IMPRESSIONI: abbiamo masticato MBP abbastanza per poter abbandonare i succinti resoconti delle paritte giocate fornire un po' di impressioni strutturate sul gioco.
Si tratta di uno skirmish giocabile sia in modalità narrativa che libera.
Nel primo caso (narrativa) scenari e campagne disponibili sono veramente pochi per la massa di opzioni fornite sia per le mappe che per le miniature; oltre a ciò alcuni degli scenari sono veramente poveri di contenuti ed al limite dell'ingiocabilità (per quanto male sono stati pensati) oppure pensati solo per principianti e non offronto sfide adeguate. Devo ancora provare le campagne ma non mi aspetto grandi cose.
Nel secondo caso (libera) il gioco splende in tutta la sua magnificenza, il problema sono le troppe opzioni che si presentano ai giocatori, la paralisi d'analisi incombe, la scelta della mappa è fondamentale per definire il tipo di scontro che si andrà a sostenere (a distanza, corpo a corpo, strozzatura per capienza delle aree, altezza) unitamente alla posizione degli omphalos questo determinierà astrattamente il tipo migliore di unità per la schermaglia in questione. Peccato che fin dalla prima scelta di draft del vostro/i avversario/i si aggiunga alla lista anche il tipo di unità che vi troverete ad affrontare.
Voi capite che con decine di unità a disposizione ognuna con 3 talenti codificati (solo poche unità ne hanno 2) oltre a 2 poteri specifici per ogni unità si viene sommersi dalle possibilità di scelta. L'esperienza mitiga questo fatto ma all'inizio è micidiale e raffredderà non poco il vostro entusiasmo. Io e i miei figli abbiamo passato moltissimo tempo a scegliere le unità, il che da un lato è molto divertente all'inizio perchè si vedono le molteplici possibilità offerte dal sistema, ma poi diventa frustrante.
Limitare il draft ad un numero fisso di mostri ed eroi presi a caso forse è la soluzione e la proveremo presto, però per ora non vogliamo precluderci nessuna possibilità
Una volta composto l'esercito viene la parte divertente, le regole sono semplic e non presentano particolari difficoltà, il flusso di gioco è scandito da turni che scorreono veloci con 2 massimo 3 (in forza dei poteri di qualche dio o eroe) attivazioni ogni turno, il combattimento è un po' macchinoso ma una volta assimilato semplice e con qualche simpatica scelta tra il primo ed il secondo assalto; ottimi i vari effetti dati da talenti e poteri, tutti in linea con i miti cui appartengono; pietrificare grazie al talento di Medusa o della Gorgone Steno ammaliare con Orfeo, sfidare con Marsia, lanciare il masso di Sisifo sono esperienze impagabili.
Da un punto di vista della partita c'è una prima fase che dura fino alla consumazione del primo deck in cui è importante sfruttare al meglio il posizionamento, i (pochi) movimenti disponibili, ed i talenti delle proprie unità per ottenere una supremazia tattica, la scarsità di attivazioni la fa da padrone. C'è da tener presente le unità sulla mappa, la gestione della mano e l'aspetto dato dalle possibilità degli avversari. E' una fase molto stimolante in cui mi sono trovato più volte a rimpiangere di non aver visto qualche combinazione particolarmente succosa e di aver perseguito una strada meno efficiente.
Poi nella seconda fase quando tutti si trovano con in mano il deck le cose accellerano in fretta, mentre chi ha chiuso il deck per primo si trova a poter far conto su tutte le sue carte gli altri avranno il vantaggio di una mano importante per numero di carte.
Infine, il fatto che i personaggi di questo gioco siano gli dei, eroi e mostri che fanno parte delle conoscenze di chiunque (OK ammetto che le graie o Cecrope non sono di così comune conoscenza) non fa che dare un tono di familiarità alle imprese che avvengono sulla mappa di cartone.
Sfortunatamente in rete non si trova NULLA a livello di
analisi serie di mappe, unità, tattiche, strategie ma solo ripetitivi ed inutili resoconti unboxing, "recensioni" fatte da chi ha giocato una o due partite, oppure resoconti di partite che non danno conto di quanto sta prima o durante lo scontro. Molto insoddisfacente.
In estema sintesi il gioco presenta un importante MURO iniziale per poterne godere adeguatamente dettato dall'importanza delle scelte di draft delle unità, una volta presa familiarità con queste e superato questo scoglio fase che immagino richieda qualche decina di partite si arriva ad un plateau in cui sarà possibile concentrarsi più sulla partita vera e propria.
Un ulteriore scoglio (e che scoglio!) è rappresentato dall'accesso a miniature, carte e schede dei singoli eroi mostri e dei. E' un incubo logistico di cui potrete apprezzare l'importanza solo dopo aver perso decine di preziosi minuti di gioco alla ricerca del materiale che vi serve per giocare. Immagino diventerà il maggior ostacolo per intavolare MBP, il che è un peccato perché si tratta veramente di un bel titolo.
Non so quanti lo approfondiranno a sufficienza per rendersi conto dei suoi meriti che vanno molto oltre le buone impressioni iniziali.
Infine mi piacerebbe che qualcuno scrivesse su questo thread parlando di partite giocate più che di modalità di archiviazione delle miniature e delle carte. Possibile che solo io e Pennywise lo abbiamo provato tra quelli che lo hanno ricevuto in queste settimane?
Evoco infine il possente et adiuvante
@Sir_Alric_Farrow perché integri e corregga dall'alto della sua esperienza quanto da me colto in queste prime due settimane di prove.