tika
Saggio
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
First reaction SHOCK!
CMq il tempo della "demo" che aiuterebbe i venditori è un discorso molto complesso.
Prendere come esempio Essen secondo me lascia un po' il tempo che trova. Una cosa è il mercato tedesco, dove mediamente chi va ad Essen ha una buona idea di cosa siano i "veri" giochi da tavola. Anche se si tratta quindi di un pubblico di "famiglie" e non di hard gamer (che comunque saranno una percentuale piuttosto alta) è probabilmente un pubblico piuttosto smaliziato, capace di apprendere se un gioco piaccia o meno in tempi brevi.
Il panorama ludico italiano è diverso, e credo che molti rivenditori, max ce lo potrà dire, più che puntare a vendere al mercato dei gamer, cerca di rivolgersi piuttosto a tutta quella fascia di persone che i giochi più o meno non li conoscono ma che sono potenziali clienti.
Per QUESTI giocatori sarà poi così vero che rende di più far provare un gioco 30 minuti piuttosto che 120?
Siamo così sicuri che non finisci per renderti ipotetici 4 gruppi scontenti piuttosto che 1 contento?
Sono solo riflessioni generiche, però capirei benissimo se un editore non fosse poi così d'accordo con questa teoria del: Una demo è meglio.
Sinceramente l'idea di gestire una specifica area goblin che dia la possibilità di giocare le novità è piuttosto interessante. A questo punto quasi quasi la domanda, per ora buttata là, la faccio io a Max: ma voi sareste interessati a fornire un certo numero di copie (1-2-3 boh fate voi) di giochi appena usciti/che usciranno ad un gruppo organizzato dalla TdG che si faccia carico di un settore completo di novità? (che ovviamente sarebbe dedicato a tutte le novità fornite da diversi editori, NON per forza presenti in fiera).
Prendere come esempio Essen secondo me lascia un po' il tempo che trova. Una cosa è il mercato tedesco, dove mediamente chi va ad Essen ha una buona idea di cosa siano i "veri" giochi da tavola. Anche se si tratta quindi di un pubblico di "famiglie" e non di hard gamer (che comunque saranno una percentuale piuttosto alta) è probabilmente un pubblico piuttosto smaliziato, capace di apprendere se un gioco piaccia o meno in tempi brevi.
Il panorama ludico italiano è diverso, e credo che molti rivenditori, max ce lo potrà dire, più che puntare a vendere al mercato dei gamer, cerca di rivolgersi piuttosto a tutta quella fascia di persone che i giochi più o meno non li conoscono ma che sono potenziali clienti.
Per QUESTI giocatori sarà poi così vero che rende di più far provare un gioco 30 minuti piuttosto che 120?
Siamo così sicuri che non finisci per renderti ipotetici 4 gruppi scontenti piuttosto che 1 contento?
Sono solo riflessioni generiche, però capirei benissimo se un editore non fosse poi così d'accordo con questa teoria del: Una demo è meglio.
Sinceramente l'idea di gestire una specifica area goblin che dia la possibilità di giocare le novità è piuttosto interessante. A questo punto quasi quasi la domanda, per ora buttata là, la faccio io a Max: ma voi sareste interessati a fornire un certo numero di copie (1-2-3 boh fate voi) di giochi appena usciti/che usciranno ad un gruppo organizzato dalla TdG che si faccia carico di un settore completo di novità? (che ovviamente sarebbe dedicato a tutte le novità fornite da diversi editori, NON per forza presenti in fiera).