare un unicum nel panorama fieristico europeo, ovvero un evento che non si occupa solo della promozione degli artefatti ludici, ma che si preoccupa della valorizzazione dell'esperienza ludico-giocosa in quanto attività fondamentale per il benessere fisico e mentale

Ti ringrazio per queste parole. E' da anni che investo molto su questo che all'apparenza può sembrare piccola cosa ma che tira via un sacco di tempo ed energia. Far conoscere, incontrare, confrontare esperti di vario tipo interessati al gioco è secondo me importantissimo. Ha la stessa importanza che in una industria ha la ricerca. Noi ogni anno cerchiamo, con PLAY, di intraprendere nuovi cammini, di cogliere le tendenze e di anticipare ... a volte facciamo belle cose e a volte buchi nell'acqua ma sicuramente non smetteremo di pensare avanti, pensare diverso. Uno dei grandi valori di PLAY è quello di sapere creare aggregazione. Stiamo già ragionando sulla Tavaol Esagonale dell'anno prossimo e ieri l'altro ero da Rettore di Modena per capire come l'università di Modena può partecipare a PLAY in maniera più attiva ed evidente.

La critica che muovo riguarda l'area delle conferenze all'interno del padiglione fieristico. Ho seguito alcuni interventi seduto in terza fila e facevo fatica a comprendere ciò che veniva detto. Ciò era dovuto sia alla confusione dell'ambiente, sia al fatto che le casse non erano posizionate dietro al pubblico, ma alle spalle dei relatori. Quindi chi parlava al microfono sentiva fin troppo bene la propria voce ma il pubblico doveva tendere le orecchie :-(

Hai perfettamente ragione. Bella l'idea della piazza; bella la collocazione; occorre gestirla meglio. Quest'anno comunque abbiamo fatto un passo avanti con il programma degli incontri stampato ... vedremo

Ciao e grazie
Liga

 

[IGiullari]

si potrebbe inserire una posizione computer all'area prestito. Il gioco da un lato va in prestito e viene registrato sul computer A. Dall'altro rientrano e viene segnalato sul computer B

Il computer c'è già, quello che dici tu è un doppio computer che presuppone una databse condiviso. Ad oggi il programma è mono-macchina e quindi non è possibile. L'esigenza, comunque, è valida e ci sto lavorando insieme ad altri. Spero che si arrivi ad un altro tipo di Software per la prossima PLAY.

Si, il computer (ovviamente ) l'ho visto.. e ho visto pure le povere ragazze impazzire nei momenti più sovraffollati..

poi come ho detto ho una vaga idea di cosa si aun database e di come venga gestito da un computer.. beh.. non era il terzo mistero di fatima?

:rotfl: :rotfl:

 

[cherecche]

La critica che muovo riguarda l'area delle conferenze all'interno del padiglione fieristico. Ho seguito alcuni interventi seduto in terza fila e facevo fatica a comprendere ciò che veniva detto. Ciò era dovuto sia alla confusione dell'ambiente, sia al fatto che le casse non erano posizionate dietro al pubblico, ma alle spalle dei relatori. Quindi chi parlava al microfono sentiva fin troppo bene la propria voce ma il pubblico doveva tendere le orecchie :-(
Credo che delimitando l'area con dei teloni che attutiscano il rumore ambientale possa ovviare all'inconveniente.

Non penso che i teloni siano sufficienti, per me bisognerebbe sfruttare altre sale C'erano delle sale vuote nel corridoi centrale o ai piani superiori, in questo modo si lascerebbe più spazio per altri tavoli, nel padiglione A.

Io credo invece che la posizione dell'area conferenze (si chiamava così?) fosse azzeccata, perché in mezzo al flusso del pubblico e, quindi, maggiormente visibile rispetto a sale in posizioni decentrare rispetto all'area di attenzione degli astanti, come lo sono quelle nel corridoio centrale e, soprattutto, al piano superiore :sisi:

 

[Kurta]

Mi piace vedere sviluppare questi argomenti Post-Play ....il mio intento iniziale era dire : OK! Play stà crescendo (bene x tutti ) , per favore non trasformiamola in una 2à Lucca !! Mi dispiace sentir dire che alcuni dicono "il prossimo anno non ci ritorno!" , Vorrei che La Play fosse e rimanesse diversa.

Mi piace l'idea che l'organizzazione è sensibile , fa autocritica e cerca di migliorare ( non a caso vedendo che il Venerdì VIP non aveva funzionato ha cambiato formula ben 2 volte !) ...le "capre", scusate il termine, di Lucca - seppur ci sono altre dinamiche e problematiche - dopo 3 anni si son decisi a spostare il Japan ...quasi a Capannori! ( anno scorso si rischiava lo stritolamento, fortunatamente non è il mio genere...) mentre ancora dormono sul padiglione "Bolgia infernale" Carducci ( quando capiranno che vanno separati Game e Videogame?) .

Ma Tornando a PLAY : Quello che veramente ci manca in italia è la cultura del gioco usato, di farlo girare, ( anche se l'Asta Tosta e la Math Trade stanno prendendo piede ma solo tra noi ) e non sarebbe male uno spazio Scambio Giochi in Fiera.

Tornando al discorso tavoli effettivamente si potevano recuperare spazi dai tavoli vuoti del RPG, spostare anche l'area conferenze che era in mezzo ed altri Stand meno significativi ...ma questo probabilmente sarà fatto con l'aumentare dell' affluenza a PLAY...anche per rendere più vivo il Padiglione accanto che era nettamente più scarico.

Un plauso infine al dislocamento dei Cosplayers e "Sparatori" che hanno modo di sbizzarrirsi e far casino ( W i nani contro gli Elfi ) senza generare caos ai GdT. :approva:

Kurta

 

[Rayden]

I miei due centesimi per condividere il plauso di Cherecche sul valore culturale di Play: apprezzo più di ogni altra cosa gli sforzi in questa direzione, e si vede benissimo che dietro che ne sono parecchi! D'altronde... la cultura è sempre un investimento ingente e a lunghissimo termine, ben pochi hanno il coraggio di scommetterci!
:ave: