Prima cosa: sono incavolato anche io per il rincaro, che considero non necessario.
Detto questo, vorrei far raffreddare un po' la testa e metter giù un po' di considerazioni.
Lucca Comics (e games) è cresciuto in maniera sporpositata negli ultimi anni. Essende di Lucca, ricordo le edizioni gratuite, quelle di inizio anni ottanta che, messe al confronto con le ultime, sembrano lillipuziani. Intendiamoci: sono convinto che la manifestazione sia molto migliorata e abbia avuto anche una marcia in più con lo spostamento dal "ghetto" del palasport (pensa che anche la città abbia avuto un miglioraramento da questo, ma è un altro discorso).
Dobbiamo però andare un po' più in profondità, calcolando anche i possibili rischi. Non credo che il biglietto, a questi livelli, scoraggi l'utente "medio" della Tana. Tutti noi - credo - siamo disposti a spendere 14 euro (pur fra una bestemmia e un'altra) per entrare e a tirare fuori multipli di questa cifra una volta dentro (per non parlare delle possibilità di interazione con gli altri e di provare nuovi giochi).
Credo però che un rincaro del genere possa far allontanare la platea non di stretti "appassionati": famiglie, giovani e - perché no - anche qualcuno un po' in là con l'età. Tutta gente che, da un 15-20 anni a questa parte, si sta allontanando dalla manifestazione. Con il rischio che il "movimento" possa perdere quelle forze che dovrebbero diventare il "ricambio naturale".
Cosa fare, allora? Ho sentito qualcuno, in città, sostenere che bisognerebbe tornare a due edizioni all'anno, una dedicata ai games, una ai comics. Credo, però, che il rimedio sarebbe peggiore dei mali: sappiamo benissimo che l'interazione fra i due mondi è così stretta che tracciare il confine con la mannaia mi sembra francamente assurdo.
Piuttosto, credo che si potrebbero trovare altre formule, lavorando sulle tariffe. Si potrebbe pensare a biglietti (e abbonamenti) che permettano l'accesso solo a una determinata area (games, comics, Japan), o a combinazione delle aree. Fino ad arrivare al ticket attuale che dà ingresso libero a tutto (e che, ovviamente, dovrebbe costare meno della somma delle altre tipologia). Così chi è interessato a un solo settore potrebbe scegliere con attenzione cosa vedere e cosa no.
Ma conosco abbastanza bene la mia città (e i suoi cittadini) per sapere che niente di questo sarà fatto. Come scrisse tanti anni fa Giorgio Bocca, l'unica occupazione è "fare soldi per fare soldi per fare soldi".
Cardano