MS edizioni e schwa

[prozio]

Io invece ho molta più paura di chi crede SEMPRE di essere buono, nel giusto, di mentalità aperta e invece è il primo a puntare il dito e ad accusare superficialmente persone che non conosce di odio, pregiudizio, omofobia, razzismo senza aver evidentemente capito alcunchè delle motivazioni presentate, pur essendo esposte in italiano corretto (a differenza del testo che si sta criticando). E adducendo oltretutto presunti controesempi completamente privi di attinenza col contesto.

Mai detto di essere sempre buono, giusto o altro, mi stai accusando superficialmente pur non conoscendomi?
Ho solo detto che mi fa paura quello che traspare de quanto scritto da alcunə utenti della tana. Non posso esprimere un mio parere?

PS: alcunché si scrive con l'accento acuto e sempre non si scrive tutto in maiuscolo, non vorrei che qualcunə non leggesse il tuo post per questi motivi


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[Badger28]

Mai detto di essere sempre buono, giusto o altro, mi stai accusando superficialmente pur non conoscendomi?
Ho solo detto che mi fa paura quello che traspare de quanto scritto da alcunə utenti della tana. Non posso esprimere un mio parere?

PS: alcunché si scrive con l'accento acuto e sempre non si scrive tutto in maiuscolo, non vorrei che qualcunə non leggesse il tuo post per questi motivi

Oh no, siamo in democrazia. Liberissimo di aver paura di noi. Io ho paura di te. Ma mi fai anche abbastanza ridere per la completa assenza di argomentazioni ed è qui che si scava una divergenza insanabile. Addio.

 

[Roncolord]

me fa paura vedere quante di voi covano un odio più o meno forte verso il diverso o il cambiamento.
Pensavo sinceramente che l'ambito dei giochi fosse un ambiente un po' migliore del mondo che ci circonda

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Questo invece è il commento che mi sarei evitato volentieri di leggere. Parafrasato “vi da fastidio una cosa e quindi mi avete deluso”. Esattamente il tipo di atteggiamento davvero divisivo che queste cose provocano. Si, mi da fastidio che vengono inserite lettere a casaccio in italiano, no non mi fanno fastidio i termini inglesi perché sono termini tecnici, o tu vedi in meeple o like una finalità politica?
Si, rende il testo più antipatico da leggere, e della delusione che il mio rifiuto di acquistarlo ti causa, te lo dico col cuore in mano, me ne farò una ragione.
Ho discusso con gli altri, d’accordo oppure no, senza mai alzare i toni. Li alzo qui perché trovo l’atteggiamento di condanna morale che tu generosamente ci elargisci piuttosto inappropriato e fastidioso. E reagisco di conseguenza.

 

[Thegoodson]

Io però sarei di curioso di sapere quanti trans italiani comprano giochi MSedizioni. Così, un po’ come per la Hargrave, sapere quanti episodi di discriminazione delle donne ci siano mai ai tavoli da gioco.

No, senza polemica, giusto per capire la dimensione reale e la sostanzialità della questione o se si sta parlando di aria fritta da social, perché non sono proprio sicuro per la raison d’etre di un regolamento sia più scandaloso l’uso del genere o l’ennesimo “any” tradotto male.

 

[prozio]

Oh no, siamo in democrazia. Liberissimo di aver paura di noi. Io ho paura di te. Ma mi fai anche abbastanza ridere per la completa assenza di argomentazioni ed è qui che si scava una divergenza insanabile. Addio.

A me paiono molto deboli le tue, e di altri, argomentazioni.
Sono però felice di suscitare emozioni così contrastanti (faccio paura e allo stesso tempo ridere) in una persona

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[prozio]

Questo invece è il commento che mi sarei evitato volentieri di leggere. Parafrasato “vi da fastidio una cosa e quindi mi avete deluso”. Esattamente il tipo di atteggiamento davvero divisivo che queste cose provocano. Si, mi da fastidio che vengono inserite lettere a casaccio in italiano, no non mi fanno fastidio i termini inglesi perché sono termini tecnici, o tu vedi in meeple o like una finalità politica?
Si, rende il testo più antipatico da leggere, e della delusione che il mio rifiuto di acquistarlo ti causa, te lo dico col cuore in mano, me ne farò una ragione.
Ho discusso con gli altri, d’accordo oppure no, senza mai alzare i toni. Li alzo qui perché trovo l’atteggiamento di condanna morale che tu generosamente ci elargisci piuttosto inappropriato e fastidioso. E reagisco di conseguenza.

Il tuo parafrasato è la tesi sostenuta da chi ha aperto la discussione e da altri: mi da fastidio una cosa e non compro un gioco.
Personalmente non vedo in una scelta inclusiva una scelta politica, tutte le parti politiche dovrebbero rappresentare tutti i cittadini, purtroppo non è così, ma qui non ne possiamo discutere.
Per me la scelta dell'editore non rende il testo più antipatico da leggere, anzi il contrario.
I toni sono già stati alzati da altri in precedenza.
Nei commenti sopra ho letto:
- MS Edizioni finisce nella mia "lista Purgatorio";
- E' inquietante. Andrebbe analizzata riga per riga ed è davvero inquietante, manipolativa, completamente sbagliata a svariati livelli... ma d'altronde basta leggere i firmatari. Andate a googlare Alice Orrù, auguri;
- A me mette i brividi, seriamente;
- Quello che io trovo terrificante;
- Non credo che ci sia bisogno di una nuova lettera perché una persona che non si identifichi in un maschio o in una femmina possa leggere un testo senza sentirsi discriminato;
- Inoltre se bisogna sentirsi discriminati perché non inclusi in qualcosa è abbastanza ridicolo;
- Farebbero bene a battersi per le cose che contano, perchè qui non solo sprecano energie, ma ottengono l'effetto opposto, ovvero attirare fastidio e antipatie. E rendendendosi anche ridicolə, spesso.

Non ti sembra ci sia una condanna morale anche in altri post?

PS: a proposito di lettere a caso, purtroppo lo hai fatto anche tu: Sì, con l’accento grave (dal latino sic), è l’avverbio di affermazione.

 

[Francis_Ford_Fiesta]

Io però sarei di curioso di sapere quanti trans italiani comprano giochi MSedizioni. Così, un po’ come per la Hargrave, sapere quanti episodi di discriminazione delle donne ci siano mai ai tavoli da gioco.

No, senza polemica, giusto per capire la dimensione reale e la sostanzialità della questione o se si sta parlando di aria fritta da social, perché non sono proprio sicuro per la raison d’etre di un regolamento sia più scandaloso l’uso del genere o l’ennesimo “any” tradotto male.

La frattura del ragionamento è qui. MS non lo fa per le persone trans, lo fa per se stessa. È una scelta che permette ai dirigenti di dire "io ho provato a cambiare lo status quo". Funzionerà? È il modo sbagliato? E chi lo sa? Da qualche parte bisogna cominciare, loro hanno deciso di fare così.

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[volmay]

Ma, scusate la domanda ingenua: se non si sentono di essere né maschi né femmine... cosa ritengono di essere?

 

[Emilius]

Vorrei condividere con voi una polemica che ho visto su facebook

Per curiosità potresti mettere il link per favore?

 

[esyak]

Ma, scusate la domanda ingenua: se non si sentono di essere né maschi né femmine... cosa ritengono di essere?

Neutri, o non binari; non si identificano in un genere "classico"

 

[Thegoodson]

La frattura del ragionamento è qui. MS non lo fa per le persone trans, lo fa per se stessa. È una scelta che permette ai dirigenti di dire "io ho provato a cambiare lo status quo". Funzionerà? È il modo sbagliato? E chi lo sa? Da qualche parte bisogna cominciare, loro hanno deciso di fare così.

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Sono d’accordo, la frattura è proprio lì. A me sembra che l’impatto sul reale sia simile, boh, al rifiutare l’uso maiuscolo per contrastare il bullismo dei ragazzi grossi sui piccolini.

 

[phalanx]

Io però sarei di curioso di sapere quanti trans italiani comprano giochi MSedizioni. Così, un po’ come per la Hargrave, sapere quanti episodi di discriminazione delle donne ci siano mai ai tavoli da gioco.

No, senza polemica, giusto per capire la dimensione reale e la sostanzialità della questione o se si sta parlando di aria fritta da social, perché non sono proprio sicuro per la raison d’etre di un regolamento sia più scandaloso l’uso del genere o l’ennesimo “any” tradotto male.

Non credo che ci possa essere una statistica a riguardo, ma sarebbe interessante sapere in che modo siano variate le vendite in generale.

Riguardo al bullismo di cui parla Elisabeth Hargrave, ti consiglio un giro su Twitter, le minacce ed i commenti sessisti verso alcune content creator si sprecano.
Considera comunque che la realtà americana è molto più estremizzata, demograficamente più varia, con una tendenza al gatekeeping (vedi le confraternite americane), per cui probabilmente è più difficile avere episodi simili qui.

Il desiderio di essere rappresentati ed inclusi prescinde comunque dagli episodi di gatekeeping o bullismo, per farti un esempio, mia figlia (8 anni) voleva giocare a heroquest (la mia copia vecchia di trent’anni), ha scelto l’elfo perché non essendoci una femmina era la cosa più simile e poteva far finta che lo fosse.
Con la nuova edizione hanno aggiunto personaggi anche di altri generi e ricordo le accuse e lamentele verso la hasbro di qualche disagiato che accusava di piegarsi alle lobby del politicamente corretto, mentre alla fine il risultato è che è un prodotto più accessibile e fruibile a tutti. Mi chiedo se questo debba essere necessariamente un male

 

[volmay]

Neutri, o non binari; non si identificano in un genere "classico"

Ne so quanto prima... come fai a ritenere di essere qualcosa che non c'è?
Allora io posso dire che mi sento una fenice nel corpo di un essere umano maschio bianco e chiedere di essere trattato come tale?

 

[phalanx]

Ne so quanto prima... come fai a ritenere di essere qualcosa che non c'è?
Allora io posso dire che mi sento una fenice nel corpo di un essere umano maschio bianco e chiedere di essere trattato come tale?

Se ti sentissi veramente così, si.
Vedi io pure faccio fatica a comprendere, sono un maschio cis (cis=riconoscersi nel proprio sesso biologico) che ha vissuto per cinquant’anni in un mondo binario, ma so che alcuni vivono le emozioni, l’identità del proprio essere diversi dal mio, chi sono io per dire che non è vero?
Io sono daltonico per non sono in grado di vedere alcuni colori e non posso nemmeno immaginarli, ma non vuol dire che non esistano o pretendere che non vendano il verde perché nella mia scala di colori non esiste

 

[Dr Houserules]

Non credo che ci sia bisogno di una nuova lettera perché una persona che non si identifichi in un maschio o in una femmina possa leggere un testo senza sentirsi discriminato

Scopro per caso questa discussione e resto allibito da quanto il politicamente corretto possa addentrarsi nei meandri della quotidianità fino a rasentare il ridicolo.

L'inclusività deve essere dimostrata nella cura del singolo individuo che incontriamo nel quotidiano, ed è un impegno di ciascuno la cui sensibilizzazione non può passare attraverso l'inquisizione del vocabolario.

Se sono un violento è perché nella mia vita ho subito violenze, se amo è perché mi sono sentito amato da qualcuno.

Trovo sia una vera cagata l'approccio sterile che prevede di introdurre una nuova lettera dell'alfabeto.

Quello di cui c'è davvero bisogno è di volere bene alle persone che ne hanno bisogno, magari iniziando dal prossimo che incontriamo per strada. Questo sì, aiuterebbe molto di più.

 

[Agzaroth]

Se ti sentissi veramente così, si.

interessante. Quindi se io sostengo di essere una donna disabile, posso pretendere di essere inserito nelle quote rosa/disabili?

 

[Cristiano]

La frattura del ragionamento è qui. MS non lo fa per le persone trans, lo fa per se stessa. È una scelta che permette ai dirigenti di dire "io ho provato a cambiare lo status quo". Funzionerà? È il modo sbagliato? E chi lo sa? Da qualche parte bisogna cominciare, loro hanno deciso di fare così.

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No, non credo che lo faccia per sè stessa.
MS edizioni non è una Onlus.
Lo fa per pubblicità.
Non si va a storpiare la fluidità di lettura di un libro game per scelta ideologica. Una azienda deve vendere prodotti per campare.

Se volevano veramente contribuire alla causa senza essere divisivi (perchè alla fine sono riusciti a dividere le persone), potevano fare come Hans im Glück all'epoca del Tascini-gate, dove l'azienda decise con tanto di comunicati stampa ufficiali di devolvere una parte dei profitti a delle associazioni culturali ben specifiche.
Facendo così Hans im Glück ottenne molteplici effetti:
-Sostenere la causa;
-Migliorare l'immagine della azienda;
-Aumentare paradossalmente le vendite di Marco Polo, per paura degli utenti che cessassero le ristampe.

Oppure potevano produrre un libro con tematiche o autori tali da generare sensibilizzazione, come il recente gioco Artisans of Splendent Vale.

MS edizioni ha scelto una altra strada e ha ottenuto di essere divisiva, producendo un prodotto grammaticalmente scorretto, per mere questioni pubblicitarie.
Potevano far uscire un libro game e devolvere parzialmente i profitti ad una associazione o ad una altra, sensibilizzando l'utente senza alterare il prodotto, con comunicati ufficiali.

In Italia, come già scritto da altri, abbiamo problemi con la qualità delle traduzioni dei giochi in generale, se ci uniamo anche l'invenzione pura della grammatica italiana tocchiamo il fondo.

Ma in generale forse mi aspetto troppo da un editore che in home page del sito scrive a grandi lettere "MS Edizioni è una casa editrice Italiana che dal 2015 localizza, pubblica e distribuisce giochi da tavolo, giochi di ruolo e libri game"

 

[volmay]

interessante. Quindi se io sostengo di essere una donna disabile, posso pretendere di essere inserito nelle quote rosa/disabili?

Ora devo crearmi una dozzina di account fasulli solo per spolliciare questo commento.

 

[Francis_Ford_Fiesta]

interessante. Quindi se io sostengo di essere una donna disabile, posso pretendere di essere inserito nelle quote rosa/disabili?

Se inizi un percorso di transizione a sostegno della tua tesi sì. Una volta visto che non sei disabile, e dopo una visita psicologica non ci sono gli estremi per diagnosticare una disforia di genere, no.

I non binari esistono, non li capisco neanche io ma esistono. Mi fa più ridere sta levata di scudi in nome della grammatica che nasconde di fondo soltanto transfobia

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[prozio]

interessante. Quindi se io sostengo di essere una donna disabile, posso pretendere di essere inserito nelle quote rosa/disabili?

Se sostieni di essere una donna ci sta, per il disabile devi avere un certificato medico che lo dimostri, come per chiunque altro.

Posso chiedere quanti di voi hanno mai conosciuto una persona che sta affrontando o ha affrontato il percorso che porta a un cambiamento di questo tipo?

PS: a tutti quelli che stanno criticando la scelta di MS di usare la ə adducendo la difficoltà di lettura e il mancato rispetto delle regole dell'italiano scritto chiedo di correggere i numerosi errori presenti nei loro post.

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