Quì entriamo in un campo minato di valutazioni del tutto soggettive e a cui io non posso rispondere se non da giocatore o "affiliato", visto che non sono un commerciale, non conosco i "segreti" dietro le pubblicazioni e altro.
Diffamazione
Posso dirvi che parlare a sproposito di un'azienda in questo modo può ledere più di ogni altra cosa, per questo ho parlato di ingiuria e diffamazione: dietro una pubblicazione ci sono soldi, dell'azienda, primancora che dei clienti.
Una casa distributrice pubblica quello che vende, non pubblica per il popolo. L'etica imprenditoriale non si discute (e Giochi Uniti è una delle pochissime case editrici che ha persone come me all'interno che traducono le FAQ e investono tempo per interloquire con le comunità).
Stampiamo tutto!!!!
La concezione che una casa dovrebbe produrre A PRESCINDERE è fallace e basata su principi alieni rispetto alla realtà: se un prodotto smette di vendere, i costi non possono essere sostenuti.
Facciamo un pò un'analisi di coscienza al contrario? Warhammer: Invasion, il tanto bistrattato, è un prodotto che dopo la revisione presentava ZERO errori, senza contare il fatto che nelle prime due espansioni c'erano carte ignorabili e che nessuno era tenuto a comprarle: perché lo si comprava in inglese?
Prima si spera che la casa possa investire fior di quattrini in progetti aleatori stampando tutto lo scibile, poi, però, si comprano i prodotti in inglese per 1 carta sbagliata ogni 100.
Stampare un "SEQUEL" o un'espansione non è un DOVERE editoriale, né tantomeno etico, fintanto che ci sono di mezzo investimenti milionari.
Per fare un esempio IRONICO, sarebbe come se un gruppo musicale tenesse un cantante scarso ma bello solo perché piace alle donne.
Se non è capace, lo caccio. Un gioco che non vende, si annulla. Funziona così nel mondo reale dell'editoria e delle pubblicazioni (e non è un processo che mi attizza, visto che sono sia musicista che aspirante scrittore e che la cosa mi riguarda direttamente).
Errori
Se comprate un libro con un errore di traduzione, ve lo tenete, così come ti tieni una fila di pixel bruciati) mi è successo.
E' giusto? non è giusto? Teoricamente possiamo discutere quanto vi pare, in PRATICA è così che sarà sempre, perché la STAMPA di una carta on demand non è una scelta così automatica come potreste pensare, mentre l'offerta di una FAQ e un PDF sono a portata di tutti e NON sono un servizio scontato.
Rimediare a un errore veniale a cui NESSUNA editrice rimedierebbe se non con la ristampa a tempo debito, costa comunque forze lavoro non proporzionali all'errore stesso: l'errore di traduzione è CONTEMPLATO nel contratto e, purtroppo, fa parte di OGNI lavoro.
Ci sono le ristampe (come per TUTTA l'editoria) per porre rimedio agli errori e quando si andrà in ristampa, si cercherà di coprire tutti gli errori.
Perfezione
Lo ripeto: non esiste UN prodotto editoriale intonso e privo di errori e questo perché il lavoro del traduttore è DIFFICILE e molto complicato. Siamo umani e, anche fosse per stanchezza degli occhi o del cervello, capita.
Se Giochi Uniti è il male assoluto è tutto da dimostrare, così come sarebbe per Asterion e tutti gli altri.
Errori e proporzioni
Anche se saltassero fuori fino a 10-11 errori, sarei comunque con la coscienza apposto, perché il mio margine non sarebbe considerato lesivo da nessun criterio professionale esistente e sono con la coscienza pulita perché quegli errori saranno GENTILMENTE segnalati dai giocatori, corretti per le ristampe, inseriti nelle FAQ e messi in download.
Visto che si parla tanto di soldi e che sembra chissà quanti se ne guadagnino per fare questo lavoro, eccovi una proporzione numerica: la spesa totale fino a oggi per un LCG come LOTR sarebbe di circa 350 euri; la mia "incompetenza" ha provocato un danno di 2,50; col doppio degli errori di 5 euro.
Stampare 5-6 carte singole costa più del danno arrecato e non sarebbe una pena proporzionale: allora investo del tempo nel correggerle, si chiama il grafico per re-impaginarle, si compila una sezione apposita della FAQ in cui si spiegano gli errori, si traduce la FAQ e si mette le due cose in download: ho ripagato in lavoro i 2,50 che voi avete "rimesso" coi miei errori.
Questo è un discorso di FATTI, il resto sono illazioni.
Dove sta la disonestà?
Pregiudizi
Penso che molti dei vostri commenti si basino su esperienze regresse che non tengono conto del progressivo miglioramento della qualità dei prodotti: perché se è vero quel che qualcuno di voi sta affermando, valutiamo anche l'opinione dell'altro 85% che dice il contrario, visto che comunque GU ha anche molti utenti che comprendono quanto ci teniamo a gioco organizzato e pubblicazione e che hanno il buon senso di distinguere un errore umano, dall'incapacità che voi mi state attribuendo.