Luca
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Svampiro":2k35ymdw ha scritto:Come da titolo sono un neofita per quanto riguarda i giochi di ruolo ma mi piacerebbe iniziare a cimentarmi con qualche avventura cartacea.
Essendo un grande appassionato di romanzi Lovecraftiani "Call of Cthulhu" mi sembra l'ideale.
Avrei però alcune domande:
1) Meglio aquistare la 5 edizione (statelibri) o la 6 (grifo)?
2) Il manuale base contiene gia tutto cio che è necessario per iniziare a giocare o servono varie appendici da comprare separatamente?
Guarda, io ti direi di non escludere affatto la D20.
E' vero, gli ho dato un pessimo voto, ma mi sono ricreduto, sul D20 in genere e sul Richiamo di Cthulhu in particolare.
Ho d20 Modern, Spycraft e Richiamo di Cthulhu d20 e sto progettando delle one shot.
Non è vero che il sistema non è adatto a Cthulhu, e certamente non meno del sistema originale (che, diciamolo, aveva le sue pecche come e quanto il d20).
Es. Punti ferita... i punti ferita ci sono anche in Ctlhulhu BRP, e la soluzione in Cthulhu d20 è semplice, si chiama "Danno massiccio". Se subisci in una botta più di tot PF (mi sembra 10) devi fare un tiro salvezza sulla tempra o lasciarci le penne. Quindi dire che con i punti ferita del D20 i personaggi non hanno paura di morire è inesatto. E puoi anche, volendo, mettere un tetto ai PF (es. dal 3° livello i personaggi non guadagnano PF).
Il sistema template + opzione offensiva o difensiva consente di creare personaggi abbastanza variegati.
Insomma, se vuoi un sistema semplice, Cthulhu d20 va bene, secondo me.
Così come D&D 3.5 va bene per avventure di intrigo, orrore medievale, ecc. (vedi ambientazioni Midnight, Thieves World, Black Company). Il gioco di ruolo in sé è nei Master e nei giocatori, non nelle regole (soprattutto io non sopporto le regole sul "conflitto sociale" che ti dice come devi giocare di ruolo, vedi i microgames di The Forge e roba simile Indie).
Io ti direi di guardare il volume, se lo trovi. Sistema a parte, che può piacere o meno, è un ottimo libro con una sezione per il Master eccellente.