PLAY 2014 : Dove stà andando?

[bibea]

A me la Play piaceva, piace e piacerà, qualcuno ha letto male il mio commento (o magari mi sono spiegato male io....)

Mangiare a 12:10, ovvio,m è quello che faccio da 4 anni infatti, ma visto che tendo sempre a cercare di migliorare ciò che mi piace sarebbe falso dire che non è un problema, anche perchèp se tutti ragionassimo così alle 12:10 ci sarebbe fila....se ci piace una cosa (la Play) non vuol dire che dobbiamo dire che vada tutto bene

Provare Sherlock Holmes è più facile di provare un Pandemia o un Concordia perchè non ci sono cose da capire durante il turno si capisce tutto con la spiegazione, vedi come gira il discorso di seguire le tracce e in 20 minuti puoi alzarti dal tavolo. Poi se il discorso è "voglio scoprire chi è l'assassino" torniamo al discorso precedente.....

D'accordo con Max sul fatto che chi mette lo stand decida cosa far provare ci mancherebbe altro, ovvio anche il discorso di "spingere" di più un gioco che sta in magazzino, io sogno solo tavoli in più e magari il premettere ai giocatori che si siedono al tavolo che quella è un'area demo e in quanto tale al massimo un gioco si puà provare mezz'ora, per giocare ad un gioco nel suo completo c'è la Tana o la 3Emme....(tanto per chiudere il discorso di prima, noi infatti Sherlock lo abbiamo giocato alla tana...)

 

[groblnjar]

PREMESSA: maledetta tastiera... che bello fare certe discussioni con uno spritz davanti!

Boh! no so che fiera hai visto te ?

:-( C'era uno smile alla fine della frase.
Per completezza di informazione la fiera l'ho vista dalle 18.00 alle 19.30 venerdì, dalle 8.30 alle 19.30 sabato e dalle 8.30 alle 17.00 domenica.
Preparazione stand, dimostrazione Memoir 44 ed organizzazione torneo.
Lamentarsi con l'organizzazione perchè gli stand non portano quello che ci si aspetta è un po' ingeneroso.
Suggerire di prestare un po' più di attenzione ai più piccoli (sempre se ci sono gli espositori!) (sacrificando... che spazi?) è sicuramente condivisibile. Però dopo avremo le famiglie che forzatamente occuperanno i tavoli... degli "hard gamers"?
Spero di essermi chiarito, lo spazio è purtroppo finito e non è ModenaFiere che può decidere che espositore dev'essere presente (se Haba non vuol venire chi la può obbligare?) e cosa deve portare. Da parte nostra dobbiamo vedere il globale, ovvero: la mancanza (per X persone) dei gonfiabili ha permesso a Y persone di poter usufruire di un servizio migliore?
Non capisco dalla piega che sta prendendo la discussione se ci stiamo chiedendo dove sta andando Play (come da titolo) o come dovrebbero comportarsi gli espositori.
Che sono due cose totalmente differenti.

Bibea, pensa a Mr. X che vede con moglie e figli Sherlock Holmese e gioca esclusivamente con loro, sono d'accordo che la meccanica la capisce in 5 minuti, ma come può capire lo scopo del gioco se non arrivasse a leggere le domande finali?
La soluzione che taglierebbe la durata delle partite? Potrebbero essere scenari creati ad hoc per Play (e mi sembra che per Sherlock ci fosse, ma forse mi sbaglio) con regole e meccaniche semplificate in base a chi spiegare il gioco. Personalmente non dimostro Memoir a due bambini di sette anni come lo dimostro ad due "pro". E ti assicuro che la lamentela che ho sentito più spesso non è stata "troppo fortunoso" o "manca strategia" bensì "ma perchè non c'è in italiano?"

 

[bibea]

PREMESSA: maledetta tastiera... che bello fare certe discussioni con uno spritz davanti!

Boh! no so che fiera hai visto te ?

:-( C'era uno smile alla fine della frase.
Per completezza di informazione la fiera l'ho vista dalle 18.00 alle 19.30 venerdì, dalle 8.30 alle 19.30 sabato e dalle 8.30 alle 17.00 domenica.
Preparazione stand, dimostrazione Memoir 44 ed organizzazione torneo.
Lamentarsi con l'organizzazione perchè gli stand non portano quello che ci si aspetta è un po' ingeneroso.
Suggerire di prestare un po' più di attenzione ai più piccoli (sempre se ci sono gli espositori!) (sacrificando... che spazi?) è sicuramente condivisibile. Però dopo avremo le famiglie che forzatamente occuperanno i tavoli... degli "hard gamers"?
Spero di essermi chiarito, lo spazio è purtroppo finito e non è ModenaFiere che può decidere che espositore dev'essere presente (se Haba non vuol venire chi la può obbligare?) e cosa deve portare. Da parte nostra dobbiamo vedere il globale, ovvero: la mancanza (per X persone) dei gonfiabili ha permesso a Y persone di poter usufruire di un servizio migliore?
Non capisco dalla piega che sta prendendo la discussione se ci stiamo chiedendo dove sta andando Play (come da titolo) o come dovrebbero comportarsi gli espositori.
Che sono due cose totalmente differenti.

Bibea, pensa a Mr. X che vede con moglie e figli Sherlock Holmese e gioca esclusivamente con loro, sono d'accordo che la meccanica la capisce in 5 minuti, ma come può capire lo scopo del gioco se non arrivasse a leggere le domande finali?
La soluzione che taglierebbe la durata delle partite? Potrebbero essere scenari creati ad hoc per Play (e mi sembra che per Sherlock ci fosse, ma forse mi sbaglio) con regole e meccaniche semplificate in base a chi spiegare il gioco. Personalmente non dimostro Memoir a due bambini di sette anni come lo dimostro ad due "pro". E ti assicuro che la lamentela che ho sentito più spesso non è stata "troppo fortunoso" o "manca strategia" bensì "ma perchè non c'è in italiano?"

Memoir extra large lo hai allestito tu? Complimenti era uno spettacolo!!!!!!

per quanto riguarda Sherlock sono d'accordo con te, ma faccio differenza tra stand espositotri e stand dove si prova il gioco.
Il Mr. X di cui parli a mio modo di vedere dovrebbe andare alla Tana o simili prendere il gioco e provarlo pure tutto il giorno.
Allo stand Asterion (cito loro solo perchè stiamo parlando di Sherlock) il Mr. X secondo me dovrebbe limitarsi a capire se il gioco gli piace o meno.
Io ho lavorato per gli stand di editori, e mentre spiegavo il gioco direttamente o indirettamente (a seconda del tipo di gicoatore che avevo davanti) ho sempre fatto capire che era un'area demo. Zombicide ad esempio, c'era lo scenario demo con 3 quadranti non di più (e quanta gente poi chiedeva di farne un altro.... )

Poi sono punti di vista ovviamente

 

[groblnjar]

Memoir extra large lo hai allestito tu? Complimenti era uno spettacolo!!!!!!

:blushZ: grazie.

Zombicide ad esempio, c'era lo scenario demo con 3 quadranti non di più (e quanta gente poi chiedeva di farne un altro.... )
Poi sono punti di vista ovviamente

Punti di vista (e soluzioni) assolutamente condivisi.

 

[Rayden]

Ragazzi, ma siete matti?? Ma avete fatto caso a come e a cosa si gioca nelle altre fiere? Se penso a Lucca mi vengono i brividi... persino Essen è più scomoda di Play (poi ha diecimila altri pregi, ma vabbè)! Che volete, una stanza insonorizzata con tavolo in radica, poltrone in pelle umana e modelle in topless che vi spiegano il gioco con voce suadente mentre vi porgono il cocktail??
Io, personalmente, ritengo che Play sia la fiera per giocatori migliore dell'anno, e che stia andando esattamente nella direzione giusta. Non è più una ModCon, è una fiera. Le Con sono eventi intimi, per appassionati, non per il pubblico, mentre Play vuole (e deve, e lo fa benissimo) essere per il pubblico generico, appassionati e non.
Andare ad una fiera con l'idea di "godersi una bella partita" secondo me è furbo quanto andare in chiesa per farsi due salti di rock 'n' roll: nelle fiere si salutano amici, si conosce gente nuova, si provano le novità (anche di altri settori), si fanno acquisti, si gironzola e ci si sollazza lanciando una trottola di legno o guardando i cosplayer, si assiste alla spiegazione di un gioco per caso passeggiando fra i tavoli...

Io vedo un circolo lento ma virtuoso: più gente arriva, più calca ci sarà ai tavoli, più editori e organizzatori saranno in grado di investire sulla fiera, più la fiera diventa importante, ancora più gente arriva...
Secondo voi perché il 90% dei giochi esce per Essen? Perché ha un bel nome? No, perchè ci va uno scatafascio di gente, quindi l'evento ha estrema rilevanza. Se Play facesse gli stessi numeri di Essen, vedreste che gli editori sarebbero ben contenti di pianificare la produzione in modo da far uscire millemila novità ad aprile! Quindi, finché i numeri aumentano, per me c'è solo da sperare bene. E il vero traguardo sarà raggiunto quando i numeri saranno tali da richiamare anche editori esteri, allora sì che ci sarà da divertirsi!

Non mi esprimo sull'area bimbi perché non l'ho vissuta in prima persona.

Per quanto riguarda le file ai bar, sono d'accordo: la quantità di personale è stata palesemente calibrata male. Mi ricorda il giorno della vigilia di Natale, in cui trovi i treni fantozzianamente stracolmi e i controllori che alzano le spalle e ti dicono "Vabbè, ma è la vigilia, è normale", e io che gli rispondo "È normale un corno! Appunto perché lo sapete, dovreste mettere un paio di carrozze in più! Se non lo fate, preparatevi a subire in silenzio gli accidenti che i vostri clienti vi mandano...". Stessa cosa per i bar di Play: avrebbero dovuto mettere più personale. Niente scuse.

Per quanto riguarda le file ai tavoli demo, anche qui, a mio parere, dovrebbero essere gli editori stessi a imporre un tempo limitato. Mi pare stupido lamentarsi contro "la gente" perché sta due ore al tavolo: se lo fanno, è perché qualcuno glielo permette.
Per inciso, noi abbiamo provato Sherlock per conto nostro ai tavoli del prestito, non allo stand Asterion, e dopo 15 minuti avevamo capito il gioco, ci siamo accontentati e ci siamo alzati di nostra sponte (per non sciuparci il primo caso in un'atmosfera poco consona come quella di una fiera, oltre che tempo prezioso).

 

[Boba]

...
- altro punto dolente sono le VERE NOVITA' (non parlo di localizzazioni) che secondo me erano TROPPO poche. Ecco che qui sono gli editori che dovrebbero sforzarsi per concentrarne di più per questa occasione. Mi rendo conto che è difficile anche solo pensarlo, ma se crediamo (o meglio, se loro, gli editori, lo credono) che la PLAY sia il più importante evento ludico italiano, allora necessiterebbe di maggiore impegno.
Secondariamente (e questa non è una critica, ma una proposta) vedrei bene un'area prestito ESCLUSIVA laddove si concentriano, si presentano e si illustrano i giochi usciti alla precedente ESSEN. Se, per esempio, avessi voluto provare BRUXELLES 1893 credo che non avrei potuto (non l'ho visto da nessuna parte, ma forse non ho guardato bene...).
Tutto rigorosamente IMHO.
...

THIS.
Assolutamente concorde, presentare un tavolo dimostrativo con il gioco orginale in licenza e prossima localizzazione DOVREBBE essere un must, per un editore in una fiera che ospita giocatori, futuri ed abituali clienti. Specialmente se si tratta di "blockbusters" noti ed affermati internazionalmente (bastava anche un cartello sul tavolo: "edizione non definitiva" ed eventualmente in cosa differisce dalla italiana spiegato a richiesta dal dimostratore al tavolo). E ancora, titoli pubblicati da più di un anno in uscita fra un mese o due e nemmeno lontanamente pubblicizzati con locandine/gadgets/promo/preorders in loco. Credo abbiano ancora moooooolto da imparare dai colleghi stranieri in quanto ad Hype-building. :approva:

I disguidi accadono, ma DAVVERO meritano gli editori nostrani e meritiamo noi utenti, puntualmente, un'attesa che sa tanto di sberleffo?

 

[Elijah]

Specie Dominanti

Il mio problema forse è che non capisco quale sia il divertimento nel provare un gioco solo per due round e poi passare ad altro. Giocare a due round non mi serve per capire com'è un gioco - ma forse questo è un mio limite, visto che io giudico un gioco sempre e solo dopo la fine di una partita, anzi, mi piace l'idea di giudicare un gioco solo dopo la mia prima vittoria.
Sia chiaro, in questo modo io ammetto di non capire molto nemmeno Essen. Andare là e non riuscire a provare per intero nemmeno un gioco, boh, mi sembrano soldi sprecati. Se voglio capire come funziona un gioco, mi leggo il regolamento, guardo le recensioni, i videotutorial, ecc. Fare due round a un gioco non mi aiuta granché in più.

Non capisco comunque nemmeno il senso di andare a una fiera per giocare per intero una partita a Specie Dominanti o qualsiasi altro gioco che duri 4+ ore. Di fatto non riesci a fare in pratica quasi nient'altro. Per tanto così uno si acquista il gioco (su un negozio online) e lo prova a casa in tranquillità, pagando di meno.

 

[GabrieleNoxBellei]

Rispondo al ragazzo che chiedeva di Bruxelles: noi come Arcana Giochi di Rubiera ne avevamo una copia disponibile per il gioco libero, e il tavolo era sempre pieno!

Condivido il problema delle file sia alla biglietteria sia per il cibo.


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[bibea]

Ragazzi, ma siete matti?? Ma avete fatto caso a come e a cosa si gioca nelle altre fiere? Se penso a Lucca mi vengono i brividi... persino Essen è più scomoda di Play (poi ha diecimila altri pregi, ma vabbè)! Che volete, una stanza insonorizzata con tavolo in radica, poltrone in pelle umana e modelle in topless che vi spiegano il gioco con voce suadente mentre vi porgono il cocktail??
Io, personalmente, ritengo che Play sia la fiera per giocatori migliore dell'anno, e che stia andando esattamente nella direzione giusta. Non è più una ModCon, è una fiera. Le Con sono eventi intimi, per appassionati, non per il pubblico, mentre Play vuole (e deve, e lo fa benissimo) essere per il pubblico generico, appassionati e non.
Andare ad una fiera con l'idea di "godersi una bella partita" secondo me è furbo quanto andare in chiesa per farsi due salti di rock 'n' roll: nelle fiere si salutano amici, si conosce gente nuova, si provano le novità (anche di altri settori), si fanno acquisti, si gironzola e ci si sollazza lanciando una trottola di legno o guardando i cosplayer, si assiste alla spiegazione di un gioco per caso passeggiando fra i tavoli...

Io vedo un circolo lento ma virtuoso: più gente arriva, più calca ci sarà ai tavoli, più editori e organizzatori saranno in grado di investire sulla fiera, più la fiera diventa importante, ancora più gente arriva...
Secondo voi perché il 90% dei giochi esce per Essen? Perché ha un bel nome? No, perchè ci va uno scatafascio di gente, quindi l'evento ha estrema rilevanza. Se Play facesse gli stessi numeri di Essen, vedreste che gli editori sarebbero ben contenti di pianificare la produzione in modo da far uscire millemila novità ad aprile! Quindi, finché i numeri aumentano, per me c'è solo da sperare bene. E il vero traguardo sarà raggiunto quando i numeri saranno tali da richiamare anche editori esteri, allora sì che ci sarà da divertirsi!

Non mi esprimo sull'area bimbi perché non l'ho vissuta in prima persona.

Per quanto riguarda le file ai bar, sono d'accordo: la quantità di personale è stata palesemente calibrata male. Mi ricorda il giorno della vigilia di Natale, in cui trovi i treni fantozzianamente stracolmi e i controllori che alzano le spalle e ti dicono "Vabbè, ma è la vigilia, è normale", e io che gli rispondo "È normale un corno! Appunto perché lo sapete, dovreste mettere un paio di carrozze in più! Se non lo fate, preparatevi a subire in silenzio gli accidenti che i vostri clienti vi mandano...". Stessa cosa per i bar di Play: avrebbero dovuto mettere più personale. Niente scuse.

Per quanto riguarda le file ai tavoli demo, anche qui, a mio parere, dovrebbero essere gli editori stessi a imporre un tempo limitato. Mi pare stupido lamentarsi contro "la gente" perché sta due ore al tavolo: se lo fanno, è perché qualcuno glielo permette.
Per inciso, noi abbiamo provato Sherlock per conto nostro ai tavoli del prestito, non allo stand Asterion, e dopo 15 minuti avevamo capito il gioco, ci siamo accontentati e ci siamo alzati di nostra sponte (per non sciuparci il primo caso in un'atmosfera poco consona come quella di una fiera, oltre che tempo prezioso).

Quoto anche le virgole, gli spazi si può? :approva:

 

[LordDrachen]

Intanto era ora che si aprisse questo thread. Perché mi sembra doveroso confrontarsi, tra gamers, se la fiera di riferimento piace o no.
L'anno scorso ho mosso critiche, quest'anno ho mosso plausi.
Per me c'è stato un miglioramento, la fiera mi è piaciuta.
Ci sono diversi aspetti da valutare, presi singolarmente poi.

Atmosfera: a me l'atmosfera è piaciuta, non so se era una mia idea, ma mi sembrava finalmente di essere tra "fans", tra appassionati in buon numero, cosa che l'anno prima invece non mi era parsa.
L'allestimento secondo me ha convogliato sia l'acquirente esaltato, sia il giocatore.

Tavoli/Demo: sono d'accordo con chi dice che bisognerebbe dare il time-limit di 30'. Se faccio una demo, faccio una demo.
Questo vale anche per chi fa associazionismo secondo me. Altro discorso è il tavolo per gioco libero o organizzato (in cui si gioca, appunto). Ci devono essere le due realtà che coesistono.
Ognuno si regola come crede, però anche gli utenti non dovrebbero abusare della disponibilità.

Allestimenti: ottimi. E' la prima volta che vengo a casa con volantini. E' la prima volta che mi interesso di cose solo per come mi son state mostrate/presentate. Da "buyer" sono abb. contento. Spero in una presenza maggiore di UGG.
Bene Giochi dei Grandi come back. Ci voleva.

BG Storico: ho già detto, non dico di stare in mezzo al baito, ma almeno stare nello stesso padiglione si. Il Play dev'essere anche promozione.

Credo che l'urgenza da qui al 2015 sia mantenere la vivibilità e non perdere nessuno per strada. Giocare in difesa.
Se poi si può migliorare qualcosa ben venga.
Per me promossa ad ogni modo.

 

[Jones]

Chissà dove vuole arrivare la Play,chissà quale target vogliono raggiungere, ma la domanda vera per me è: ci sarà Play 2015?

Vuole arrivare dov'è migliorandosi e il target è quello che hai visto: TUTTI. Ambizioso? Ovvio, ma a mio avviso, da organizzatore, stiamo lavorando bene e se ogni anno (perché mi segno queste cose!! ) le critiche sono minori e circoscritte su alcuni aspetti da migliorare (ad esempio la ristorazione che è da sempre il tallone di Achille di PLAY e me ne scuso anche se non dipende da me) vuol dire che passi avanti se ne stanno facendo! :approva:

PLAY 2015 ci sarà di sicuro e leggo tutto ciò che scrivete tenendolo in grande considerazione dato che, come dicevo sopra, ogni anno si fa la lista delle cose da migliorare.

Personalmente sono molto soddisfatto, durante la fiera non sono successi gravi problemi né grossi intoppi e ciò che state criticando era più o meno ciò che mi aspettavo. Non commento la spiegazione o no al prestito, ma è importante chiarire una cosa: ci sono più di venti persone che si alternano (o almeno dovrebbero...) in 3 turni. Quindi è facile immaginare come Tizio che sa Tinner (per citare) ci sia magari in un turno e in un altro no perché non tutti sanno tutto. Poi ci sono giochi al prestito che può darsi non sappia nessuno, è vero, ma con un po' di pazienza lo si può sempre provare gratis perché questa è la filosofia del Prestito: mettervi a disposizione un gioco che magari non avete mai visto senza pagare nulla e facendo (da quest'anno perché negli scorsi non era così!) il possibile per spiegarvelo.
Inoltre, perché è bene precisarlo, gli editori ci hanno dato in alcuni casi una copia delle novità.... purtroppo questa copia è arrivata il Sabato mattina e capirete che non è sempre facile impararsi le regole al volo mentre sei già di turno. Abbiamo fatto l'impossibile per Lewis & Clark e Taluva, per esempio, studiati da molti al volo Sabato mattina e rimasti sul tavolo tutta PLAY. Purtroppo altri come Sherlock hanno pagato il prezzo di non essere assimilabili nel marasma dei turni (erano comunque disponibili), l'anno prossimo vedremo di migliorare anche questo.

Per altri problemi (Bimbi, tempi di gioco dagli editori, ecc) non mi pronuncio perché mi compete poco, ma segno e vedrò di far presente la cosa.

Mentre continuate la discussione, che seguo con interesse, vi chiedo di tenere presente quanto sopra e mirare le critiche ricordando che PLAY è una manifestazione rivolta davvero a tutti e questo significa che "tutti"non hanno la stessa visione e ci saranno sempre aspetti che piacciono ad uno e non ad un altro. Tuttavia PLAY rimarrà sempre una manifestazione fatta per giocare a misura di giocatore. E' indubbio che con l'aumentare dell'afflusso avremo dei problemi di spazi, sedie, tavoli o altro, ma cercheremo di compensare per tempo e se mai dovesse prendere la direzione di quella bolgia infernale e indecente di Lucca.... beh, tireremo fuori le bombe termiche!

 

[bibea]

Chissà dove vuole arrivare la Play,chissà quale target vogliono raggiungere, ma la domanda vera per me è: ci sarà Play 2015?

Vuole arrivare dov'è migliorandosi e il target è quello che hai visto: TUTTI. Ambizioso? Ovvio, ma a mio avviso, da organizzatore, stiamo lavorando bene e se ogni anno (perché mi segno queste cose!! ) le critiche sono minori e circoscritte su alcuni aspetti da migliorare (ad esempio la ristorazione che è da sempre il tallone di Achille di PLAY e me ne scuso anche se non dipende da me) vuol dire che passi avanti se ne stanno facendo! :approva:

PLAY 2015 ci sarà di sicuro e leggo tutto ciò che scrivete tenendolo in grande considerazione dato che, come dicevo sopra, ogni anno si fa la lista delle cose da migliorare.

Fantastico avere la conferma già da ora che ci sarà anche nel 2015!!! Ma si sanno anche le date?
Sarà la mia quinta Play consecutiva, sicuramente!!!!

Credo che tutte le critiche (sulle mie posso solo che confermare) siano costruttive ad un qualcosa che adoriamo e che abbiamo promosso in pieno!
Alcune sono risapute e credo che si siano pochi spazi di miglioramento, spero che qualche spunto possa essere utile per migliorare qualcosa a cui tutti noi teniamo!

Buon lavoro

 

[Archie]

Che volete... modelle in topless che vi spiegano il gioco con voce suadente mentre vi porgono il cocktail??

Magari! :rotfl: :Straeyes: :rotfl: :Straeyes:
Scherzi a parte, + 1 su tutto, ma in particolare alla parte seguente:

Io, personalmente, ritengo che Play sia la fiera per giocatori migliore dell'anno, e che stia andando esattamente nella direzione giusta. Non è più una ModCon, è una fiera. Le Con sono eventi intimi, per appassionati, non per il pubblico, mentre Play vuole (e deve, e lo fa benissimo) essere per il pubblico generico, appassionati e non.
Andare ad una fiera con l'idea di "godersi una bella partita" secondo me è furbo quanto andare in chiesa per farsi due salti di rock 'n' roll: nelle fiere si salutano amici, si conosce gente nuova, si provano le novità (anche di altri settori), si fanno acquisti, si gironzola e ci si sollazza lanciando una trottola di legno o guardando i cosplayer, si assiste alla spiegazione di un gioco per caso passeggiando fra i tavoli...
Io vedo un circolo lento ma virtuoso: più gente arriva, più calca ci sarà ai tavoli, più editori e organizzatori saranno in grado di investire sulla fiera, più la fiera diventa importante, ancora più gente arriva...
Secondo voi perché il 90% dei giochi esce per Essen? Perché ha un bel nome? No, perchè ci va uno scatafascio di gente, quindi l'evento ha estrema rilevanza. Se Play facesse gli stessi numeri di Essen, vedreste che gli editori sarebbero ben contenti di pianificare la produzione in modo da far uscire millemila novità ad aprile! Quindi, finché i numeri aumentano, per me c'è solo da sperare bene. E il vero traguardo sarà raggiunto quando i numeri saranno tali da richiamare anche editori esteri, allora sì che ci sarà da divertirsi!

[/quote]

 

[Archie]

Rispondo al ragazzo che chiedeva di Bruxelles: noi come Arcana Giochi di Rubiera ne avevamo una copia disponibile per il gioco libero, e il tavolo era sempre pieno!

Intanto grazie per il "ragazzo": ho sempre detto che sono giovane dentro...
Poi, forse non mi sono spiegato io, ma citando BRUXELLES era solo per dare sostanza all'esempio fatto per avanzare la proposta dell'area prestito dedicata ESCLUSIVAMENTE alle novità di Essen (o comunque uscite da pochi mesi). Tutto qua: potevo menzionare quello o qualsiasi altro gioco, nulla cambiava per ciò che volevo dire...
Comunque, la prossima volta guarderò meglio, così gli esempi saranno più "fedeli"...

 

[renberche]

Ragazzo lui ???? :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

[Jones]

modelle in topless che vi spiegano il gioco con voce suadente mentre vi porgono il cocktail??

Io mi appunto la richiesta, non garantisco però si riuscirà a fare...
.... e soprattutto voglio vedere se alla fine della spiegazione vi ricordate qualcosa... :naughty:

Per il pubblico femminile che facciamo? Mega palestrato in tanga leopardato oppure oppure morto in corda magrolino e depresso come sembrano preferire le ragazze di oggi?

Ok, torniamo seri

 

[renberche]

Non vorrei dire ma alcuni goblin hanno una certa età e il rischio di infarti sarebbe notevolmente alto

 

[tika]

Rispondo al ragazzo che chiedeva di Bruxelles: noi come Arcana Giochi di Rubiera ne avevamo una copia disponibile per il gioco libero, e il tavolo era sempre pieno!

Intanto grazie per il "ragazzo": ho sempre detto che sono giovane dentro...
Poi, forse non mi sono spiegato io, ma citando BRUXELLES era solo per dare sostanza all'esempio fatto per avanzare la proposta dell'area prestito dedicata ESCLUSIVAMENTE alle novità di Essen (o comunque uscite da pochi mesi). Tutto qua: potevo menzionare quello o qualsiasi altro gioco, nulla cambiava per ciò che volevo dire...
Comunque, la prossima volta guarderò meglio, così gli esempi saranno più "fedeli"...

questa sarebbe interessante... ma la cosa migliroe sarebbe che ci si mettesse noi ad organizzarla.
Il ché vuol dire: trovare chi ti fornisce le novità (magari gli editori ci stanno eh, però bisogna avviare i contatti), trovare chi spiega e organizzarlo. Poi Jones i tavoli te li trova (credo )

 

[Boba]

Rispondo al ragazzo che chiedeva di Bruxelles: noi come Arcana Giochi di Rubiera ne avevamo una copia disponibile per il gioco libero, e il tavolo era sempre pieno!

Intanto grazie per il "ragazzo": ho sempre detto che sono giovane dentro...
Poi, forse non mi sono spiegato io, ma citando BRUXELLES era solo per dare sostanza all'esempio fatto per avanzare la proposta dell'area prestito dedicata ESCLUSIVAMENTE alle novità di Essen (o comunque uscite da pochi mesi). Tutto qua: potevo menzionare quello o qualsiasi altro gioco, nulla cambiava per ciò che volevo dire...
Comunque, la prossima volta guarderò meglio, così gli esempi saranno più "fedeli"...

questa sarebbe interessante... ma la cosa migliroe sarebbe che ci si mettesse noi ad organizzarla.
Il ché vuol dire: trovare chi ti fornisce le novità (magari gli editori ci stanno eh, però bisogna avviare i contatti), trovare chi spiega e organizzarlo. Poi Jones i tavoli te li trova (credo )

Potrebbe essere una buona iniziativa, individuare uno spazio all'interno della Replay, dedicato alle novità di successo/rilievo dell'ultimo Essen. :approva:

Credo sia una proposta da attuarsi col proprio parco titoli tdg/3M, dubito ci sia altro appoggio, se non, forse, da parte di shop presenti in fiera che rendano disponibili in prova tali titoli originali (che, quindi, hanno occasione di poter vendere i suddetti istant se piacciono per provati -basterebbe informare tramite fogli/stickers il nome del negozio che fornisce il gioco-).

 

[sava73]

ovviamente attraverso i negozi (per i giochi non localizzati, certo). Se provo un gioco e mi piace...e poi non posso comprarlo sai che rosicamento